Motilità e contrattilità cellulare Il movimento può avvenire a livello: -Subcellulare→ es cromosomi in mitosi; correnti citoplasma,trasporto vescicole -Cellulare →protozoi ciliati, spermatozoi, migrazioni morfogenetiche, metastasi - di tessuto e/o organismo pluricellulare →muscolo scheletrico, cuore L’energia per il movimento proviene dall’ idrolisi di ATP che determina cambi conformazionali in speciali proteine motrici Negli eucarioti il movimento dipende dall’interazione di questi motori molecolari con un’impalcatura di base formata da: -MICROTUBULI o -MICROFILAMENTI •Movimento basato su microtubuli: interazione tra microtubuli e le MAP motrici: dineine citoplasmatiche e assonemali, chinesine (movimenti intracellulari e di appendici esterne). •Movimento basato su microfilamenti: interazione tra microfilamenti di actina e le miosine (contrazione muscolare e movimenti non muscolari) Motilità basata su microtubuli: movimenti intracellulari I microtubuli sono le vie preferenziali su cui viaggiano vescicole chinesina e dineina sono MAP motrici responsabili del moto grazie a idrolisi di ATP; •Chinesina→trasporto anterogrado (vs polo +, lontano dal MTCO) •Dineina →trasporto retrogrado (vs polo – e MTCO) Chinesine Le chinesine hanno tre domini: 1)testa globulare che lega microtubulo e idrolizza ATP 2) regione ad elica 3) regione di interazione con altre proteine e organelli Le teste globulari funzionano come “piedi” per camminare lungo microtubulo (vs estremità +) Dineine citoplasmatiche Formate da associazione di diverse catene; le catene pesanti formano le teste globulari che interagiscono con il microtubulo Si muovono vs estremità (-) Traffico vescicolare Le vescicole sono trasportate dalle MAP motrici su vie costituite da microtubuliàdefinisce la polarità cellulare, struttura e distribuzione del RE, Golgi, lisosomi, vescicole secrezione Trasporto assonale Le proteine motrici trasportano organelli e vescicole dal corpo cellulare verso estremità e viceversa sfruttando i microtubuli come “piste” Motilità basata su microtubuli 1. Movimento intracellulare 2. Movimento di appendici mobili (ciglia e flagelli) In organismi unicell. moto e raccolta cibo→ es protozoi ciliati tipo Paramecium In org. multicell. movimento ambiente circostante o cell. sessuali specializzate → es epitelio vie respiratorie per raccolta muco-polvere Ciglia, in genere numerose, “battito a remo” Flagelli, più lunghi e radi, movimento ondulatorio (da forza propulsiva in ambiente fluido) la struttura portante di ciglia e flagelli è un assonema (sistema cilindrico di microtubuli di 0.25μm diametro) rivestito di membrana plasmatica e connesso al corpo basale, che funziona come MTCO assonema Corpo basale= 9 triplette di mt disposte a cerchio (mt completi) ha la stessa struttura di centriolo (=9 triplette in cerchio); funziona da centro di nucleazione per l’ assonema sovrastante z. transizione Assonema= 9+2 9 coppie di mt periferiche e 1 centrale Nelle coppie periferiche un mt (A) completo ed uno addossato incompleto (B) corpo basale Zona transizione ha organizzazione intermedia tra assonema e corpo basale Da ciascun tubulo A delle doppiette esterne partono 2 bracci laterali (interno ed est) di dineina assonemale, che contatta il tubulo B della doppietta accanto; i bracci sono disposti a intervalli regolari nel senso longitudinale. Nexina nei legami interdoppietta; bracci radiali collegano le doppiette alla coppia centrale La forza meccanica per scorrimento dei mt data da idrolisi di ATP e cambi conformazionali della dineina che fa scivolare 2 doppiette periferiche una sull’altra: lo scorrimento diventa flessione locale dell’assonema Movimento basato sull’interazione tra actine e miosine Le miosine coinvolte in processi diversi come la contrazione muscolare, moto cell., fagocitosi, strutture udititive, trasporto melanina, etc. Super-famiglia delle miosine Tutte hanno almeno una catena pesante organizzata in zona globulare (testa) che lega actina e idrolizza ATP e regione fibrosa variabile (coda) per interazione con altre molecole Miosine tipo II, più note, nel muscolo liscio e scheletrico, miocardio e cell non muscolari Nei sarcomeri c’è una disposizione ordinata di actina, miosina e proteine accessorie a) a) Il sarcomero è l’unità contrattile b) La contrazione è spiegata dal modello dello scorrimento dei filamenti : I filamenti spessi “camminano” su quelli sottili trainadoli vs centro del sarcomero→ si contrae sarcomero e banda I; i filamenti non si accorciano, aumenta invece la loro sovrapposizione! La contrazione è regolata dalla [Ca2+] La [Ca2+] regola la disponibiltà dei siti di legame per la miosina sull’actina L’interazione actina-miosina è coinvolta non solo nella contrazione muscolare ma anche in molti tipi di movimento non muscolare: es citocinesi, movimento cellulare strisciante (ameboide e filopodi), chemiotassi, correnti citoplasmatiche Movimento strisciante mediante emissione di speciali prolungamenti citoplasmatici : lamellipodi e/o filipodi Il movimento strisciante mediato da filopodi è tipico dei fibroblasti e delle migrazioni cellulari embrionali I filopodi emergono evidenti dalla superficie cellulare, dentro I filopodi si trovano fasci paralleli di actina Le miosine “tirano dietro” i microfilamenti di actina che man mano si allungano all’estremità (+) per polimerizzazione. In seguito ad adesione salda al substrato, mediata da proteine integrine, la polimerizzazione dei mf comporta un allungamento netto con spostamento in avanti della protusione Il movimento ameboide Il movimento strisciante di tipo ameboide è tipico di alcuni protozoi, funghi e leucociti (funzione di motilità, nutrimento-fagocitosi, difesa) Si basa su: -emissione di protusioni citoplasmatiche dette pseudopodi -alternanza di transizioni gel-fluido nello stato del citoplasma Correnti fluide si muovono vs pseudopodio e solidificano sulla punta mentre, al margine posteriore, l’ectoplasma fluidifica e scorre vs protusione