tt2 Muscoli delle labbra.Le labbra sono fornite di un ricco corredo muscolare: il muscolo zigomatico, il muscolo quadrato del labbro superiore, il muscolo canino, il muscolo buccinatore, il muscolo risorio, il muscolo triangolare delle labbra, il muscolo quadrato del labbro inferiore, il muscolo mentale, i muscoli incisivi del labbro superiore e del labbro inferiore e il muscolo orbicolare della bocca. Il muscolo zigomatico orrgrna dall'osso zigomatico e si inserisce alle commessure delle labbra, spostandole in alto e in- dietro.Il mu : -, - -r---. -' parte posteriore è caratterizzata da se=:-., ': Il tronco è una regione tbrmata d:pelli e da1 pe race, dall'addome, dalla le vertebre, sovraPPosti metamericanler:. - - . I'altro a formare Ia colonna vertebrale. 5.3.1 Colonna vertebrale Linsieme delle vertebre costituis.. 1l gina dall'oss mascellare 5.3 Tronco -' : e yertebrale, suddivisa in quattro dltterent-,,.-' sacrococcige. e lombare cervicale, toracica, .' proiezione in -:-.:. vando la colonna vertebrale : due - -nota l'alternarsi di curve fisiologiche, li a concavitàr posteriore (lordosi cett'icnle; .. ;-' e due a convessità posteriore (cifosi dotsttl; c; to e medialmente la commessura labiale. Il muscolo buccinatore è laminare e contribuisce a formare la : (Figg.5.2t,5.22). Li colonna vertebrale è costituita da1la s.'', :': sizione di33-34 ossa brevi, le vertebre. In os:-- '' esse si distinguono un corpo e un arco che i; '-' - no un foro (Fig.5.23).Il corpo è di forma ùpr: :: ' mativamente cilindrica con due facce, superit':- : ' - feriore, concave nella porzione centrale e lier e:-.- . rilevate ai bordi. I corpi vertebrali si articolar - - - - le labbra alle arcate alveolodentarie, favorendo la masticazion e.Il muscolo risorio,di forma triangolare, prende origine dalla fascia parotidea e si inseri- sce alla cute della commessura labiale, spostando indietro quest'ultima . I7 muscolo triangolare delle labbra origina dalla faccia esterna del corpo della mandibola e si inserisce alla cute della commessura l'a di re za f interPt"" : ione è di :.'--ari e anln-- - --: namiche.c., esercitano sulla colonna vertebrale. latco è l; zione posteriore delle vertebre che completa Lvertebiale; in esso si distinguono due pedunct-iL : -- :-, masse apofisarie, due lamine, un Processo spin. . I peduncoli collegano corpo e arco e costilL:': no i lìmiti laterali del foro vertebrale' Con i loro r:.' - e inferiore concavi delimitano. c.'- . e sottostanti,tnforo inter'.:- .sovrastanti vertebrè di emergenza dei r:t: brale per 1 che fanno seguito a::. spinalì. Le ossei che costituisci-duncoli, p gini superiore sta in basso e lateralmente il labbro inferiore, rovesciandolo. Il muscolo mentale origina dal giogo alveolare del dente incisivo mediale inferiore e si porta in basso, inserendosi alla cute del mento. Contraendosi solleva e corruga la cute del mento. I muscoli incisivi del labbro superiore e inferiore prendono origine dai gioghi alveolari dei denti incisivi laterali superiore e inferiore e si portano verso la commessura labiale che spostano medialmente con- traendosi. Il muscolo orbicolare della bocca, infine, disposto a forma di anello ellittico attorno alla rima buècale, entra a far parte largamente della struttura delle labbra. Con la sua azione chiude, restringe e fa sporgere in avanti le labbra. Proc later men sporgi. -' Posteri.:tebtali c:' stra e sinistra si uniscono medialmente per costit:-rcrlprocesso spinlso, diretto posteriormente, e chi;dono il foro vertebrale. Lintera colonna vertebrale è attraversata dal .,;nale vertebrale, che si forma per il sovrapporsi di tu:ti i fori vertebrali. Al suo interno è presente iì midor lo spinale che nei primi anni di vita si estende pt: f intèra lunghezzadella colonna vertebrale, ma in se - I ll 113 a=;;; I 'I 1 12 13 Fig. 5.21 - In sezione sagittale è possibile riconoscere le curvatu-: isiologiche della colonna vertebrale; i tratti cervicale e lomba-: cel rachide si flettono in avanti formando una curva convessa c'cosi1. mentre il rachide dorsale e quello sacrale sono concavi a^ieriormente (cifosi). ln relazione alle sollecitazioni meccaniche, : timensioni dei corpi vertebrali aumentano progressivamente in : i'ezione caudale. 1, Atlante; 2, epistrofeo; 3, articolazione fra gli a':ni vertebrali; 4, processo spinoso, 5, faccette articolari costali; 6 processo trasverso;7, corpo vertebrale;8, disco intervertebra:: 9. foro intervertebrale; 10, promontorio; 1 1 , superJicie articola'e dell articolazione sacroiliaca; 12, osso sacro; 13, coccige. quito, a causa del diverso accrescimento della componente ossea e della componente nervosa, risulterà piu corto e terminerà in corrispondenza della Fi1.5.22 - Colonna vertebrale in proiezione laterale; si apprezzano le curvature sul piano sagittale. 