Quando rivolgersi al
Per saperne di più su patologie
Gastroenterologo
e sintomi visita il sito:
GASTROENTEROLOGIA
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Dott. Coppola Franco
La Gastroenterologia è quella branca medica che si occupa dello studio e della cura
delle patologie a carico dello stomaco,
dell'intestino e in più in generale di tutto l'apparato digerente. La visita specialista dal
Gastroenterologo è la prima fase di valutazione della situazione clinica del Paziente.
Essa può essere richiesta per un numero
particolarmente vasto di sintomatologie quali (le più comuni) sono bruciore di stomaco, nausea, mal di pancia oppure difficoltà
digestive. E' importante infatti rivolgersi allo
specialista quando determinate situazioni
tendono a presentarsi in modo frequente in
quanto potrebbero nascondere specifiche
patologie che richiedono adeguati trattamenti specialistici e, quando necessari, opportuni accertamenti diagnostici.
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L’ulcera gastrica
L’ulcera gastrica (dello stomaco) è una
specie di ferita che si forma sulla parete
interna dello stomaco (tonaca mucosa). Si
sviluppa quando i fattori protettivi della mucosa vengono a mancare. Il sintomo più
comune dell'ulcera è il dolore, localizzato
al di sotto dello sterno (osso anteriore verticale del torace). Possono essere presenti
anche nausea e vomito. I sintomi dell'ulcera gastrica tendono a presentarsi per periodi che durano da uno a due mesi, soprattutto in primavera e autunno. La diagnosi avviene sulla base dei sintomi e confermata da esami quali la gastroscopia
(che permette l'osservazione della superficie interna dello stomaco) e l'esame radiografico con mezzo di contrasto (pasto di
bario).
essere
L'infezione da Helicobacter può
diagnosticata con il rilevamento di anticorpi
specifici nel sangue.
L’ernia iatale
L’ernia iatale si verifica quando la parte superiore dello stomaco risale all’interno del
torace attraverso un’apertura presente nel
diaframma. Quest’apertura è detta iato esofageo o iato diaframmatico.
Diversi studi hanno dimostrato che lo iato
esofageo, posizionato nella parte bassa
dell’esofago (punto in cui l’esofago si collega con la parte superiore dello stomaco),
funziona come uno sfintere, quindi regola il
passaggio di cibo. L’ernia iatale può notevolmente indebolire questa valvola, rendendo
più facile la risalita di acidi nell’esofago.
La gastrite
La parola gastrite viene usata per descrivere un gruppo di disturbi che hanno una
caratteristica in comune: l’infiammazione
della mucosa gastrica. L’infiammazione
spesso è il risultato dell’infezione causata
dal batterio responsabile della maggior
parte delle ulcere gastriche (Helycobacter
Pilori), tuttavia anche altri fattori come i
traumi, l’uso regolare di certi antinfiammatori o l’assunzione di alcool in elevate
quantità, possono scatenare la gastrite.
Il disturbo può apparire all’improvviso
(gastrite acuta) oppure può protrarsi nel
tempo (gastrite cronica), in alcuni può trasformarsi in ulcera gastrica ed aumentare il
rischio di tumore allo stomaco. Nella maggior parte delle persone, tuttavia, il disturbo
non è grave e migliora velocemente se ci
si sottopone a cure adeguate.