La geometria euclidea La proiezione assonometrica Corso di Disegno e Storia dell’arte Prof. Alessandro Merlo La geometria euclidea Corso di Disegno e Storia dell’arte Prof. Alessandro Merlo LA GEOMETRIA EUCLIDEA E LE FIGURE PIANE La geometria euclidea è un ramo della geometria che riguarda le proprietà di enti geometrici, figure piane e figure solide formulate dal matematico greco Euclide nel trattato Elementi. La geometria euclidea parte dalla definizione di concetti primitivi (il punto, la retta, il piano) e dalla formulazione di alcuni postulati per poi dedurre proposizioni più complesse (teoremi). La geometria euclidea si basa su cinque postulati fondamentali: I Per due punti distinti passa una e una sola retta II Dato un segmento, i due estremi si possono prolungare indefinitamente III Un cerchio è definito da un punto (il centro) e da una distanza fissa (il raggio) IV Tutti gli angoli retti sono uguali V Data una retta e un punto esterno a essa, per il punto passa una e una sola retta parallela a quella data Il V postulato (delle parallele) non è “evidentemente vero”, in quanto non rimanda ad alcuna costruzione geometrica che possa limitarsi sempre ad una porzione finita di piano. Negli oltre duemila anni successivi alla diffusione degli Elementi di Euclide, molti sono stati i tentativi di dimostrare il V postulato o di riformularlo o, addirittura, di sostituirlo con altri equivalenti. Purtroppo tali tentativi sono tutti falliti, perché tutti i ragionamenti riconducevano sempre all'uso del V postulato, dando luogo nei primi decenni del XIX secolo alla diffusione di geometrie non euclidee. Introduzione alla geometria euclidea La geometria euclidea Corso di Disegno e Storia dell’arte Prof. Alessandro Merlo LA GEOMETRIA EUCLIDEA E LE FIGURE PIANE Concetti fondamentali della geometria euclidea sono la congruenza, l’equivalenza, la similitudine. Si tratta di relazioni tra figure geometriche che stabiliscono criteri di confronto tra di esse. La congruenza è la probabilità della “sovrapponibilità” di due figure piane distinte. L’equivalenza è la relazione che correla figure piane di forme anche diverse, ma caratterizzate dalla stessa area, cioè dalla stessa estensione superficiale. La similitudine è la proprietà di due figure che possono essere viste l’una come l’ingrandimento o il rimpicciolimento dell’altra. COSTRUZIONE DI POLIGONI REGOLARI I poligoni regolari sono figure geometriche che delimitano una porzione chiusa di piano con una serie di segmenti consecutivi tutti uguali tra loro e formanti angoli uguali. E’ possibile costruire un poligono regolare conoscendo la sola misura del lato, oppure la misura del raggio della circonferenza in cui il poligono risulta inscritto. Un poligono è inscritto in una circonferenza quando tutti i suoi vertici appartengono alla circonferenza. I poligoni regolari La geometria euclidea Corso di Disegno e Storia dell’arte Prof. Alessandro Merlo IL TRIANGOLO EQUILATERO Il triangolo equilatero e’ il poligono regolare con il minor numero di lati ed angoli. Essendo un poligono regolare i tre lati hanno la medesima lunghezza ed i tre angoli misurano ciascuno 60°. Ictino, Partenone William van Alen, Chrysler Building Triangolo equilatero La geometria euclidea Corso di Disegno e Storia dell’arte Prof. Alessandro Merlo TRIANGOLO EQUILATERO Tracciamo il segmento AB, centriamo il compasso nei suoi estremi A e B con raggio AB e tracciamo due archi che si intersecano nel punto 1. Uniamo il punto 1 con gli estremi A e B completando il triangolo equilatero. Triangolo equilatero dato il lato AB La geometria euclidea Corso di Disegno e Storia dell’arte Prof. Alessandro Merlo TRIANGOLO EQUILATERO Tracciamo il diametro AB della circonferenza data, centriamo il compasso nel suo estremo A e con apertura pari al raggio