1, Vertebre cervicali;2, vertebre toraciche; 3, vertebre lombari; 4, vertebre sacrali;5, vertebre coccigee. se- conda vertebra lombare. Tra le vertebre si stabiliscono due tipi di articolazioni, una tra i corpi vertebrali e l'altra tra i processi articolari. Le prime appartengono alle sinartrosi e piir precisamente alle sinfisi.Oltre al disco intervertebrale (Fig. 5.24), i mezzi di unione sono rappresentati da legamenti longitudinali.Il disco interuertebrale ha forma di lente biconvessa, in cui si distinsuono tn an ell o fib r o s o p er iferico e rn nu cle o p olp o - so nella parte centrale, costituito da cartilagine piìr idratata (Fig.5.25). Quest'ultimo si può spostare du- rante i movimenti della colonna vertebrale, rendendo possibile una certa inclinazione dei corpi vertebrali. I processi articolari presentano superfici piane tra di esse si stabiliscono diartrosi del tipo delle artrodie, che permettono lievi movimenti di scorrimento. I mezzi di unione sono dati da una capsula fibrosa e da legamenti. e 1l{ AN{IOMIA DELLUOlvlO TSBN 8s-, (.. Fi9.5.24 - Le articolazionì fra icorpi vertebrali permettono uf. mobilità limitata e le ossa si mettono in giunzione attraverso ur. fibrocartilagine 1, Vertebre; 2, disco intervertebrale. 7 Fig. 5.23 - Faccia laterale destra (a) e superiore (b) della sesta vertebra toracica, 1, Faccetta costale trasversaria; 2, processi articolari superiori; 3, incisura vertebrale superiore; 4, faccetta costale superiore; 5, corpo vertebrale; 6, faccetta costale inferiore; 7, incisura vertebrale inferiore; 8, processo articolare inferiore; 9, processo spinoso; 10, faccia articolare superiore del corpo; 11, foro vertebrale. 5.3.1.1 Yertebre cervicali Le vertebre cervicali sono le prime sette e il loro corpo aumenta gradualmente di volume in direzione cranio-caudale. Nei processi trasversi è presente il foro trasversario, in cui passano l'arteria e la vena vertebrali. I processi articolari sono inclinati secon- do un piano frontale e consentono movimenti di flesso-estensione e rotazione. Il processo spinoso è orizzonrale e bifido. Le prime due vertebre, atlante ed epistrofeo, e la settima presentano caratteristiche Fig. 5.25 - Sezione sagittale mediana del tratto lombare del rachide che dimostra sede e costituzione dei dischi intervertebrali. Si apprezza anche il ricco corredo di legamentr degli archi vertebrali. 1, Legamento giallo; 2, foro intervertebrale; 3, nucleo polposo; 4, anello fibroso, 5, cartilagine articolare del corpo vertebrale; 6, legamento sovraspinoso; 7, legamento interspinoso. peculiari. latlante (Fig. 5.26) è privo di corpo ed è costituito da due archi, anteriore e posteriore, e da due masse apofisarie laterali, sulla cui faccia superiore si trova la cavità glenoidea per l'articolazione con i condili dell'occipitale. Piìr lateralmente si trovano i processi trasversi con ii foro trasversario. Larco anteriore presenta nella sua faccia interna la faccetta articolare per il dente dell'epistrofeo (ginglimo trocoide), mentre sulla faccia posteriore dell'arco posteriore si osserva un rudimentale processo spinoso. i :it-i,,;r0 loctttttotore l1s - " e c o n d a v efiebr a,l' ep i s t r ofe o (F ig. 5 .27 ), è car at:,.:zùta dal dente o prlcesso odontoideo che si articos . --,-,1 1a tàccetta articolare dell'arco anteriore dell'a- -.:.;. -\i lati del dente si osservano le faccette artico... -.uperiori.ll dente viene considerato come il corpo -:-- :ilante, rimasto saldato a quello dell'epistrofeo. La settima è una vertebra di transizione tra le , -:rebre cervicali e le successive vertebre toraciche. ::i.nta un foro trasversario più piccolo che dà passolo alla vena vertebrale e un processo tra. .rso allungato lateralmente, simile a quello delle : r::bre toraciche. I1 processo spinoso, inoltre, è lun: non bitìdo e sporge alla base del collo, da cui il r -.-ìitr :re di vertebra prominente. Fig. 5.26 - Faccra superiore dell'atlante. 1, Tubercolo posteriore; 2, massa laterale; 3, foro trasversario, 4, tubercolo anteriore; 5, -i.-ì. 1.2 Vertebre toraciche r Le dodici vertebre del tratto toracico si articolaJtln le coste presentando, pertanto, faccette arti- :..ari corrispondenti (cfr. Fig. 5.23).I corpi -,r carico). Presentano posteriormente due faccette ,:ticolari per lato, una superiore e una inferiore, che ., :rticolano con le emifaccette articolari delle teste :;lle ,- ia - :. - coste. Fanno eccezione le seguenti vertebre: 1,, i - 1'1 1, e la 12u vertebra toracica possiedono una sola faccetta articolare completa per lato articolandosi con il rispettivo paio di coste (1 1" e 12' paio). I peduncoli vertebrali hanno un incisura inferiore particolarmente accentuata e i processi articolari sono orientati secondo un piano frontale, consentendo movimenti di inclinazione laterale e rotazione.l processi trasversi presentano anteriormente una faccetta articolare per il tubercolo costale. Il processo spinoso, infine, si presenta lungo e inclinato verso il basso. vertebra toracica presenta una faccetta arti- completa superiore per lato; Lare fossetta del dente; 6, faccetta articolare superiore; 7, solco per vasi vertebrali e il I (primo) nervo spinale verte- --:.-i hanno una forma approssimativamente cilin::ica con diametri antero-posteriore e trasverso cir:. Lrquali e aumentano gradualmente di dimensioni -:-,cedendo verso il basso (ciò succede in tutte le ,::iebre che formano la colonna vertebrale perché :.