anno 11 - gennaio 2014 Sistemi per costruire 34 objektreport TRIMESTRALE DI INFORMAZIONE TECNICA SCIENTIFICA Casa Marinoni, Restauro d’eccellenza a Venezia Sanbàpolis, Centro polifunzionale ecosostenibile a Trento I sistemi RÖFIX per il rinforzo strutturale e antisismico www.roefix.com promozione www.roefix.com Creteo®Gala CC 608 rapid Malta bituminosa per riparazione Riparazione di buche in strada? Creteo®Gala CC 608 rapid è la soluzione più tecnica e specifica di ultima generazione per la riparazione veloce e a lunga durata dei buchi nell’asfalto, un prodotto brevettato (costituito da cemento, ghiaia ammantata di bitume e addittivi che ne migliorano la lavorazione), che combina le doti di flessibilità e di continuità dell’asfalto con la resistenza a compressione e altre caratteristiche positive del calcestruzzo. 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BENNO PAMER DIRETTORE MARKETING 34.2 proprietà RÖFIX SpA via Venosta 70 39020 Parcines - BZ direttore responsabile Wolfgang Brenner progetto grafico designverliebt.com stampa G. A. Service GmbH Nussdorferstraße 5a 5020 Salzburg AGENDA gennaio 23-26 Fiera Klimahouse 2014 Presso Fierabolzano, BZ Settore CD, Stand D22/54 23 Convegno BIOCASA FELICE ore 9.00 - 16.00 Presso Fiera di Bolzano Four Points Sheraton Hotel Sala Elena Walch - Centro Congressi Interviene Ing. Raffaele Molteni „Come integrare isolamento termico esterno e protezione antisismica per ottenere edifici performanti e sicuri“ editore RÖFIX SpA via Venosta 70 39020 Parcines - BZ tel. +39 0473 966100 iscrizione al tribunale di Lecco n° 1/03 del 9/01/03 sedi RÖFIX SpA via Venosta 70 39020 Parcines - BZ tel. +39 0473 966100 fax +39 0473 966150 [email protected] RÖFIX SpA via delle Tecnologie 24 33074 Fontanafredda - PN tel. +39 0434 599100 fax +39 0434 599150 [email protected] RÖFIX SpA via Industriale 38 25080 Prevalle - BS tel. +39 030 68041 fax +39 030 6801052 [email protected] RÖFIX SpA via Bongiasca 1364 21020 Comabbio - VA tel. +39 0332 962000 fax +39 0332 961056 [email protected] RÖFIX SpA via Cave 9 12089 Villanova Mondovì - CN tel +39 0174 599200 fax +39 0174 698031 [email protected] marzo 28-30 Klimahouse Toscana 2014 Presso Stazione Leopolda, via Fratelli Rosselli 5, Firenze 34.3 INDICE 4 8 12 14 Casa Marinoni, restauro d’eccellenza a Venezia 18 22 30 Sanbàpolis, centro polifunzionale ecosostenibile a Trento 32 Condomino in centro Como ritrova i colori dell’epoca 8 Riqualificazione ed interramento delle linee RTN nell’ambito di Expo 2015 Via Promessi Sposi 9 a Bergamo, un edificio convenzionato a misura di abitante I sistemi RÖFIX per il rinforzo strutturale e antisismico 14 RÖFIX e Politecnico di Torino per la realizzazione del libro “Un primo approccio all’arte e all’architettura liberty” About us 22 www.roefix.com 34.4 Casa Marinoni, r e s t a u r o d ’ e c c e l l e n z a a Ve n e z i a Casa Marinoni è un interessante edificio storico affacciato sul Canal Grande in pieno Centro Storico a Venezia, a poche decine di metri dal Ponte di Rialto, oggetto di un attento intervento di restauro curato dallo studio associato Zanon e Dipaola di Venezia. La proprietà ha dato il via a questa complessa operazione sul fabbricato, al fine di mantenerne la vocazione residenziale. Dopo una valutazione preliminare, si è perciò proceduto con l’esecuzione di lavori a livello strutturale, con il doppio fine di migliorare lo stato dell’immobile e soddisfare i requisiti di comfort del vivere moderno. Spiega l’arch. Antonio Zanon: “Si sono eseguiti interventi di rinforzo e di sostituzione parziale dei solai e di cuciture murarie, ma soprattutto è stata realizzata la vasca in calcestruzzo armato per la protezione dalle maree eccezionali, opera necessaria considerando che il piano di calpestio al piano terra è a 98 cm sopra il medio mare e quindi durante la stagione invernale l’acqua sarebbe perennemente dentro casa; è stato inoltre inserito un nuovo impianto ascensore e una centrale impianti a servizio di tutte le future unità residenziali. Inoltre è stato rivisto il solaio di copertura che Il progetto 34.5 è stato isolato e impermeabilizzato, è stato eseguito un nuovo intonaco, parte in calce, parte in cocciopesto, dopo aver demolito quello esistente a base cementizia.” L’intervento sugli intonaci delle facciate ha richiesto l’applicazione di un ciclo deumidificante RÖFIX RS1 appositamente pensato per la situazione specifica, che è stato applicato sulle facciate laterali insieme con la finitura RÖFIX Rivestimento ai silossani PROTECT. La facciata principale affacciata sul Canal Grande è stata invece trattata con un ciclo di prodotti RÖFIX a base cocciopesto. Il piano terra è quello che ha portato maggiori sorprese: è stato trovato un pozzo completo del suo apparato di camere di raccolta e del sistema d’impermeabilizzazione e di filtrazione in argilla, e si sono rinvenute anche porzioni di pavimentazione in “masegni” (pavimentazione in Trachite Euganea tipica delle calli veneziane) celate da un pavimento alla veneziana ormai eroso dall’acqua. “Questa pavimentazione in Trachite è stata riposizionata e ora costituisce la pavimentazione della maggior parte delle aree comuni; nella zona dell’ingresso principale, dove è stata collocata la “vera da pozzo” si è invece recuperata una porzione del pavimento novecentesco, un basso rilievo realizzato su lastre in Pietra d’Istria. Le parti lapidee sono state complessivamente restaurate e integrate dove non recuperabili così come i marmo- 34.6 rini della scala principale.” racconta con entusiasmo l’architetto Zanon. CICLI DI INTONACI RÖFIX UTILIZZATI Facciate laterali: Ciclo Deumidificante RÖFIX RS1 composto da: RÖFIX Primer risanante RÖFIX 671 Malta da rinzaffo per risanamento RÖFIX 640 Intonaco da risanamento deumidificante RÖFIX 671 Malta da rinzaffo per risanamento RÖFIX 530 Intonaco di fondo a base calce Finitura facciate laterali: RÖFIX Rivestimento ai silossani PROTECT Facciata sul Canal Grande: RÖFIX 385 R Intonaco da risanamento a base cocciopesto RÖFIX 385 I Intonaco di fondo a base cocciopesto RÖFIX 385 F Rivestimento di finitura a base di cocciopesto terra bruciata. L’appartamento situato all’ultimo piano è stato anch’esso ristrutturato, mantenendo la struttura tipica dei palazzi veneziani con tripartizione della facciata principale e un’uguale suddivisione degli ambienti interni. I controsoffitti sono stati eliminati per valorizzare i volumi disponibili e per sottolineare la struttura del solaio e le tavelle in cotto. I piani che compongono spazi ed elementi aggiunti sono stati definiti nettamente, identificandoli con diversi materiali e cromie. Il piano di calpestio è in tavole di rovere naturale, i piani verticali sono bianchi, gli elementi aggiunti come i “cannon lumière” che caratterizzano l’ingresso o il soppalco, piuttosto che la scala che raccorda i due diversi livelli dell’abitazione, sono verniciati in “rosso veneziano”. 