descriviamo un arco che interseca la circonferenza nei punti 1 e 2. Uniamo i punti 1, 2 e B ottenendo il triangolo equilatero inscritto nella circonferenza. Triangolo equilatero dato il raggio La geometria euclidea Corso di Disegno e Storia dell’arte Prof. Alessandro Merlo PERPENDICOLARE AD UN SEGMENTO Dato un segmento AB vogliamo costruire una semiretta che abbia origine in A e che risulti perpendicolare al segmento dato AB. Centriamo il compasso nel punto A, con apertura qualsiasi, e descriviamo un arco di circonferenza che intersechi il segmento AB ed il suo prolungamento nei punti 1 e 2. Con apertura qualsiasi, purché maggiore della distanza 1A, centriamo nel punto 1 e tracciamo un breve arco, che intersecheremo con un altro arco di uguale raggio e centro nel punto 2, ottenendo il punto 3. Perpendicolare ad un segmento AB per il suo punto A La geometria euclidea Corso di Disegno e Storia dell’arte Prof. Alessandro Merlo QUADRATO Il quadrato è un parallelogramma con angoli, lati e diagonali uguali fra loro. Le diagonali inoltre si intersecano perpendicolarmente nel loro punto medio e sono bisettrici degli angoli. CONDIZIONE DI PERPENDICOLARITÀ Due o più enti sono perpendicolari se si secano formando angoli retti. CONDIZIONI DI PARALLELISMO Due o più enti sono paralleli se tutti i punti di uno hanno la stessa distanza minima dall'altro. Piet Mondrian, 1921 Quadrato Corso di Disegno e Storia dell’arte Prof. Alessandro Merlo La geometria euclidea Pre-classicismo Recinto delimitante un’area sacra o un luogo protetto in cui stabilirsi, suddividendo equamente il territorio tra i membri della comunità Filosofia greca e matematica greco-ellenistica Matematica e geometria esistenza dei numeri irrazionali, individuazione dei numeri primi, individuazione delle terne pitagoriche, quadratura del cerchio, incommensurabilità di lato e diagonale del quadrato Musica espressione numerica dei rapporti musicali Architettura ed urbanistica duplicazione del quadrato e del cubo, assetto funzionale delle città fondate Schema ippodameo Simbologia del quadrato nella storia delle diverse culture QUADRATO Il quadrato è un parallelogramma con angoli, lati e diagonali uguali fra loro. Le diagonali inoltre si intersecano perpendicolarmente nel loro punto medio e sono bisettrici degli angoli. CONDIZIONE DI PERPENDICOLARITÀ Due o più enti sono perpendicolari se si secano formando angoli retti. CONDIZIONI DI PARALLELISMO Due o più enti sono paralleli se tutti i punti di uno hanno la stessa distanza minima dall'altro. La geometria euclidea Corso di Disegno e Storia dell’arte Prof. Alessandro Merlo La centuriazione romana Misurazione e disegno del territorio Pianificazione territoriale mediante quadratura Orientamento mediante individuazione di capisaldi Distribuzione razionale dei lotti di fabbricazione Distribuzione interna dell’insula e della domus Orientamento Costruzione della rosa dei venti Simbologia magica Immobilità, solidità, stabilità terrena, perfezione planimetrica (rappresentazione biblica della Gerusalemme celeste) Unito e contrapposto al cerchio rappresenta il cosmo, il cielo e la terra, il tempo e lo spazio Simbologia del quadrato nella storia delle diverse culture QUADRATO Il quadrato è un parallelogramma con angoli, lati e diagonali uguali fra loro. Le diagonali inoltre si intersecano perpendicolarmente nel loro punto medio e sono bisettrici degli angoli. CONDIZIONE DI PERPENDICOLARITÀ Due o più enti sono perpendicolari se si secano formando angoli retti. CONDIZIONI DI PARALLELISMO Due o più enti sono paralleli se tutti i punti di uno hanno la stessa distanza minima dall'altro. Corso di Disegno e Storia dell’arte Prof. Alessandro Merlo La geometria euclidea Geometria e matematica del quadrato Homo ad quadratum Capacità del quadrato di racchiudere