Ìl'alto al basso devono via via sopportare un mag:r 54 e una emifaccetta inferio- la 10, vertebra toracica che può presentare o una :ritàccetta superiore o una faccetta articolare com:.eta per ogni lato secondo che, rispettivamente, la .:sta della 10u costa si articoli anche con la 9u o solo : n la l0u vertebra toracica; 5.3.1.3 Vertebre lombari Sono cinque e in questo tratto risulta evidente f inversione del rapporto fra dimensione del corpo vertebrale e diametro del foro (Fig. 5.28). Infatti il corpo si presenta più voluminoso, a discapito del foro che si riduce. Caratteristic o èil processo costifurme che, originando dai peduncoli e dalle masse apofisa- Fi9.5.27 - Faccia anteriore (a) e laterale destra (b) dell'epistrofeo. 1, Faccetta articolare anteriore,2, faccetta articolare inferiore; 3rocesso trasverso; 4, faccetta articolare superiore; 5, dente dell'epistrofeo; 6, foro trasversarro. 3, 120 ANATOMIA DELLUOT\I0 w \: r:l i: Fig. 5.33 a sto al di sopra del muscolo miloioideo, origina dalla spina mentale e si inserisce sull'osso ioide. Innalza l'osso ioide; anch'esso, prendendo punto fisso sullo ioide, abbassa la mandibola. I muscoli sottoioidei comprendono i muscoli: sternoioideo, omoioideo, sternotiroideo e tiroioideo. Il muscolo sternoioideo, nastriforme, prende origine dal manubrio sternale e dall'estremità sternale della clavicola e si dirige in alto e medialmente per inserirsi al corpo dell'osso ioide. Contraendosi abbassa l'osso ioide. 11 muscolo omoioideo è un muscolo digastrico il cui ventre inferiore origina dal margine superiore della scapola; l'altro ventre va a inserirsi al margine inferiore dell'osso ioide, che viene abbassa- to dalla sua contrazione. Tia i due muscoli è tesa Ì: traendosi abbassa 1'osso ioide e innalza la laringe. 5.3.3.2 Muscoli laterali I muscoli laterali del collo sono: il platisma, lo sternocleidomastoideo e gli scaleni. Il platisma è un tzt Fig, 5.33 - a, Conformazione generale :: a gabbia toracica, vista ìn proiezione arteriore, I primi sette segmenti costali r Jngono direttamente ad articolarsi con : sterno; l'8a, la 9a e la 10a costa si artil'1 1a e la i2: costa sono fluttuanti. b, Conformazio-: generale della gabbia toracica in proiez one laterale. Si rileva la diversa obliquità :ei segmenti costali via via che si procece dall'alto verso il basso. Appare evidenie i diverso orientamento delle lacce nela I a costa rispetto a tutte le altre. 1, Aper.rra superiore del torace, 2, 7a verlebra ;ervicale; 3, 1, costa; 4, cartilagini costai, 5, 2a vertebra lombare; 6, arco costale; cartilagini costali; 8, manubrio dello srerno;9, corpo dello sterno;10, laverte- :rlano tra loro e con la 7a costa; 7 :ra Fig. 5.33 b lombare. muscolo che topograficamente viene annoverato fra i muscoli laterali del collo ma, per innervazione, Iìnzione, origine e inserzione deve essere considerato un muscolo pellicciaio. Origina dalla seconda costa e si dirige in alto e medialmente, dove si inserisce nella regione masseterina, sulla faccia esterna della mandibola e sulla commessura labiale. Contraendosi abbassa Ia mandibola e tende la cute del collo. Il muscolo sternocleidomastoideo,bicipite, ori- gina con il capo sternale dallo sterno e con il lato opposto e, se prende punto fisso sulÌa testa, agisce come elevatore del torace. I muscoli scaleni, distinti in anteriori medi e posteriori, originando dai corpi e dai processi trasversi delle vertebre cervicali si inseriscono alla prima e seconda costa, contribuendo a inclinare lateralmente Ia colonna vertebrale e a elevare le prime due coste. 5.3.4 Torace capo clavicolare dalla clavicola.Il tendine comune va a inserirsi sul processo mastoideo e nella porzione laterale della linea nucale superiore. Contraendosi flette e inclina lateralmente la testa, facendola ruotare dal Il torace, o gabbia toracica, è costituito anteriormente dallo sterno,lateralmente dalle coste e posteriormente dalle vertebre toraciche già descritte (Fig. 5.33 a, b). r22 ritbideo,tbrtttit Lttl'itl;istti'.1 -'.: 5.3.4.1 Sterno : - -- - stale. la 9" vertebra toracica. È costituito da tre parti denominate, da1l'alto in basso, manubrio, corpo e processo xifoideo. Nei soggetti giovani il corpo si presenta obliquo interno suddiviso in quattiò parti o sternebre, che si saldano dopo la pubertà. ll manubrio, di forma grossolanamente qua- e del e poiteriormente ad (Fig. s.36). 5.3.4.2 Coste ir:' - : muscol riìs\ alcuni scetti ù.- - - ' Si articolano posteriormente con L. .. ' qra:-. ' -" : raciche e circoscrivono colre archi Sot.ti' cavità toracica (Figg. 5.33 e 5.31). '-l una parte ossea, la costa propriamenia una parte cartilaginea, la cartilaeine tt:.'- : . complessivamente dodici paia. Le prit-tle .. - costi vere o vertebrosternali, si articolan'-' :' loro cartilagine allo sterno. Il8o,la 9" e '-- : dette cos/e iertebrocondrali o astetnoli e invece, tramile Ia loro cartilagine. .rll.r .. "- - della costa sovrastante (viene così a t-ornl.'