34.7 Il piano nobile è invece tuttora oggetto di un intervento di restauro, con accorgimenti che vanno dalla conservazione di elementi di rilevo come “terrazzi alla veneziana”, alcune zone affrescate e i serramenti interni, fino al contenimento dei consumi energetici e all’impiego di materiali naturali (un isolamento interno in lana di roccia sulle pareti perimetrali la scelta d’intonaci alla calce). Comfort e prestazione tecnologica non mancano all’interno dell’edificio, dove sono stati inseriti ad arte videocitofono, ascensore a basso consumo, un impianto di videosorveglianza, porte blindate e, a livello impiantistico, un sistema di gestione distribuita per la produzione di acqua calda sanitaria, per il riscaldamento e per la climatizzazione estiva supportato da un sistema per il controllo e la contabilizzazione dei consumi gestibile direttamente via web. SCHEDA CANTIERE Proprietà: Privata Progetto architettonico: Zanon e Dipaola architetti associati - Venezia (VE) Progetto strutturale: Studio Pianon associati, ing. A, Zamara - Venezia (VE) Progetto impianti meccanici ed elettrici: Studio associato Vio, ing. M. Rigo - Venezia (VE) Direzione lavori: Arch. Antonio Zanon - Venezia (VE) Coord. Sicurezza D.Lgs 81/2008: Arch. Ruggero Di Paola Venezia (VE) Impresa esecutrice opere edili: Impresa Garbuio S.r.l. – Sernaglia della Battaglia (TV) Impresa esecutrice impianti meccanici: Idrotermical group – Campolongo Magg. (VE) Impresa esecutrice impianti elettrici: Tecnoelettra S.r.l. – Treviso (TV) Opere falegnameria: Falegnameria Zannoni, Sernaglia della Battaglia (TV) Arredi: Arredamenti Masca – Mogliano (TV) Illuminazione: Le luci Project – Mestre (VE) 34.8 Condomino in centro Como ritrova i colori dell’epoca In una zona storica della splendida Como, è stato completato un intervento di restauro conservativo con oggetto un condominio che si affaccia su via Fontana da un lato e su via Juvara dall’altro, in pieno centro, e la cui facciata sulla via Fontana è soggetta a vincolo paesaggistico, curato dall’arch. Danilo Magarelli dello Studio Associato KSAR Architettura. Lo stato di degrado di entrambe le facciate dell’edificio era consistente, poiché erano stati effettuati pochi e radi interventi manutentivi, che si sono sommati a un naturale deterioramento dei materiali edilizi impiegati. Sulla via Fontana, la cui facciata è caratterizzata da notevoli elementi decorativi (fregi e cornici in pietra e stucco) sono stati rilevati distacchi dell‘intonaco più recente, porzioni d’intonaco originario piccozzato di colore avorio, e decorazioni verticali di color violaceo in corrispondenza del presumibile confine di proprietà tra i fabbricati. In accordo con la Soprintendenza, gli esperti dello Studio KSAR Architettura hanno proceduto con l‘asportazione dello strato d’intonaco più recente, al fine di valutare la possibilità di un mantenimento integrale dell‘intonaco originario, dove integro. Durante una prima fase di assaggio e rimozione dell‘intonaco più recente sono stati rinvenuti, sulla facciata che guarda verso la centrale ed elegante via Fontana, altri lacerti di colore violaceo nella porzione del sottogronda e fregi decorati a motivi vegetali, realizzati con la tecnica del colore e del graffito, al di sotto degli attuali fregi in rilievo posti al piano: probabilmente il palazzo in oggetto era già decorato in stile gentilizio, con impianto originario della facciata, per materiali, decori e tecnica utilizzata, di origine cinquecentesca. Gli intonaci e le decorazioni rinvenuti erano però localizzati e molto danneggiati, impossibili da recuperare in maniera omogenea; perciò sono stati integralmente rimossi strati d’intonaco, ad esclusione delle porzioni decorate, lasciate integre e “a perdere”. Le lavorazioni sugli intonaci sono state eseguite principalmente con i prodotti per il restauro RÖFIX. Nella porzione d’intonaco di facciata tra il marciapiede e il marcapiano in corrispondenza delle balconate nobili, a seguito d’idrolavaggio con getto a bassa pressione, è stato steso il prodotto RÖFIX CalceClima® Rinzaffo e, sempre della stessa gamma di prodotti ecologici in calce idraulica naturale NHL5, un nuovo strato d’intonaco macroporoso con RÖFIX CalceClima® Zoccolatura. In sistema sono stati poi stesi la Finitura risanante a base di calce idraulica RÖFIX 345 (grana 1,4 mm) e infine il fissativo ai silicati RÖFIX PP 201 SILICA LF prima della tinteggiatura finale con pittura ai silicati RÖFIX PE 229 SOL SILIKAT di colore grigio pietra. Simili “ingredienti” hanno composto il sistema utilizzato per il restauro della porzione d’intonaco tra marcapiano e tetto: sempre previo idrolavaggio, è stato steso RÖFIX CalceClima® Rinzaffo, seguito da RÖFIX CalceClima® Progetto, sempre intonaco a base di calce idraulica naturale NHL5; come rasante, è stato scelto RÖFIX Renoplus® con interposta rete in fibra di vetro RÖFIX P50. La finitura RÖFIX 345 (grana 1,4 mm), il fissativo RÖFIX PP 201 SILICA LF e la pittura RÖFIX PE 229 SOL SILIKAT di colore bianco perla con effetto velatura tono su tono, hanno concluso il sistema di risanamento. Per quanto riguarda gli altri elementi caratterizzanti la facciata condominiale, sono stati interessati anch’essi da un idrolavaggio a bassa pressione, raschiatura con spazzole metalliche e stesura di un prodotto specifico per la rimozione di croste nere. Gli elementi lapidei di decoro delle porte-finestre sono stati spazzolati e, dove maggiormente danneggiati, si è intervenuti consolidando con RÖFIX Impregnante/Consolidante, silicato di etile, e tramite stuccatura con RÖFIX Belit Malta per restauro e RÖFIX Belit Finitura. Nell’ottica di evitare interventi invasivi in un restauro conservativo, si è deciso di non intervenire sulle piccole mancanze per lasciare la pietra allo stato in cui è stata trovata e proteggendo le superfici con un protettivo trasparente ai silossani, 34.9 34.10 RÖFIX PP 405 HYDROPHOB. Sono state ripristinate le balconate al primo piano: qualora precarie, sono state smontate e riassemblate, avendo cura di sostituire le parti in pietra sfaldate con elementi ex novo realizzati su calco delle originali. e dipinte nella tinta originaria, grigio seta. Tutte gli elementi che costituiscono le balconate nobili del primo piano (mensole e reggimensole in beola bianca, colonnine originarie e nuove, cimasa superiore) sono stati integralmente tinteggiati in tonalità grigio seta sia per mimetizzare evidenti macchie scure, rimaste anche a seguito dell‘intervento di pulizia, sia per omogeneizzare adeguatamente i materiali originali con quelli di nuova fattura. I fregi e i decori delle porzioni a stucco del piano terreno e del livello del sottogronda, sono stati anch’essi trattati con prodotti specifici per il restauro e il consolidamento, così come due dei quattro fregi decorati a motivi vegetali delle portefinestre al secondo piano sono stati restaurati con malte specifiche e tinteggiatura in grigio seta. I due restanti fregi sono stati ripristinati nelle porzioni mancanti. Anche le persiane sono state carteggiate, stuccate e tinteggiate nella nuance originale blu colomba, insieme con gli elementi metallici in facciata quali parapetti, balconi e portefinestre (grigio ferro) e insegne commerciali al piano terra (verde abete sul lato di Via Fontana mentre grigio ferro sul lato di Via Juvara). A completamento dei lavori, sono stati rasati e tinteggiati i camini posti in copertura e la porzione di sopralzo prospiciente la centrale Via Fontana, oggetto di precedente ristrutturazione, con colore bianco perla come la facciata principale, con effetto velatura tono su tono. Per quanto riguarda l‘adeguamento dei sottoservizi, al fine di intervenire 34.11 in maniera meno invasiva possibile sulla muratura di facciata, si è sfruttata la presenza di tali servizi elettrici, telefonici e idrici già presenti all‘interno dei cortili e dei vani scala in corrispondenza di ogni unità immobiliare. Di conseguenza, le tracce per gli adeguamenti sono state limitate al minimo indispensabile, restituendo così all’edificio, grazie al complesso intervento, quella nota di freschezza e stile dell’epoca. Soffitto ligneo dipinto, la scoperta In occasione dell’intervento di restauro presso il Condominio Via Juvara, era stato previsto un progetto di