Nume r i Il comp l e s s i calcolo tradizionale si svolge utilizzando numeri appartenenti all’insieme dei numeri reali ‘, del quale fanno parte i numeri naturali Œ, relativi ‘, ecc. Tuttavia in questo insieme non sono accettate le radici pari di numeri negativi: −1 = Impossibile −1 " ‘ Per risolvere questo problema e poter eseguire calcoli con qualsiasi tipo di numero, è stato creato l’insieme Š dei numeri complessi. I numeri complessi non esistono nella realtà. Sono solo un modello matematico molto pratico per studiare la realtà. Definizione del numero complesso L’elemento che distingue i numeri complessi da quelli reali è il termine i o j. E’ definito come: −1 = i −1 c Š Un generico numero complesso z è formato da una parte reale e una parte immaginaria: z=x+y$i ≠(z) = parte reale = x Æ(z)= parte immaginaria = y $ i Dove: x = numero reale y = numero reale i = unità immaginaria, che vale i = −1 Coniugato di Z Definizione: il coniugato di z è il numero complesso che ha stessa parte reale e parte immaginaria cambiata di segno Significato grafico: il coniugato di z è il numero complesso simmetrico di z rispetto all’asse reale delle X Formula: x − y $ i Simbolo: z = z & z + z = 2 $ Re(z) Proprietà: z 1 + z 2 = z 1 + z 2 z1 $ z2 = z1 $ z2 z=zgzcR z − z = 2 $Im(z) 1= 1 z z Modulo di Z Definizione: il modulo di Z è la radice quadrata della somma dei quadrati dei coefficienti della parte reale e della parte immaginaria Significato grafico: il modulo di z è la distanza dall’origine del punto che rappresenta z nel piano Formula: x 2 + y 2 Simbolo: z Proprietà: z 1 + z 2 < z 1 + z 2 z1 $ z2 = z1 $ z2 z = z z 2 =z$z z [ Re(z) + Im(z) z1 + z2 m z1 + z2 Re(z) [ z Im(z) [ z Forme di rappresentazione Forma cartesiana Forma del numero: ≠(z) + Æ(z) Esempio: 5 + 4i Grafico: piano cartesiano con assi perpendicolari Asse X : è rappresentata la parte reale di z Asse Y: è rappresentata la parte immaginaria di z Forma polare Forma del numero: z = ! $ (cos + i $ sen) != modulo del numero complesso, cioè il segmento OZ = fase del numero complesso, cioè l’angolo tra il semiasse positivo X della parte reale di z, e il segmento OZ Esempio: 5 $ (cos 4 + i $ sen 4 ) Grafico: Il grafico di z si ottiene tracciando un segmento OZ di lunghezza ! che forma con il semiasse positivo delle X un angolo . Forma esponenziale Forma del numero: z = ! $ e i$ != Modulo del numero complesso z = fase del numero complesso z Esempio: z = 5 $ e 4 $i Grafico: il grafico si realizza utilizzando il piano polare, come nella forma polare (vedi) Da Cartesiana a Polare Modulo ! = z = x 2 + y 2 Fase: Metodo A: = x = ! $ cos() y = ! $ sen() Conversioni ⎧ = arcos x ⎪ ! d ⎨ y ⎪ = arcsen ! ⎩ ⎫ ⎪ ⎬ ⎪ ⎭ ⎧ arctg( yx ) se y>0 ⎫ Metodo B: = ⎨ y ⎬ ⎩ arctg( x ) + se y<0 ⎭ Da Polare a Cartesiana Ricordando la forma polare: Si può subito scrivere che: z = ! $ (cos + i $ sen) ≠(z) = ! $ cos Æ(z)=! $ i $ sen Formule di Eulero Le formule di Eulero legano le funzioni trigonometriche di variabili complesse con gli esponenziali. Sono quindi lo strumento per svolgere i calcoli trigonometrici con variabili complesse. i$x −i$x sen(x) = e − e 2 $ i −i$x i$x cos(x) = e + e 2 e i$x = cos(x) + i $ sen(x) Operazioni Sono dati due numeri: z=x+y$i z∏ = x∏ + y∏ $ i Somma Cartesiana z + z ∏ = (x + x ∏ ) + (y + y ∏ ) $ i Trigonometrica z + z ∏ = !