Farmacologia e Tossicologia, 2015 TOSSICOLOGIA-4 FARMACOGENETICA DEGLI ENZIMI METABOLIZZANTI JeanJean-Franç François DESAPHY Metabolismo I citocromi P450 costituiscono una famiglia di enzimi monoossigenasi coinvolti nella fase I del metabolismo dei farmaci e xenobiotici. da Farmacologia 2a ed., Rang et al., Casa Editrice Anbrosiana, 2001 2008© J.F. DESAPHY Ossidazione da citocromo P450 RH + O2 + NADPH + H+ da Farmacologia 2a ed., Rang et al., Casa Editrice Anbrosiana, 2001 ROH + H2O + NADP+ 2008© J.F. DESAPHY Citocromi P450 e ADR Progetto genoma umano 57 geni codificanti per enzimi P450 70-80 % dei farmaci, nonché una quantità notevole di xenobiotici chimici sono metabolizzati dai cit P450 50 % dei farmaci responsabili di ADR sono metabolizzati dai cit P450 Negli USA, le ADR uccidono >100 000 persone all’anno; costano 100 miliardi $ 30-60 % dei pazienti non rispondono alla terapia farmacologica La conoscenza del sistema cit P450 e della sua variabilità genetica è fondamentale per migliorare la qualità della terapia farmacologica 2008© J.F. DESAPHY Nomenclatura dei Citocromi P450 57 geni famiglia citocromo iso-enzima CYP2D6*4 sotto-famiglia variante allelica polimorfismo Un variante allelico deve presentare un cambio nella sequenza degli acidi nucleici che modifica la trascrizione, lo splicing, la traduzione, la maturazione post-trascrizionale o post-traduzionale, o modifica almeno un amino acido. 2008© J.F. DESAPHY Differenze tra Citocromi P450 I CYP differiscono per la loro distribuzione, il tipo di substrato, la selettività farmacologica In vivo In vitro Nessun espressione proteica osservata da Totah et al., Clin. Pharmacol. Ther., 2005 2008© J.F. DESAPHY Attività specifica del CYP2C8 Ruolo maggiore nella biotrasformazione. Il CYP2C8 è un enzima determinante nel metabolismo di questi farmaci. Ruolo intermedio nella biotrasformazione. Variazioni nell’attività del CYP2C8 possono modificare la biodisponibilità di questi farmaci. Ruolo minore nella biotrasformazione. In condizioni normali, l’attività del CYP2C8 riveste poca importanza nel metabolismo di questi farmaci. da Totah et al., Clin. Pharmacol. Ther., 2005 2008© J.F. DESAPHY Polimorfismi dei Citocromi P450 2008© J.F. DESAPHY Polimorfismi dei Citocromi P450 20 a 30% dei farmaci metabolizzati dai cit. P450 lo sono dall’isoforma CYP2D6 che presenta numerosi polimorfismi con effetti funzionali (attività maggiore, nulla o ridotta). Nella popolazione, si possono individuare 4 fenotipi sulla base della presenza di varianti alleliche per il CYP2D6. 2008© J.F. DESAPHY Fenotipi dei Citocromi P450 Poor metabolizers Metabolizzatori deboli/lenti Manca l’enzima funzionante Intermediary metabolizers Metabolizzatori intermedi Eterozigoti portatori di un allele deficiente o Portatori di 2 alleli con attività ridotta PM 4 F E N O T I P I IM Extensive metabolizers Metabolizzatori estensivi Portatori di 2 alleli con attività normale (pazienti di riferimento) EM Ultrarapid metabolizers Metabolizzatori ultrarapidi portatori di più copie del gene (duplicazione del gene o del cromosoma) UM 2008© J.F. DESAPHY Fenotipi del CYP2D6 da Ingelman-Sundberg, TIPS, 2004 Distribuzione della popolazione europea in funzione del metabolismo del bufuralolo da parte dell’enzima CYP2D6 (probe reaction). Si distinguono 4 gruppi (PM, IM, EM e UM). Sullo stesso grafico è riportato la dose di nortriptilina (antidepressivo triciclico metabolizzato dal CYP2D6) che dovrebbe permettere il raggiungimento dell’effetto terapeutico nei vari gruppi della popolazione, nonché il range delle dosi utilizzati oggi, basato sulla concentrazione plasmatica media trovato nella popolazione generale (population-based dosing). Con la dose di farmaco oggi somministrata, i pazienti