-r'.. -' nea arcuata cartilaginea detla arco co-sr,t/; ' uitime due paia di coste (11" e 12" paio) s, coste Jalse o fluttuanti in quanto non sÌ a:- - - -' i dir fici articolari per 1'articolazione sternoclavicolare' La faccia anteìiore dà attacco bilateralmente alla inserzioni sternali dei muscoli grande pettorale e sternocleidomastoideo (Fig. 5.36), mentre la faccia posteriore dà inserzione ai muscoli sternotiroideo e sternoioideo. Il corpo è compreso fra la 3" e l'Bo vertebra toracica. La faccia anteriore presenta tre creste trasverdelle quattro da inserzione posteriore dà race e ai lega- menti sternopericardiaci. Lestremitir superiore articola con if manubrio, quella inferiore con i1 si pro- cesso xifoideo (articolazione xifosternale) tramite una sinfisi.ln ciascun margine laterale sono presenti oltre all'emifaccetta articolare per la 2u cartilagine costale,quattroi cartiìagini costal faccetta che, con ue6o emicesso con Io sterno. Lobliquità de1le coste verso : '.,' in avanti aumenta dalla 1" alla 9u, quindi fino alla l2u.La lunghezza delle coste aul-11.Ì'- '-' -" 1u aila 7o-8a, quindi diminuisce fino alla 1l' Le coste possiedono un corpo e due es::. anteriore e posteriore. Lestremità anteritrr. , nua con 1'esiremitàr laterale della cartilagitre ( ar ticolazi o n e c o st o c o n drale). L estremità p o 5'. è caratterizzata da una testa, da un co1lo e c1a bercolo. La testa presenta due emifaccette at t': separate da una cresta orizzontale. Lemitàcc...-- ; -" ' feiiore si articola con l'emifaccetta superiorc -. vertebra corrispondente, quelia superiore cc'--- : mifaccetta infeiiore della vertebra sovrastantt - 'ne ìa cresta si articola con il disco inten-ertc::-- ' compreso tra le due vertebre. Si parla di artict',. ne còstovertebrale propriamente detta (o cosI.: porea). Il corpo delle coste è sottile, piatto e PresentÉ - ': : facce, nna esterna convessa e una interna CoilC."--' : Ih de I1 corpo due margini, superiore e inferiore. sta si incurva e piega in basso e in avanti in ct'r" spondenza del cosiddetro angolo costale, che pc" .. : prime due coste corrisponde circa al tubercoltt ; itale, mentre nelle sottostanti si allontana seill--'': 5. Apparato locomotore 123 ):l b a .:') K e. I muscoli intercostali rcostali interni della fac_ uscoli intercostali ester_ muscolo obliquo ester- costale è situato sempre emità posteriore o verte_ ece, la cosLa propriamente si volge in atto. La faccia rlffri:::t'3:mn::l: da. due solchi, uno anteriore per la u.*lrlauuiu . l'altro posteriore per I'arteria sr.auria s.purati da una cresta su cui si inserisce il muscolo teriore; ,.àl.ro ,r_ - la 2" costa è lunga circa il doppio della prima presenta un orientamento molto simile; e SO CA go ale. Le.cartilagini costali r . zione in ayanti dell'estrem le coste.propriamente dett cartilagine ialina che contr la continua_ el corpo del_ ,pp,ri,ì,.ìi tànzialmen_ r24 ANATOÀ,,ITA DELIUT] te alla mobilità e all'elasticità delle pareti toraciche. Come le relative coste propriamente dette aumentano di lunghezza dalla la nlla /a-Sa, poi decrescono fino alla l2u.La 1u cartilagine costale discende leggermente, la 2' è circa orizzontale, dalla 3o in poi, dopo un primo tratto discendente, la traiettoria descrive un angolo piegando leggermente verso l'alto. Lestre- mitàr mediale, che nella prima cartilagine costale continua con lo sterno (tramite una sincondrosi), nelle successive sei coste si articola con le rispettive incisure sternali tramite artrodie. Queste articolazio- ni permettono leggeri movimenti di scivolamento sufficienti per gli atti respiratori. Lestremità mediale della 8", della 9" e della 10" cartilagine costale si connette con la cartilagine sovrastante per mezzo di un tratto fibroso. Lestremità mediale dell'11" e della l2' cartilagine costale è appuntita e libera. In età avanzata le cartilagini costali tendono a ossificare in superficie perdendo la loro elasticità e diventando fragili. 5.3.5 Muscoli del torace I muscoli del torace si distinguon o in muscoli intrinseci,con origine e inserzione nel torace, e tn muscoli estrinsecl che dal torace si portano ad altre par- ti del corpo. 5.3.5.1 Muscoli intrinseci I muscoli elevatori delle coste sono robusti fasci che originano dall'apice dei processi trasversi della 7u vertebra cervicale e della 9u-1 1o vertebra toracica e si portano alla faccia esterna e al margine superiore della costa sottostante fra l'angolo e il tubercolo. Poiché elevano le coste sono muscoli inspiratori. I muscoli sottocostali sono fascetti muscolari \ ttI aponeurotici situati sulla faccia interna dej-: tòracica postero-inferiore, in vicinanza delt':,:. zione costovertebrale. Originano dalla tàccì. delle coste e si portano alla faccia interna ,-i;..-, - sottostante o di quella successiva a questa. :,-- - no le coste e sono quindi espiratori. Il muscolo trasverso del torace è situato s ,. ' cia interna della parete toracica anteriore. ,- dalla faccia interna della parte inferiore d.. - - dello sterno e dalla faccia interna del process deo e delle cartilagini costali delle ultime ,ì-= sternali. Si inserisce tramite fasci di fibre ch; .: . no e divergono lateralmente al margine int.i. . alla faccia interna delle cartilagini costali dail. la 6o. Come gli intercostali intimi e i sotttrcc'..-muscolo trasverso del torace separa i nerr i . intercostali dalla pleura. Abbassa le cartilas.- stali su cui si inserisce ed è quindi espiratore. I mus coli intercostali (cfr. Figg. 5.34, 5. 3 5 ) rr.,- -, no gli spazi intercostali e si suddividono in e-'-.. interni e intimi. Formano strati sovrapposti ch: -. dono gli spazi intercostali dall'esterno alf inte:-Esterni: sono 11 per lato, si estendono dai ,*-.