La presente raccolta di elaborati, segnalazioni ed immagini è una newsletter realizzata con il
contributo di vari amici aderenti ed ex-aderenti alla Magix.Info Community, con lo scopo di
mantenere vivo lo spirito di gruppo e l’interesse per la musica e l’arte in genere. La newsletter è
un allegato ai sottoelencati siti che vengono aggiornati senza periodicità e pertanto ciò non può
considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della Legge n. 62 del 7/3/2001.
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EJ PROT. N. 05_2023 – PAG. 1 di 12
NOTIZIE IN QUESTA NEWSLETTER:
Album in vetrina:
-Trance evolution concert (DJ Ergit)
-Andata con ritorno (Luce & Gas)
-Cogito ergo sum (Antonio Fiorillo)
-Radio MITS Compilation 1 (Artisti vari) + CARTOLINA
Imaginary Musicians:
Eldfjallakonur vulcaniche maestre rock
Fiction of Visual Art:
-Graziella Dobolino «l’operaia» delle forme
Arte online:
-Loredana Garzillo
https://www.jamendo.com/album/514954/trance-evolution
DJ Ergit della scuderia MITS anziché «scratchare» vinili sui giradischi
come ci aspetterebbe o comunque manipolare in modo spettacolare
qualche aggeggio da bancone, suona il piano. Suona il piano ma fa
anche elettronica, Suona elettronica, ma arrangia musica e dirige
l’orchestra quando l’orchestra serve. Ma compone poco, e si serve di
Franco Galateo che si serve dei loop per comporre dopo di che DJ
Ergit si serve dei loop per suonare le parti elettroniche. Troppo
complicato? Niente affatto, tutto ciò è normale nella MITS dove
persone e personaggi si sovrappongono con naturalezza. Ma a noi
interessa la musica e a chi interessa ballare con quello che fa DJ
Ergit può ballare nella discoteca più immaginaria del mondo, quella
della MITS.
DJ Ergit of the MITS team instead of «scratching» vinyls on the
turntables as one would expect or in any case manipulating some
counter machine in a spectacular way, plays the piano. He plays the
piano but also does electronics. He plays electronics, but arranges
music and conducts the orchestra when the orchestra is needed. But
he composes little, and uses Franco Galateo who uses the loops to
compose after which DJ Ergit uses the loops to play the electronic
parts. Too complicated? Not at all, all this is normal in MITS where
people and characters overlap naturally. But we are interested in
music and those interested in dancing with what DJ Ergit does can
dance in the most imaginary disco in the world, that of MITS.
EJ PROT. N. 05_2023 – PAG 2 DI 12
https://www.reverbnation.com/6857997/album/304130
Fu nel gennaio del 2011 che uscì il primo album dei Luce & Gas «Fonti di energia».
A 12 anni di distanza (maggio 2022) c’è stata la reunion per la produzione di questo
album che appena quest anno è stato pubblicato online su Reverbnation (per tutti
ascoltabile e scaricabile gratuitamente). Musica sperimentale più o meno estrema,
con contaminazioni jazz in molti passaggi.
Interessante è l’approccio con lo storico sintetizzatore VCS3 che, anche se in
versione VSTi, offre sempre accattivanti sonorità vintage. Luce & Gas rimangono
stilisticamente agganciati al sound del 2011 che contemplava brani come «Jera de
sera», «Come xe», «Xe sotosora». Esiste ancora una pagina su Myspace, ma
sembra non funzionare. Vabbè. Ora si possono gustare i nuovi brani in cui spiccano
«Attimi di tensione» (commento sonoro per una scena thriller), «Tramonti a
Topumba» (molto vicina alla produzione del 2011), «Fazcher’s days» (nello stile dei
JER), «Due lampioni», brano melodico con pathos.
Copertina realizzata da Sandro Glavina a partire da una foto di Massimo Scrigni.