altre forme geometriche Capacità del quadrato di dimensionare il disegno della figura umana. Disegni di Leonardo da Vinci, Cesare Cesariano e Cornelio Agrippa. Simbologia del quadrato nella storia delle diverse culture QUADRATO Il quadrato è un parallelogramma con angoli, lati e diagonali uguali fra loro. Le diagonali inoltre si intersecano perpendicolarmente nel loro punto medio e sono bisettrici degli angoli. CONDIZIONE DI PERPENDICOLARITÀ Due o più enti sono perpendicolari se si secano formando angoli retti. CONDIZIONI DI PARALLELISMO Due o più enti sono paralleli se tutti i punti di uno hanno la stessa distanza minima dall'altro. La geometria euclidea Corso di Disegno e Storia dell’arte Prof. Alessandro Merlo Matematica del quadrato Lo Shu Lo Shu rappresenta un quadrato numerico le cui proprietà erano note in Cina già a partire dal IV secolo a.C. sotto la dinastia Shang. Quadrati magici Quadrato magico rinvenuto su un muro di Pompei durante gli scavi del 1936. Albrecht Dürer, “Melancholia I” Incisione di un quadrato magico di ordine 4 e costante 34, eseguita nel 1514. Simbologia del quadrato nella storia delle diverse culture QUADRATO Il quadrato è un parallelogramma con angoli, lati e diagonali uguali fra loro. Le diagonali inoltre si intersecano perpendicolarmente nel loro punto medio e sono bisettrici degli angoli. CONDIZIONE DI PERPENDICOLARITÀ Due o più enti sono perpendicolari se si secano formando angoli retti. CONDIZIONI DI PARALLELISMO Due o più enti sono paralleli se tutti i punti di uno hanno la stessa distanza minima dall'altro. La geometria euclidea Corso di Disegno e Storia dell’arte Prof. Alessandro Merlo Geometria del quadrato Il gioco degli scacchi Apprezzato già dagli Arabi, il gioco degli scacchi si serve di una scacchiera quadrata suddivisa in sessantaquattro caselle. Labirinto ad impianto quadrato Mosaico di Teseo e il Minotauro (IV secolo d.C.), rinvenuto nella villa romana di Loigersfelder (Salisburgo). Gioco sumero Gioco da tavola proveniente dal cimitero reale di Ur (III millennio a.C.). Tangram Rappresentazione del Tangram, rompicapo cinese di origine antichissima (740 - 730 a.C.) costituito da sette pezzi differenti (5 triangoli, un quadrato ed un parallelogramma) che possono essere combinati per formare innumerevoli figure. Simbologia del quadrato nella storia delle diverse culture QUADRATO Il quadrato è un parallelogramma con angoli, lati e diagonali uguali fra loro. Le diagonali inoltre si intersecano perpendicolarmente nel loro punto medio e sono bisettrici degli angoli. CONDIZIONE DI PERPENDICOLARITÀ Due o più enti sono perpendicolari se si secano formando angoli retti. CONDIZIONI DI PARALLELISMO Due o più enti sono paralleli se tutti i punti di uno hanno la stessa distanza minima dall'altro. Corso di Disegno e Storia dell’arte Prof. Alessandro Merlo La geometria euclidea Regole costruttive in architettura Dimensionamento di edifici Dimensionamento geometrico della Tomba del Samanids a Bukhara mediante rotazione di punti significativi di una griglia a maglie quadrate. Schema planimetrico di un palazzo arabo eseguito su un foglio quadrettato Dimensionamento di guglie Interpreazione di Mathes Roriczer del proporzionamento ad quadratum applicato per la realizzazione delle guglie. Simbologia del quadrato nella storia delle diverse culture QUADRATO Il quadrato è un parallelogramma con angoli, lati e diagonali uguali fra loro. Le diagonali inoltre si intersecano perpendicolarmente nel loro punto medio e sono bisettrici degli angoli. CONDIZIONE DI PERPENDICOLARITÀ Due o più enti sono perpendicolari se si secano formando angoli retti. CONDIZIONI DI PARALLELISMO Due o più enti sono paralleli se tutti i punti di uno hanno la stessa distanza minima dall'altro. La geometria euclidea Corso di Disegno e Storia