Stomaco PROF. ALESSANDRO MALFATTI Corso di Fisiologia Speciale Veterinaria DIGESTIONE GASTRICA (monogastrici) Nello stomaco ghiandolare i processi digestivi riguardano essenzialmente le PROTEINE Gli stomaci delle specie monogastriche sono alquanto diversi, ma tutti hanno le caratteristiche di: ➔ Adattarsi plasticamente al contenuto ed essere estremamente distensibili ➔ Secernere il SUCCO GASTRICO Stomaco PROF. ALESSANDRO MALFATTI Corso di Fisiologia Speciale Veterinaria SUCCO GASTRICO Costituenti del succo gastrico: ➔ACQUA 99-99,5% ➔HCl (acido cloridrico) dà al succo gastrico la caratteristica acidità (anche pH <1 quando la secrezione è intensa) ➔PEPSINA il principale enzima, proteolitico ➔RENNINA enzima dei lattanti (precipita le caseine del latte) ➔ FATTORE INTRINSECO una mucoproteina a effetto antianemico ➔ Solo nei ruminanti: LISOZIMA per la digestione dei batteri É ipoosmotico rispetto al plasma (170-270 mOsm/L) In alcuni animali possono agire lipasi (enzimi lipolitici) ma il loro ruolo è discusso e probabilmente poco importante Stomaco PROF. ALESSANDRO MALFATTI Corso di Fisiologia Speciale Veterinaria SUCCO GASTRICO: SECREZIONE La ghiandola gastrica (fundica): ➔Cellule del COLLETTO: muco denso - (insolubile) e ricco di HCO3 ➔Cellule OSSINTICHE o PARIETALI: HCl e fattore antianemico intrinseco ➔Cellule PEPTICHE o PRINCIPALI: ENZIMI ➔Cellule ARGENTAFFINI: secernono nel sangue GASTRINA, un ormone con effetti sullo stesso stomaco e sull'intestino quindi la ghiandola gastrica non secerne solo succo gastrico Stomaco IL MUCO GASTRICO Lo stomaco diventa un ambiente fortemente acido, quindi letale per le cellule Il muco PROTEGGE l'epitelio per mezzo: ➔della sua densità, che lo “impermeabilizza” ➔della sua alcalinità dovuta all'abbondanza di HCO3 - PROF. ALESSANDRO MALFATTI Corso di Fisiologia Speciale Veterinaria Stomaco PROF. ALESSANDRO MALFATTI Corso di Fisiologia Speciale Veterinaria L'ACIDO CLORIDRICO: FUNZIONI e SECREZIONE ➔Attivazione del pepsinogeno in pepsina (clivaggio) ➔Ambiente acido (optimum di attività per la pepsina pH 2,1 [1,5-3,5] ) ➔Rottura di pareti cellulari ➔DENATURAZIONE delle proteine ➔Digestione chimica di ossa e collagene ➔Batteriostatico-battericidaparassiticida ➔c.d. “marea alcalina” Stomaco PROF. ALESSANDRO MALFATTI Corso di Fisiologia Speciale Veterinaria GLI ENZIMI: PEPSINA (e RENNINA) PEPSINA ➔Attivazione del pepsinogeno in PEPSINA (autocatalisi) e della prorennina in RENNINA ➔Endoproteasi ➔Legami peptidici di AA aromatici ➔Formazione di peptoni RENNINA ➔Precipita le CASEINE del latte in PARACASEINATO di Ca (cagliata) Pepsinogeno Prorennina HCl Pepsina Rennina Stomaco PROF. ALESSANDRO MALFATTI Corso di Fisiologia Speciale Veterinaria GLI ENZIMI: LISOZIMA C ➔Nei ruminanti (abomaso) viene secreto anche il LISOZIMA C (peptidoglicani dei batteri) che è resistente alla pepsina IL FATTORE ANTIANEMICO INTRINSECO ➔É una mucoproteina che si lega alla vit. B12 (cianocobalamina) formando un complesso che viene poi assorbito nell'ILEO ALTRI ENZIMI: LIPASI - AMILASI ➔La lipasi gastrica è una tributirrasi di scarsa importanza ➔Amilasi esogene (cavallo) o ptialina (maiale) e forse cellulasi agiscono sui vegetali iniziandone la digestione nei grandi comparti aghiandolari o paucighiandolari di questi erbivori Stomaco PROF. ALESSANDRO MALFATTI Corso di Fisiologia Speciale Veterinaria CONTROLLO DELLA SECREZIONE