appartenenti al gruppo UM (~5.5 %) non risponderanno alla terapia, mentre i pazienti PM (~7 %) saranno esposti ad un maggior rischio di sviluppare ADR. 2008© J.F. DESAPHY Fenotipi del CYP2D6 da Ingelman-Sundberg, TIPS, 2004 2008© J.F. DESAPHY Fenotipi dei Citocromi P450 2008© J.F. DESAPHY CYP3A4 L’enzima CYP3A4 metabolizza il 40-45 % dei farmaci che subiscono il metabolismo di fase I da parte degli enzimi cit. P450. I polimorfismi funzionali sono rari e quindi hanno poca significativa sulla popolazione. Pero importanti variazioni inter-individuali sono osservate nei livelli di attività enzimatica. Si suppone che siano dovute a variazioni in altri geni (effetti pleiotropici). 2008© J.F. DESAPHY Distribuzione etnica dei Polimorfismi La relativa importanza dei polimorfismi dipende dal gruppo etnico da Eichelbaum, Pharmacogenomics, Annu. Rev. Med., 2006 2008© J.F. DESAPHY Distribuzione etnica dei Polimorfismi La relativa importanza dei polimorfismi dipende dal gruppo etnico da Totah et al., Clin. Pharmacol. Ther., 2005 2008© J.F. DESAPHY Distribuzione etnica dei Polimorfismi La relativa importanza dei polimorfismi dipende dal gruppo etnico 5 1-5 6 6 4-5 7-10 5 0 10 29 1-4 6 3 2 73-5 20 1 1 0-5 0-1 1 8 2 19 5 Frequenze in % di PM e UM per il CYP2D6 in varie popolazioni Modificato da Cascorbi, Eur. J. Clin. Invest., 2003 2008© J.F. DESAPHY Rilevanza Clinica dei Polimorfismi Alcune conseguenze cliniche del fenotipo “metabolizzatori deboli” Enzima Farmaci con metabolismo ridotto uso terapeutico principale effetto osservato CYP2C9 S-warfarin fenitoina tolbutamide FANS anti-coagulante epilessia diabete infiammazione emorragia atassia ipoglicemia emorragia del GI CYP2C19 diazepam ansia, ipnotico epilessia sedazione CYP2D6 antidepressivi triciclici antiaritmici inibitori del reuptake della serotonina depressione aritmia cardiotossicità aritmia depressione nausea 2008© J.F. DESAPHY CYP2C19 e Omeprazolo CYP2C19 è responsabile del metabolismo dei farmaci anti-ulcera 100 % di guarigione (eradicazione di Helicobacter Pylori) in 62 pazienti giapponesi con ulcera gastrica o duodenale dopo trattamento con 20 mg omeprazolo per 6-8 settimane 80 60 40 20 0 PM (n=9) IM (n=25) EM (n=28) Il genotyping dei pazienti prima d’iniziare il trattamento potrebbe permettere di adattare le dose da somministrare e far risparmiare 5000 $ per ogni 100 pazienti. adattato da Furuta et al., Ann. Intern. Med., 1998 2008© J.F. DESAPHY 2008© J.F. DESAPHY CYP2C9 e Warfarin Trattamento delle malattie cardiovascolari I pazienti PM dimostrano un rischio maggior di emorragia omozigote wild-type % della dose wt/wt CYP2C9 metabolizza >80% del S-warfarin, farmaco anticoagulante 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 dose giornaliera di mantenimento per il warfarin wt/wt wt/*2 wt/*3 *2/*2 *3/*3 eterozigote wild-type/CYP2C9*2 I farmaci alternativi al warfarin sono i derivati del cumarolo come l’acenacumarolo. Anche questo è metabolizzato da CYP2C9. Evidenze cliniche hanno dimostrato che l’allele CYP2C9*3 riduce la clearance dell’acenacumarolo, aumenta il rischio di emorragie, e rende la risposta anticoagulante meno stabile. Modificato da Kirchheiner et al., Clin. Pharmacol. Ther., 2005 2008© J.F. DESAPHY CYP2D6 e codeina Trattamento del dolore CYP2D6 trasforma la codeina in morfina per esplicitare l’effetto analgesico Concentrazione plasmatica di morfina dopo 170 mg codeine fosfato per os. codeina destrometorfano idrocodone dealchilazione ossicodone da CYP2D6 etilmorfina diidrocodeina EM PM I PM non beneficiano degli effetti della codeina nel trattamento del dolore o della tosse. La ridotta capacità dei PM di metabolizzare gli oppiacei potrebbe proteggergli dalla dipendenza a droghe. Non si dovrebbe somministrare inibitori del CYP2D6 (quinidina) agli EM che prendono la codeina. 