risanamento delle cassonettature lignee presenti nell’androne interno. A seguito delle procedure di pulizia manuale sono state rinvenute, sulle tavelle lungo il perimetro, formelle realizzati probabilmente a tempera, con volti di donna raffiguranti un ciclo di allegorie e sibille. Sono inoltre visibili decorazioni policrome geometriche sui travetti e sulle cornicette dei cassettoni. I dipinti, purtroppo, risultano notevolmente compromessi e poco visibili a causa dei molti depositi superficiali e dello stato del legno, danneggiato a causa d’insetti e funghi. Si sono interpellati dunque, per un‘analisi comple- ta della situazione, alcuni restauratori che hanno redatto una relazione dettagliata sugli elementi rinvenuti, in vista di una futura ricerca di finanziamento per la realizzazione di un corretto restauro conservativo. In seguito è stata contattata la Soprintendenza per i Beni Architettonici per avviare la procedura di apposizione del vincolo monumentale. Per ora si è proceduto esclusivamente ad una messa in sicurezza della statica dei soffitti. Scheda cantiere Progettazione e Direzione Lavori: Arch. Danilo Magarelli, Studio Associato “KSAR ARCHITETTURA”, Como Committenza: Condominio Via Juvara, Como Rivendita: BPCOM, Casnate con Bernate CO Impresa Esecutrice: Costruzioni Fratelli Bega, Como 34.12 Riqualificazione ed interramento delle l i n e e RT N n e l l ’ a m b i t o d i E x p o 2 0 1 5 Un delicato intervento di riqualificazione ed interramento delle linee appartenenti alla Rete di Trasmissione Nazionale nell’ambito di EXPO 2015, ha visto la centralità del prodotto Creteo®Inject CC 854, utilizzato durante l’operazione che ha toccato i comuni di Milano, Bollate, Pero, Rho e Baranzate. L’intervento, commissionato da Terna Spa su appalto di Sirti Spa, ha sfruttato le caratteristiche della speciale malta Creteo®Inject CC 854, inizialmente pensata per cavità geotermiche, che ha dimostrato caratteristiche particolarmente performanti nel supporto ai tubi di interramento dei cavi dell’alta tensione, ottenendo un’ottimale presa idraulica ed accoppiamento di forza tra il tubo e il terreno. Costituita da cemento, betonite, materiali riempitivi minerali e alcuni additivi che ne migliorano la lavorazione, la malta Creteo®Inject CC 854 si distingue per la buona fluidità, che permette di evitare l’insorgere di cavità; inoltre questa speciale malta ha permeabilità ri- dotta, è idonea per acqua freatica ed ha elevata conducibilità termica. L’operazione di interramento delle linee ad alta tensione, necessita di attenzione particolare, dalla progettazione dell’intervento alla scelta dei materiali da utilizzare: ricordiamo che tale soluzione viene messa in atto previa attenta valutazione della situazione in cui si opera, soprattutto per quanto concerne l’affidabilità del sistema elettrico che non deve essere compromesso. 34.13 Scheda cantiere Committente: Terna Spa, Area Operativa Trasmissione di Milano UPRI, Ing. Alessandro Trebbi, Pero (MI) Responsabile dei lavori: Ing. Pierluigi Zanni, Pero (MI) Coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione C.S.P. e di esecuzione lavori C.S.E.: Ing. Marco Delle Curti, Castenedolo (BS) Appaltatore: Sirti Spa, Milano (MI) Datore di lavoro: Ing. Danilo Viganò Construction Manager: Sig. Giuseppe Di Silvestro Capocantiere: Sig. Eugenio Luraghi Sostituto al capocantiere: Sig. Angelo Andreoli Imprese: Nexans Italia, Agrate Brianza (MI) – Mezzanzanica Spa, Parapiago (MI) 34.14 Via Promessi Sposi 9 a Bergamo, un edificio convenzionato a misura di abitante Un importante progetto ad uso residenziale e commerciale, con una superficie complessiva di 6695 m², è stato recentemente portato a termine a Bergamo, nel quartiere Villaggio degli Sposi. Il quartiere, nato negli anni ’50, si colloca a sud di Bergamo, separato dall’area edificata del capoluogo lombardo da una serie di aree verdi che costituiscono cornice e panorama a un quartiere-villaggio che si sviluppa attorno alla chiesa, alla scuola elementare e media, scuola materna, asilo nido e centro anziani. Il progetto al civico 9 di via Promessi Sposi è stato sviluppato dallo Studio MoMoS di Bergamo (Mosconi, Mosconi e Santoro), e realizzato dalla Cooperativa Edilizia ACLI CASA soc. coop. L’intervento si inserisce nel Piano di Zona di Bergamo per l’edilizia convenzionata che prevede un costo di assegnazione degli alloggi vantaggioso. La posizione è assolutamente centrale, dinanzi alla chiesa parrocchiale e nei pressi dei principali servizi pubblici e commerciali: inoltre, il 7% degli alloggi è destinato ad affitto convenzionato. Il complesso è un edificio in Classe energetica B (31,27 KWh/mqa), le cui facciate sono state isolate grazie allo speciale sistema di isolamento termico ABITASISTEMA Terrakotta, il sistema integrato per rivestimenti faccia vista su isolamento termico 34.15 34.16 esterno realizzato dalla collaborazione tra RÖFIX e Geopietra , appositamente concepito per consentire una progettazione efficiente, libera da vincoli strutturali e tecnici, per garantire il risparmio energetico e le migliori condizioni di benessere abitativo senza rinunciare all’armonia, alla tradizione architettonica e al fascino del mattone faccia a vista. Le facciate sono state realizzate con il sistema di isolamento a cappotto RÖFIX LIGHT EPS di spessore di 10 cm con rivestimento in listello Dusi di Geopietra, eleganti mattoncini da rivestimento Scheda cantiere OPERATORE: Cooperativa edilizia ACLI Casa Soc. Coop, Bergamo (BG) PROGETTO: MoMoS Studio (Arch. Davide Mosconi, Arch. Riccardo Mosconi, Arch. Alessandro Santoro). Bergamo (BG) DIREZIONE LAVORI: Arch. Giuseppe Cattaneo, Verdellino (BG) IMPRESA APPALTATRICE: Edil2N s.r.l., Spinone al Lago BG in cotto, mentre le porzioni di facciate con finitura colorata sono state realizzate con RÖFIX Rivestimento SiSi® rivestimento murale strutturale ai silicati-silossani. L’edificio presenta quattro piani fuori terra, per un totale di 48 appartamenti, 9 unità di terziario-commerciale al piano terra, oltre ad uno spazio pubblico polifunzionale destinato a sala di lettura, che si sviluppa tra il parco, e una piazza pubblica di nuova realizzazione di fronte alla chiesa. Proprio questa piazza, che insieme al parco pubblico è stata realizzata come opera di urbanizzazione dell’intervento, ospita delle fioriere in CLS bianco che saranno il supporto dell’opera d’arte premiata nel concorso “’Qui l’arte è di casa” organizzato dal Comune di Bergamo. L’artista Andrea Mastrovito sta finendo di realizzare proprio in questi giorni dei pannelli in CLS di rivestimento delle fioriere con incisa l’ultima pagina di 100 libri scelti dagli abitanti del quartiere. Tali libri saranno presenti nella sala lettura, ovviamente senza l’ultima pagina che dovrà essere letta in piazza. 