Il citoscheletro ✓ E’ una rete complessa di filamenti proteici che si estende in tutto il citoplasma ✓ E’ una struttura altamente dinamica che si riorganizza continuamente mentre la cellula cambia di forma, si muove, si divide…”risponde al suo ambiente” ✓ E’ direttamente responsabile dei movimenti cellulari: migrazione cellulare, la contrazione muscolare, i molti cambiamenti di forma di un embrione durante lo sviluppo ✓ Fornisce il macchinario per i movimenti intracellulari: trasporto di organelli, traffico vescicolare, segregazione di cromosomi I microtubuli sono gli organizzatori primari del citoscheletro I microtubuli sono lunghi cilindri cavi con un diametro di 25 nm costituiti dalla proteina tubulina (50000 dalton) In sezione trasversale risultano costituiti da 11-16 subunità sferiche allineate a formare i protofilamenti che disponendosi in circolo delimitano il canale. I protofilamenti sono costituiti da polimeri di tubulina che è presente in due forme: α- e β-tubulina che si uniscono a formare un eterodimero. Nel citoplasma le molecole di tubulina sono presenti libere o polimerizzate. Esiste un equilibrio tra questi due stati grazie a processi di polimerizzazione e depolimerizzazione. Sono i filamenti più rigidi del citoscheletro I microtubuli si estendono in tutto il citoplasma, ma esistono alcune regioni in cui inizia la loro polimerizzazione, chiamate centri organizzatori dei microtubuli (MTOC) ✓ I MTOC sono costituiti dal centrosoma formato da materiale elettrodenso che si trova vicino al nucleo al centro della cellula associati ai centrioli. Proteine ed RNA sono state trovate presenti nel centrosoma. microtubuli nucleo ✓ I microtubuli sono strutture polari: l’estremità + capace di crescita rapida e l’estremità - tende a perdere subunità. Funzioni dei microtubuli - Mantenere la forma della cellula - Formare il fuso mitotico - Formare la struttura base (o assonema) di ciglia e flagelli - costituire l’impalcatura per posizionare e muovere organelli e vescicole I movimenti intracellulari di organelli e vescicole sono generati da motori proteici Chinesine e dineine ✓ I motori proteici usano l’energia di idrolisi dell’ATP per trasporatre vescicole o organelli lungo i filamenti citoscheletrici ✓ I motori hanno una precisa direzionalità: le chinesine si muovono verso l’estremità +, mentre le dineine verso l’estremità - I microfilamenti sono i componenti più piccoli del citoscheletro Si estendono nel citoplasma, alcuni si trovano al di sotto della membrana plasmatca e formano la corteccia cellulare. Possono spingere la m plasmatica verso l’esterno, inducendo la formazione di microspine, filopodi o lamellipodi a forma di foglietto. Si trovano nei microvilli. I microfilmenti, al microscopio elettronico, appaiono come dei sottili filamenti dello spessore di 7 nm e di lunghezza variabile. Tali filamenti sono costituiti da due catene attorcigliate a doppia elica e costituite dall’actina (42000 dalton). L’actina è presente nel citosol in forma monomerica (G-actina=actina globulare) e in forma polimerizzata (F-actina= actina filamentosa ). Questo equilibrio è modulato da più di 60 proteine in grado di legarsi all’actina. Il motore proteico che si muove sull’actina è la miosina. La miosina II è costituita da 2 catene pesanti complessate con quattro leggere Le catene leggere formano le teste globulari della miosina. Le catene pesanti, invece, si associano avvolgendo insieme i domini di coda ad α-elica per formare un dimero stabile. Diverse proteine regolano l’attività delle miosine Funzioni dei microfilamenti - mantenere la forma della cellula - partecipare a diverse attività motorie della cellula - formare anello contrattile durante la divisone cellulare Actina e microtubuli Microtubuli e filamenti di actina agiscono insieme per polarizzare la cellula funzionando in modo coordinato. I FILAMENTI INTERMEDI Esistono diversi tipi di filamenti intermedi Cheratine: epiteliali. presenti in cellule Filamenti di vimentina: in cellule di origine mesodermica come fibroblasti, cellule endoteliali e globuli bianchi. Filamenti di desmina: presenti nelle fibre muscolari scheletriche e cardiache. Neurofilamenti e filamenti gliali: si trovano rispettivamente in neuroni e cellule gliali. I filamenti intermedi hanno un diametro di 10 nm. Sono fibre proteiche molto resistenti. I monomeri di ciascun filamento intermedio sono proteine fibrose molto allungate che hanno una testa N-terminale e una coda Cterminale e un dominio a bacchetta centrale ( con struttura ad αelica). Due dimeri si associano in maniera antiparallela a formare una subunità tetramerica che è l’unità fondamentale da cui si assemblano i filamenti intermedi. Confronto della struttura dei vari componenti del citoscheletro