dell’arte Prof. Alessandro Merlo QUADRATO Tracciamo il segmento AB ed innalziamo la perpendicolare dal suo estremo A. Centriamo il compasso in A e con apertura AB descriviamo un arco, partendo dal punto B, che interseca la perpendicolare tracciata nel punto 1. Con la stessa apertura di compasso e centro prima nel punto 1 e poi nel punto B, tracciamo due brevi archi che si intersecano nel punto 2. Uniamo i punti A, B, 2 e 1 completando il quadrato. Quadrato dato il lato AB La geometria euclidea Corso di Disegno e Storia dell’arte Prof. Alessandro Merlo QUADRATO Tracciamo il diametro 13 ed il suo perpendicolare 24. Uniamo i punti 1, 2, 3 e 4 ottenendo il quadrato inscritto nella circonferenza. Quadrato dato il raggio La geometria euclidea Costruzione approssimata dell’ottagono Suddivisione del lato del quadrato in quattro parti uguali Suddivisione del lato del quadrato in diciassette parti uguali Corso di Disegno e Storia dell’arte Prof. Alessandro Merlo QUADRATO Il quadrato è un parallelogramma con angoli, lati e diagonali uguali fra loro. Le diagonali inoltre si intersecano perpendicolarmente nel loro punto medio e sono bisettrici degli angoli. CONDIZIONE DI PERPENDICOLARITÀ Due o più enti sono perpendicolari se si secano formando angoli retti. CONDIZIONI DI PARALLELISMO Due o più enti sono paralleli se tutti i punti di uno hanno la stessa distanza minima dall'altro. Geometria del quadrato La geometria euclidea Corso di Disegno e Storia dell’arte Prof. Alessandro Merlo PENTAGONO Il pentagono è un poligono regolare con cinque lati e cinque angoli uguali. L’ampiezza di ogni angolo è di 108°. Disegno matematico frattale del DNA composto da dieci schemi circolari (2x5), che rappresenta due filamenti di DNA fisico nella tipica formazione a elica (pentagono o pentacolo). Pentagono regolare La geometria euclidea Corso di Disegno e Storia dell’arte Prof. Alessandro Merlo PENTAGONO Tracciamo il segmento AB. Centriamo con il compasso negli estremi A e B, e con apertura uguale ad AB descriviamo due archi. Dal punto 1 di intersezione tracciamo la perpendicolare ad AB, trovandone così il punto medio 2. Dall’estremo A innalziamo un’altra perpendicolare che interseca l’arco di centro A nel punto 3. Con centro nel punto 2 e apertura pari alla distanza 23 tracciamo un arco che interseca il prolungamento del segmento AB nel punto 4. Centriamo il compasso nel punto B e con apertura B4 descriviamo un arco che determina il punto 5 nell’intersezione con l’arco di centro in A già tracciato e il punto 6 nell’intersezione con la perpendicolare ad AB dal punto 2. Il punto 7 si trova intersecando l’arco di centro B con l’arco di centro 6 e raggio AB. Uniamo i punti A, B, 7, 6 e 5 ottenendo il pentagono regolare. Pentagono regolare dato il lato AB La geometria euclidea Corso di Disegno e Storia dell’arte Prof. Alessandro Merlo PENTAGONO Tracciati i diametri perpendicolari AB e CD, centriamo nel punto D con apertura uguale al raggio della circonferenza data, determinando il punto 1. Centrando poi nel punto 1 con raggio uguale alla distanza 12 intersechiamo il diametro CD nel punto 3. B3 è la misura da riportare sulla circonferenza a partire dal punto A, individuando così i punti 4, 5, 6 e 7. Uniamo i punti appena trovati ottenendo il pentagono regolare inscritto nella circonferenza. Pentagono regolare dato il raggio La geometria euclidea Corso di Disegno e Storia dell’arte Prof. Alessandro Merlo ESAGONO L’esagono è un poligono regolare con sei lati e sei angoli uguali. L’ampiezza degli angoli è di 120°. Esagono regolare La geometria euclidea Corso di Disegno e Storia dell’arte Prof. Alessandro Merlo ESAGONO Tracciamo il segmento AB. Centriamo con il compasso negli estremi A e B e, con apertura AB, descriviamo due archi che si intersecano nel punto O. Con centro