34.17 34.18 Sanbàpolis, centro polifunzionale e c o s o s t e n i b i l e a Tr e n t o Sanbàpolis, a Trento, è una grande struttura polifunzionale, che si compone di palazzetto dello sport da 850 posti, una palestra di roccia tra le più ampie in Italia, sale fitness, spogliatoi, ristorante e bar. Le linee esterne dell’edificio richiamano l’ambiente naturale, con colori del porfido e del verde, mentre all’interno è un’efficiente struttura funzionale e polivalente. Sanbàpolis è stato progettato dalla STS Trentino Engineering, in collaborazione per la parte architettonica dello studio spagnolo Palerm y Tabarez de Nava di Tenerife (Spagna) ed è stato costruito da Consorzio Lavoro Ambiente attraverso le proprie cooperative associate CLE di Bolza- no e BTD Servizi Primiero, con cui hanno collaborato molte cooperative e imprese artigiane trentine; il direttore dei lavori invece è stato l’ing. Luca Masini. Un palazzetto dello sport di 13.000 m³ per un totale di 850 posti e una palestra di arrampicata tra le più grandi strutture coperte in Italia e in Europa, con area arrampicabile di 2.200 m² e oltre 250 vie d’arrampicamento di difficoltà diverse: questo è lo sport Sanbàpolis, ma il progetto imponente non si esaurisce qui. Un’intera zona è destinata alle attività culturali, con uno spazio per teatro e proiezioni cinematografiche, con un volume di 4.000 m³ e affiancato da altre quattro sale pensate come spazi di registrazione e prova per i gruppi musicali, per conferenze e corsi. C’è anche un’area di uffici di 1.000 metri quadrati, tutti illuminati naturalmente. Infine, l’area ristorazione si affaccia sulla piazza ricavata sopra la copertura del teatro e su una terrazza giardino. Completa il progetto, un parcheggio da 141 posti. L’obiettivo principale di progettazione è stato costruire un edificio durevole, con spese di manutenzione e gestione contenute e con materiali di costruzioni di qualità. 34.19 34.20 Scheda cantiere Progettazione: STS Trentino Engineering, Trento, in collaborazione per la parte architettonica, con lo studio Palerm y Tabarez de Nava di Tenerife (Spagna) Committente: Opera Universitaria Direttore lavori: Ing. Luca Masini Costruzione: Consorzio Lavoro Ambiente, attraverso le proprie cooperative associate CLE Bolzano e BTD Servizi Primiero. Applicazione cappotto termico e finiture esterni, pareti, contropareti e controsoffitti in cartongesso, rivestimenti e controsoffitti in legno fonoassorbenti: Consorzio Costruzioni a secco GIPS, Trento TN L’edificio è stato progettato per soddisfare tutti i criteri di ecosostenibilità e risparmio energetico (classe energetica A+), al punto da essere in procinto di ottenere la certificazione LEED ai massimi livelli (GOLD/ PLATINUM). L’energia termica e di raffreddamento per la climatizzazione e per l’acqua calda sanitaria, viene prodotta da un grande impianto geotermico, costituito da 47 sonde che penetrano fino a 150 m di profondità. In contemporanea, si sfrutta l’energia di un impianto fotovoltaico installato sulla copertura dell’edificio. La struttura si compone di un’ossatura in calcestruzzo armato; la facciata principale dell’edificio è costituita da una facciata tecnologica ventilata; i manti di copertura si concretizzano in un tetto giardino a verde estensivo al di sopra della palestra, mentre il resto è una pavimentazione sopraelevata in porfido. I serramenti invece sono stati scelti in alluminio. Per poter raggiungere elevate prestazioni di efficienza energetica, grande attenzione è stata posta all’isolamento dell’involucro. In particolare la scelta di un ottimale isolamento termico delle pareti perimetrali è ricaduta sul sistema di isolamento esterno a cappotto RÖFIX FIRESTOP LIGHT con un pannello in lana di roccia di spessore pari a 12 cm. Isolare con lana di roccia consente di combinare doti di sicurezza con ottime caratteristiche ecologiche e di isolamento termico e acustico. La lana di roccia è termoisolante, altamente permeabile al vapore, incombustibile. Il sistema prevede l’utilizzo del collante rasante leggero RÖFIX Unistar® LIGHT in grado di assicurare una rasatura armata con elevata protezione e resistenza agli urti. Inoltre, a fronte della particolare inclinazione delle pareti esterne, è stato scelto lo speciale RÖFIX Rivestimento SiSi® PREMIUM, rivestimento in pasta colorato a base silicati-silossani, altamente idrorepellente e protettivo che, in abbinamento allo speciale RÖFIX Primer PREMIUM è in grado di effettuare un’azione particolarmente efficace contro gli agenti atmosferici e contro l’insorgere di alghe e muffe, dovute alla maggior presenza di umidità. Grazie alle specifiche scelte progettuali volte in tal senso e alla scelta di materiali di qualità superiore, è stato possibile raggiungere un consistente livello di efficienza energetica e acustica: l’involucro realizzato è studiato per essere un vero e proprio “vestito” sull’edificio che regola gli scambi tra interno ed esterno. 34.21 34.22 I sistemi RÖFIX per il rinforzo strutturale e antisismico RÖFIX, da sempre all’avanguardia nello sviluppo di prodotti e sistemi per l’edilizia con tecnologie per migliorare le prestazioni, la sicurezza e il risparmio energetico, ha messo in campo le proprie competenze per sviluppare soluzioni razionali e innovative anche per il rinforzo strutturale e antisismico, coniugando esigenze tecniche e prestazioni alla compatibilità e alla sostenibilità ambientale. Le tematiche connesse al rinforzo strutturale e alla sicurezza antisismica del patrimonio esistente sono ormai da tempo un argomento di estrema attualità nel nostro Paese. A causa dell’elevata pericolosità sismica del territorio italiano, non solo le nuove costruzioni devono rispettare rigorosi requisiti antisismici ma è soprattutto la considerevole quantità di vecchi immobili e edifici storici che neces- sita d’interventi di miglioramento o adeguamento. Nel corso della vita di un edificio può accadere che la capacità portante della struttura non sia più adeguata allo svolgimento delle funzioni statiche e dinamiche previste dal progetto o causate da variazioni di destinazione d’uso. Il degrado dei materiali può provocare sia la diminuzione della sezione resistente sia il peggioramento delle caratteristiche meccaniche della struttura, così come la variazione della destinazione d’uso di un edificio può determinare un sovraccarico imprevisto negli elementi portanti. Ma sono soprattutto eventi imprevedibili come i terremoti che possono causare danni localizzati o estesi all’intera costruzione. RÖFIX, pertanto, con le proprie soluzioni vuole approcciare al miglio- ramento e adeguamento antisismico dell’edificio con interventi di rinforzo delle murature che rispettino l’identità statica e architettonica del manufatto, con particolare attenzione ai principi della conservazione e della compatibilità dei materiali da costruzione utilizzati. Soprattutto quando si affrontano interventi su edifici storici, le tecniche di rinforzo strutturale devono, infatti, essere finalizzate sia al raggiungimento di un adeguato livello di sicurezza, ma devono anche garantire compatibilità e durabilità, ridotta invasività e possibilmente anche reversibilità dell’intervento. I sistemi compositi a matrice inorganica, costituiti dall’unione di speciali fibre ad alte prestazioni meccaniche e da speciali malte minerali consentono di intervenire con estrema efficacia e 34.23 Limiti dei sistemi FRP I tradizionali sistemi FRP (Fiber Reinforced Polymer) a matrice polimerica, utilizzati principalmente per il rinforzo d’infrastrutture in c.a., se applicati su edifici residenziali in muratura o calcestruzzo con basse resistenze meccaniche presentano diversi limiti legati alla scarsa compatibilità con il supporto, e possono determinare una scarsa durabilità dell’efficacia del rinforzo nel tempo. Infatti, i materiali da ripristino impiegati (resine epossidiche, malte epossicementizie) sono caratterizzati da prestazioni meccaniche molto maggiori rispetto a quelle della struttura esistente e questo compromette la distribuzione degli sforzi nella struttura rinforzata e provoca maggiori sollecitazioni meccaniche nel materiale più debole con possibili rotture fragili che spesso vanificano l’intervento stesso di rinforzo. I sistemi FRP a matrice polimerica presentano molteplici limiti: • Complessità di posa • Sensibilità elevata alle condizioni ambientali di applicazione (temperature