Data: 01.06.2017 Argomento: Chimica Organica I Chetoni Tutto sui chetoni: nomenclatura, proprietà fisiche, proprietà chimiche, principali chetoni e chetoni aromatici. CHETONI Definizione: composti carbonilici di formula generale RCOR’. Il gruppo carbonilico è costituito da un atomo di carbonio legato,mediante un legame doppio,a un atomo di ossigeno.Se questo gruppo C=O si trova legato ad altri due atomi di carbonio,il composto che ne risulta è un chetone: Quando R ed R sono differenti,il chetone viene definito misto; come nel caso del butanone: NOMENCLATURA I chetoni hanno spesso nomi particolari;secondo la nomenclatura IUPAC si numera la catena più lunga del composto in modo da assegnare al carbonile la posizione più bassa possibile e si fa terminare in one il nome della catena se in essa è presente un solo carbonile, in dione, trione ecc. se ne sono presenti due o tre. Nei chetoni della serie alifatica,aventi formula generale CnH2nO, si osserva il fenomeno della isomeria a partire da C5. I chetoni con un anello benzenico legato direttamente al gruppo carbonilico hanno nomi che derivano dall’ alcano aril-sostituito, cosi il C6H5COCH3 è il filetanone e il C6H5COC6H5 è il difenilmatanone. PROPRIETA’ FISICHE A causa della loro polarità, i chetoni hanno punti di ebollizione più alti dei composti apolari di uguale peso molecolare,ma più bassi degli alcoli e degli acidi corrispondenti perché non formano legami ad idrogeno intermolecolari.Possono formare invece legami a idrogeno con l’ acqua e ciò spiega la solubilità dei primi termini. I chetoni sono liquidi o solidi.Il propanone è un liquido volatile,mentre i chetoni aromatici hanno punti di ebollizione molto più alti e alcuni sono solidi a temperatura ambiente. I chetoni alifatici a basso peso molecolare sono apprezzabilmente solubili in acqua,ma la solubilità decresce al crescere del valore da n e i chetoni aromatici sono assai poco solubili in acqua. TABELLA. Nomi, formule e punti di ebollizione di alcuni chetoni: OSSIDAZIONE I chetoni si ossidano solo difficilmente e per azione di ossidanti energetici,si rompe un legame adiacente al carbonile con formazione di acidi a minor numero di atomi di carbonio. Il meccanismo della reazione si spiega considerando che il chetone esiste in equilibrio tautomerico con la forma enolica che è la sola possibile di atttacco ossidante. I chetoni non hanno quindi proprietà riducenti. Importante è la riduzione Pagina 1 di 3 di questo articolo in data 01.06.2017 alle ore 17.06 . di Clemmensen,caratteristica dei chetoni misti (alifatico-aromatici) eseguita con amalgama di zinco in presenza di acido cloridrico che porta alla formazione di idrocarburi. PRINCIPALI CHETONI Propanone (acetone) o dimetilchetone ( CH3COCH3): E’ il più semplice e anche più importante chetone;bolle a 56°C e solidifica a – 95°C.Grandi quantità di acetone sono usate come solvente per l’acetato di cellulosa durante la produzione del rayon e come additivo gelatinizzante nella preparazione di esplosivi ; si trova nel cosiddetto “aceto pirolegnoso” (assieme ad alcool metilico e acidi acetico) che è il liquido ottenuto dalla distillazione secca del legno.E’ un prodotto del metabolismo dei grassi;in condizioni normali si ossida rapidamente ad acqua e biossido di carbonio,ma nei soggetti affetti da diabete mellito si accumula nel corpo,lasciando tracce nell’urina. L’ acetone è un liquido volatile dotato di odore pungente,molto infiammabile. E’ un ottimo solvente per molte sostanze fra cui i grassi, le lacche, le resine, ecc. e serve anche per la preparazione di molte sostanze. Ha il vantaggio di essere solubile in acqua e nella maggior parte degli altri solventi organici. Il propanone viene comunemente preparato per deidrogenerazione catalitica del 2-propanolo (ottenibile a partire del petrolio) impiegando rame come catalizzatore a 400°. Un metodo che sta acquistando sempre maggiore importanza è il processo di sintesi del fenolo dal cumene in cui il propanone è un sottoprodotto. Si fanno reagire benzene e propene (dal petrolio) per ottenere benzene che viene poi ossidato al corrispondente idroperossido.Per trattamento con acido solforico si decompone l’idroperossido e si ottiene fenolo e propanone.Oggi si prepara industrialmente dal propilene dei gas di cracking del petrolio,per somma di acqua e deidrogenerazione catalitica dell’alcool isopropilico ottenuto. CHETONI AROMATICI Sono considerati aromatici non solo i chetoni misti e cioè gli alchil-arilchetoni. Le principali differenze tra chetoni alifatici e aromatici si manifestano nei metodi di preparazione e nel fatto che i chetoni aromatici sono meno reattivi di quelli alifatici per l’impedimento sterico dovuto agli arili uniti al carbonile. Il più semplice chetone aromatico è l’acetofenone. I chetoni aromatici in cui il carbonile è legato direttamente ad un anello benzenico,si chiamano fenoni. Questo articolo proviene da profScaglione.it: http://www.profscaglione.it L'URL per questa storia: Pagina 2 di 3 di questo articolo in data 01.06.2017 alle ore 17.06 . http://www.profscaglione.it/modules.php?name=News&file=article&sid= 48 Pagina 3 di 3 di questo articolo in data 01.06.2017 alle ore 17.06 .