Numero quattro
D ic e m b r e 2 01 5
www.asl102.to.it/informadisabilita.html
Editoriale
Buongiorno,
purtroppo non abbiamo ancora notizie su quelli che saranno i nuovi scenari aziendali rispetto alla disabilità; appena le avremo le comunicheremo attraverso questa Newsletter.
Questo numero esce in tempo per sottolineare l’importanza della ricorrenza del 3 dicembre, giornata internazionale delle
persone con disabilità. Non è facile, di questi tempi, contribuire al fatto che non sia solo retorica.
Noi vogliamo continuare a provarci, con l’impegno quotidiano, salvaguardando l’esigenza di costruire progetti socio-sanitari
adeguati e coerenti e rispettando il diritto di essere informati e orientati su norme, risorse e servizi.
Speriamo di riuscire nell’intento.
Un augurio di pace per il periodo natalizio.
Marco Bellagamba*
L A N U O V A T E S S E R A “ D I L I B E R A C I R C O L AZ I O N E ”
La “Tessera di libera circolazione“ è una tessera di trasporto
gratuito sui mezzi pubblici e sui
treni della Regione Piemonte,
istituita dalla L.R. 1/2000 per le
persone con disabilità.
La tessera spetta ai:
ciechi assoluti e ventesimisti;
Sordomuti (sic);
"grandi invalidi", cat. dalla Iª
alla IVª;
invalidi civili e del lavoro con
percentuale d’invalidità pari/
superiore al 67%;
minori invalidi.
La gratuità del viaggio è consentita anche all'eventuale accompagnatore nel caso di minori
invalidi, ciechi assoluti o ventesimisti, “grandi invalidi” cat. Iª, inv.
civili e del lavoro al 100%.
Le tessere di colore giallo utilizzate in questi quindici anni stanno
per andare in pensione, infatti dal
1/2/2016 l’unica tessera ammessa in circolazione sarà la
BibCard (Biglietto Integrato
Piemonte) , con fotografia
dell’interessato, ad eccezione dei
minori.
Tempistiche
Dal 9 novembre, in Piemonte
vengono rilasciate soltanto
BipCard.
Dal 16 novembre al 15 dicembre può essere richiesta
la sostituzione della vecchia
“tessera gialla”, che verrà fornita dietro pagamento di un bollettino postale da 15,00 euro.
Il 31 gennaio terminerà la
validità di tutte le vecchie tessere.
Come richiederla
Nel caso di prima richiesta il
cittadino si reca presso un
centro servizi GTT, che verificherà identità e possesso dei
requisiti. La bipcard verrà spedita a casa dopo i pagamento
di un bollettino da 15,00 euro.
Informazioni:
svpweblibcirc.5t.torino.it/
sostit
800.333.444
BISOGNI
E D U C AT I V I S P E C I AL I
In ogni classe e in ogni scuola
vi sono alunni che presentano
una richiesta di speciale attenzione per una varietà di ragioni:
svantaggio sociale e culturale,
disturbi specifici di apprendimento (DSA) e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti
dalla non conoscenza della
cultura e della lingua italiana,
ecc. Quest’area dello svantaggio scolastico, viene indicata
come area dei Bisogni Educativi Speciali (BES). Esistono
situazioni clinicamente fondate,
non riconducibili né alla
L.104/92 (handicap), né alla L.
170/2010 (dislessia). In questi
casi saranno i docenti nella
scuola primaria e il consiglio
di classe nella scuola secondaria a dover individuare gli
alunni riconducibili a una definizione di BES e di adottare le
strategie didattiche necessarie,
che potrebbero comportare la
definizione di un Piano Didattico Personalizzato (PDP).
The Swingles
per Paideia
Torino
4/12/2015
Pastorale Disabilità: Il limite
che non limita
Torino
5/12/2015
Tourism for all
Autonomy wins
Asti
10/12/2015
Redazione
F. Baldi
M. Bellagamba
M. T. Balla
A. Baratta
C. Masia
F. Soro
Informa disabilità dal 10 Gennaio sarà aperto il Mar e il Ven 8:30 - 12:30, ma
per comunicare con noi potrete anche:
TELEFONARE fino alle 15:30 o lasciare un messaggio in segreteria in
qualsiasi momento al numero 011-566.20.39
SCRIVERCI a informa.disabilita@aslto1
* Responsabile Struttura Semplice Integrazione Disabili Adulti ASLTO1
Ufficio Informa Disabilità - S.S. Integrazione Disabili Adulti - S.C. Residenzialità Anziani e Adulti Disabili
www.asl1.to.it/informadisabile
[email protected]
011-5662039
Numero quattro
D ic e m b r e 2 01 5
FOCUS SERVIZI
I L C E N T R O D I R I AB I L I T AZ I O N E V I S I V A
Il C.R.V dell’Ospedale Oftalmico si pone l’obiettivo di rispondere in modo globale al bisogno di salute psico-fisica delle
persone ipovedenti. Esso infatti adotta un approccio centrato sia sulla persona, sia sul suo ambiente fisico e relazionale,
poiché gli effetti dell’ipovisione sulla qualità della vita non interessano soltanto l’area della funzionalità visiva, ma inevitabilmente colpiscono l’individuo nella sua globalità: psicofisica, affettiva, relazionale e sociale.
Il C.R.V. si avvale per questo della collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (U.I.C.I.) e con
l’Associazione Piemontese Retinopatici ed Ipovedenti (A.P.R.I.).
L’ipovisione è caratterizzata in varia misura dalla scomparsa di almeno una delle prestazioni significative della vita
quotidiana, quali la lettura, la scrittura, la capacità di movimento autonomo nell’ambiente e di autogestione della quotidianità, funzioni ed attività non ripristinabili con i sussidi correttivi standard.
Le medesime funzioni ed attività possono tuttavia essere almeno parzialmente ripristinate con un intervento riabilitativo, mediante l’utilizzo di strumenti protesici, supportati da idonee metodologie e/o attraverso l’induzione di adeguate strategie di sguardo che consentono la ri-acquisizione di limitate, ma utili, capacità funzionali, nonché attraverso
la possibilità di acquisire autonomia nella propria vita quotidiana (mobilità e autonomia personale). Nel processo riabilitativo sono quindi coinvolte varie figure professionali (oculista, ortottista, psicologo, informatico, educatore, istruttore dell’orientamento e mobilità).
COME. L’invio dei pazienti al Centro viene effettuato dalle Strutture Specialistiche pubbliche e private scelte dal cittadino che formulano la diagnosi clinica del paziente e producono una relazione clinica specialistica, documentata, attestante il deficit visivo, la sua stabilizzazione, permanenza e irreversibilità.
DOVE. Ospedale Oftalmico - Via Juvarra, 19—Torino
L A V O C E D E L L E AS S O C I AZ I O N I
Il LABORATORIO DELLE FIABE è una’attività che l’APIC (Associazione Portatori di Impianto Cocleare) propone a bambini con
disabilità uditiva delle classi 3°, 4° e 5° elementare.
Il si svolgerà a cadenza settimanale da novembre 2015 a maggio 2016, presso la Palazzina del Polo Cittadino della Salute del
Comune di Torino in c.so San Maurizio 4 .
Il laboratorio sarà completamente gratuito, e prevederà la consegna ai bambini dei materiali realizzati durante il percorso
svolto.
Info e iscrizioni: [email protected] - Dott. Del Priore Daniele: 340.5761935
[email protected] - www.apic-torino.it
Ufficio Informa Disabilità - S.S. Integrazione Disabili Adulti - S.C. Residenzialità Anziani e Adulti Disabili
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