nel punto O ed apertura AB tracciamo la circonferenza che circoscrive l’esagono e incontra i due archi tracciati nei punti 1 e 2. Con la stessa apertura di compasso e con centro in 1 e in 2 riportiamo sulla circonferenza i punti 3 e 4. Uniamo i punti A, B, 1, 3, 4 e 2 ottenendo l’esagono regolare. Esagono regolare dato il lato AB La geometria euclidea Corso di Disegno e Storia dell’arte Prof. Alessandro Merlo ESAGONO Tracciamo il diametro A1. Con apertura uguale al raggio della circonferenza e centro nel punto 1 la intersechiamo nei punti 2 e 3 e con stessa apertura e centro nel punto A la intersechiamo nei punti 4 e 5. Uniamo i punti 1, 2, 4, A, 5 e 3 ottenendo l’esagono regolare inscritto nella circonferenza. Esagono regolare dato il raggio La geometria euclidea Suddivisione in parti uguali di un segmento AB Corso di Disegno e Storia dell’arte Prof. Alessandro Merlo La geometria euclidea Corso di Disegno e Storia dell’arte Prof. Alessandro Merlo REGOLA GENERALE Tracciato il segmento AB uguale alla misura del lato, centriamo in A e in B, con raggio uguale ad AB, trovando il punto O, centro della circonferenza di uguale raggio che costituisce la figura di partenza per la costruzione. Sulla perpendicolare del segmento AB nel suo punto medio (passante quindi per O) dividiamo in sei parti uguali il raggio della circonferenza tracciata, numerandole in progressione: O (coincidente con il sesto punto di divisione), 7, 8, 9, 10 e così di seguito. Questi punti numerati sono i centri delle circonferenze circoscritte ai poligoni di corrispondente numero di lati. Riportiamo quindi la misura del lato sulle circonferenze per determinare i vertici dei vari poligoni. Proseguendo la partizione numerata sulla perpendicolare di AB, uscendo dalla circonferenza base, otterremo tutti i poligoni con numero di lati maggiore di dodici. Regola generale per la costruzione di un poligono regolare dato il lato AB La geometria euclidea Corso di Disegno e Storia dell’arte Prof. Alessandro Merlo REGOLA GENERALE Tracciato il diametro AB, dividiamolo in tante parti uguali (nell’esempio 7) quanti sono i lati del poligono regolare da inscrivere nella circonferenza. Intersechiamo il prolungamento del diametro perpendicolare CD con un arco di centro B e raggio AB, determinando il punto 8. La retta passante per il punto 8 e per il punto fisso 2 (qualsiasi sia il numero di lati scelto) incontra la circonferenza data nel punto 9. la misura A9, riportata sulla circonferenza, determina i punti di suddivisione cercati, unendo i quali è possibile ottenere il poligono regolare inscritto nella circonferenza. Regola generale per la costruzione di un poligono regolare dato il raggio La geometria euclidea Corso di Disegno e Storia dell’arte Prof. Alessandro Merlo LE CONICHE Con sezione conica si intende una curva piana luogo dei punti ottenibili intersecando la superficie di un cono circolare retto con un piano. A seconda della posizione del piano secante rispetto al cono circolare retto si possono ottenere l’iperbole, la parabola, la circonferenza, l’ellisse o le cosiddette coniche degeneri (un punto o due rette secanti). Le coniche La geometria euclidea Corso di Disegno e Storia dell’arte Prof. Alessandro Merlo ELLISSE L’ellisse è una figura geometrica che delimita una porzione di piano con una linea curva chiusa, simmetrica rispetto a due assi perpendicolari; detta linea gode della proprietà per cui la somma delle distanze di ognuno dei suoi punti da due punti fissi detti fuochi è sempre uguale all’asse maggiore. Ellisse La geometria euclidea Corso di Disegno e Storia dell’arte Prof. Alessandro Merlo ELLISSE La costruzione dell’ellisse a partire dal cerchio sfruttando le proprietà dell’omologia di ribaltamento permette di disegnare la figura cercata per interpolazione di