-- - coli costali fino all'estremità laterale della ca::--.: ne costale, dove continuano con una lamina i-:: ,che arriva allo sterno. Le loro fibre, che si p,--:-' dal margine inferiore di una costa al marqinc : -- .' riore della costa sottostante, sono dirette in'f'... : in avanti. Si possono far corrispondere, per c_,-riguarda la direzione delle fibre, a quelle del rr.--. -' lo obliquo interno dell'addome. - Interni: formano lo strato intermedio e ha:l:-. . fibre dirette dall'alto al basso e indietro, con *::-mento circa perpendicolare rispetto alle tìbr. :.. esterni. Si sviluppano dallo sterno all'angoìo ir,>.:.: 20.1 Torace nell'insieme inoltre una struttura parzialmente rigida che si contrappone alla tensione elastica dei polmoni. La parete toracica è coperta esternamente dalla cute e dalla fascia superficiale che contiene i vasi e i nervi superficiali; piìr internamente vi è lo strato muscolare rappresentato dai muscoli toracici estrinseci rivestiti dalla fascia profonda. Segue quindi il piano scheletrico con le dodici paia di còste è i muscòli toracici intrinseci. Linterno della cavità toracica è rivestita dallafs cia endotoracica e dalla pleura parietale. Poiché le spalle appartengono all'arto superiore, lo scheletro del torace è di forma conica, appiattita . in vicale, s-eguendo il margine anteriore o faccia superiore della clavicola e l'acromion.Il limite inferiore è costituito dalla linea toraco-addominale, che lo se- para dall'addome e congiunge la base del processo xifoideo dello sterno al processo spinoso della 12" vertebra toracica, seguendo su ciascun lato l'arco costale e il margine inferiore dell'ultima costa. La cavità toracica ha limiti diversi da quelli della parete: in alto supera la linea cervico-toraèica con le cupole pleuriche e I'apice dei polmoni, che raggiungono le fosse sopraclaveari, e in basso è delimitata dal diaframma, che è situato piìr in alto della linea toraco-addominale. Alcuni visceri addominali sono quindi situati in una zona che in superficie appartiene al torace. un impalcatura osteocar, alla quale si sovrappon- I tilagi gono poneurotiche,e racchiude e protegge i principali organi della respirazione (polmoni) e della circolazione (cuore e glossi vasi). La gabbia toracica dà attacco ad alcuni muscoli dell'arto superiore e del dorso, oltre ai muscoli intrinseci del torace, al muscolo diaframma e ai muscoli delle pareti anteriore e laterale dell'addome, che sono primariamente connessi con i movimenti respiratori. Forma senso basso e stretto in alto,1àrgo in -antero-posteriore, di maggiori dimensioni posteriormeite. È costituito anteriormente da sterno, cartilagini costae parte iniziale delle coste, posteriormente dal tratto toracico della colonna vertebrale e dalla parte posteriore delle coste, lateralmente dalle costè. Le coste e le relative cartilagini costali sono separate dagli spazi intercostali che sono chiusi da muicoli e legamenti e attraversati da fasci vascolonervosi. Lapertura superiore della gabbia toracica (api. ce), che consente il passaggio di visceri, vasi e neivi tra collo e cavità toracica, è reniforme, inclinata in basso e in avanti, con diametri antero-posteriore di 5 cm e trasverso di 10 cm. È delimitata anteriormente dal margine superiore dello sterno, posteriormente dal corpo della 1, vertebra toracicf e lateralmente dal margine interno del 1'paio di coste. li Lapertura inferiore (base) è delimitata posteriormente dal corpo della l2u vertebra toracica, sui lati dall'l1o e 12o paio di coste, anteriormente dall'articolazione xifosternale e dalle cartilagini della 10a, 9u, Bo e 7u costa, che in entrambi i lati risalgono verso l'alto formando un angolo detto angolo sottosternale. La base è piìr larga in senso traiverso che antero-posteriore, è inclinata in basso e indietro e . chiusa dal muscolo diaframma. 476 ANATOMIA DELIIUOMO rstsN 8s .' r .. 20.2 Anatomia di superficie della parete toracica Alcune linee immaginarie facilitano le descrizio- ni anatomiche e f identificazione di aree toraciche. - Linea mediosternale: decorre nel piano sagittale - mediano lungo lo sterno. Linea emiclaveare: decorre verticalmente in basso a partire dal punto di mezzo della clavicola. Linea ascellare anteriore'. decorre verticalmente in basso a partire dal pilastro ascellare anteriore. Linea mediana posteriore (o mediovertebrale): decorre lungo I'apice dei processi spinosi delle verte- I I bre. - I Linee scapolari: sono parallele alla linea mediana posteriore e passano attraverso l'angolo inferiore della scapola. Linea ascellare posteriore'. decorre verticalmente in basso a partire dal pilastro ascellare posteriore. Linea ascellare media: decorre verticalmente in basso a partire dal punto di mezzo di una linea che congiunge i pilastri ascellari anteriore e posteriore. I I I T I 20.2.1 Esame della superficie anteriore del torace (Fig.20.1) . lncisura giugulare. Corrisponde al margine superiore del manubrio sternale e siapprezzafacilmente, in corrispondenza della linea mediana, tra le estremità mediali delle due clavicole. È situata a livello del corpo della2u vertebra toracica. Fig. 20.1 - Punti di repere superficiali della parete anteriore del torace. 