e umidità) • Totale assenza di traspirabilità e rischio di formazione di condense interstiziali fra supporto e rinforzo FRP • Scarsa resistenza alle alte temperature e scarsa resistenza al fuoco • Sensibilità all’umidità del supporto • Scarsa compatibilità con manufatti in muratura. Elevata rigidezza e comportamento fragile a carico di rottura • Mancato rispetto della salute e dell’ambiente • Non reversibilità dell’intervento 34.24 affidabilità nella realizzazione di rinforzi strutturali e antisismici, offrendo maggior praticità, durabilità, basso impatto architettonico, velocità di esecuzione ed economicità dell’intervento rispetto alle tecniche tradizionali (es. betoncini con reti d’acciaio o rinforzi FRP con fibre e resine organiche). RÖFIX ha introdotto un’innovazione nel campo dei rinforzi strutturali Sistema e antisismici, proponendo RÖFIX SismaCalce®, ARMOSystem e la linea RÖFIX Belit Solido, tre soluzioni basate sull’impiego di sistemi con malte minerali che, abbinate a tessuti con speciali fibre, consentono di rispettare e superare le attuali normative vigenti, proponendo sistemi moderni, innovativi, semplici da realizzare e rispettosi per la salute degli operatori e dell’ambiente. Ciascun sistema è stato appositamente sviluppato per rispondere alle esigenze di rinforzo e adeguamento sismico delle diverse strutture esistenti come le strutture in muratura portante, gli elementi di tamponamento e le strutture in calcestruzzo armato: Campi di applicazione SismaCalce®: Strutture in muratura portante o elementi secondari: Protezione antisismica. Rinforzo strutturale a taglio e a flessione nel piano e fuori piano sia di murature portanti in laterizi che di elementi secondari (tamponamenti). Sistema di rinforzo integrato con sistema di isolamento termico esterno che consente di ottenere in un’unica soluzione sicurezza ed efficienza energetica dell’edificio. ARMOSystem Strutture in cemento armato e precompresso Confinamento e fasciatura di elementi compressi o presso-inflessi, come i pilastri o colonne. Rinforzi a flessione e a taglio di travi. Rinforzo a flessione di solai in laterocemento. Rinforzo statico di gallerie e murature in calcestruzzo. Belit Solido Strutture in muratura portante e volte Rinforzo strutturale e consolidamento di murature storiche in laterizi o pietra per la realizzazione d’intonaci armati in abbinamento a idonee reti metalliche e reti d’armatura in fibra, con o senza connettori. 34.25 RÖFIX SismaCalce® Protezione antisismica e riqualificazione energetica il futuro dell’edilizia L’Italia è uno dei Paesi a maggiore rischio sismico del Mediterraneo, per frequenza dei terremoti e per l’intensità che alcuni di essi hanno raggiunto: pertanto è il patrimonio esistente che necessità una particolare attenzione al miglioramento della vulnerabilità sismica. Inoltre gran parte dei fabbricati esistenti presenta sia alti consumi energetici sia vulnerabilità sismica: vecchi edifici in muratura portante ma anche edifici con tamponature e partizioni in laterizio leggero facilitano l’innesco di meccanismi di ribaltamento fuori piano. Infatti, oltre agli elementi strutturali è fondamentale non trascurare le parti non strutturali, come le tamponature, che possono minare l’incolumità delle persone, come richiesto dalla normativa nazionale antisismica - NTC 2008 “Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni”, D.M. 14 gennaio 2008, – che prevede l’obbligo di verificare la resistenza fuori piano delle tamponature e impone di adottare soluzioni per evitare collassi fragili e prematuri e la possibile espulsione fuori piano allo stato limite di vita. RÖFIX ha perciò sviluppato l’innovativo sistema RÖFIX SismaCalce®, il sistema che integra il rinforzo armato della muratura insieme con l’isolamento termico integrale, consentendo in un’unica soluzione il miglioramento delle prestazioni antisismiche e di efficienza energetica dell’edificio. Lo strato di rinforzo antisismico RÖFIX SismaCalce® è costituito da una speciale rete RÖFIX SismaProtect® da impiegare in abbinamento a una malta minerale a base calce idraulica SismaCalce®. La rete antisismica RÖFIX SismaProtect® in fibre di vetro e sintetiche speciali, quadriassiale, alcaliresistenti è caratterizzata da un’alta resistenza in tutte le direzioni con un’elevatissima capacità di dissipazione dell’energia sismica, grazie alle diverse composizioni delle fibre che assorbono in modo graduale l’azione del sisma. La rete è esente da fenomeni di corrosione, è pratica e maneggevole, perfettamente adattabile al supporto. L’applicazione della rete avviene utilizzando la malta minerale fibrata RÖFIX SismaCalce® a base calce idraulica NHL, con basso modulo elastico, perfettamente compatibile con interventi su vecchie murature di edifici esistenti. Lo strato di rinforzo armato con RÖFIX SismaCalce® così composto, presenta un ridotto spessore di applicazione (8 mm), un’elevata adesione al supporto e buona permeabilità ed è coerente e integrabile con il sistema di isolamento esterno a cappotto RÖFIX scelto in funzione dei requisiti termoigrometrici e prestazionali desiderati (RÖFIX SismaCalce® LIGHT con isolante in EPS; RÖFIX SismaCalce® FIRESTOP con isolante in lana di roccia, RÖFIX SismaCalce® CORKTHERM con isolante in sughero). Dalle campagne sperimentali con importanti istituti di ricerca nazionali e internazionali è stato possibile attestare significativi miglioramenti a più livelli delle murature rinforzate con il sistema di rinforzo armato RÖFIX SismaCalce®, ottenendo un elevato livello di sicurezza, sia per terremoti di piccola entità (stato limite di esercizio) che per terremoti di elevata entità (stato limite di vita). La maggiore resistenza, duttilità e capacità dissipativa della muratura rinforzata sia agli spostamenti nel piano sia alle azioni fuori piano attestano la validità del sistema per ottenere comportamenti meno fragili delle murature e ridurre il rischio di crolli parziali o totali, salvaguardando l’incolumità delle persone. Tali prestazioni sono state confermate da test sperimentali su tavola vibrante che ha simulato il comportamento a eventi sismici di differente entità di un edificio a due piani in muratura portante. L’edificio sottoposto a sismi di differente entità, dopo essere stato gravemente danneggiato, è stato rinforzato con il sistema SismaCalce® e nuovamente sottoposto alle scosse sismiche di crescente entità, riuscendo a sopportare valori di PGA estremamente elevati e dimostrando uno straordinario miglioramento del comportamento complessivo dell’edificio rinforzato alla resistenza e alla dissipazione dell’energia sismica. L’applicazione di RÖFIX SismaCalce® si conferma dunque quale innovativo sistema non solo di rinforzo strutturale ma quale sistema combinato di isolamento termico a cappotto e protezione antisismica, la chiave per un miglioramento della sicurezza, del risparmio energetico, della qualità abitativa e per un incremento di valore dell’immobile. 