punti corrispondenti, individuati dall’intersezione di rette corrispondenti (che pertanto si incontrano sull’asse dell’omologia) e di raggi proiettanti da un centro all’infinito (perpendicolari all’asse) passanti per i punti del cerchio. OMOLOGIA L’omologia è una corrispondenza biunivoca originata da due proiezioni di un piano su un altro. Affinché l’omologia sia definita è necessario conoscerne: l’asse; il centro; una coppia di punti corrispondenti o rette corrispondenti. PROPRIETA’ DELL’OMOLOGIA rette corrispondenti si incontrano sull’asse; punti corrispondenti sono allineati con il centro. Ellisse (trasformata omologica della circonferenza) ELLISSE L’ellisse è una figura geometrica che delimita una porzione di piano con una linea curva chiusa, simmetrica rispetto a due assi perpendicolari; detta linea gode della proprietà per cui la somma delle distanze di ognuno dei suoi punti da due punti fissi detti fuochi è sempre uguale all’asse maggiore. Corso di Disegno e Storia dell’arte Prof. Alessandro Merlo La geometria euclidea ELLISSE Partendo da un cerchio di centro O e diametro pari all’asse maggiore dell’ellisse, costruiamo su un lato del quadrato in cui tale cerchio è inscritto un rettangolo avente i lati di misura pari agli assi dell’ellisse. Rintracciamo il corrispondente O’ di O come punto di intersezione delle diagonali del rettangolo. Tracciamo una retta passante per O che interseca il cerchio nei punti 1 e 2. Individuiamo la retta corrispondente, secondo l’omologia di ribaltamento, unendo il punto di intersezione sull’asse della retta 12 con il centro O’ del rettangolo in cui sarà inscritto l’ellisse (tale retta corrisponde ad una diagonale del rettangolo, così come la retta 12 corrisponde alla diagonale del quadrato). Mandando dal punto 1 e dal punto 2 i raggi proiettanti dal centro posto all’infinito (pertanto perpendicolari all’asse) individuiamo sulla corrispondente alla retta 12 i punti 1’ e 2’ appartenenti all’ellisse. Tale operazione può essere ripetuta per qualsiasi coppia di punti appartenenti al cerchio, in modo da individuare un numero di punti corrispondenti sufficienti a tracciare l’ellisse cercato con adeguata precisione. Ellisse (trasformata omologica della circonferenza) La geometria euclidea Corso di Disegno e Storia dell’arte Prof. Alessandro Merlo ELLISSE L’ellisse è una figura geometrica che delimita una porzione di piano con una linea curva chiusa, simmetrica rispetto a due assi perpendicolari; detta linea gode della proprietà per cui la somma delle distanze di ognuno dei suoi punti da due punti fissi detti fuochi è sempre uguale all’asse maggiore. Ellisse (trasformata omologica della circonferenza) La geometria euclidea Corso di Disegno e Storia dell’arte Prof. Alessandro Merlo PARABOLA Data la direttrice AB ed il fuoco F, la parabola è il luogo geometrico dei punti del piano equidistanti da AB e da F. Santiago Calatrava Antonì Gaudì Parabola La geometria euclidea Corso di Disegno e Storia dell’arte Prof. Alessandro Merlo IPERBOLE Dati i due fuochi F ed F’ e i due vertici V e V’, l’iperbole è il luogo geometrico dei punti del piano per i quali la differenza in valore assoluto delle distanze da F e F’ è costante. Iperbole La geometria euclidea Corso di Disegno e Storia dell’arte Prof. Alessandro Merlo SPIRALE La spirale è una curva paragonabile alla traiettoria descritta da un punto che ruota attorno ad un punto fisso allontanandosene gradualmente; è quindi una figura aperta e la linea che la costituisce ha lunghezza infinita. Il passo della spirale è la misura di allontanamento dalla linea del centro dopo un giro di 360°. Spirale La geometria euclidea Corso di Disegno e Storia dell’arte Prof. Alessandro Merlo SPIRALE Riportiamo la misura del passo sulla retta r, individuando i punti A e B. Con centro nel