Servizi innovativi creati su misura per i nostri clienti Analisi delle variazioni genetiche individuali SPORT PERFORMANCE La genetica al tuo servizio Lo stato di salute di ogni persona è il risultato dell’interazione continua e dinamica tra l’ambiente che ci circonda e il nostro organismo. Il benessere individuale pertanto dipende da fattori diversi: alcuni di questi sono di tipo esterno, come lo stile di vita e la dieta, altri sono invece determinati dall’unicità genetica di ognuno di noi. Il DNA: così uguali, così diversi. Ogni individuo appartenente alla specie umana ha lo stesso DNA: lo stesso numero di cromosomi e lo stesso numero di geni. Ogni gene contribuisce in maniera diversa allo sviluppo e alla fisiologia dell’organismo e l’interazione dei prodotti genici è responsabile della formazione del corpo e delle sue caratteristiche. Tuttavia, esiste una variabilità individuale che ci rende unici e diversi gli uni dagli altri, che definisce le nostre attitudini innate e che stabilisce anche il modo con cui il nostro corpo reagisce a stimoli provenienti dall’esterno. Tale variabilità è dovuta al fatto che la funzione di specifici prodotti genici può essere alterata o modificata da piccole variazioni nucleotidiche, dette polimorfismi, all’interno dei geni stessi. Da almeno 15 anni a questa parte numerosi studi hanno dimostrato la stretta correlazione tra un crescente numero di polimorfismi a singolo nucleotide (SNPs, Single Nucleotide Polymorphisms) e la performance sportiva. Analisi dei polimorfismi: una mappa personalizzata per migliorare la performance, raffinare il piano d’allenamento, prevenire gli infortuni Mediante tecniche di biologia molecolare di nuova generazione è possibile rilevare la presenza di uno o più polimorfismi (varianti alleliche) in determinati geni in modo tale da avere un profilo genetico specifico (il genotipo), unico e, soprattutto, costante nel tempo da cui estrapolare preziose informazioni sulla nostra persona. Infatti, a differenza dei classici esami clinici, l’analisi dei polimorfismi vale per tutta la vita e non richiede di essere ripetuta! Grazie all’analisi dei polimorfismi è possibile determinare le varianti alleliche che influenzano la performance sportiva a livelli professionistici. Alcuni genotipi possono predisporre ad un’attività anaerobica richiesta negli sport di velocità, potenza e incremento della massa muscolare o ad un’attività aerobica, tipica delle discipline di fiato e resistenza. Altri invece permettono di determinare la durata del tempo di recupero da sforzo e il rischio di subire danni ossei e/o muscolari. In definitiva, l’analisi genetica dei polimorfismi rappresenta per la salute dello sportivo uno strumento prezioso e un valido alleato grazie alla definizione di vantaggi genetici fruibili od “ostacoli”, che possono essere rispettivamente sfruttati ed oltrepassati grazie a piani d’allenamento e di recupero personalizzati, diete e/o integrazioni alimentari. Quando è utile effettuare il test? In qualsiasi momento, dopo 1 ora di digiuno. Come si effettua il test? Il test genetico viene effettuato per PCR-RealTime a partire dal DNA genomico estratto dalle cellule dell’epitelio buccale. Il prelievo avviene per sfregamento dell’interno della bocca con un morbido spazzolino in maniera assolutamente non invasiva. I risultati del test sono disponibili in meno di una settimana. La nostra offerta Il pannello SPORT PERFORMANCE prevede l’analisi di 7 polimorfismi in geni i cui prodotti sono coinvolti nello sviluppo e nel funzionamento del muscolo, nell’apporto di ossigeno ai tessuti e nella solidità di ossa e tendini (ACTN3, HIF1a, PPARD, PPARGC1A, COL1A1, IGFII, NRF2). Bibliografia primaria Kambouris, M., Ntalouka, F., Ziogas, G., & Maffulli, N. (2012). Predictive Genomics DNA profiling for Athletic Performance. Recent Patents on DNA & Gene Sequences, 6:229-239. Eynon, N., Alves, A. J., Sagiv, M., Yamin, C., Sagiv, M., & Meckel, Y. (2010). Interaction between SNPs in the NRF2 gene and elite endurance performance. Physiol Genomics, 41:78-81. Eynon, N., Meckel, Y., Alves, A. J., Yamin, C., Sagiv, M., Goldhammer, E., et al. (2009). Is there an interaction between PPARD T294C and PPARGC1A Gly482Ser polymorphisms and human endurance performance? Exp Physiology, 94.11:1147-1152. Per la bibliografia aggiornata e secondaria consultare il sito www.sanniotech.com