34.26 SismaCalce® Sicurezza antisismica e riqualificazione energetica: 2 prestazioni fondamentali in un unico intervento. Speciale rete multiassiale Hi-Tec La speciale rete SismaProtect® quadriassiale, ibrida, in fibre di vetro AR e fibre sintetiche speciali, alcaliresistente è caratterizzata da un’alta resistenza in tutte le direzioni con un’elevatissima capacità di dissipazione dell’energia sismica, grazie alle diverse composizioni delle fibre che assorbono in modo graduale l’azione del sisma. La rete è esente da fenomeni di corrosione, è pratica e maneggevole, perfettamente adattabile al supporto. In abbinamento con le caratteristiche della malta SismaCalce® è possibile eseguire interventi di rinforzo strutturale antisismico a basso spessore (8 mm). Il trasferimento delle sollecitazioni di trazione dalla muratura al rinforzo, assicura il miglior comportamento statico e dinamico (sisma) della struttura e garantisce una maggiore efficienza, rispetto sia ai metodi tradizionali di rinforzo (troppo rigidi e pesanti e con possibili fenomeni di corrosione delle reti metalliche), che a quelli basati sulle resine epossidiche completamente inappropriati con i supporti in muratura. Malta a base NHL ad ALTA resistenza e BASSO modulo elastico La malta SismaCalce® a base di calce naturale NHL5 e leganti idraulici è caratterizzata da un’elevata resistenza a compressione (14 MPa) e da un basso modulo elastico che crea un equilibrio perfetto tra deformazione elastica e resistenza meccanica, per una totale compatibilità con ogni tipologia di muratura, anche in edifici storici. Elevata traspirabilità e compatibilità SismaCalce® è un sistema di rinforzo altamente traspirante che evita fenomeni di condensazione interstiziali per una massima coerenza con le caratteristiche di vecchie murature. Il primo sistema integrato con l’isolamento dall’esterno SismaCalce® è un sistema di rinforzo integrato con l’isolamento termico a cappotto che con un unico intervento permette di ottenere sicurezza antisismica e tutti i vantaggi dell’isolamento a cappotto, per un’elevata efficienza energetica e comfort abitativo. Un intervento con SismaCalce® significa incremento delle prestazioni e del valore dell’immobile. Elevata semplicità di applicazione SismaCalce® è un sistema che presenta elevata semplicità di applicazione. Il sistema è applicabile con bassi spessori come una rasatura armata delle facciate. L’applicazione dall’esterno crea una protezione integrale delle murature in modo uniforme sulle facciate ed è testata per evitare l’utilizzo di connessioni complesse da applicare. VANTAGGI Risanare un edificio con il sistema RÖFIX Sisma Calce® LIGHT è utile e vantaggioso: • Sicurezza e protezione antisismica • Miglioramento della resistenza a taglio e flessione della muratura • Limitazione degli stati fessurativi • Miglioramento della duttilità della muratura • Elevata resistenza al ribaltamento fuori dal piano dei tamponamenti • Piena compatibilità anche con murature di edifici storici • Innovazione: primo sistema integrato con il sistema di isolamento esterno per minor consumi energetici, eliminazione di ponti termici e miglior comfort abitativo • Bassi spessori di applicazione ed estrema facilità di posa RÖFIX SismaCalce® LIGHT RÖFIX SismaCalce® Intonaco di fondo a base NHL • RÖFIX SismaProtect® Rete antisismica • RÖFIX Unistar® LIGHT Collante e rasante • RÖFIX EPS-F 031 RELAX Pannello isolante per facciate grigio, con tagli anti-tensioni • RÖFIX ROCKET Tassello a vite • RÖFIX Unistar® LIGHT Collante e rasante • RÖFIX P50 Rete di armatura RÖFIX Primer PREMIUM - Primer attivo • RÖFIX Rivestimento a spessore inorganica 34.27 ARMOSystem Risanamenti e rinforzi con fibre di carbonio e malta per riprofilatura di calcestruzzo Carenze strutturali o cambi di destinazione d’uso di edifici richiedono spesso un rafforzamento delle strutture in cemento armato: RÖFIX in collaborazione con Tecnokraft (rappresentante esclusivo per l’Italia della ditta svizzera S&P Clever Reinforcement Company) propone soluzioni pratiche estremamente interessanti per il risanamento e rinforzo di strutture portanti di edifici residenziali e industriali in calcestruzzo, rinforzo assiale e rinforzo a flessione di strutture di sostegno o adeguamento ai requisiti antisismici, rinforzo statico di gallerie e murature in calcestruzzo. ARMOSystem è un sistema basato su speciali reti in fibra di carbonio Armomesh (Armo-mesh L500, Armo-mesh L200 assiale longitudinale, Armo-mesh C200 assiale trasversale, Armo-mesh 200/200 bidirezionale), e di malta di riprofilatura per calcestruzzo CreteoRepair CC 100 e CreteoRepair CC 105. Le malte CreteoRepair CC 100 e CreteoRepair CC 105 che RÖFIX propone in questo sistema in abbinamento alle reti in fibra di carbonio Armo-mesh sono malte speciali per riparazione di calcestruzzo a base minerale con aggiunta di additivi per migliorare l’aderenza nonché rinforzate con fibre. Possono essere impiegate per la protezione e la riparazione di strutture in calcestruzzo in conformità alla norma EN 1504-3 e sono caratterizzate da un’ottima adesione, basso ritiro e da un’elevata resistenza all’umidità permanente, al gelo e ai sali scongelanti. CreteoRepair CC 100 è una malta ad alte prestazioni (resistenza a compressione > 60 MPa) conforme alla norma EN 1504-03 di classe R4 è applicabile a spruzzo in uno o più strati (min. 1 cm – max. 6 cm). Questa nuova evoluzione del rinforzo statico di strutture esistenti in c.a. con reti al carbonio fissata in un letto di malta cementizia permette una riduzione dello spessore di circa il 50% rispetto a strati di rivestimento armati in modo tradizionale (calcestruzzo e reti metalliche). Inoltre impiegare questo sistema a matrice inorganica significa superare tutti i limiti che riguardano la sicurezza, l’affidabilità e la durabilità delle prestazioni meccaniche dei sistemi FRP. 34.28 ARMOSystem Rinforzo strutturale del cemento armato Speciali reti in fibra di carbonio Armo-mesh Le reti in fibra di fibre di carbonio di diverse tipologie in funzione dello specifico intervento, (Armo-mesh L500, Armo-mesh L200 assiale longitudinale, Armo-mesh C200 assiale trasversale, Armo-mesh 200/200 bidirezionale), caratterizzate da un’alta resistenza, sono esenti da fenomeni di corrosione, pratiche e maneggevoli, perfettamente adattabili al supporto. In abbinamento con le caratteristiche della malta CreteoRepair CC 100 e delle malte della linea CreteoRepair di tipo R4 è possibile eseguire interventi di rinforzo strutturale degli elementi in c.a. con una riduzione degli spessori di circa il 50% rispetto a interventi tradizionali. Malte per la riprofilatura del calcestruzzo CreteoRepair Le malte CreteoRepair CC 100 sono caratterizzate da un’elevata resistenza a compressione e certificate secondo norma EN 1504-03 classe R4. Il sistema con malta spruzzabile è ottimale per l’utilizzo su strutture in calcestruzzo per il quale il modulo di elasticità della malta è dell’ordine di grandezza di quello del supporto. Queste malte possiedono inoltre un alto valore di pH e buona permeabilità al vapore che protegge perfettamente le reti d’armatura. Sono semplici da applicare, estremamente versatili e consentono inoltre di realizzare riprofilatura e posa dell’armatura in carbonio in un’unica fase di lavoro. Prestazioni certificate con molteplici vantaggi Il sistema di rinforzo ARMOSystem è certificato da laboratori internazionali e presenta molteplici vantaggi aggiuntivi: •applicabilità su supporti umidi: il legante impiegato è di tipo cementizio e quindi non teme la presenza di umidità; •resistenza al fuoco: la matrice inorganica non è combustibile, ha scarsa emissione di fumo e non rilascia particelle incandescenti; mantiene inalterate le caratteristiche meccaniche e di adesione al supporto anche a elevate temperature; la fibra al carbonio, ha una resistenza al calore di 3-4 volte superiore rispetto all’acciaio; •elevata resistenza ai cicli di gelo e disgelo; •buona permeabilità al vapore acqueo senza fenomeni di condensazione che possono danneggiare la muratura; •atossicità: la matrice non è nocivo per la salute degli operatori e per l’ambiente, utilizzabile senza l’uso di protezioni speciali e può essere smaltita