Una dieta vegana in gravidanza potrebbe essere rischiosa?

Una dieta vegana in
gravidanza potrebbe essere
rischiosa?
Una ricerca guidata da Tormod Rogne, dell’Akershus
University Hospital, in Norvegia, che ha monitorato
11.216 gravidanze in 11 Paesi, ha evidenziato che una
dieta troppo povera di cibi provenienti da animali può
aumentare il rischio di nascite pretermine.
I più vulnerabili sarebbero coloro che seguono una dieta
vegana, in particolar modo chi non riesce ad integrare
la vitamina b2, la cui carenza può portare ad un maggior
rischio di nascita precoce del bambino.
“Abbiamo rilevato che la carenza di questa vitamina è
stata associata con un 21 % in più di rischio di parto
prematuro”, spiega Rogne.
“I vegani non
mangiano tutti
gli alimenti
di origine
animale e
possono quindi
diventare
carenti di
vitamina B12
se non
prendono
integratori –
spiega Vibeke
Videm, della
Norwegian
University of
Science and
Technology – mentre questa stessa carenza non è comune
nei vegetariani che consumano latticini o uova, perché
possono facilmente soddisfare le dosi raccomandate
attraverso questi alimenti”.
Secondo Videm, al di fuori della gravidanza sarebbe
necessario consumare 30 cl di latte e 50-75 gr. di
formaggio o quattro cucchiai di ricotta. In gestazione è
invece meglio aggiungere un bicchiere di latte
fette extra di formaggio oppure uno yogurt.
Fonte: Ansa
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