La presente raccolta di elaborati, segnalazioni ed immagini è una newsletter realizzata con il contributo di vari amici aderenti ed ex-aderenti alla Magix.Info Community, con lo scopo di mantenere vivo lo spirito di gruppo e l’interesse per la musica e l’arte in genere. La newsletter è un allegato ai sottoelencati siti che vengono aggiornati senza periodicità e pertanto ciò non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della Legge n. 62 del 7/3/2001. http://eventijazz.jimdofree.com www.facebook.com/eventijazz Eventi Jazz è protetto dalla licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale -Non opere derivate. Per leggere una copia della licenza visita il sito web: http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.5/it EJ PROT. N. 03_2023 – PAG. 1 di 11 NOTIZIE IN QUESTA NEWSLETTER: Album in vetrina: -A Parigi (Irlodada Project) -Kerobaxè (Collettivo Artistico Other Sounds) Concerti: -Jochen-S and Franco al Mitsmagica Theater I RISULTATI della X edizione del Festival di Musica Spaziale Fiction of Visual Art -Lucio Azzulati «Quando l’oculista usa il pennello» Visual Art: «Ballerine in una umida serata» by Virny https://www.jamendo.com/album/510359/a-parigi-irlodada-project Album del 2022, pubblicato nel 2023 su Jamendo. Non tragga in inganno il titolo dell’album. Niente a che vedere con i toni sentimentali e drammatici della canzone francese. Dopo una partenza pianistica quasi struggente (Parigi da Montmartre), la «stazione di Parigi» e i «quattro passi lungo la Senna» vanno a ritmo di dance music. Per il quartiere di Pigalle, più che con le luci rosse ci si illumina sotto i lampi delle stroboscopiche, ascoltando robotiche voci recitanti. E’ il momento di prendere un po’ di respiro nei parchi di Parigi, ma la calma dura solo il tempo dell’intro perché la musica riprende a pulsare. Si va allora al «Centro Pompidou» sulle note di sintetizzatori e arpeggiatori dai sapori antichi, piacevole elettronica agli albori. Anche nella Défense (la City di Parigi) si «balla», e il ridanciano chiacchierio di fondo fa parte del contesto musicale. Passando sotto l’Arco di Trionfo e percorrendo i Campi Elisi si…sale sul cubo per poi entrare in «trance» sul grattacielo di Montparnasse. Finito? No, nel decimo brano conclusivo c’è… «Tutto quello che a Parigi c’è ancora da vedere». E… la Torre Eifel? E’ sulla copertina. Per ballare, trovare prima l’album (link sopra). Keywords: musica interattiva a distanza collaborazione - synth – Irlodada Project (Davide Gualtieri , Franco Galateo) MUSICHE E ARRANGI AMENTI di Davide Gualtieri e Franco Galateo Label: MITS - 2022 EJ PROT. N. 03_2023 – PAG 2 DI 11 Album from 2022, released in 2023 on Jamendo. Don't be misled by the album title. Nothing to do with the sentimental and dramatic tones of the French song. After an almost poignant piano departure (Paris from Montmartre), the "Paris station" and the "four steps along the Seine" go to the rhythm of dance music. For the Pigalle district, more than with the red lights, one lights up under the flashes of the strobes, listening to robotic reciting voices. It's time to take a breather in the parks of Paris, but the calm lasts only for the time of the intro because the music starts pulsating again. We then go to the «Centre Pompidou» on the notes of synthesizers and arpeggiators with ancient flavors, pleasant electronics in their infancy. Even in the Défense (the "City" of Paris) there is "dancing", and the laughing background chatter is part of the musical context. Passing under the Arc de Triomphe and along the Champs Elysées… one climbs the cube and then enters a "trance" on the Montparnasse skyscraper. Finished? No, in the tenth concluding track there is… «Everything that is still to be seen in Paris». And… the Eifel Tower? It's on the cover. To dance, find the album first (link above). https://www.jamendo.com/album/509613/kerobaxe PROGE TTO MUS ICA LE elettronico-cosmicoconcreto-contemporaneo-informale a cura di: Nora Neumen, Sandro Glavina, Gil