GASTRICA FASE CEFALICA ➔Cibo in bocca o percezione del cibo (apprendimento) ➔Mediata dal VAGO (Ach) ➔Inibita dalla somatostatina ➔Eccitante (endorfine) ➔Inibente (paura, angoscia, dolore, sazietà, scarsa appetibilità) Stomaco PROF. ALESSANDRO MALFATTI Corso di Fisiologia Speciale Veterinaria CONTROLLO DELLA SECREZIONE GASTRICA FASE GASTRICA ➔Cibo nello stomaco ➔Mediata dal VAGO o da riflessi INTRAPARIETALI ➔Eccitante (distensione, AA) nervosa diretta (Ach) o via gastrina (endocrina) o paracrina (istamina) ➔Inibente (acidità gastrica pH<2) diretta via inibizione della secrezione di gastrina Stomaco PROF. ALESSANDRO MALFATTI Corso di Fisiologia Speciale Veterinaria CONTROLLO DELLA SECREZIONE GASTRICA FASE INTESTINALE ➔Ingesta in duodeno ➔Mediata dal VAGO (Ach) e da ormoni enterici ➔Eccitante: peptoni – via gastrina ➔Inibente: acidità duodenale, grassi, soluzioni iperosmotiche – via neurovagale e endocrina (secretina, CCK, GIP) Stomaco MOTILITÀ GASTRICA A) Stomaci di cavallo suino e cane e loro volume relativamente all'intero tratto digerente B) Confronto della motilità gastrica e della capacità di aumentare il loro volume PROF. ALESSANDRO MALFATTI Corso di Fisiologia Speciale Veterinaria Stomaco MOTILITÀ GASTRICA A) La sistole antrale (peristalsi) inizia nei pressi del piloro e diretta verso il duodeno B) Il piloro reagisce contraendosi e così respinge il chimo verso il fondo (rimescolamento) C) Solo la parete più finemente digerita passa nel duodeno D) Quindi c'è una fase di pausa PROF. ALESSANDRO MALFATTI Corso di Fisiologia Speciale Veterinaria Stomaco PROF. ALESSANDRO MALFATTI Corso di Fisiologia Speciale Veterinaria MOTILITÀ GASTRICA: REGOLAZIONE ➔ La presenza delle ingesta stimola le contrazioni gastriche, che procedono con intervalli variabili, sino a una ogni 10-20 secondi ✔ Anche a stomaco vuoto da tempo insorgono contrazioni sempre più frequenti sino a “crampi da fame” ➔ Effetti inibitori: ✔ IPERTONICITÀ(consegue alla digestione): è protettiva, perché un passaggio eccessivo di soluzione iperosmotica nell'intestino (molto più permeabile) causerebbe richiamo di acqua dall'interstizio e rischio di collasso (ipotensione) ✔ pH<3.5-4.0 per permettere all'intestino di tamponare l'acidità del chimo ✔ GRASSI (il più potente) perché la digestione dei lipidi si svolge solo nell'intestino ed è lenta ✔ Paura, dolore (anche iperdistensione duodeno) ➔ Vie inibitorie: riflessi nervosi (rifl. enterogastrico) ed endocrini (CCK, enterogastrone) Stomaco PROF. ALESSANDRO MALFATTI Corso di Fisiologia Speciale Veterinaria MOTILITÀ GASTRICA: REGOLAZIONE EFFETTO DI PASTI DIVERSI Stomaco PROF. ALESSANDRO MALFATTI Corso di Fisiologia Speciale Veterinaria MOTILITÀ GASTRICA: VOMITO Il VOMITO è un complesso riflesso digestivo a scopo difensivo ➔ STIMOLI EFFICACI ✔ Meccanocettori faringei ✔ Tensocettori e chemiocettori gastroduodenali ✔ Nocicettori gastrici ✔ Farmaci o tossine, ma anche prodotti dell'infiammazione gastrica (gastrite) agenti su recettori presenti nel midollo allungato ✔ Prodotti simili in intensi episodi infiammatori extra-digestivi ✔ Protratta intensa stimolazione dei canali semicircolari ➔ FASI 1. Intensa salivazione 2. Rilassamento di muscolatura gastro-cardiale e spasmo pilorico 3. Contrazione della muscolatura scheletrica addominale 4. Profondi atti inspiratori a glottide chiusa 5. Apertura dello sfintere esofageo superiore