punto 1, medio di AB, e raggio A1, tracciamo la circonferenza di partenza della spirale (occhio della spirale). Centriamo il compasso nell’estremo A con apertura AB e, a partire dal punto B, descriviamo una semicirconferenza che interseca la retta nel punto 2. Centriamo allora nel punto 1 con raggio pari alla distanza 12 e tracciamo un’altra semicirconferenza, che intersecherà la retta nel punto 3. Continuiamo la costruzione utilizzando sempre in modo alternato i centri 1 e A. Spirale dato il passo La geometria euclidea Corso di Disegno e Storia dell’arte Prof. Alessandro Merlo SEZIONE AUREA La sezione aurea emerge in natura come risultato della dinamica di alcuni sistemi. È stato ritrovato, tra l'altro, nella struttura delle conchiglie, nella dimensione delle foglie, nella distribuzione dei rami negli alberi, nella disposizione dei semi di girasole, e nel corpo umano. Sezione aurea La geometria euclidea Corso di Disegno e Storia dell’arte Prof. Alessandro Merlo SEZIONE AUREA Nell'antichità, gli egizi e i greci applicarono la sezione aurea all'arte, all’architettura e alla filosofia. I greci pensavano che il rapporto aureo rappresentasse la proporzione "ideale" tra parti del corpo. La sezione aurea fu perciò usata come guida per riprodurre accuratamente il corpo umano nella pittura e nella scultura. Sezione aurea La geometria euclidea Corso di Disegno e Storia dell’arte Prof. Alessandro Merlo SEZIONE AUREA Per individuare la sezione aurea del segmento AB innalziamo la perpendicolare dall’estremo B. Individuato il punto medio (m) di AB, centriamo il compasso nell’estremo B e con apertura Bm tracciamo un arco che individua il punto 1 sulla perpendicolare da B. Congiungiamo il punto 1 con l’estremo A e con centro nel punto 1 e stessa apertura di compasso descriviamo un arco che interseca il segmento A1 nel punto 2. Riportiamo con il compasso la misura A2 sul segmento AB, determinandone la sezione aurea A3. Il segmento A3 rappresenta la parte aurea di AB ed ha la proprietà di dividere il segmento AB secondo la proporzione aurea: AB : A3 = A3 : 3B Sezione aurea di un segmento AB La geometria euclidea Corso di Disegno e Storia dell’arte Prof. Alessandro Merlo SPIRALE AUREA La spirale aurea è un particolare tipo di spirale contenuta in un rettangolo aureo. Il rettangolo aureo è un particolare tipo di rettangolo in cui il lato minore risulta essere la sezione aurea di quello maggiore. Spirale aurea come struttura di accrescimento della conchiglia Spirale aurea La geometria euclidea Corso di Disegno e Storia dell’arte Prof. Alessandro Merlo SPIRALE AUREA Costruiamo il rettangolo aureo ABCD. Riportiamo sui lati AB e CD la misura del lato BC, individuando i punti 1 e 1’. L’unione dei punti 1 e 1’ individua all’interno del rettangolo di partenza il quadrato A11’D di lato pari al lato minore ed il rettangolo 1BC1’ più piccolo, simile al primo e quindi a sua volta aureo. Centrando il compasso nel punto 1 con apertura 1A tracciamo il primo quarto di spira, giungendo al punto 1’. Ripetendo le medesime operazioni sul rettangolo aureo 1’CB1 possiamo tracciare il secondo quarto di spira, centrando il compasso nel punto 2’ con apertura 2’1’. La costruzione della spirale aurea può proseguire con lo stesso criterio, avvicinandosi gradualmente all’occhio della spirale, mediante il tracciamento dei successivi quarti di spira. Spirale aurea La geometria euclidea Applicazioni geometriche Corso di Disegno e Storia dell’arte Prof. Alessandro Merlo La geometria euclidea Applicazioni geometriche Corso di Disegno e Storia dell’arte Prof. Alessandro Merlo La geometria euclidea Applicazioni geometriche Corso di Disegno e Storia dell’arte Prof. Alessandro Merlo La geometria euclidea Applicazioni geometriche Corso di Disegno e Storia dell’arte Prof. Alessandro Merlo