LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA Esame di profitto di Geometria superiore luglio 2012 1. Individuare l’affermazione falsa: (a) ∀X ∈ M(2, R) si ha det ◦ Exp(X) = etr(X) ; (b) ∀X ∈ M(2, R) si ha Exp(X)−1 = Exp(−X); (c) ∀X ∈ M(2, R) si ha Exp(X)Exp(X T ) = Exp(X + X T ); (d) una delle precedenti affermazioni è falsa. Soluzione. L’affermazione (a) segue dall’identità F ◦expG = expH ◦ dF valida per ogni omomorfismo F : G → H di gruppi di Lie (nel caso che c’interessa F = det), mentre la (b) segue dall’identità Exp(X + Y ) = Exp(X)Exp(Y ) valida per ogni ogni coppia di matrici X e Y che commutano (nel caso che c’interessa Y = −X). La (c) invece non è valida perché in generale M e M T non commutano: per esempio per 0 1 X= 0 0 si ha T Exp(X)Exp(X ) = 1 0 1 1 1 1 0 1 = 2 1 1 1 , mentre Exp(X +X T ) è una matrice (Aij ) con A11 = A22 , come si può controllare sviluppando la serie esponenziale di X + X T . 2. L’insieme S := sin(2t), cos(t) : t ∈ − π2 , 3π 2 (a) non è una è una sottovarietà differenziabile del piano euclideo R2 ; (b) è una sottovarietà differenziabile di R2 non coordinatizzabile con una sola carta; (c) è una sottovarietà differenziabile di R2 non regolare; (d) è una sottovarietà differenziabile di R2 regolare non compatta. 2 Soluzione. La curva γ : − π2 , 3π 2 → R che dà come immagine S è un’immerπ 3π 0 ∈ − sione perché γ (t) 6= (0, 0) ∀t , iniettiva perché cos(s) = cos(t) π 3π2 2 per due distinti valori s, t ∈ − , dà o s = −t ∈ − π2 , π2 \ {0}, oppure 2 2 π 3π s, t ∈ 2 , 2 \ {π} con s + t = 2π, ma in entrambi i casi è sin(2s) 6= sin(2t) . Ne deduciamo che S è una sottovarietà differenziabile di R2 coordinatizzabile con la sola carta (S, γ −1 ); in particolare che S ha una struttura deduciamo , quindi una sottovarietà difdifferenziabile diffeomorfa all’intervallo − π2 , 3π 2 ferenziabile non compatta di R2 . Si osservi che S rispetto a questa struttura differenziabile non è una sottovarietà regolare di R2 perché S è un sottospazio compatto di R2 , ove si tenga conto che S è un chiuso di R2 perché limt→− π2 γ(t) = limt→ 3π γ(t) = (0, 0) = γ π2 ∈ S contenuto nel compatto 2 [−1, 1] × [−1, 1]. 1 3. Si considerino la funzione F : R4 7→ R2 definita ponendo F (x1 , x2 , x3 , x4 ) = x12 + x2 , x12 + x22 + x32 + x42 + x2 e l’aperto V di R4 complementare di (x1 , x2 , x3 , x4 ) ∈ R4 : x1 = x3 = x4 = 0 ∨ x2 = x3 = x4 = 0 . Posto W := F −1 (0, 1) , individuare l’affermazione falsa: (a) il sottoinsieme dei punti di R4 su cui F ha rango costante 1 è un chiuso; (b) esistono coordinate in V rispetto alle quali la restrizione di F a V si rappresenta mediante la funzione (y1 , y2 , y3 , y4 ) 7→ (y1 , y2 ); E D ∂ ∂ , ; (c) W è una sottovarietà di V con T(0,0,1,0) W = ∂x ∂x 2 (0,0,1,0) 4 (0,0,1,0) E D (d) W è una sottovarietà di R4 con T(0,0,0,1) W = ∂ , ∂ . ∂x1 (0,0,0,1) ∂x3 (0,0,0,1) Soluzione. La matrice jacobiana di F è 2x1 1 0 2x1 2x2 + 1 2x3 0 2x4 , una matrice che ha rango costante 2 su V e rango costante 1 sul chiuso complementare di V . Inoltre si ha W ⊂ V per cui W è una sottovarietà regolare di V , e quindi di R4 , di dimensione 2 con spazio tangente in p dato dal nucleo del differenziale di F in p : per 1, 0) si trova che quel nucleo è gene p = (0, 0, ∂ ∂ rato dai vettori tangenti ∂x e , mentre per p = (0, 0, 0, 1) i ∂x 1 (0,0,1,0) 4 (0,0,1,0) generatori sono ∂ e ∂ . ∂x1 (0,0,1,0) ∂x3 (0,0,1,0) f → M un rivestimento di varietà differenziabili. Individuare l’affermazione 4. Sia ρ : M corretta: (a) ρ è sia un’immersione che una submersione; (b) ρ è un’immersione, ma non è una submersione; (c) ρ è una submersione, ma non è un’immersione; (d) ρ non è né un’immersione, né una submersione. Soluzione. ρ è un diffeomorfismo locale, quindi una funzione di rango pari a f = dim M . dim M 5. Indicare quale dei seguenti sottospazı̂ vettoriali di M(3, R) non è sostegno di una sottoalgebra di Lie di gl(3, R): * 0 1 0 0 0 −1 0 0 2 A := −1 0 0 , 0 0 0 , 0 0 0 0 0 1 0 0 0 −1 * 0 1 0 0 0 −1 0 0 0 2 B := + 0 1 , 0 R + 0 0 0 , 0 0 0 , 0 0 1 , 0 0 0 0 0 0 0 0 0 R * 0 1 0 1 0 0 0 1 0 + 2 C : −1 0 0 , 0 −1 0 , 1 0 0 , 0 0 0 0 0 0 0 0 0 R 2 * 0 2 D := 1 0 1 0 0 0 0 0 , 0 0 1 0 0 0 1 0 0 , 0 0 0 0 0 1 0 + 1 , 0 R Soluzione: A dà l’algebra 0(3), B dà la cosiddetta algebra di Heisenberg, un’algebra di Lie generata da tre vettori X, Y, Z tali che [X, Y ] = [Y, Z] = 0 e [X, Z] = −Y , e C è isomorfa all’algebra sl(2, R). La D invece non è una sottoalgebra perché, per esempio, la parentesi di Lie dei suoi primi due generatori non appartiene a D. 6. Si consideri la funzione F : C∗ → C∗ definita dalla posizione F (z) = z n per un fissato intero positivo n. S’individui l’affermazione falsa: (a) F è un’immersione; (b) F è un diffeomorfismo locale; (c) F è una funzione di rivestimento; (d) una delle precedenti affermazioni è falsa. Soluzione. F è un omomorfismo suriettivo di gruppi di Lie avente come nucleo le radici n-me dell’unità, cioè un sottogruppo discreto. Dunque F ha rango costante 2 = dim C∗ e possiamo dedurre che F è una funzione di rivestimento, in particolare un diffeomorfismo locale e quindi un’immersione. 3