La presente raccolta di elaborati, segnalazioni ed immagini è una newsletter realizzata con il contributo di vari amici aderenti ed ex-aderenti alla Magix.Info Community, con lo scopo di mantenere vivo lo spirito di gruppo e l’interesse per la musica e l’arte in genere. La newsletter è un allegato ai sottoelencati siti che vengono aggiornati senza periodicità e pertanto ciò non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della Legge n. 62 del 7/3/2001. http://eventijazz.jimdofree.com www.facebook.com/eventijazz Eventi Jazz è protetto dalla licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale -Non opere derivate. Per leggere una copia della licenza visita il sito web: http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.5/it EJ PROT. N. 01_2023 – PAG. 1 di 9 NOTIZIE IN QUESTA NEWSLETTER: Album in vetrina: -Witch in bleach (L’Uomo e L’Ombra) -Ef-fusions (Antonio Fiorillo) Canali e video musicali: -Ribes: Video, musica, intervista Gli artisti della MITS 2023 Amici della musica: -Ptchfork SB Fiction of visual art: -Aristide Spamparelli Foto «Happy new year»: -made by Sandro Glavina https://www.reverbnation.com/406606/album/298997 Una strega in candeggina, non per essere eliminata, ma in “candeggina” per sbiancare, per togliere eventuali presunte macchie nere di malefica stregoneria occulta. Perché lei è una strega buona, propositiva, laboriosa, creativa, sognatrice, che parla con il gatto, che si reca ogni giorno al lavoro da pendolare, prendendo il treno, non certo volando con la scopa, che crede un po’ nella fortuna e nella possibilità di migliorare. Nel suo laboratorio prepara le “pozioni tradizionali” che potrebbero ad esempio essere dei dolciumi, o altre manifatture artigianali. Sui treni di ogni giorno (e non solo sui treni) ci sono migliaia di queste streghe buone che vanno diligentemente e creativamente a lavorare. Le streghe cattive con i cattivi propositi lasciamole altrove. L’album si apre con «Treno volante», brano che ha partecipato al Festival di Musica Spaziale del 2022. Ritorno al «vecchio stile» (Music Maker del 2004) con «The witch is a dreamer» e gli altri brani a seguire, dove ci sono integrazioni realizzate con VSTi recenti. Album disponibile su Reverbnation (vedi link). A witch in bleach, not to be eliminated, but in "bleach" to whiten, to remove any presumed black spots of evil occult witchcraft. Because she is a good witch, proactive, hardworking, creative, dreamer, who talks to the cat, who goes to work every day as a commuter, taking the train, certainly not flying with a broom, who believes a little in luck and in the possibility of improving. In her laboratory she prepares the "traditional potions" which could for example be confectionery, or other handicrafts. On everyday trains (and not just trains) there are thousands of these good witches who diligently and creatively go to work. Evil witches with bad intentions let us leave them elsewhere. The album opens with «Treno volante», a piece that took part in the 2022 Spatial Music Festival. Return to the «old style» (2004 Music Maker) with «The witch is a dreamer» and the other songs to follow, where there are integrations made with recent VSTi. The album is available on Reverbnation (see link above). EJ PROT. N. 01_2023 – PAG 2 DI 9 [email protected] Con Ef-fusions Antonio Fiorillo completa la sua trilogia «Fusions». Ricordiamo i precedenti EP «Con-fusions» (recensito in EJN, quarto trimestre 2010) e «Dif-fusions» (recensito in EJN 4/2014). Trattandosi di un Extended play, Ef-fusions dura attorno ai 23 minuti e contiene 7 tracce. Il brano di apertura «Quiet Please!» è quello di maggior durata (4:05). Note limpide al piano, tra le magie dell’arpeggiatore e vocalizzi. Con interessanti variazioni ritmiche dopo due minuti e voce del moog nel finale. Il percorso «fusion» prosegue con «Secret files» e ci fa restare ancorati alla dimensione ritagliata da Fiorillo tra il vintage (alla Oldfield) e l’attualità elettronica. Basso, chitarra e piano elettrico disegnano il profilo di «Sync» dove si intrufolano alcuni fraseggi di fiati. Vola leggera e coloratissima la musica di «A new question», come le farfalle che affollano la copertina. Il quinto brano nella sua semplicità ci offre una intensità tale che sembra durare più del suo tempo reale di un minuto e venti secondi. «Hallucinations» è invece una sorta di azione multitasking che sembra riassumere i tanti percorsi musicali di Antonio. «First Etude» completa l’EP e qui si inseriscono anche gli archi in mezzo ai tanti fraseggi e timbri dei sintetizzatori e voci per una conclusione quasi da colonna sonora spaziale. Per avere l’album gratis scrivete all’indirizzo mail sopra indicato. La foto di copertina di E venti Jazz 8/2013 in occasione