FASCIO DI RETTE Si dice fascio di rette l'insieme di tutte le rette che passano per un punto; il fascio si dira' proprio se il punto e' al finito il fascio si dira' improprio se il punto e' all'infinito P def. def. L'insieme delle rette complanari passanti per uno stesso punto è detto fascio proprio di rette di centro P. L'insieme delle rette complanari parallele fra loro è detto fascio di rette parallele o anche fascio improprio di rette. Se una retta del piano interseca una retta del fascio improprio allora interseca tutte le rette del fascio. Tale retta è detta retta trasversale del fascio. Prof. Giuseppe Abatematteo LICEO SCIENTIFICO “EINSTEIN” MOTTOLA (TA) rettatrasversaledel fascio t A r1 r2 B r3 r4 C D r5 t' A' B' C' D' La corrispondenza di Talete: Si consideri un fascio improprio e siano t e t' due rette trasversali del fascio. Tali rette intersecano ciascuna retta del fascio in due punti che si dicono fra loro corrispondenti; inoltre ad ogni coppia di rette del fascio corrispondono due segmenti, relativi alle due trasversali. cioè: A e A' come B e B' ecc. sono punti corrispondenti; AB e A'B' ecc. sono segmenti corrispondenti. Prof. Giuseppe Abatematteo LICEO SCIENTIFICO “EINSTEIN” MOTTOLA (TA) t T Se un fascio improprio è tagliato da due trasversali allora a segmenti congruenti dell'una corrispondono segmenti congruenti dell'altra. ipotesi se AB = CD tesi allora A'B' = C'D' dimostraz. Si conducano da A e C le // alla retta t'. I triangoli APB e CQD sono congruenti in quanto hanno un lato e gli angoli adiacenti rispettivamente isometrici fra loro. Quindi AP =CQ e di conseguenza A'B' = C'D' Prof. Giuseppe Abatematteo LICEO SCIENTIFICO “EINSTEIN” MOTTOLA (TA) r1 A r2 B r3 r3 t' C A' P B' C' D D' Q A COROLLARIO Si consideri il triangolo ABC, si tracci per il punto medio di un lato la // ad un altro lato. Il terzo lato sarà intersecato dalla // proprio nel suo punto medio. ipotesi se r // BC e passante per M M' M r tesi allora AM' = M'C -► C B A T Sia ABC un triangolo qualunque. Il segmento che congiunge i punti medi di due qualsiasi lati del triangolo, risulta // al terzo lato e congreuente alla sua metà. ipotesi se A M1 = M1 B A M2 = M2 C tesi allora M1 M2 // BC M1 M2 = 1/2 BC Prof. Giuseppe Abatematteo LICEO SCIENTIFICO “EINSTEIN” MOTTOLA (TA) M2 M1 B M3 C APPLICAZIONI problemi. Sia AB un segmento che lo si vuol dividere in un numero di n parti comgruenti fra loro. 1°- Dall'estremo A si tracci un segmento qualsiasi, inclinato di un qualsiasi angolo rispetto ad AB, e su questo si stacchino n segmenti congruenti fra loro di qualsiasi lunghezza. 2°- Si congiunga l'ultimo estremo degli n segmenti con l'estrem B e parallelamente a questo si traccino i segmenti a partire dai singoli estremi. Queste parallele divideranno anche il segmento AB in n parti congruenti fra loro P 3 problema N.1 Sia AB un segmento lungo ad es.10 cm e lo si vuole dividere in tre parti congruenti fra loro. P2 P1 4,00 cm A problema N.2 Sia ABC un triangolo isoscele. Dimostrtare che la perpendicolare alla base condotta dal punto medio di uno degli altri lati, divide la base stessa in due segmenti uno il triplio dell'altro. Prof. Giuseppe Abatematteo LICEO SCIENTIFICO “EINSTEIN” MOTTOLA (TA) 10,00 cm B