178 RESEDACEE. d'Ischia alle case del Pignatiello, alle Coste, a Campagnano (Guss.!); isole di Lampedusa al vallone dell' Imbriacola ed al porto (Aiuti!), isola del Gozzo (Giulia!); isola di Sicilia: Messina a Gavitelli (Pari.!) ed al Campo (Birzì!), monte Etna a motta S. Anastasia, M sterbianco, Bnlpasso, Trecastagni, Catania (Toni.) a Villarasuosa, Zafarana, Maletto (Strobl), Avola ( B i a n c a ! ) , Renda (Sorrentino!), Palermo nei colli calcari (Todaro!), al fiume Oreto (Pari.), Vicari, Acquaviva, vScuteri, Girgenti, Spaccaforno, Noto, Lentini, Cefali), Ibiso, Cannicatti, Marsala, Nisi, Barcellona, Castelvetrano (Guss.!). Distribuzione geografica. — Europa occidentale, media e meridionale; nè manca nella Russia meridionale e media, Galizia, Posnia, provincie Batave, Gran Bretagna: manca nella Germania e Russia settentrionale, ed è avventizia in Danimarca, come forse pure in Scandinavia, Trovasi ad Oran ed in Egitto, nella Persia ed in Palestina. La var. Leeoqii dell'Arvernia tra St. Ambroix e Suy de Crouil in Francia, parrebbe ora trovarsi anche nella valle del Lagaccio presso Genova, rara ed avventizia, sporadica; ma non ho potuto esaminarne alcuno esemplare. Propria de! Portogallo è la var. suffruticulosa, e della Persia le due var. orientalis e rigida. Delle altre sopra ricordate le var. marítima e pulchella spettano alla Francia ed all'Italia, le var. gracilis e Reyeri all' Italia solamente, la var. strida all'Italia meridionale ed alla regione mediterranea di Spagna (rara in Algeria e Zante) ; affatto orientale è la var. orthostyla. « Descrizione. — La radice è grossetta, ramosa, bianchiccia. Il fusto è in cespuglio, ramoso dalla base, con i rami ascendenti o diritti, come questi quasi cilindrico, rossiccio in basso, verdognolo e striato in alto, con peli bianchi, duretti, che lo rendono muricatoscabro, alto da due a cinque decimetri. Le foglie sono sparse, le inferiori vicine tra loro, quasi a rovescio allungato-lanceolate o trifide con la lacinia intermedia maggiore allungata ed ottusa e le due laterali ora poco ora più manifeste, le altre sono meno avvicinate tra loro, trifide, quasi bipinnate, con le lacinie allungate o lineari, ottuse o ottusette, con la lamina scorrente in un lungo picciolo comune, glabre nelle facce, muricato-ispide nel picciolo e nei nervi longitudinali delle lacinie e nei margini di queste: tali lacinie sono verdognole, ondeggianti nel margine, e i nervi rossicci. Il racemo è lungo circa un decimetro, e si compone di molti fiori pedicellati. I pedicelli sono patenti, più lunghi dei fiori, angolati, muricato-scabri, di colore verdognolo-gialliccio ; alla loro base è una brattea piccolissima, quasi troncata, bianca e poco muricata. Il calice è