Rodan-Navas, Skon Quass, Lunar Man, Kastor Rodent. Improvvisazioni musicali-sonore registrate in diretta successivamente assemblate e sottoposte a processi trasformativi intenzionali e casuali. EJ PROT. N. 03_2023 – PAG 3 DI 11 Il 25 Aprile 2021 uscì il primo album di questo Collettivo Artistico, dal titolo “Sphinx”. Nelle note di copertina era riportato che si trattava di “Improvvisazioni musicalisonore registrate in diretta successivamente assemblate e sottoposte a processi trasformativi intenzionali e casuali”. Ebbene, per questo album la tecnica è assolutamente la stessa. Anche in questa occasione Nora Neumen ha convocato Sandro Glavina e Gil Rodan-Navas per interarsi con loro e “costruire i dialoghi” dei sintetizzatori ed ha fatto intervenire tre componenti dei The Muktagons (Lunar Man, Skon Kuass, Kastor Rodent). Rispetto a “Sphinx” si potrebbe azzardare a dire che Kerobaxè è più “musicale” e meno astratto, se non altro per l’apporto del basso e delle percussioni che in alcuni passaggi costituiscono una base ritmica e per alcuni fraseggi armonici del mini Moog. Interessante ed inattesa è la struttura centrale del quarto brano “Immuyen” che ha sapore di jazz e dà spazio al suono di una chitarra elettrica distorta che si intreccia con le matrici elettroniche ed il piano preparato. Stavolta non ci sono viaggi interplanetari, i titoli dei brani, così nel leggerli, sembrano i nomi commerciali di prodotti farmaceutici. E quel “Larkus” richiama alla mente in parte il “Tarkus” degli ELP, in parte “Larks’ Tongue in Aspic” dei King Crimson, ma la musica è totalmente diversa. Naturalmente si può affermare che, come per fu per Sphinx, è divertente ascoltare anche questo album. Dice Franco Galateo: «Questo album lo classificherei come opera esplorativa nel senso che si viaggia in piena libertà espressiva ed è evidente una ricerca approfondita di suoni generati con sintetizzatori vintage». Aggiunge Antonio Fiorillo: «Sicuramente è un sound che richiede predisposizione e l'ascolto in spazio e tempi precisi. Ci sono anche chiare invasioni jazzistiche come nella quarta traccia Immuyen che non disturbano affatto l'insieme, anzi lo arricchiscono». https://www.jamendo.com/album/509613/kerobaxe electronic-cosmic-concrete- contemporary -informal musical project by: Nora Neumen, Sandro Glavina, Gil Rodan-Navas, Skon Quass, Lunar Man, Kastor Rodent. Sound-musical improvisations recorded live subsequently assembled and subjected to intentional and casual transformation processes. EJ PROT. N. 03_2023 – PAG 4 DI 11 On April 25, 2021 the first album of this Artistic Collective was released, entitled "Sphinx". In the liner notes it was reported that they were "live recorded musicalsound improvisations subsequently assembled and subjected to intentional and random transformative processes". Well, for this album the technique is absolutely the same. Also on this occasion Nora Neumen summoned Sandro Glavina and Gil Rodan-Navas to interact with them and "build the dialogues" of the synthesizers and brought in three members of The Muktagons (Lunar Man, Skon Kuass, Kastor Rodent). Compared to "Sphinx" one could venture to say that Kerobaxè is more "musical" and less abstract, if only for the contribution of the bass and percussion which in some passages constitute a rhythmic basis and for some harmonic phrasing of the mini Moog. Interesting and unexpected is the central structure of the fourth track "Immuyen" which has a jazz flavor and gives space to the sound of a distorted electric guitar that intertwines with the electronic matrices and the prepared piano. This time there are no interplanetary journeys, the titles of the songs, so when you read them, they look like the commercial names of pharmaceutical products. And that "Larkus" brings to mind part ELP's "Tarkus," part King Crimson's "Larks' Tongue in Aspic," but the music is totally different. Of course it can be said that like it was for Sphinx this album is also fun to listen to. Franco Galateo says: «I would