senza particolari precauzioni; •semplicità di manipolazione e lavorabilità: la malta cementizia premiscelata deve essere mescolata solo con acqua, non richiede l’impiego di squadre specializzate per la messa in opera; •durabilità anche con elevata umidità ambientale di esercizio: la matrice inorganica non modifica le sue caratteristiche di adesione al supporto e le reti in fibra di carbonio sono inerti, non si corrodono e sono inattaccabili in un ambiente umido; Sistemi: Rinforzo Strutturale secondo EN 1504-3 classe R4 S&P ARMO-mesh 200/200 CreteoRepair CC 100 Valori tecnici certificati: Resistenza alla compressione: > 60MPa Moduolo elastico: > 20 GPa Resistenza allo strappo: >2 MPa Ulteriori informazioni su richiesta: [email protected] [email protected] 34.29 RÖFIX Belit Solido Intonaci strutturali a base NHL e RomanCement La ricerca RÖFIX ha permesso di sviluppare due nuovi intonaci strutturali dalle caratteristiche uniche che assicurano eccellenti prestazioni meccaniche conservando però i vantaggi dei leganti idraulici naturali. RÖFIX Belit Solido 12 (resistenza a compressione > 12 MPa) e RÖFIX Belit Solido 15 (resistenza a compressione > 15 Mpa) sono due speciali malte minerali ad alte prestazioni, certificate secondo EN 998-1 ed EN 998-2, nate dall’interazione tra l’esclusiva Calce Naturale NHL5 e lo speciale legante Roman Cement, che consentono di avere ottime caratteristiche di resistenza e modulo elastico per la realizzazione d’intonaci di rinforzo eco-compatibili e naturali ideali nel consolidamento delle murature storiche e dei beni artistici monumentali. Con Belit Solido è possibile allettare, stilare, intonacare e inserire le armature di Belit Solido, intonaci strutturali alla calce per il consolidamento e il rinforzo strutturale ALTA resistenza meccanica e BASSO modulo elastico RÖFIX Belit Solido 12 e RÖFIX Belit Solido 15 grazie ai leganti di pura Calce Naturale NHL5 e del legante Roman Cement sono caratterizzati da elevata resistenza a compressione (rispettivamente classe M10 e M15 rinforzo, realizzare quindi betoncini alla calce per il rinforzo strutturale e l’adeguamento sismico: abbinata ai diversi tessuti strutturali o anche alle tradizionali reti metalliche con o senza l’ausilio di connettori permette la realizzazione di rinforzi armati di murature storiche e volte in laterizio, pietra, tufo, aumentando le resistenze strutturali nonché il comportamento in regime dinamico (sisma) dell’elemento rinforzato. Grazie alla loro formulazione ed elevata lavorabilità consentono di inglobare perfettamente le reti di rinforzo con semplicità applicativa, realizzando un rinforzo monolitico totalmente compatibile con tutte le tipologie di murature storiche, senza generare pericolosi stati tensionali o alterare l’originaria diffusività al vapore, assicurando pertanto durabilità all’intervento di rinforzo. secondo EN 998-2) e da un basso modulo elastico che creano un equilibrio perfetto tra resistenza meccanica e deformabilità rendendoli perfettamente compatibili per interventi su vecchie murature. Elevata traspirabilità e eco-compatibilità RÖFIX Belit Solido 12 e RÖFIX Belit Solido 15 grazie alla naturalità dei leganti, sono caratterizzati da elevata permeabilità al vapore acqueo. Consentono di ottenere intonaci armati altamente traspiranti, e risultano idonei anche per essere applicati su murature umide e degradate dal tempo. Sono totalmente naturali ed eco-compatibili e pertanto assolutamente adatti per interventi in bioedilizia e per il consolidamento delle murature storiche e dei beni artistici monumentali. 34.30 R Ö F I X e P o l i t e c n i c o d i To r i n o p e r l a realizzazione del libro “Un primo approccio all’arte e all’architettura liberty” Il nuovo volume “Un primo approccio all’arte e all’architettura liberty” edito da L’Artistica Editrice, esce in pubblicazione quale risultato della collaborazione tra il Politecnico di Torino, l’azienda produttrice di materiale per l’edilizia e il restauro RÖFIX e Assorestauro. Il libro è stato curato dal Prof. Arch. Cesare Renzo Romeo con gli autori Stefano Masi, Pierfrancesco Sacerdoti, Alessandro Princivalle, Daniela Tessarin, Giancarlo Conci, Roberto Albanese, Daniela Occelli. Tema portante del libro sono i primi risultati di un progetto di ricerca che attiene all’architettura realizzata in Italia fra la fine dell’Ottocento e il primo trentennio del Novecento, con tre casi di studio di edifici e dei loro apparati decorativi indagati in profondità al fine di sottolineare l’importanza che riveste lo studio dei singoli materiali impiegati e del loro degrado per poi procedere a un intervento di restauro coerente e duraturo nel tempo. L’architettura liberty resta tutt’oggi un argomento poco investigato: il libro si è prefissato lo scopo di evidenziare la nascita di un interessante filone di apparati decorativi realizzati con materiali innovativi per l’epoca, e in molti casi con sistemi di prefabbricazione leggera, che modificarono profondamente le pratiche consolidate dei cantieri di architettura. In occasione della pubblicazione, sono stati tenuti tre appuntamenti di presentazione del libro, a Torino, a Bolzano e a Cuneo che hanno riscosso interesse per esperti e, più in generale, per gli interessati al mondo dell’arte e della cultura. All’interno della splendida Sala della Caccia nel Castello del Valentino a Torino, sede del Politecnico, due degli autori, prof. Masi e prof. Sacerdoti, hanno illustrato il caso del Bagno Diurno di Milano, offrendo un suggestivo spettacolo d’immagini storiche e contemporanee e comparando il caso studio con l’architettura del Portaluppi. Presso la Sede della Soprintendenza di Bolzano, la presentazione è stata introdotta dalla Dott.ssa Kofler, direttrice dell’Ufficio per i Beni Architettonici della Provincia di Bolzano che ha posto l’accento sull’importanza di uno strumento di cultura come il volume “Un primo approccio all’arte e all’architettura liberty”, perché tratta con profondità e scientificità tematiche ad oggi poco indagate. Interessante è stato anche l’intervento del curatore dell’opera, il Prof. Romeo, che ha illustrato i contenuti del libro e la filosofia a esso sottesa, evidenziando l’efficace collaborazione del Politecnico di Torino con RÖFIX per la ricerca sui materiali impiegati sugli edifici analizzati. Lo studio sulla Palazzina Liberty a Trento è stato presentato alla Prof.ssa Tessarin e all’Arch. Conci, con la proiezione d’immagini del progetto esecutivo e rendering del restauro concluso. Il momento conviviale del buffet di conclusione, a base di prodotti tipici della regione preparati secondo tradizione, si è trasformato in un vero e proprio confronto informale tra gli autori e gli spettatori. Nella sala d’onore del Comune di Cuneo, ha preso la parola per i saluti e per una breve introduzione sul libro l’Ing. Spedale, Assessore alla Cultura del Comune di Cuneo. Il Prof. Romeo che ha esposto dettagliatamente i contenuti del testo. Proprio a Cuneo è situato il Bagno Diurno oggetto di studio all’interno del volume, illustrato dal Prof. Albanese e dall’Arch. Occelli 34.31 che si sono soffermati sull’importanza storica e sulla collocazione dell’edificio in oggetto e hanno proiettato molte immagini dell’edificio e della storia dello stesso nel contesto della storia cittadina. La realizzazione del libro “Un primo approccio all’arte e all’architettura liberty” è motivo di grande orgoglio per RÖFIX, dimostrazione della prossimità dell’azienda con il mondo accademico, grazie alla capacità di produrre innovazioni in proprio che si affianca in modo vincente alla