Vitamine
Sono composti organici.
Sono nutrienti essenziali (la sintesi endogena non è in grado
di fornire la quantità necessaria per la sopravvivenza o il
benessere dell’organismo).
Il fabbisogno vitaminico è variabile, ma generalmente è
basso (da pochi g a qualche decina di mg/die) se paragonato
a quello di altri nutrienti (p.es. glicidi, amminoacidi).
Sono ampiamente distribuite negli alimenti
(un’alimentazione variata le contiene un po’ tutte).
Molte vitamine devono la loro importanza al fatto di essere
trasformate in coenzimi (N.B. non tutti i coenzimi derivano
da vitamine e non tutte le vitamine danno luogo a coenzimi!)
Si possono classificare in idrosolubili e liposolubili
(A,D,E,K).
Possono avere effetti dannosi se assunte in dosaggi
elevati e per lungo tempo (in genere le vitamine
liposolubili sono più facilmente tossiche rispetto a
quelle idrosolubili).
VITAMINE LIPOSOLUBILI
• Sono molto diverse tra loro per struttura e
funzione.
• Sono accomunate dal fatto di essere poco solubili in
acqua ma ben solubili in solventi organici.
• Biologicamente sono lipidi.
• Classicamente le vitamine liposolubili sono costituite
dalla vit. A (retinolo), dalla vit. D (colecalciferolo),
dalla vit. E e dalla vit. K.
VITAMINE IDROSOLUBILI
Sono accomunate dall’essere solubili in H2O ed
insolubili nella maggior parte dei solventi organici.
Per molte di loro è noto un ruolo coenzimatico ben
definito.
Niacina (Vit. B3 o PP)
La niacina o acido nicotinico è un derivato piridinico
sostituito.
Le forme coenzimatiche con attività biologica sono la
nicotinammide adenina dinucleotide (NAD+) e la
nicotinammide adenina dinucleotide fosfato (NADP+).
NAD+ e NADP+ fungono da coenzimi in molte reazioni di
ossidoriduzione nelle quali l’anello piridinico del coenzima
si riduce acquistando uno ione idruro (:H-) (un atomo di
idrogeno più un elettrone) e si libera nel mezzo un H+.
La carenza di vit. PP determina la pellagra.
• Le due forme biologicamente attive sono la flavina
mononucleotide (FMN), forma fosforilata della
riboflavina, e la flavina adenina dinucleotide (FAD)
che si forma con il trasferimento dell’AMP
(derivante da una molecola di ATP) alla FMN.
• FMN ed FAD possono fungere da accettori
reversibili di 2 atomi di H formando
rispettivamente il FMNH2 ed il FADH2.
• Il FMN ed il FAD sono legati saldamente, talvolta
mediante un legame covalente, ad enzimi
(flavoenzimi) che catalizzano l’ossidazione o la
riduzione di un substrato.
Acido Pantotenico (Vit. B5)
Questa vitamina è coinvolta nella biosintesi e nella
degradazione degli acidi grassi, del colesterolo e, in
generale, nelle reazioni cui prendano parte acili.
Infatti è un componente del Coenzima A (CoA), che
interviene nel trasferimento di gruppi acetilici.
Tale vitamina è ampiamente diffusa, ne sono
particolarmente ricchi uova, fegato e lievito.
Vit. C
• La forma predominante della vitamina nei cibi e nei tessuti è
l’ascorbato che, per ossidazione si trasforma in
deidroascorbato, il solo altro composto con attività
vitaminica.
• In soluzioni neutre o alcaline, l’anello del deidroascorbato si
può aprire e si forma l’acido dichetogulonico (reazione
irreversibile) che non ha più attività vitaminica.
• Il deficit di Vit. C causa lo scorbuto.
• Funzioni:
-riduzione di metalli (Cu e Fe) che agiscono da cofattori in
reazioni di idrossilazione in cui partecipa l’O2.
-rimozione dei radicali liberi
-metabolismo del Fe.
Vit. B12 (cobalamina)
• E’ un composto organico idrosolubile contenente cobalto (è
l’unica molecola d’interesse biologico che contenga Co).
• Due enzimi richiedono con certezza coenzimi cobalamminici
nella specie umana: uno è coinvolto nel metabolismo del
propionato e l’altro nella biosintesi della metionina.
• E’ sintetizzata soltanto dai microrganismi: si ottiene dalla
flora batterica oppure dagli alimenti di origine animale.
• Si trova nel fegato, nel latte intero, nelle uova, nella carne di
maiale e di pollo, nelle ostriche e nei gamberetti.
• La sua carenza produce l’anemia megaloblastica ed una
neuropatia.
Tiamina (Vit. B1)
• La forma biologicamente attiva è la tiamina pirofosfato
(TPP) che si forma in seguito al trasferimento di un
gruppo pirofosfato dall’ATP alla tiamina.