Anno di produzione 2022 – Label: OVO SODO
EJ PROT. N. 05_2023 – PAG 3 di 12
It was in January 2011 that the first album of Luce & Gas «Sources of energy»
was released. 12 years later (May 2022) there was the reunion for the production
of this album which just this year was released online on Reverbnation (for
everyone to listen and download for free). More or less extreme experimental
music, with jazz influences in many passages.
the use of the historic VCS3 synthesizer is interesting which, even if in the VSTi
version, always offers captivating vintage sounds. Luce & Gas remain stylistically
linked to the sound of 2011 which contemplated songs such as «Jera de sera»,
«Come xe», «Xe sotosora». There is still a page on Myspace, but it doesn't seem
to work. Alright. Now you can enjoy the new tracks in which «Attimi di tensione»
(sound commentary for a thriller scene), «Tramonti a Topumba» (very close to the
2011 production), «Fazcher's days» (in the style of JER), «Due lampioni», melodic
piece with pathos.
Cover work by Sandro Glavina starting from a photo by Massimo Scrigni.
https://www.magix.info/it/users/profilo/Antonio-Fiorillo/file-multimediali/
[email protected]
La foto di copertina
di
E venti
Jazz
8/2013 in occasione
della presentazione
della discografia di
A. Fiorillo.
The cover photo of
Eventi Jazz 8/2013
on the occasion of the
presentation of A.
Fiorillo's discography.
EJ PROT. N. 05_2023 – PAG 4 di 12
Il dubbio di Cartesio non è scettico, ma metodico, cioè ogni affermazione
deve passare attraverso il dubbio per arrivare a una certezza. Riguardo la
produzione di Antonio Fiorillo invece non abbiamo dubbi su fatto che l’album
sia davvero un lavoro ben congegnato. Antonio sta pubblicando
progressivamente i brani dell’album, al momento ce ne sono otto nel suo
spazio della Magix.Info Community. Come sempre, scrivendo ad Antonio, i
brani dell’album vi verranno spediti gratuitamente.
Si va dal progressive, alla classica, alla musica moderna e molto altro (West
coast, fusion). «Ma il Progressive è l'ambiente musicale dove mi muovo al
meglio» afferma Antonio nel presentare il suo album agli amici della
Community. Come non dargli ragione?
Renè Descartes' doubt is not sceptical, but methodical, that is, every
statement must pass through doubt to arrive at a certainty. Regarding the
production of Antonio Fiorillo instead we have no doubts that the album is
really a well thought out work. Antonio is progressively releasing the tracks
from the album, there are currently eight in his Magix.Info Community space.
As always, by writing to Antonio, the songs from the album will be sent to you
free of charge.
They range from progressive, to classical, to modern music and much more
(West coast, fusion). «But Progressive is the musical environment where I
move at best» says Antonio in presenting his album to the friends of the
Community. How not to agree with him?
https://www.jamendo.com/album/517006/radio-mits-compilation-1
Nella newsletter 10/2022 avevamo presentato il progetto «Radio Mits». Una
delle finalità illustrate riguardava la realizzazione di compilation anche con
artisti di «passaggio» con contratti occasionali con la MITS. La Compilation ora
c’è ed la numero uno, tanto che nell’interno della copertina si può leggere «The
first compilation» e l’evento è celebrato da una cartolina speciale che troverete
nella pagina a seguire. I nostri DJ di Radio Mits (Nada, Daniele, Lello, Loriana)
hanno organizzato la play list di questa compilation in cui ci sono nomi noti,
collaborazioni e gli «esordienti» Irene Kopolakis (tastierista), la giovanissima
Ann, il sassofonista Lucko Solfamic, il gruppo rock Eldfjallakonur formato tutto
da donne. Il brano di questo gruppo, per cause tecniche non è su Jamendo e
quindi è ascoltabile su Soundcloud (qui sotto il link)
https://soundcloud.com/franco_galateo/gul-eyia-eldfjallakonur
In the newsletter 10/2022 we presented the «Radio Mits» project. One of the aims
illustrated concerned the creation of compilations also with "passing" artists with
occasional contracts with MITS. The Compilation is now there and number one, so
