MATEMATICA CORSO A SCIENZE BIOLOGICHE COMPITO PROVA 2 II PROVA IN ITINERE 1-Stabilire quale delle seguenti funzioni può avere un grafico come quello in figura (a) (x2+1)sen3x; (b) (x2+1)cosx; (c) xcosx−senx; (d) xsenx+cosx SOLUZIONE: Ci sono vari modi per decidere. Il più semplice: la funzione in 0 vale 0 quindi possiamo escludere (b) e (d) che non hanno valore nullo per x=0. In π si osserva che la funzione vale circa -3, quindi il grafico non può essere quello di (a), perché questa funzione vale 0 per x=π, mentre la funzione (c) soddisfa questo requisito. Dunque è (c) la funzione richiesta. Altro modo, si osserva che il grafico presenta una simmetria rispetto all’origine, quindi la funzione di cui è grafico deve essere dispari, possiamo perciò escludere le funzioni (b) e (d) che sono pari, mentre (a) e (c) risultano entrambe dispari, quindi si deve decidere tra (a) e (c). Si osserva che il grafico presenta nell’origine una tangente orizzontale, quindi si deve avere f’(0) =0. Calcoliamo la derivata della funzione (a), si ottiene 2xsen3x + 3(x2+1)cos3x che per x=0 vale 3 e quindi non può essere la funzione richiesta. Controlliamo la derivata di (c), si ha cosx –xsenx-cosx che per x=0 vale 0. Quindi la funzione cercata è la (c). 2- Può esistere una funzione periodica di periodo 7 e tale che f(0)=500? Se sì, fai un esempio, se no, spiega perché. SOLUZIONE: Sì può esistere, ad esempio f(x)=500cos[(2π/7)x] 3-E’ assegnata una funzione f(x) sulla quale sono noti i fatti seguenti:dominio D ={∀x∈R : x≠±2} limx→+∞f(x) = 0 , limx→2-f(x) = − 2, limx→2+f(x) = 2 f(x) è dispari, continua e derivabile e si ha f’(x) < 0 per 0≤x<2, oppure x>2 a) disegnare un grafico approssimativo di f(x) b) disegnare un grafico di f(x-2) 4- Assegnata la funzione f(x) = [log2x - 1] / log2(3x+1) Determinare a) dominio della funzione b) eventuali x tali che f(x)=0 c) eventuali x tali che f(x)<0 SOLUZIONE:a) si deve avere x>0 affinchè sia definita log2x, inoltre si deve imporre 3x+1>0 affinchè sia definita log2(3x+1), la quale deve anche essere ≠0, quindi 3x+1≠1, tenuto conto di queste condizioni, il dominio risulta essere definito per x>0; b) f(x)=0, se si annulla il numeratore, vale a dire log2x – 1=0, quindi log2x = 1, quindi x=2; c) si avrà f(x)<0 se numeratore e denominatore hanno segno discorde; si osserva che il numeratore è positivo per x>2, mentre il denominatore è positivo per 3x+1>1, quindi per x>0, per cui il denominatore risulta positivo su tutto il dominio di f(x), concludendo si avrà f(x)<0 quando il numeratore è minore di 0, perciò per 0<x<2. 5- Calcolare la derivata della funzione log(x3 – 3x) e determinare gli eventuali punti di massimo o minimo relativo della funzione. SOLUZIONE: Studiamo il dominio della funzione f(x)= log(x3 – 3x). Si deve avere che x3 – 3x>0, vale a dire x(x2 – 3)>0 e quindi {x∈R: -√3<x<0}∪{x∈R:x>√3} Calcoliamo la derivata, si ha f’(x)=(3x2 – 3)/(x3 – 3x) e il suo segno è determinato dal segno del numeratore in quanto, f(x) è definita solo per x3 – 3x >0 e quindi il denominatore di f’(x) è sempre positivo. Dunque f’(x)>0 per -√3<x<-1 oppure x>√3 e quindi in tali intervalli f(x) risulta crescente, mentre f’(x)<0 per -1<x<0, dove f(x) risulta decrescente, poiché f’(-1)=0, f(x) ha in x=-1 un punto di massimo relativo, dove assume valore log2. 6 - Una popolazione di cellule tumorali N cresce, in funzione del tempo t, secondo la legge 2 N(t) = 103 exp3(1 − exp(−0.6t)) Dove con exp si è indicata la funzione esponenziale con base la costante di Nepero e. Studiare la funzione N(t) (anche per t negativi) e disegnarne un grafico. SOLUZIONE: La funzione è definita su tutta la retta reale ed è sempre positiva. Calcoliamo il limite per t→−∞, exp(−0.6t) tende a +∞, −exp(−0.6t) tende quindi a − ∞, quindi N(t) tende a 0. Calcoliamo il limite per t→+∞, exp(−0.6t) tende a 0, 1−exp(−0.6t) tende quindi a 1, quindi N(t) tende a 103exp(2/3). La funzione N(t) risulta crescente in quanto composizione di funzioni crescenti(essendo exp(-0.6t) decrescente e quindi –exp(-0.6t) crescente), controlliamo comunque attraverso lo studio del segno della derivata prima, si ha 2 N’(t) = 103 exp3(1 − exp(−0.6t)) 2/3(0.6)exp(−0.6t) >0 Da quanto trovato appare chiaro che ci deve essere un cambio di concavità e quindi un punto di flesso, vediamo di individuarlo attraverso lo studio del segno della derivata seconda 2 N”(t)=103 exp3(1 − exp(−0.6t)) (2/3(0.6)exp(−0.6t))2 − 2 − 103 exp3(1 − exp(−0.6t)) (2/3(0.6)2 exp(−0.6t)= 2 = 103 exp3(1 − exp(−0.6t)) (2/3(0.6)2exp(−0.6t))(2/3exp(−0.6t) –1) Quindi si ha N”(t) = 0 per t*= ln(2/3) /(0.6) = 5/3 ln(2/3) , dove si ha un punto di flesso ; essendo N”(t) >0 per t<t* , la funzione è convessa per t<t* , ed N”(t)<0 per t>t* dove la funzione è concava. Si osserva che il flesso si ha per un valore di t<0 , essendo ln(2/3)<0 , quindi all’osservazione (per t>0) la curva di crescita risulta concava. OSSERVAZIONE: Questa funzione è nota come funzione di Gompertz ed ha avuto molta influenza negli studi, non solo teorici, in campo oncologico. Si adatta molto bene ai dati empirici di crescita di molti tumori.