della presentazione della discografia di A. Fiorillo. The cover photo of Eventi Jazz 8/2013 on the occasion of the presentation of A. Fiorillo's discography. EJ PROT. N. 01_2023 – PAG 3 DI 9 With Ef-fusions Antonio Fiorillo completes his «Fusions» trilogy. We recall the previous EPs «Con-fusions» (reviewed in EJN, Q4 2010) and «Dif-fusions» (reviewed in EJN 4/2014). Being an extended play, Ef-fusions lasts around 23 minutes and contains 7 tracks. The opening track «Quiet Please!» is the one with the longest duration (4:05). Clear notes on the piano, between the magic of the arpeggiator and vocals. With interesting rhythmic variations after two minutes and moog modulations in the finale. The «fusion» path continues with «Secret files» and keeps us anchored to the dimension cut out by Fiorillo bet ween vintage (recalls Oldfield) and electronic current events. Bass, guitar and electric piano draw the profile of «Sync» where some horn phrases sneak in. The music of «A new question» flies lightly and colorfully, like the butterflies that crowd the cover. The fifth piece in its simplicity offers us such an intensity that it seems to last longer than its real time of one minute and twenty seconds. «Hallucinations» is instead a sort of multitasking action that seems to sum up Antonio's many musical paths. «First Etude» completes the EP and here the strings are also inserted in the midst of the many phrasing and timbres of the synthesizers and voices for a conclusion almost like a spatial soundtrack. To get the free album, write to the email address indicated above. https://www.youtube.com/@michiamoribes Partendo dalla visione dell’ultimo video musicale di Ribes «Son venuto per l’aumento» (la canzone è del suo primo album «Pop Aziendale») cogliamo l’occasione per esplorare il suo canale su YouTube: michiamoribes. Troviamo così quasi una trentina di video con le sue canzoni (in passato abbiamo avuto modo di presentare alcune). E’ una ottima occasione per guardare i video e ascoltare le canzoni di Ribes che è stato definito un cantastorie dei nostri tempi che racconta i tempi moderni con ironia e irriverenza e con una voce fuori dagli schemi. Abbiamo poi intercettato nel web una intervista di due anni fa realizzata da Radio Poeticare. Ascoltarla è una occasione per conoscere meglio Ribes. https://www.spreaker.com/user/11271581/intervista-a-ribes-le-interviste-di-radi Comunque ci sono tanti fonti nel web, basta cercare con un po’ di pazienza per trovare le significative canzoni di Ribes. Starting from the vision of Ribes' latest music video «Son venuto per l’aumento» (the song is from his first album «Pop Aziendale») we take the opportunity to explore his channel on YouTube: michiamoribes. Thus we find almost thirty videos with his songs (in the past we have had the opportunity to present some). It is an excellent opportunity to watch the videos and listen to the songs of Ribes who has been defined as a storyteller of our times who talks about modern times with irony and irreverence and with an unconventional voice. We then intercepted an interview on the web two years ago conducted by Radio Poeticare. Listening to her is an opportunity to get to know Ribes better. https://www.spreaker.com/user/11271581/intervista-a-ribes-le-interviste-di-radi However there are many sources on the web, just search with a little patience to find the significant songs of Ribes. EJ PROT. N. 1_2023 – PAG 4 di 9 Ecco la panoramica degli artisti che hanno rinnovato l’impegno con la MITS per il 2023. Here is the overview of the artists who have renewed their commitment with MITS for 2023. EJ PROT. N. 1_2023 – PAG 5 di 9 PitchforkSB è nella Magix Info Community dal 2014 dove ha pubblicato una sessantina di lavori. Decisamente “elettronico”, con tante variabili stilistiche, il musicista tedesco è soprattutto un “ricercatore” e la sua musica è prevalentemente sperimentale. Ad oggi ha prodotto circa 500 - 600 tracce, comprese collaborazioni con artisti di generi diversi a produzioni di altre band, anche nel campo del mastering. Per PichforkSB la musica è uno stile di vita, porta con sé profondità emotiva. Dice: “Ogni canzone, ogni traccia, ogni brano musicale mi fa andare avanti, non solo nel mio mestiere, ma anche nella dimensione emotiva. Quindi posso gestire i miei sentimenti e imparare ogni volta.” Potrete leggere molto di più di Stefan Berninger visitando il suo sito su jimdofree (vedi link a lato) accedendo alla pagina “About me”. Potrete vedere i vari siti dove pubblica la sua musica (PitchforkSB Links). I brani pubblicati nella Magix Info Community sono accessibili con il seguente link: https://www.magix.info/it/users/profilo/PitchforkSB/file-multimediali / https://pitchforksb.jimdofree. com/ EJ PROT. N. 