much so that on the inside cover you can read «The first compilation» and the event
is celebrated by a special postcard that you will find on the following page. Our Radio
Mits DJs (Nada, Daniele, Lello, Loriana) have organized the play list of this
compilation in which there are well-known names, collaborations and the
"newcomers" Irene Kopolakis (keyboardist), the very young Ann, the saxophonist
Lucko Solfamic , the all-female rock band Eldfjallakonur. The song of this group, for
technical reasons, is not on Jamendo and therefore can be listened to on Soundcloud
https://soundcloud.com/franco_galateo/gul-eyia-eldfjallakonur
EJ PROT. N. 05_2023 – PAG 5 di 12
I DJ di Radio Mits: Nada-Daniele-Lello-Loriana
EJ PROT. N. 05_2023 – PAG 6 di 12
IN ISLANDA, TERRA DI GHIACCIO, FUOCO E
LEGGENDE, 5 MAESTRE D’ASILO FANNO IL ROCK
EJ PROT. N. 5_2023 – PAG 7 di 12
Eldfjallakonur significa «donne del vulcano». E’ il nome di un gruppo
rock tutto al femminile. Un quintetto di maestre d’asilo cioè di scuole
prescolari islandesi, che sono scuole di primo livello per i bambini
piccoli. Per la precisione le maestre in servizio sono 4 (tutte dai 30 ai
40 anni). La quinta lo è stata, adesso è in pensione, ma prosegue
l’avventura musicale con le altre ragazze. Sara Forstadóttir, Svava
Ingadóttir, Selma Gunnarsdóttir, Vala Gisladóttir (“dottir” significa
”figlia”, in Islanda si riprende il nome del padre e si aggiunge “son” o
“dottir” in base al sesso del nascituro) sono quattro polistrumentiste
che accompagnano la loro leader guitarrist Evelin Hoestgard, la
meno islandese di tutte, comunque di origini scadinave. Anche Evelin
è polistrumentista, ma chiaramente la chitarra elettrica è il suo
strumento prediletto. La «pensionata» Vala si destreggia molto bene
anche con viola, violino e violoncello così da dare un tocco
«sinfonico» alla band. Il rock delle Eldfjallakonur è ad ampio raggio.
Nei loro pezzi troviamo un sound che ricorda Vasco Rossi (che alle
ragazze piace molto), ma c’è anche profumo di Black Sabbath, e di
artisti della Magix.Info Community. La band come tale non ha inciso
dischi, un contratto con la casa discografica MITS ce l’ha solamente
Evelin Hoestgard. Evelin ha fatto un album (Evelin.1), ma tutte le
ragazze hanno suonato con lei. Il prossimo obiettivo è di ottenere un
contratto proprio come gruppo «Eldfjallakonur» e speriamo che il
progetto vada in porto perché queste ragazze sono veramente in
grado di «suonarle di santa ragione»… le loro song.
IN ICELAND, LAND OF ICE, FIRE AND LEGENDS,
5 KINDERGARTEN TEACHERS MAKE THE ROCK
EJ PROT. N. 5_2023 – PAG 8 di 12
Eldfjallakonur means "women of the volcano". It's the name of an
all-female rock band. A quintet of kindergarten teachers i.e. from
Icelandic pre-schools, which are first-level schools for young
children. To be precise, there are 4 teachers in service (all aged
between 30 and 40) and the fifth, was a teacher now she is retired,
but she continues the musical adventure with the other girls. Sara
Forstadóttir, Svava Ingadóttir, Selma Gunnarsdóttir, Vala Gisladóttir
(“dottir” means “daughter”, in Iceland one takes the father's name
and adds “son” or “dottir” based on the sex of the unborn child) are
four multi-instrumentalists who accompany their lead guitarist Evelin
Hoestgard, the least Icelandic of all, however of Scandinavian
origins. Evelin is also a multi-instrumentalist, but clearly the electric
guitar is her favorite instrument. The "retired" Vala also juggles very
well with viola, violin and cello so as to give a "symphonic" touch to
the band. The rock of Eldfjallakonur is wide-ranging. In their pieces
we find a sound reminiscent of Vasco Rossi (which the girls like a
lot), but there is also the scent of Black Sabbath, and artists from
the Magix.Info Community. The band as such has not recorded
records, a contract with the record company MITS has it only Evelin
Hoestgard. Evelin made an album (Evelin.1), but all the girls played
with her. The next goal is to get a contract just like the
«Eldfjallakonur» group and we hope that the project will go through
because these girls are really able to «play them like hell»… their
songs.