1, lncisura giugulare (soprasternale);2, angolo sternale: 3, articolazione xifosternale; 4, linea ascellare anteriore; 5, linea emiclaveare; 6, linea mediosternale; 7, margine o arco costale: 8, angolo sottocostale; 9, fossa sottoclaveare, 10, clavicola; 11, fossa sovraclaveare. . Angolo sternale (di Louis).È l'angolo compreso tra manubrio e corpo dello sterno; in corrispondenza di le si articola con il margine ngolo sternale corrisponde al compreso trala 4a e la 5u vertebra toracica. esso,la later di Capezzolo.Nel maschio di solito è posto nel4" spazio intercostale, a circa 10 cm dalla linea mediana; nella femmina la sua posizione non è costante per la variabilità di forma e dimensioni della mammella. t'ìr dt ln aa SC . Articolazione xifusternale. È l'articolazione tra il processo xifoideo e il corpo dello sterno ed è situata a livello del corpo della 9u vertebra toracica. . Margine o arco costale. Rappresenta il confine inferiore del torace ed è costituito dalle cartilagini della 7u, Bn,9a e 10u costa. Il punto piìr basso dell'arco costale, rappresentato dalla 10a costa, corrisponde al livello della 3u vertebra lombare. . Clavicola. È in sede sottocutanea . per tutta la sua lunghezza e può pertanto essere palpata con facilità. 20.2.2 Esame della superficie posteriore del torace (Fig.20.2) . )t Processi spinosi delle vertebre toraciche. Possono essere palpati lungo la linea mediana posteriore. Il primo palpabile è quello della 7o vertebra cervicale (vertebra prominente); al di sotto si palpano quelli 2t delle vertebre toraciche. . SI di forma triangolare si- d; tuato nella porzione superiore della parete posteriore del torace: l'angolo superiore è situato a livello del AI Scapola. È un osso piatto )0. 477 Torace teriormente e da un arco latero-posteriormente, che nell'insieme delimitano il foro vertebrale (v. Fig. s.23). '0 9 Sull'arco delle vertebre toraciche, dall'avanti alf indietro, si individuano diverse parti di seguito descritte. 8 7 . Due peduncoli (uno per lato) scavati a doccia superiormente e inferiormente a dare \e incisure vertebrali superiori e inferiori, che concorrono a formare il foro intervertebrale per il passaggio dei nervi toraclcl. . Fi1.20.2 - Puntidi repere superficialidella parete posteriore del :crace. 1, Doccia nucale; 2, angolo superiore della scapola; 3, spina della scapola; 4, angolo inferiore della scapola; 5, cresta r iaca;6, processo spinoso della 7, vertebra toracica, T, processo spinoso della 3a vertebra toracica; 8, processo spinoso della 2: vertebra toracica; 9, processo spinoso della 1a vertebra toracica; 10, processo spinoso della 7a vertebra cervicale. processo spinoso delTa2u vertebra toracica. La spina della scapola è sottocutanea e la sua radice è posta a livello del processo spinoso della 3, vertebra toracica. Langolo inferiore corrisponde al processo spinoso della 7u vertebra toracica. Due masse apofisarie (una per lato) situate posteriormente ai peduncoli, dove l'arco si ingrossa e presenta tre rilievi ossei denominati processo articolare superiore, processo articolare inferiore e processo trasverso.I primi due sono diretti verticalmente sul piano frontale, con faccette articolari che guardano postero-lateralmente per i processi articolari superiori e antero-medialmente per i processi articolari inferiori. I processi trasversi sono diretti in fuori e leggermente indietro, e presentano urlestremità libera ingrossata che presenta sulla superficie anteriore una faccetta articolare per il tubercolo della costa corrispondente. Nelle ultime due paia di vertebre toraciche i processi trasversi sono privi delle faccette articolari per le coste, sono poco sviluppati e sostituiti da tre piccoli tubercoli che corrispondono ai processi mammillare, accessorio e costiforme delle vertebre lombari. . Due lamine (una per lato), che fanno seguito posteriormente alle masse apofisarie, formano 1a maggior parte del contorno posteriore del foro vertebrale e si uniscono medialmente per continuarsi con il processo spinoso. Le lamine delle vertebre toraciche sono spesse, alte e fortemente embricate fra loro. . Il processo spinoso che, come numerosi muscoli 20.3 Scheletro della gabbia toracica 20.3.1 Vertebre toraciche I1 segmento toracico della colonna vertebrale è situato nella parete posteriore del torace, costituito dalle dodici vertebre toraciche, ognuna delle quali si articola con una o due coppie di coste. Tutte le vertebre sono costituite da un corpo an- è un processo impari mediano i processi trasversi, fornisce inserzione e a legamenti. È fortemente obliquo verso il basso. I corpi vertebrali hanno una forma approssimativamente cilindrica con diametri antero-posteriore e trasverso circa uguali e aumentano gradualmente di dimensioni procedendo verso il basso (ciò succede in tutte le vertebre che formano la colonna vertebrale perché dall'alto al basso devono via via sopportare un maggior carico). Presentano posteriormente due faccette articolari per lato, una superiore 478 ANATOMIADELLU0M0 rsrsss e una inferiore, che si articolano con le emifaccette articolari delle teste delle coste. Fanno eccezione le seguenti vertebre: - la 1u vertebra toracica presenta una faccetta articolare completa superiore