(cos + i $ sen) + ! ∏ (cos ∏ + i $ sen ∏ ) Esponenziale z + z ∏ = ! $ e i$ + ! ∏ $ e i$ ∏ Sottrazione Cartesiana z − z ∏ = (x − x ∏ ) + (y − y ∏ ) $ i Trigonometrica z − z ∏ = !(cos + i $ sen) − ! ∏ (cos ∏ + i $ sen ∏ ) Esponenziale z − z ∏ = ! $ e i$ − ! ∏ $ e i$ ∏ Moltiplicazione Cartesiana z $ z ∏ = (x + y $ i) $ (x ∏ + y ∏ $ i) Trigonometrica z $ z ∏ = ! $ ! ∏ $ [cos( + ∏ ) + i $ sen( + ∏ ) ] Esponenziale z $ z ∏ = ! $ ! ∏ $ e i$(+ ) ∏ Divisione Cartesiana z =z$ 1 z∏ z = z z∏ z∏ Metodo A: z ∏ Metodo B: z ∏ z z∏ Trigonometrica = ! !∏ $ z∏ ∏ =z$ z 2 z∏ (Razionalizzazione) $ [cos( − ∏ ) + i $ sen( − ∏ ) ] z z∏ Esponenziale = ! !∏ ∏ $ e i$(− ) Elevamento a potenza Cartesiana z n = (x + y $ i) n Trigonometrica z n = ! n $ [cos(n $ ) + i $ sen(n $ ) ] Esponenziale z n = ! n $ e i$n$ Radice Le radici di un numero complesso sono tante quante l’esponente del numero complesso. Per trovare le varie radici, si fa variare il parametro k: n z = n + 2k + i $ sen + 2k ! $ cos n n n n per k=0, 2, 3, ..., n-1 Logaritmo log e z = log e (!) + i $ ( + 2k) e Esistono infiniti logaritmi. Logaritmo principale:− [ [ per convenzione Equazioni complesse Per risolvere le equazioni con i numeri complessi si possono seguire due metodi, il metodo tradizionale e il metodo per sostituzione. A) Metodo tradizionale Si risolve l’equazione con i tradizionali metodi, e quando si ottiene concetto è utile un esempio: z 2 + 4z + 5 = 0 Si utilizza la normale formula risolutiva: z 1,2 = −1 si sostituisce i. Per spiegare il −2 ! 4 − 5 = −2 ! i 1 z 1 = −2 + i V z 2 = −2 − i B) Metodo per sostituzione 1) Nell’equazione si applica la sostituzione: z = x + i $ y 2) Si svolgono i conti 3) Si raccolgono i termini reali e i termini immaginari, in modo da ottenere la forma: A + B $ i = 0 ⎧ A=0 ⎫ ⎬ , perchè un numero complesso è nullo quando sono nulli sia la ⎩ B=0 ⎭ 4) Si risolve il sistema ⎨ parte reale che la parte immaginaria. Nota Bene: Il sistema ha come variabili i coefficienti x e y della parte immaginaria e della parte reale di z. Poichè i coefficienti x e y sono reali per definizione, il sistema può avere solo soluzioni reali, e non immaginarie. ⎧ x ⎫ ⎬ risultato del sistema sono i valori dei coefficienti della parte reale e immaginaria ⎩ y ⎭ 5) Le coppie ⎨ delle soluzioni complesse dell’equazione. Esempio: Applico la sostituzione: Svolgo e raccolgo: Risolvo il sistema: z 2 + 4z + 5 = 0 (x + y $ i) 2 + 4(x + i $ y) + 5 = 0 (x 2 − y 2 + 4x + 5) + i $ (2xy + 4y) = 0 ⎧ x 2 − y 2 + 4x + 5 = 0 ⎫ ⎨ ⎬ 2xy + 4y = 0 ⎩ ⎭ Il sistema si divide in due sottosistemi: ⎧ M: ⎨ ⎩ ⎧ N: ⎨ ⎩ ⎧ x 1 = −2 ⎫ ⎧ x 2 = −2 ⎫ x = −2 ⎫ ⎬ d Il primo sistema ha soluzioni reali, che risultano: ⎨ ⎬ V⎨ ⎬ y −1=0 ⎭ ⎩ y 1 = −1 ⎭ ⎩ y 2 = +1 ⎭ ⎫ y=0 ⎬ d Il secondo sistema ha soluzioni complesse, e non è quindi accettabile. x 2 + 4x + 5 = 0 ⎭ 2 Le soluzioni dell’equazione sono quindi date dalle soluzioni di M: z 1 = −2 − 1 $ i z 2 = −2 + 1 $ i