Il logo della band (un vulcano stilizzato eruttante) è stato
realizzato dall’artista Sandro Glavina, noto progettista grafico
delle copertine della produzione MITS.
The band logo (a stylized erupting volcano) was created by the
artist Sandro Glavina, well-known graphic designer of the MITS
production covers.
EJ PROT. N. 5_2023 – PAG 9 di 12
Il Disturbo Ossessivo Compulsivo è un disturbo che si
caratterizza per la presenza di pensieri, azioni e
comportamenti ricorrenti. Sin dalla fanciullezza Graziella
Dobolino univa linee tracciate con la penna su fogli di carta,
creando inconsapevolmente figure geometriche in modo
ripetitivo. Pagine e pagine di ghirigori tracciati in un solo
pomeriggio, con una sorta di automatismo inquietante.
Oggi Graziella Dobolino afferma di essere in equilibrio con sé
stessa, in armonia con l’ambiente che la circonda e sostiene
che i suoi attuali progetti artistici sono anche frutto
dell’esperienza maturata nel campo del design, poiché dopo
la laurea ha lavorato in una azienda di piastrelle in ceramica.
«Non sono più ossessionata come lo ero da ragazza, oggi
posso disegnare quando ne ho voglia oppure farne a meno.
Non lavoro più come designer per cui ciò che faccio non ha
scadenze».
Le forme geometriche prevalgono sempre nelle opere di
Graziella Dobolino. Esiste una ritualità nell’approccio con i
fogli da disegno, l’abbiamo vista al lavoro. Ma la cura per i
tratteggi, la replica delle forme si fonde anche con la scelta
dei colori e l’accostamento degli stessi.
EJ PROT. N. 05_2023 – PAG 10 di 12
Obsessive Compulsive Disorder is a disorder
characterized by the presence of recurring thoughts,
actions and behaviors. Since her childhood Graziella
Dobolino joined lines drawn with a pen on sheets of
paper, unknowingly creating geometric figures in a
repetitive way. She pages and pages of doodles traced in
a single afternoon, with a sort of disturbing automatism.
Today Graziella Dobolino claims to be in balance with
herself, in harmony with the environment that surrounds
her and claims that her current artistic projects are also
the result of the experience gained in the field of design,
since after graduating she worked in a company of
ceramic tiles.
«I am no longer obsessed as I was as a girl, today I can
draw when I feel like it or do without it. I no longer work
as a designer so what I do has no deadlines».
Geometric shapes always prevail in Graziella Dobolino's
works. There is a rituality in the approach with drawing
sheets, we have seen it at work. But the care for the
outlines, the replication of the shapes also merges with
the choice of colors and the combination of the same.
EJ PROT. N. 5_2023 – PAG 11 di 12
https://www.facebook.com/Winddreamsbylogar/
https://wind-dreams.com/
http://instagram.com/i_wind_di_lory
«Icaro» by Loredana Garzillo
(from video on Wind Dreams di Loredana Garzillo FB)
L’opera è stata esposta alla mostra concorso
internazionale di arte contemporanea «Space
One II» (Roma) dal 19 al 26 marzo 2023 - The
work was exhibited at the international
contemporary art competition «Space One II»
(Rome) from 19 to 26 March 2023
Qui sopra trovate i link che vi consentono il collegamento con alcuni
siti dove sono esposte le fotografie di varie opere di Loredana
Garzillo
Above you will find the links that allow you to connect to some sites
where photographs of various works by Loredana Garzillo are
exhibited
IL SITO DI EVENTI JAZZ
IL SITO DI EVENTI MITS
https://eventijazz.jimdofree.com/
https://eventi-mits.jimdosite.com/
EJ PROT. N. 5_2023 – PAG 12 di 12