e una emifaccetta inferiore per lato; la 10u vertebra toracica che può presentare o una emifaccetta superiore o una faccetta articolare completa per ogni lato a seconda che, rispettivamente,la testa della 10a costa si articoli anche con la 9u o solo con la 10u vertebra toracica; 1'1 1u ela l2uvertebra toracica possiedono una sola faccetta articolare completa per lato articolandosi con il rispettivo paio di coste (1 1" e 12'paio). - - 20.3.2 Sterno È un osso piatto impari, situato in posizione mediana nella parete anteriore del torace, che chiude abbia toracica (cfr. Fig.5.33 a). Si basso per circa20 cm, dalla 2" alica. È costituito da tre parti denoanubrio, corpo e procesvani il corpo si presenta sternebre,che si saldano dopo la pubertà. : _.,- mentre la faccia posteriore dà inserzione ai mus;,_ sternotiroideo e sternoioideo. _ . Corpo.È compreso frala3u e l'Bu vertebra toraci;. La faccia anteriore presenta tre creste trasversali chseguono la linea di fusione delle quattro sternet'r.originariamente separate, e dà inserzione al muscc,.,_ grande pettorale. La fàccia posteriore dà inserzione muscolo trasverso del torace e ai legamenti sternopericardiaci. Lestremitàr superiore si articola con il manubrio, quella inferiore con il processo xifoideo (articolazione xifosternale) tramite una sinfisi.In ciascur: - margine laterale sono presenti oltre all'emifaccett. articolare perla2o cartilagine costale, quattro incisure costali per la 3,, 4u,5u e 6o cartilagini costali. Langolo inferiore porta una emifaccetta che, con queila corripondente del processo xifoideo, forma un'incisura per la 7u cartilagine costale. . Processo xifuideo.È la parte più piccola e variabile dello sterno, si trova nella regione epigastrica ed è il rapporto con il fegato.Offre attacco anteriormente ai fasci piìr mediali del muscolo retto dell'addome e alIe aponeurosi dei muscoli obliqui dell'addome,lateralmente alle aponeurosi del muscolo obliquo interno e del muscolo trasverso dell'addome e posterior- mente ad alcuni fascetti del diaframma (cfr. Fig. s.36). 20.3.3 Coste ro-posteriori fra manubrio e corpo durante la respirazione.ln particolare il manubrio e il corpo sono disposti in modo da formare un angolo ottuso, detto di Louis, che segna il confine fra mediastino superiore e inferiore della cavità toracica e rappresenta un punto di repere superficiale importante in quanto corrispon de a12'paio di coste. Infatti i margini laterali del manubrio presentano in alto una incisura per la ln cartilagine costale e in basso (in corrispondenza dell'angolo di Louis) una emifaccetta artiiola- Si articolano posteriormente con le vertebre toraciche e circoscrivono come archi gran parte della cavità toracica (cfr. Figg. 5.33 e 5.34). Sono formate da una parte ossea,la costa propriamente detta e da una parte cartilaginea, la cartilagine costale. Sono complessivamente dodici paia. Le prime sette, dette coste yere o vertebrosternali, si articolano tramite la loro cartilagine allo sterno. LBu,la 9u ela 10a sono dette coste vertebrocondrali o asternali e si uniscono invece, tramite la loro cartilagine, alla cartilagine della costa sovrastante (viene così a formarsi una linea arcuata cartilaginea detta arco costale).Infine le ultime due paia di coste (11" e 12'paio) sono dette coste false o Jluttuanti in quanto non si articolano con Io sterno. Lobliquità delle coste verso il basso e in avanti aumenta dalla lo allago,quindi diminuisce sternoclavicolare. La faccia anteriore dà attacco bila- teralmente alla inserzioni sternali dei muscoli grande pettorale e sternocleidomastoideo (cfr. Fig.5.36), fino alla l2a.Lalunghezzadelle coste aumenta dalla la nlln /a-ga, quindi diminuisce fino alla 12u. Le coste possiedono un corpo e due estremità, anteriore e posteriore. Lestremità anteriore continua con l'estremità laterale della cartilagine costale 479 Fig. 20.3 - Schema di sezione trasversale della parete toracica che dimostra la distribuzione di un tipico nervo intercostale e di un'arteria intercostale anteriore e posteriore. 1, Midollo spinale; 2, aorla toracica; 3, fascia endotoracica; 4, muscolo intercostale interno; 5, muscolo intercostale esterno; 6, arterie intercostali anteriori; 7, muscolo intercostale intimo; 8, nervo intercostale; 9, arteria intercostale posteriore. (articolazione costocondrale). L estremità posteriore è caratterrzzata da una testa, da un collo e da un tubercolo. La testa presenta due emifaccette articolari separate da una cresta orizzontale. Lemifaccetta in- feriore si articola con l'emifaccetta superiore della vertebra corrispondente, quella superìore con l,emifaccetta inferiore della vertebra sòvrastante, infine la cresta si articola con il disco intervertebrale compreso tra le due vertebre. Si parla di articolazione costovertebrale propriamente detta (o costocorporea). superiore del solco al muscolo intercostale intimo.I muscoli intercostali si inseriscono al margine superiore della costa sottostante (cfr. Fig. 5.3a). In coirispondenza del solco fra muscolo intercostale interno e muscolo intercostale intimo decorrono i vasi e i nervi intercostali (Fig.20.3). Le prime due coste e le ultime due si differenziano dalle altre per le seguenti caratteristiche: - la 1u costa presenta il minor raggio di curvatura. È corta, spessa, e orientata in modo da pre_ -appiattita sentare una faccia inferiore e una superiore, con margini esterno e interno. Forma il l"ìrco costale spondenza del cosiddetto angolo costale, che per le prime due coste corrisponde circa al tubercoio co- no, il solco ai muscolo intercostale interno, il labbro una cresta su cui si inserisce il muscolo scaleno an_ teriore; - la 2n costa è lunga circa il doppio della prima e presenta un orientamento molto simile; ANATOMIADELLUOIIO i:ir' 480 - l'1la ela 72u costa si articolano, come la prima, solo con il corpo delle vertebre corrispondenti, man- cano del collo e del tubercolo e non presentano l'angolo costale né il solco costale. Le cartilagini costali rappresentano la continuazione in avanti dell'estremità anteriore del corpo delle coste propriamente dette. Sono barre appiattite di cartilagine ialina che contribuiscono sostanzialmente alla mobilità e all'elasticità delle pareti toraciche. Come le relative coste propriamente dette aumentano di lunghezza dalla 1u alla 7a-Ba, poi decrescono fino allal2u.La 1, cartilagine costale discende leggermente,la 2u è circa orizzontale, dalla 3u in poi, dopo un primo tratto discendente, la traiettoria descrive un angolo piegando leggermente verso l'alto. Lestremitàr mediale, che nella prima cartilagine costale continua con 1o sterno (tramite una sincondrosi), nelle successive sei coste si articola con le rispettive incisure ster- nali tramite artrodie. Queste articolazioni permettono leggeri movimenti di scivolamento sufficienti per gli atti respiratori. Lestremità mediale della Bu, della della 10a cartilagine costale si connette con la cartilagine sovrastante per mezzo di un tratto fibroso. Ilestremità mediale dell'1lu e della l2u cartilagine costale è appuntita e libera. In età avanzata le cartilagini costali tendono a ossificare in superficie perdendo la loro elasticità e diventando fragili. 9u e no rappresentati dai muscoli grande rale, succlavio e dentato anteriore. e ::. : -- piccolo peii,, 20. - . Muscoli addominali. Contribuiscono a riyestire i. parete toracica anteriore. Sono il muscolo obliqu., esterno e il muscolo retto dell'addome. . Muscoli spinocostali. Rivestono la parete toracica posteriore e formano lo strato intermedio dei muscoli del dorso. Si inseriscono sulle coste e sulla colonna vertebrale e sono rappresentati dai muscoli dentati posteriori superiore e inferiore. . Muscoli spinoappendicolari. Sono i muscoli che rico- prono piìr superficialmente la parete toracica posteriore. Originano dalla colonna vertebrale e dal1e coste SU e si portano al cingolo scapolare e all'omero. Sono rappresentati dai muscoli grande dorsale, trapezio, grande e piccolo romboide ed elevatore della scapola. Formano lo strato superficiale dei muscoli del dorso. tel 20.4.1.1 Diaframma 0, È una lamina muscolofibrosa che separa la cavitàr toracica da quella addominale. Ha la forma di una doppia cupola convessa superiormente. Nella parte centrale è infatti appiattita (plateau cardiaco) e si solleva ai lati per formare le due cupole destra e si- nistra (cfr. Fig. 5.38). Ogni cupola riproduce la forma della base dei 20.4 Muscoli del torace Si distinguono in estrinseci e intrinseci. Sono estrinseci i muscoli che originano da ossa della gabbia toracica e terminano su segmenti ossei diversi dalla gabbia toracica. Ricoprono esternamente le pareti toraciche e sono coinvolti in gran parte dei meccanismi respiratori (cfr. Figg. 5.37 e 5.38). Sono invece intrinseci i muscoli che terminano e originano su ossa formanti la gabbia toracica. Comprendono i muscoli elevatori delle coste, sottocostali, trasverso del torace e intercostali. 20.4.1 Muscoli estrinseci polmone e della pleura sovrastanti (pleura parietale diaframmatica) e quella dei visceri sottostanti. La parte centrale appiattita, denominata centro frenico, è una grossa aponeurosi a forma di trifoglio verso la quale convergono i fasci muscolari di origine del diaframma e su cui poggia il pericardio. Le origini del diaframma corrispondono all'apertura inferiore del torace e si possono suddividere in tre porzioni: porzione sternale, costituita da due fasci che originano dalla faccia posteriore del processo xifoideo e si dirigono indietro verso il centro frenico; porzione costale, che origina dalla superficie in- - terna delle cartilagini costali e dalla porzione adiacente delle ultime sei coste. Questi fasci costali si interdigitano con quelli del muscolo traverso del1'addome; Sono stati compiutamente descritti nel capitolo 5,Apparato locomotore (§ 5.3.5.2). Se ne riporta una breve descrizione. . Muscolo toracoappendicolari. Rivestono la parete toracica anteriore.Originano dalla coste e dallo sterno e si portano al cingolo scapolare e all'omero. So- e1, del me - porzione lombare, che origina da due arcate aponeurotiche in entrambi i lati (lombocostali mediale e laterale) e da alcune vertebre lombari tramite due grossi fasci dettipilastri (uno per ogni lato). I arcalalombocostale laterale, detta anche arcata del muscolo quadrato dei lombi, corrisponde a un ispessimento della fascia che riveste questo muscolo (lt P. PI Z'\ Ir \i l-l r