2008© J.F. DESAPHY CYP2A6 e nicotina 80% della nicotina è metabolizzata in vivo dal CYP2A6 in cotinina, inattiva La nicotina è il principale composto del tabacco responsabile della dipendenza I pazienti PM che presentano un metabolismo ridotto potrebbero fumare meno (maggior intervalli tra 2 sigarette) presentare una minor dipendenza (risulta più facile abbandonare il fumo) presentare un minor rischio di sviluppare il cancro dei polmoni (è anche ridotta l’attivazione metabolica CYP2A6-dipendente di alcuni altri composti carcinogeni presenti nelle sigarette) I pazienti UM che presentano più copie del gene CYP2A potrebbero fumare di più (maggior aspirazione sulla sigaretta) presentare una dipendenza maggiore Case Report: intossicazione da fenitoina CYP2C9 e CYP2C19 sono responsabili del metabolismo della fenitoina La fenitoina è un farmaco antiepilettico caratterizzato da una farmacocinetica particolarmente variabile ma da un range efficace di concentrazione plasmatica piuttosto piccolo (10-20 mg/mL). E’ anche utilizzato per via e.v. come antiaritmico. Il suo meccanismo d’azione consiste nel blocco dei canali del sodio neuronali o cardiaci. Tra i meccanismi di variabilità, il metabolismo è particolarmente rilevante, che sia modificato dalla dieta, dalle interazioni tra farmaci, o dalla presenza di polimorfismi. CASE REPORT 2008© J.F. DESAPHY 2008© J.F. DESAPHY Case Report: intossicazione da fenitoina Brandolese et al., Clin. Pharmacol. Ther., 2001 2008© J.F. DESAPHY Case Report: intossicazione da fenitoina 31 anni 55 chili 1m59 Trauma cranico Trauma addominale Trauma toracico Incidente stradale Reparto cura intensiva Ventilazione meccanica Mannitolo, corticosteroidi, diuretici (edema cerebrale) Cefalosporine (prevenzione infezioni) Eparina (tromboembolismo) Ulcera gastrica (ranitidina) Fenobarbitale (convulsioni post-traumatiche) 2 mesi Fenobarbitale (i.m. 100 mg/die) fenitoina (per os, 3x100 mg/die) Unità di riabilitazione Brandolese et al., Clin. Pharmacol. Ther., 2001 Case Report: intossicazione da fenitoina Brandolese et al., Clin. Pharmacol. Ther., 2001 2008© J.F. DESAPHY 2008© J.F. DESAPHY Case Report: intossicazione da fenitoina Unità di riabilitazione 10 giorni dopo inizio fenitoina 3 ore dopo dose giornaliera Disartria, Nistagmo, dismetria, discinisia emifacciale sinistra Alterazioni stato mentale Regressione spontanea dopo 30 minuti Esami di laboratorio standard normali TAC, ECG normali EEG: alterazioni aspecifiche diffuse OVERDOSE da fenitoina ? Dosaggio Brandolese et al., Clin. Pharmacol. Ther., 2001 Case Report: intossicazione da fenitoina Brandolese et al., Clin. Pharmacol. Ther., 2001 2008© J.F. DESAPHY 2008© J.F. DESAPHY Case Report: intossicazione da fenitoina Dosaggio (kit commerciale) mg/mL Limite superiore del kit 100 Emivita : 103 ore ! Range terapeutico 20 0 01 3 giorni 12 genotipizzazione Omozigosi: CYP2C9*3 Eterozigosi: CYP2C19*2 Metabolizzatore lento Soppressione fenitoina Recupero totale Dismissione dopo 30 giorni Brandolese et al., Clin. Pharmacol. Ther., 2001 Farmacogenetica degli enzimi metabolizzanti Enzima fase II frequenza dei polimorfismi Farmaci effetti Plasma butirilcolinesterasi 1-5 % succinilcolina apnea prolungata N-acetiltrasferasi 30-70 % (bianchi) 10-20 % (asiatici) 50-60 % (neri) sulfamidici ipersensibilità amonafide mielotossicità procainamide, lupus eritematoso idralazina, isoniazide Tiopurine metiltrasferasi 0.3 % 6-mercaptopurina, mielotossicità, azatioprine cancerogenesi UDP-glucuronotrasferasi1A1 10-15 % irinotecan diarrea, mielotossicità Glutatione-S-transferasi (GSTP1) platino maggior successo della terapia 5-fluorouracile mielotossicità 35 % Diidropirimidine