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liceo classico T. Tasso Roma IPPASO DI METAPONTO - Isabella Tokos 3A

Scrivi una relazione su Ippaso di Metaponto
Ippaso di Metaponto è stato il più importante filosofo e matematico pitagorico dopo Pitagora
oltre ad essere, per alcuni, il capo degli acusmatici, ovvero quelle persone che venivano alla
scuola filosofica solo per ascoltare le lezioni, il più delle volte senza nemmeno entrare in contatto
con il maestro.
Proprio come anche di Pitagora, si sa poco della vita di Ippaso di Metaponto, anche per le
poche se non nulle fonti scritte; tuttavia egli ci è noto principalmente per una scoperta che gli ha
portato la morte: la scoperta delle grandezze incommensurabili.
Al tempo di Ippaso, la dottrina pitagorica si incentrava essenzialmente sui numeri: tutto ciò che
esisteva al mondo poteva essere rapportato a numeri, proprio perché alla base di tutto c’erano
loro. Ma Ippaso, cercando il rapporto che esisteva tra il lato e la diagonale del quadrato, si trovò
di fronte a una grandezza mai presa in considerazione prima d’allora, la grandezza
incommensurabile caratterizzata da numeri che andavano contro la ragione ovvero quelli che poi
sarebbero stati chiamati numeri irrazionali.
Alla base della scuola pitagorica c’erano delle regole severissime. Una in particolare imponeva
ai pitagorici di non rivelare per alcun motivo le dottrine al di fuori della scuola stessa. Ippaso di
Metaponto però ignorò la regola sfaldando quindi pubblicamente la teoria pitagorica circa l’origine
del mondo. E nonostante avesse avuto il coraggio di mostrare la realtà per quel che era
risparmiando fedi basate su errori, Ippaso di Metaponto fu cacciato dalla scuola di Pitagora e,
scappando per nave, morì in un naufragio.
Comunque, oltre alla scoperta dell’incommensurabilità, a lui ne sono attribuite anche altre tra
cui il rapporto numerico esistente tra gli accordi musicali, (secondo Giamblico) la descrizione del
dodecaedro regolare e della sua iscrivibilitá in una sfera. Inoltre alcuni ritengono che suo sia
anche un Discorso mistico, composto senza l’appoggio e il consenso del suo maestro, Pitagora.
Insomma, la vita di Ippaso di Metaponto è stata una vita di studi e scoperte, una vita da vero
scienziata fondata sul senso di giustizia e correttezza che lo ha portato a diventare un vero e
proprio martire della verità.
Roma, 07/10/2019
Isabella Tokos, III A