classify this album as an exploratory work in the sense that one travels in full expressive freedom and an in-depth search for sounds generated with vintage synthesizers is evident». Antonio Fiorillo adds: «It is certainly a sound that requires preparation and listening in precise space and time. There are also clear jazz invasions such as in the fourth track Immuyen which do not disturb the ensemble at all, on the contrary they enrich it». Presentato al Summer Festival di Dugnan nell’estate dello scorso anno, il concerto di Jochen-S and Franco va ora in scena al Mitsmagica Theater. Il concerto pop-rock è strutturato in otto parti, le ultime tre ricavate dall’album «Seasons» di Frank and Jochen-S Group (in pratica sempre lo stesso duo). Un ottimo concerto non v’è dubbio. Jochen-S con le sue chitarristiche magie e con l’organo Hammond, Franco con le basi ritmiche e il loop management intrattengono felicemente il pubblico. Dunque, per accedere al concerto potete usare il link sottostante di Eventi Jazz, individuare il biglietto elettronico e cliccare. Buon ascolto. Presented at the Dugnan Festival in the summer of last year, the concert by Jochen-S and Franco is now staged at the Mitsmagica Theater. The pop-rock concert is structured in eight parts, the last three taken from the album "Seasons" by Frank and Jochen-S Group (practically always the same duo). An excellent concert there is no doubt. Jochen-S with his guitar wizardry and the Hammond organ, Franco with rhythmic bases and the loop management happily entertain the audience. Therefore, to access the concert you can use the link below for Jazz Events, locate the electronic ticket and click. Happy listening. https://eventijazz.jimdofree.com/mitsmagica-theater/ EJ PROT. N. 03_2023 – PAG 5 DI 11 Salgono sul podio anche PATIENT-X, Die_Creative, gerrycix. La Coppa «Flying Saucer» viene assegnata a Jochen-S - Il Premio della Critica va a dan-t Nella scorsa edizione del festival Gil Rodan-Navas venne eletto vincitore sia da parte della Giuria Spaziale, sia per la maggior frequenza di ascolti popolari. Quest’anno la stessa sorte tocca a Picnicboy con il brano «Into the Deep». Il musicista e compositore tedesco, apprezzato nella Magix.Info Community per il suo «Klaus Schulze Style», in questo festival ha toccato profondità cosmiche con la sua musica e si è guadagnato anche il premio «Cosmic Relaxation». L’assegnazione del secondo posto da parte dalla Giuria Spaziale va al brano «The Visitor» di PATIENT-X. Sul terzo gradino del podio c’è «In viaggio verso Kmundi» di gerrycix (quarto nella classifica della Giuria Popolare). Nella classifica degli ascolti popolari il secondo posto è della tedesca Die_Creative con il brano «Space» e PATIENT-X è al terzo posto. La Coppa «Disco Volante» (maggior numero di download a livello popolare) viene assegnata a Jochen-S per il brano «The blue planet». Il francese dan-t, autore di «The space of nothingness», ha ricevuto il «Silver Asteroid» premio della critica ed anche il «Sound Research» Award, premio assegnato dal Laboratorio di Ricerca Sonora Elettronica Contemporanea. In the last edition of the festival, Gil Rodan-Navas was elected winner both by the Space Jury and for the highest frequency of popular audiences. This year the same fate awaits Picnicboy with the track "Into the Deep". The German musician and composer, appreciated in the Magix.Info Community for his "Klaus Schulze Style", touched cosmic depths with his music at this festival and also earned the "Cosmic Relaxation" award. The assignment of the second place by the Space Jury goes to the song "The Visitor" by PATIENT-X. On the third step of the podium is “In viaggio verso Kmundi" by gerrycix (fourth in the rating of popular audiences). In the ranking of popular listens, the second place goes to the German Die_Creative with the song "Space" and PATIENT-X is in third place. The «Flying Saucer» Cup (most downloads) is awarded to Jochen-S for the track «The blue planet». The French dan-t, author of «The space of nothingness», received the «Silver Asteroid» critics' award and also the «Sound Research» Award, awarded by Laboratorio di Ricerca Sonora Elettronica Contemporanea. EJ PROT. N. 03_2023 – PAG 6 di 11 «Flying saucer» Cup: Il maggior numero di download a livello popolare - The largest number of downloads of the song at the popular level. «Space Headphones» Cup: Il maggior numero di ascolti a livello popolare – The largest number of plays of the song at the popular level. «Space paint brush» cup: Il quadro “Vibrazioni” premiato dalla giuria - the picture “Vibrations” awarded by the jury. EJ PROT. N. 03_2023 – PAG 7 di 11 «Cosmic Relaxation» Cup Coppa «Rilassamento cosmico» «Space Cheer» Cup Coppa «Allegria Spaziale» «Space Voyager» Trophy Trofeo «Viaggiatore spaziale» «Space Dancing» Trophy Trofeo «Dancing Spaziale» «Experimentation» Award Premio assegnato dalla Direzione della Accademia Musicale dei Suoni Futuri «The Silver Asteroid» Premio della critica «Radio Theme Song» Award Premio «Sigla Radiofonica» «Fiction Soundtrack» Award Premio «Colonna sonora fantascienza» «Theater of the future» Cup Coppa «Teatro del Futuro» Space Symphony» Award Premio «Sinfonia Spazlale» «Sound Research» Award Premio assegnato dal Laboratorio di Ricerca Sonora Elettronica Contemporanea https://www.jamendo.com/album/506298/festivaldella-musica-spaziale-10-edizione-space-explorers EJ PROT. N. 03_2023 – PAG 8 di 11 CONTINUATE AD ASCOLTARE E SCARICARE I BRANI DEL FESTIVAL - CONTINUE TO LISTEN AND DOWNLOAD THE SONGS OF THE FESTIVAL dott. Lucio Azzulati Su una parete parete del suo ambulatorio spicca in bella mostra la «Fiat Topolino di zio Fortunato». «Sarei andato volentieri all’istituto d’arte, ma con una famiglia di medici dovevo rispettare la tradizione». E così il dott. Lucio Azzulati ha frequentato il Liceo Scientifico, poi si si è iscritto alla Facoltà di Medicina e Chirurgia e da medico si è infine specializzato in oftalmologia. «La Topolino di mio zio è un caro ricordo, la usava per andare a fare le visite domiciliari. Mio padre ha poi conservato quella macchina per tanti anni in garage». Lucio Azzulati ama la tradizione, basta dare uno sguardo ai suoi dipinti a cominciare dalle cornici. «Amo il realismo e dipingo quello che vedo per conservarne il ricordo. Non mi ritengo un maestro della pittura, sono autodidatta e la mia tecnica hai suoi limiti. Però mi emoziono nel dipingere e mi emoziono nel guardare ciò che ho dipinto». Il dott. Azzulati usa copiare da un foto, poi aggiunge variazioni cromatiche e punti di luce. Così matrimoni, nascite, feste in famiglia, il primo giorno di scuola ecc. rimangono immortalati sulla tela. EJ PROT. N. 3_2023 – PAG 9 di 11 On one wall of his surgery stands the "Fiat Topolino of uncle Fortunato". "I would have gladly gone to the art institute, but with a family of doctors I had to respect tradition". And so Dr. Lucio Azzulati attended the Scientific High School, then he enrolled in the Faculty of Medicine and Surgery and as a doctor he finally specialized in ophthalmology. «The uncle's Topolino is a fond memory, he used it to go home visits. My father then kept that car for many years in the garage». Lucio Azzulati loves tradition, just take a look at his paintings starting with the frames. «I love realism and I paint what I see to keep the memory of it. I do not consider myself a master of painting, I am self-taught and my technique has its limits. But I get excited in painting and I get excited in looking at what I have painted». Dr. Azzulati makes his paintwork, copying from a photo, then adds color variations and highlights. So weddings, births, family celebrations, the first day of school etc. remain immortalized on the canvas. Lucio Azzulati EJ PROT. N. 3_2023 – PAG 10 di 11 «Ballerine in una umida serata» by Virny “Female dancers on a damp evening” by Virny IL SITO DI EVENTI JAZZ IL SITO DI EVENTI MITS https://eventijazz.jimdofree.com/ https://eventi-mits.jimdosite.com/ EJ PROT. N. 3_2023 – PAG 11 di 11