Comp. alimentare PROF. ALESSANDRO MALFATTI Corso di Etologia veterinaria e Benessere animale Comportamento alimentare ➢ Ha un significato omeostatico ➢ È geneticamente determinato: ●Soprattutto per quanto riguarda le modalità di espletamento ➢ Ma è fortemente condizionato dall'esperienza: ●Soprattutto per quanto riguarda le preferenze alimentari ➢ È motivazionale Comp. alimentare PROF. ALESSANDRO MALFATTI Corso di Etologia veterinaria e Benessere animale Regolazione ➢ PRIMARIA: centri della fame e della sazietà Comp. alimentare PROF. ALESSANDRO MALFATTI Corso di Etologia veterinaria e Benessere animale Regolazione ➢ Diminuzione a livello centrale della concentrazione ematica di ✗ Glucosio ✗ Glicerolo ✗ Acidi grassi volatili ✗ Corpi chetonici ●Temperatura ematica Comp. alimentare PROF. ALESSANDRO MALFATTI Corso di Etologia veterinaria e Benessere animale Regolazione ➢ Percezione periferica ✗ Recettori epatici (metaboliti vari) ✗ Depositi di grasso (controllo lipostatico: leptina) ✗ Recettori gastro-enterici (ripienezza gastrica, contrazioni da fame, motilità, concentrazione osmotica metaboliti, emissione di ormoni come CCK e CT) ✗ Fatica masticatoria ✗ Peso corporeo (influenza dei bioritmi stagionali e di stato fisiologico) ✗ Ritmi biologici e climatici (variazioni stagionali temperatura, umidità, fotoperiodo) ✗ Facilitazione sociale Comp. alimentare PROF. ALESSANDRO MALFATTI Corso di Etologia veterinaria e Benessere animale Regolazione ➢ Saggezza alimentare ✗ La presunta capacità degli animali di regolare autonomamente la scelta e la qualità dell'alimento, in modo da evitare stati carenziali, squilibri, introduzione di sostanze dannose non è mai stata dimostrata è invece vero che stati fisiologici particolari o stati carenziali determinano un aumento dell'attività esplorativa e a volte anche appetito 'anomalo': PICA Comp. alimentare PROF. ALESSANDRO MALFATTI Corso di Etologia veterinaria e Benessere animale Modalità dei pasti [●] e importanza della facilitazione sociale [●] ➢ CANE ● diversi piccoli pasti nelle ore diurne (di preferenza 3 pasti) ● importante: può arrivare all'iperfagia ➢ GATTO ● molti, piccoli pasti sia nelle ore notturne che diurne ● non importante (può invece divenire importante la presenza del proprietario) ➢ CAVALLO ● pascolano molto a lungo (50-80% delle 24 ore) ● molto importante Comp. alimentare PROF. ALESSANDRO MALFATTI Corso di Etologia veterinaria e Benessere animale Appetibilità del cibo ➢ CANE ✗ Preferisce: carne cotta → cruda; bovino → pollo → cavallo sapori dolci (saccarosio → fruttosio) ➢ GATTO ✗ non ha preferenza per il dolce (gatto adulto carente di saccarasi), ma apprezza soluzioni con zucchero + NaCl ✗ possiede una lipasi linguale che lo rende particolarmente sensibile ai sapori amari (trigliceridi saturi a catena medio-lunga) ✗ Rifiuta più del cane i sapori determinati da composti solforati (putrefazione) ➢ CAVALLO ✗ ha una forte preferenza per lo zucchero, mentre rifiuta soluzioni concentrate di altre sostanze ✗ predilezione per corteccia e parti legnose