Comunicato stampa 16 giugno 2008 Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali UFFICIO STAMPA Il Sottosegretario Eugenia Roccella ha inviato un messaggio di saluto alla Riunione Regionale dell’ OMS sul rapporto mondiale sulla Disabilità e Riabilitazione. Di seguito il testo del messaggio. E’ un vero piacere per questo Ministero ospitare la Riunione Regionale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità – Regione Europea – sul rapporto mondiale sulla Disabilità e Riabilitazione. Il Nostro Paese è stato sempre molto impegnato sui problemi delle persone con disabilità affrontati attraverso un sistema di sicurezza sociale e sanitario integrato che assicura, incoraggiando oltre a supporti economici, interventi diretti a promuovere l’integrazione nell’educazione, gli ambiti di lavoro e a facilitare un’attiva e piena partecipazione nella società. Di sicuro non è un sistema perfetto, ma al pari di ogni sistema, esso richiede un continuo monitoraggio sulla sua efficacia, anche attraverso il sostegno delle Associazioni e delle organizzazioni di volontariato È importante sottolineare il fatto che la Convenzione Internazionale sui diritti delle persone con disabilità costituisce un nuovo fondamentale strumento per i Paesi al fine di elaborare, sviluppare e consolidare la capacità istituzionale di costruire una “società per tutti”. L’Italia ha contribuito decisamente alla definizione della struttura della convenzione, ritenendo che i diritti e le opportunità delle persone con disabilità debbano essere riconosciuti e resi effettivi in ogni parte del mondo. In linea con i più innovativi principi previsti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità oggigiorno si assiste nel nostro Paese a un profondo riesame sulle questioni della disabilità, indirizzato non già a considerare la stessa meramente come una malattia o una menomazione, ma piuttosto come il risultato dell’interazione tra malattia o menomazione e le condizioni fisiche e il contesto sociale; è in corso anche un profondo riesame sulla valutazione delle esigenze delle persone con disabilità non soltanto come una mera fornitura di servizi e benefici economici ma piuttosto come la costruzione di un programma personalizzato per la riabilitazione e l’inclusione fondato sulla valutazione delle capacità funzionali, abilità ed esigenze delle persone con disabilità, orientati ad una piena ed effettiva partecipazione ed inclusione nella società conformemente ai principi della Classificazione Internazionale della Funzionalità, Disabilità e Salute (ICF). In questo quadro, fin dal 2003 è in corso un progetto-pilota per introdurre e rendere operativo nel nostro Paese l’ICF con, ad oggi, risultati che appaiono incoraggianti. Noi, in questa generale condivisione di principi ed obiettivi, esprimiamo una viva accoglienza a questa Riunione. Vi ringrazio e Vi auguro buon lavoro