1_2023 – PAG 6 di 9 PitchforkSB has been in the Magix Info Community since 2014 where it has published about sixty works. Definitely "electronic", with many stylistic variables, the German musician is above all a "researcher" and his music is mainly experimental. To date he has produced about 500-600 tracks, including collaborations with artists of different genres to productions of other bands, also in the field of mastering. For PichforkSB music is a lifestyle, it brings emotional depth with it. He says: “Every song, every track, every piece of music keeps me going, not only in my craft, but also emotionally. So I can manage my feelings and learn every time.” You can read much more about Stefan Berninger by visiting his website on jimdofree (see link on the side) by accessing the “About me” page. You can see the various sites where he publishes his music (PitchforkSB Links). The pieces published in the Magix Info Community are accessible with the following link: https://www.magix.info/it/users/profilo/PitchforkSB/file-multimediali/ I non più giovanissimi, ricorderanno senz’altro il ritornello della canzone «Luna» del cantautore romano Gianni Togni del 1980: «guardo il mondo da un oblò, mi annoio un po’». I più giovani invece ricorderanno Lorenzo Jovanotti che in «Non m’annoio» del 1992 cantava «e non m'annoio e no che non m'annoio e non m'annoio io no che non m'annoio e non m'annoio no che non m'annoio no che non m'annoio». Aristide Spamparelli pittore trasteverino «non si annoia» con i suoi dipinti, e guardando il mondo dal suo oblò, lo dipinge così come lo vede. Chiediamo a Spamparelli «Maestro, come le è venuta l’idea di raffigurare i suoi panorami visti da dietro un oblò?». Il paziente maestro, con serenità d’animo, un atteggiamento molto disponibile, posa il pennello, si rilassa e ci risponde. «Da giovane mi sono imbarcato come mozzo. Durante i molti giorni di navigazione, quando ero nella mia cuccetta, potevo osservare il mare da un oblò. Anni dopo, mentre ero in campagna per dipingere una tela, notai una lavatrice sgangherata abbandonata diet ro ad un cespuglio. La lavat rice era priva di fondo, se si guardava da quella posizione si poteva vedere oltre l’oblò. Ment re pensavo di rimuovere quel rottame che deturpava la natura, con l’aiuto di qualche contadino per caricarlo sul mio furgoncino, mi focalizzai su ciò che vedevo oltre l’oblò e mi ritornarono in mente i ricordi di quando facevo il mozzo. Allora colsi l’ispirazione e decisi di dipingere i miei quadri come se guardassi da un oblò. Il mio oblò a volte può essere quello di una nave, a volte quello di un dirigibile, oppure di una astronave o anche di un sommergibile, a seconda del soggetto che voglio dipingere, a seconda delle prospettiva». EJ PROT. N. 01_2023 – PAG 7 DI 9 Those who are no longer very young will certainly remember the refrain of the song "Luna" by the Roman singer-songwriter Gianni Togni in 1980: "I look at the world from a porthole, I'm a little bored". The younger ones, on the other hand, will remember Lorenzo Jovanotti who sang in "Non m'annoio" in 1992 «and I'm not bored and no I'm not bored and I'm not bored no I'm not bored and I'm not bored no that I am not bored, no that I am not bored». Aristide Spamparelli painter from Trastevere "is not bored" with his paintings, and looking at the world from his porthole, he paints it as he sees. We ask Spamparelli "Maestro, how did you come up with the idea of depicting his views seen from behind a porthole?". The patient teacher, with serenity of mind, a very helpful attitude, puts down the brush, relaxes and answers us. “As a young man I embarked as a cabin-boy. During the many days of navigation, when I was in cabin, I could observe the sea from a porthole. Years later, while I was in the countryside to paint a canvas, I noticed a ramshackle washing machine abandoned behind a bush. The washing machine had no bottom, if you looked from that position you could see through the porthole. While I was thinking of removing that wreck that disfigured nature, with the help of some peasant to load it into my van, I focused on what I saw beyond the porthole and the memories of when I was a cabin-boy. So I took inspiration and decided to paint my paintings as if looking through a porthole. My porthole can sometimes be that of a ship, sometimes that of an airship, or a spaceship or even a submarine, depending on the subject I want to paint, depending on the perspective». EJ PROT. N. 01_2023 – PAG 8 DI 9 composizionI fotografiche realizzate da Sandro Glavina Photographic compositions made by Sandro Glavina IL SITO DI EVENTI JAZZ IL SITO DI EVENTI MITS https://eventijazz.jimdofree.com/ https://eventi-mits.jimdosite.com/ EJ PROT. N. 1_2023 – PAG 9 di 9