RESEDACEE. vano (Barbazila!), Muro Lucano!, Melfi (Terr. N.!)

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RESEDACEE.
vano (Barbazila!), Muro Lucano!, Melfi (Terr. N . ! ) ; in Calabria
alle coste della Madonna presso Reggio (Macchiati), colline di S . Nicandro (Porta Rigo!), Reggio, marina di Capo Rizzuto sotto Catanzaro, e fra Capo Rizzuto e Capo di Bellona (Guss.!); isole di Malia
sui muri (Delicata, Martini!), di Sciacca e Pantelleria ( G u s s ! ) , di
Lampedusa (Calcara! Aiuti!), di Ustica (Guss.!); in Sicilia dappertutto pei colli aprici erbosi (Guss.!), Palermo (Tod.! Loj.!), a Boccadifalco (Guss.!), Siracusa (Pari.!), Comiso (Aiuti!), Etna, Caltabiano, Gravina, Nicolosi, Acicastello (Strobl), Catania, Acireale,
Mascalucia, Viagrande, S . Giov. la Punta. Il De Notaris (Recens.
fi. Nice. p. 107, et in Rep. fi. lig. p. 49) l'indica di Liguria a
Genova, ma di origine esotica ; di Nizza la danno l'AHioni ed il
Reichenbach, ma il prof. Penzig (Lett. del 21. VII. 90) la crede
anche di indigenato sospetto. Io la rinvenni a Rovigo; Saccardo! a
Venezia, Bonato! a Padova, Caldesi! a Rimini. Il Saccardo (Cat.
piante vasc. fi. ven. p. 210) indica la R. undata « fra'cespugli nel
litorale friulano » sulla fede di Brumali, e R. suffruticulosa « nei
luoghi incolti del litorale veneto e friulano » .
Distribuzione geografica. — Manca nella Spagna settentrionale ed è rara nella centrale, più frequente è nelle parti meridionali qui e nel Portogallo; avventizia certamente e rara nella
Francia meridionale, abbonda nell' Italia piuttosto meridionale, e
nella var. myriophylla trovasi in Dalmazia, nella var. ttndata in
Grecia, Creta, donde passa all'Arcipelago greco e nell'Asia ed
Egitto, nella var. Hookeri è anche a Salamis in Grecia (Heldreich!)
ed in Algeria.
« D e s c r i z i o n e . — Pianta annua e bienne, alta circa un metro
e mezzo, in cespugli, di un verde chiaro , glabra. Fusto ramoso
alla base e con i rami ascendenti o eretti, anch' essi ramosi in alto
con i rametti eretti, fusto e rami cilindrici, striati, fistolosi, verdechiaro. Foglie sparse, avvicinate tra loro, patenti e un po' curvate
ad arco in fuori, erbacee, pennatidivise (pennato-partite) con molle
lacinie alte o quasi opposte, scorrenti sul nervo principale, lanceolate, acute o quasi acute, di un verde chiaro di sopra ed ivi con un
leggiero nervo longitudinale più chiaro ; di un verde più chiaro di
sotto e d i v i con il nervo longitudinale più sporgente; leggermente
ondeggianti nel margine e fornite nel margine di piccoli tubercoli
rossicci, ottusi, bianchi, trasparenti, distribuiti a guisa di ciglia e in
forma di denti di sega. L e foglie superiori sono più piccole e con
le lacinie lineari-lanceolate e in minor numero. Picciolo comune
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