deidrogenasi 0.1 % (enzima fase I non Cit P450) 2008© J.F. DESAPHY © J-F DESAPHY FARMACOGENETICA degli enzimi metabolizzanti (fase II) Farmacogenetica della N-acetiltrasferasi 2 (NAT2) Numero di soggetti (%) Concentrazione plasmatica di isoniazide (trattamento e prevenzione della tuberculosi). acetilatori veloci isoniazide acetilatori lenti da Farmacologia 2a ed., Rang et al., Casa Editrice Anbrosiana, 2001 Il grafico mostra una distribuzione bimodale della popolazione attorno ad due concentrazioni medie di farmaco di circa 10 e 30 µmol/L. La distribuzione bimodale è dovuta alla presenza di un polimorfismo nell’enzima NAT2. Vengono definiti due fenotipi: acetilatori lenti e acetilatori veloci Farmacogenetica cardiovascolare dei processi farmacocinetici procainamide idralazina Fase I Formazione apteni Metaboliti intermedi Formazione apteni Citotossicità Formazione ROS NAT2 Metaboliti inattivi 20 % 5-10 % autoimmunità Gli acetilatori lenti sono più a rischio di sviluppare il lupus eritematoso Remissione dopo sospensione del farmaco e con trattamento antinfiammatorio 2011© J-F DESAPHY Reazioni Allergiche da Farmaci Farmaco coniugazione proteina aptene reazione allergica Infiammatoria 2012© J-F DESAPHY Farmacogenetica cardiovascolare dei processi farmacocinetici Lupus Eritematoso Sistemico http://it.wikipedia.org/wiki/File:Lupus_facial_rash.jpg Malattia autoimmune cronica Sintomi più frequenti •Estrema stanchezza •Dolore e gonfiore articolare •Febbre •Eritemi •Problemi renali cortisone antimalarici immunosoppressori Belimumab (FDA) 2011© J-F DESAPHY Farmacogenetica Influenza del genoma sulla risposta alla terapia farmacologica Farmacogenetica dei processi farmacocinetici assorbimento/trasporto metabolismo escrezione Farmacogenetica dei processi farmacodinamici bersaglio farmacologico co-fattori enzimatici vie di signalizzazione intracellulare sistemi compensatori 2008© J.F. DESAPHY Farmacogenetica in Oncologia possibili interazioni genetiche Tessuto normale enzimi del metabolismo proteine di legame sistemi di trasporto Esposizione sistemica Efficacia Tossicità Agenti antitumorali Tessuto tumorale trasporto e metabolismo bersagli farmacologici Sistemi di riparazione del DNA Esposizione del tumore Efficacia 2008@J-F DESAPHY Farmacogenetica del 5-fluorouracile TP 5-FU Metaboliti attivi Elevata espressione della TP in alcuni tumori del seno miglior risposta al 5-FU DPD Sindrome della DPD deficienza Aumentata efficacia tossicità neurologica tossicità gastrointestinale tossicità ematologica Polimorfismi della MTHFR ridotta attività enzimatica Ridotta produzione di MTHF ridotta efficacia del 5-FU MTHFR Metaboliti inattivi DPD: diidropiridine deidrogenasi TP: timidine fosforilasi (PDEGF) TS: timidilato sintetasi MTHFR: metilenetetraidrofolate riduttasi THF: tetraidrofolate Polimorfismi della TS e/o sovra-espressione maggior attività enzimatica ridotta efficacia del 5-FU TS Azione Farmacologica 2008© J.F. DESAPHY FARMACOGENETICA della 6-MERCAPTOPURINA Azatioprina fegato 6-mercaptopurina Xantine ossidasi allopurinolo TPMT (tiopurine metiltransferasi) acido tiourico 6-metilmarcaptopurine (6-MMP) inattivo HGPRT ~inattivo, epatotossicità Xantine ossidasi T-IMP attività farmacologiche e tossiche I pazienti omozigoti per un polimorfismo nel gene TPMT (metabolizzatori lenti, 0.3% degli europei) non producono 6-MMP ed accumulano T-IMP, aumentando l’efficacia ma soprattutto il rischio di reazioni tossiche emopoietiche potenzialmente fatali. In bambini affetti da ALL, c’è un rischio maggior di sviluppare affezioni maligne secondari. 2008© J.F. DESAPHY 2008© J.F. DESAPHY 1 hour bedside DNA test for CYP2C19*2 wt/wt wt/*2 clopidogrel *2/*2 prasugel 2007© J.F. DESAPHY FINE 2008© J.F. DESAPHY