• Serve come coenzima nella decarbossilazione ossidativa
degli a-chetoacidi (piruvato ed a-chetoglutarato) e
nella formazione o nella degradazione degli zuccheri
mediante la transchetolasi (via dei pentosi).
• La carenza di tiamina provoca una diminuzione della
produzione di ATP e quindi una compromissione delle
funzioni cellulari. La sindrome clinica da carenza di tale
vitamina è nota come beriberi.
• Funge da coenzima in certe reazioni di carbossilazione
nelle quali trasporta unità di biossido di carbonio
attivate.
• E’ unita mediante un legame covalente al gruppo
e-amminico di un residuo di lisina (Lys) degli enzimi che
utilizzano tale coenzima.
• E’ ampiamente diffusa negli alimenti e, negli esseri
umani, è prodotta dalla flora batterica intestinale per
cui normalmente non si verifica una carenza di biotina.
Vit. B6
(Piridossina, Piridossale, Piridossammina)
• Il termine Vit. B6 è usato per indicare una famiglia di
composti tra loro simili ed interconvertibili
nell’organismo: la Piridossina, il Piridossale, e la
Piridossammina.
• Si conoscono più di 60 enzimi piridossalfosfatodipendenti, quasi tutti implicati nel metabolismo degli
amminoacidi. I più noti sono sicuramente le
transaminasi.
• La carenza di Vit. B6 è rara.
Acido Folico o folato
• Svolge un ruolo cruciale nel metabolismo delle unità
monocarboniose ed è essenziale per la biosintesi di
svariati composti.
• Il tetraidrofolato riceve gruppi funzionali contenenti un
atomo di C da donatori e li trasferisce a intermedi della
sintesi di amminoacidi, delle purine e della timina.
• La carenza di acido folico è la carenza vitaminica più
comune, in particolare durante la gravidanza e tra gli
alcolisti. Può causare l’anemia megaloblastica e difetti
del tubo neurale nel feto.
Riassumendo
NOME
Vitamina
A
Vitamina
D
Vitamina
E
Vitamina
K
FONTI PIU'COMUNI
Fegato, Tuorlo d'uovo, Crema di latte, Burro,
Ortaggi gialli e rossi, Albicocche, Meloni
FUNZIONI BIOLOGICHE
Funzionalità degli epiteli, delle mucose e della
retina.
SINTOMI DI CARENZA
Cecità crepuscolare. Cute ruvida e
secca. Mucose aride.
Burro, Tuorlo d'uovo, fegato, salmone, sardine, Assorbimento e metabolismo del Calcio e del
tonno
Fosforo.
Rachitismo. Osteo-malacia.
Decalcificazione dei denti.
Germe di frumento, Ortaggi a foglia, Olii
Funzionalità muscolare, epiteliale, riproduttiva.
vegetali, Tuorlo d'uovo, legumi, noci, mandorle
Non frequenti
Cavoli, Cavolfiori, Spinaci, Ortaggi a foglia,
Olii vegetali. Prodotta dalla flora batterica
intestinale.
Problemi nella coagulazione.
Coagulazione del sangue.
Vitamina
C
Vitamina
B1
Agrumi, Peperoni, Fragole, Meloni,
Pomodori, Cavoli, Patate
Maiale, Fegato, Frattaglie, Prodotti
integrali di cereali, Mandorle, Noccioline, Metabolismo glicidico. Componente enzimatico.
Legumi, Patate
Vitamina
PP
Vitamina
B6
Acido Folico
Metabolismo glicidico e degli amminoacidi.
Componente enzimatico.
Fotofobia. Cataratta. Cheilosi.
Fegato, Pollame, Carni, Pesci, Cereali
integrali, Legumi, Funghi
Metabolismo glicidico e degli amminoacidi.
Componente enzimatico.
Pellagra (dermatite, demenza,
diarrea)
Maiale, Frattaglie, Legumi freschi e
secchi, Cereali, Patate, Banane
Metabolismo dei grassi e degli amminoacidi.
Non frequente
Ortaggi verdi, Fegato, Lievito di birra,
Carni, Pesci, Legumi, Cerali integrali
Indispensabile per la formazione del sangue
Anemia macrocitica.
(gravidanza!). Funzionalità delle mucose digerenti.
Fegato, Rognone, Carni, Latte, Pesce
Indispensabile per la formazione del sangue, per la
Anemia perniciosa. Mielosi
funzionalità del Sistema Nervoso. Favorisce
funicolari sistemiche.
l'utilizzazione delle proteine.
Vitamina
B12
Beri-beri. Anoressia. Astenia.
Stipsi.
Fegato, Latte, Carni, Uova, Ortaggi verdi.
B2
Vitamina
Ossido riduzioni intra-cellulari
Scorbuto. Morbo di Barlow.
Sanguinamento delle gengive.
Fragilità capillare.