possibilità delle università di produrre ricerca di qualità in campi rilevanti dal punto di vista delle aziende. S’innesca così un circolo virtuoso in cui gli esperti delle aziende e i ricercatori accademici condividono conoscenze, parlano, per così dire, la stessa lingua, frequentano convegni e instaurano relazioni formali e informali da cui, siamo certi, non possono che scaturire importanti occasioni di collaborazione. Per acquistare il libro al prezzo di copertina di € 24,00 rivolgersi alla casa editrice: L’Artistica Savigliano S.r.l Via Togliatti, 44 12038 Savigliano (CN) Tel: 0172 22.361 Fax: 0172 21.601 www.lartisavi.it 34.32 About us Intervistiamo Angelo Amata, presente in azienda dal 2007 e oggi responsabile commerciale della Filiale di Prevalle (BS) e Capo Area per le provincie di Bergamo, Cremona e Lodi. Da gennaio 2014, Angelo Amata è incaricato anche per l’area di Milano e provincia. Recentemente sui media viene ripetuto che il 2014 sarà l’anno della verità per il mercato edilizio. Cosa ne pensi? Come è cambiato il rapporto produttori di materiali / clienti? Oggi l’elemento aggravante della crisi è la tendenza degli addetti nel ritenere che il fattore prezzo sia diventata una componente determinante del successo. Non è assolutamente così. Il cliente sicuramente risulta essere più attento ed esigente, ma questa maggiore attenzione viene frequentemente malintesa. Le attenzioni del cliente vanno in più direzioni dove la priorità diventa scegliere il meglio al giusto prezzo. La migliore proposta viene creata toccando tre fattori: la qualità del prodotto, l’assistenza e la consulenza tecnica e l’assistenza post vendita. In altri termini, oggi il cliente vuole sentirsi sicuro, assistito e garantito. Il settore dell’edilizia è uno dei più colpiti dalla crisi, in particolare Volti di RÖFIX nelle zone di tua competenza che sono tra i principali poli del costruire italiano. Quali sono le strategie che avete messo in atto? In questi anni di contrazione del mercato, ho concentrato le mie forze sulla gestione della rete vendita, grande forza determinante per il successo di un’azienda. Chi guida un gruppo di venditori deve possedere, oltre alle doti di venditore, anche la competenza di chi ricopre un ruolo di leadership. Il ruolo prevede sia attività di carattere tecnico, organizzative di programmazione e di controllo, di monitoraggio delle vendite, ma anche aspetti più vicini alla valutazione delle risorse umane, come la selezione, la formazione, la gestione e la motivazione dei venditori. La gestione della forza vendita va intesa come un processo, dove una fase segna l’altra e tutte sono interposte e determinanti sul risultato finale, partendo dalla selezione per arrivare alla preparazione della rete vendita, passando per l’organizzazione del lavoro e la motivazione dei venditori per arrivare ad un unico obiettivo che è quello del controllo del risultato. I venditori al giorno d’oggi più sono motivati competenti e responsabilizzati, tanto meno hanno bisogno di essere controllati. In generale comunque, una volta dato un obiettivo, è sempre il caso di verificarne con una certa frequenza lo stato d’avanzamento, per evitare di scoprire solo a fine mese che quel venditore ha bucato il target. Dunque poni l’accento sul lavoro di un team strutturato e cooperativo oltre che preparato tecnicamente: Certo, è centrale condividere gli obiettivi con i venditori, facendo in modo che i loro obiettivi coincidano con quelli del Capo area, stabilire una chiara meta aziendale, motivarli riconoscendo loro i risultati, coinvolgerli nelle decisioni aziendali, farli crescere esercitando una giusta forma di controllo. In ogni caso la responsabilità dei risultati è di chi gestisce il gruppo, e il Capo area deve essere consapevole del fatto che è lui, e solo lui, la causa di tutto ciò che accade nell’area di competenza. Qualsiasi complicazione di risultati o di gestione fanno parte delle regole del gioco del mondo commerciale, nei loro aspetti immediati e nei loro tratti complessi. Angelo Amata, Responsabile commerciale di filiale RÖFIX Prevalle (BS) 34.33 Schede cantiere Casa Marinoni, restauro d’eccellenza a Venezia Proprietà: Privata Progetto architettonico: Zanon e Dipaola architetti associati Venezia (VE) Progetto strutturale: Studio Pianon associati, ing. A, Zamara - Venezia (VE) Progetto impianti meccanici ed elettrici: Studio associato Vio, ing. M. Rigo Venezia (VE) Direzione lavori: Arch. Antonio Zanon - Venezia (VE) Coord. Sicurezza D.Lgs 81/2008: Arch. Ruggero Di Paola Venezia (VE) Impresa esecutrice opere edili: Impresa Garbuio S.r.l. – Sernaglia della Battaglia (TV) Impresa esecutrice impianti meccanici: Idrotermical group – Campolongo Magg. (VE) Impresa esecutrice impianti elettrici: Tecnoelettra S.r.l. – Treviso (TV) Opere falegnameria: Falegnameria Zannoni, Sernaglia della Battaglia (TV) Arredi: Arredamenti Masca – Mogliano (TV) Illuminazione: Le luci Project – Mestre (VE) sociato “KSAR ARCHITETTURA”, Como Committenza: Condominio Via Juvara, Como Rivendita: BPCOM, Casnate con Bernate CO Impresa Esecutrice: Costruzioni Fratelli Bega, Como Condomino in centro Como ritrova i colori dell’epoca Progettazione e Direzione Lavori: Arch. Danilo Magarelli, Studio As- Via Promessi Sposi 9 a Bergamo, un edificio convenzionato a misura di abitante OPERATORE: Cooperativa edilizia ACLI Casa Soc. Riqualificazione ed interramento delle linee RTN nell’ambito di Expo 2015 Committente: Terna Spa, Area Operativa Trasmissione di Milano UPRI, Ing. Alessandro Trebbi, Pero (MI) Responsabile dei lavori: Ing. Pierluigi Zanni, Pero (MI) Coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione C.S.P. e di esecuzione lavori C.S.E.: Ing. Marco Delle Curti, Castenedolo (BS) Appaltatore: Sirti Spa, Milano (MI) Datore di lavoro: Ing. Danilo Viganò Construction Manager: Sig. Giuseppe Di Silvestro Capocantiere: Sig. Eugenio Luraghi Sostituto al capocantiere: Sig. Angelo Andreoli Imprese: Nexans Italia, Agrate Brianza (MI) – Mezzanzanica Spa, Parapiago (MI) Coop, Bergamo (BG) PROGETTO: MoMoS Studio (Arch. Davide Mosconi, Arch. Riccardo Mosconi, Arch. Alessandro Santoro). Bergamo (BG) DIREZIONE LAVORI: Arch. Giuseppe Cattaneo, Verdellino (BG) IMPRESA APPALTATRICE: Edil2N s.r.l., Spinone al Lago BG Sanbàpolis, centro polifunzionale ecosostenibile a Trento Progettazione: STS Trentino Engineering, Trento, in collaborazione per la parte architettonica, con lo studio Palerm y Tabarez de Nava di Tenerife (Spagna) Committente: Opera Universitaria Direttore lavori: Ing. Luca Masini Costruzione: Consorzio Lavoro Ambiente, attraverso le proprie cooperative associate CLE Bolzano e BTD Servizi Primiero. Applicazione cappotto termico e finiture esterni, pareti, contropareti e controsoffitti in cartongesso, rivestimenti e controsoffitti in legno fonoassorbenti: Consorzio Costruzioni a secco GIPS, Trento TN Sistemi per costruire RÖFIX RenoFamily La soluzione universale in cantiere. L‘assortimento dei prodotti della RÖFIX RenoFamily RÖFIX Renostar®, RÖFIX Renoplus® e RÖFIX Renofinish® sono i tre prodotti della RenoFamily adatti come soluzione universale in cantiere. Grazie alla loro composizione minerale, ad elevato contenuto di calce e con effetto di permeabilità al vapore, i prodotti della RÖFIX RenoFamily possiedono ottime qualità di aderenza e facilità di lavorazione. Laddove fino a qualche tempo fa erano disponibili solo rasanti a base di leganti cementizi od organici, RÖFIX offre ora una nuova gamma di prodotti di impiego universale, sia per nuove costruzioni, che per ripristini e risanamenti. www.roefix.com