Centro accesso al calcio in Europa Etica e consapevolezza su disabilità e accesso Foglio informativo N. 3 Settembre 2010 Centro Accesso al Calcio in Europa Total Football, Total Access Tel +44 (0) 01244 893586 [email protected] | www.cafefootball.eu Codice fiscale 1131339 PO Box 145, Flint, CH6 9DH, Regno Unito Etica e disabilità Le persone disabili hanno il diritto di ricevere lo stesso tipo di servizio al cliente delle persone non disabili ed una buona assistenza clienti inizia con corsi di formazione su etica e disabilità. Per capire esattamente le esigenze di un cliente è necessario concentrarsi sulla loro persona anziché sulla loro disabilità. In primo luogo é importante individuare e riconoscere la persona e saper mantenere un atteggiamento costante nonostante le esigenze di questa possano variare. Il pubblico disabile che il vostro personale incontrerà allo stadio saranno colleghi di lavoro o tifosi con intenzione di divertirsi, e non persone preoccupate per la loro situazione in cerca di pietà. E' importante ricordare che non tutti i disabili usano sedie a rotelle e che esistono vari tipi di disabilità, fisiche o intellettuali. Si tratta di persone ipovedenti e non vedenti, persone con mobilità limitata costrette all'uso di bastoni da passeggio, di deambulatori o di stampelle, e persone con difficoltà di apprendimento. In aggiunta a queste, ci sono altre persone cui disabilità sono invisibili o nascoste, quali l'artrite, malattie cardiache e respiratorie o la perdita uditiva. Comunicazione Una buona comunicazione è fondamentale per poter offrire un ottimo servizio di assistenza ai clienti, soprattutto quando questi sono ipovedenti, non vedenti e non udenti. Per ulteriori informazioni si prega fare riferimento al paragrafo 8. Per questioni riguardanti le persone disabili, è importante rivolgersi direttamente alla persona interessata e non al loro accompagnatore, facendo attenzione ad usare sempre un modo cortese e rispettoso. Si consiglia di fare un passo indietro, in modo da permettere alla persona su sedia a rotelle di vedervi facilmente senza dover sforzare il collo nel tentativo di guardarvi in faccia. Se necessario, spostarsi in un luogo più tranquillo per facilitare la comunicazione. Ascoltare attentamente. Nel caso in cui una persona avesse difficoltà di apprendimento o disturbi del linguaggio, siate pazienti: potrebbe essere necessario dover attendere più del normale prima che riescano a spiegarsi o a fare una richiesta o una domanda. Mai finire le frasi al posto loro. Prestare sempre attenzione a ciò che la persona sta dicendo e se inizialmente il messaggio non fosse chiaro, non abbiate timore di chiedere loro di ripetersi. Alternativamente, provate a ripetere ciò che pensate di aver capito per verificare che il messaggio sia esatto. A volte, le persone non udenti leggono le labbra, si consiglia allora di posizionarsi di fronte a loro e di parlare chiaramente senza nascondere bocca o viso. Non dimenticate che luci forti e ombre possono oscurare le espressioni facciali, rendendo difficile la lettura delle labbra. Parlare in modo chiaro usando un timbro di voce ed 2 una velocità normali, a meno che la persona interessata chieda esplicitamente di parlare più forte o più lento. Usate frasi semplici e brevi, e se la persona con cui state parlando non vi avesse capito, ripetete o riformulate la frase che avete detto. L'utilizzo di una mappa per spiegare direzioni o l'uso dei gesti delle mani facilita alcune persone non udenti, meleudenti o con difficoltà di apprendimento. Se non riuscite a farvi capire oralmente, offrite di spiegarvi usando carta e penna. Parlando con una persona con difficoltà di apprendimento, è importante fare attenzione ad usare frasi semplici ed affermative, ad esempio: "Cercate i posti a sedere?" anziché "Non state cercando i posti a sedere, vero?" Assistere una persona disabile E' sbagliato supporre che una persona disabile abbia inevitabilmente bisogno di assistenza. Ciò che a noi potrebbe sembrare uno sforzo, per altri potrebbe essere semplicemente il modo di affrontare la vita, seguendo il proprio ritmo e il proprio modo. Prima di tutto bisogna chiedere se hanno bisogno di aiuto, e poi saper accettare la loro risposta: non imponetevi e non offendetevi se la vostra offerta fosse rifiutata. Mai toccare una persona disabile o l'oggetto che usano per aiutarsi senza il loro permesso, non solo perché scortese ma anche perché potrebbe interferire con la loro stabilità. Si raccomanda di agire proattivamente ed offrire assistenza tutte le volte che ritenuto necessario. Se una persona disabile vuole essere accompagnata fino al loro sedile o a qualche altro punto nello stadio, è opportuno richiedere assistenza ad uno dei vostri colleghi in caso non vi sia possibile lasciare la vostra posizione. Se una persona in sedia a rotelle vi chiede aiuto, è necessario prima chiedere dove vogliono dirigersi e poi avvisare che state per spingerli. Nell'accompagnare una persona non vedente o ipovedente, si consiglia di lasciare che si attacchi al vostro braccio per camminare al vostro fianco, e sempre descrivere la strada davanti a voi, ad esempio: "Ancora pochi passi e giriamo a sinistra" oppure "Siamo quasi arrivati ad una scala". Arrivati a destinazione, informate la persona disabile della loro posizione e, se necessario, chiedete ad un altro membro del personale di sostituirvi. Se la persona che state accompagnando ha un cane guida, potrebbero preferire di camminare vicino a voi indipendentemente. I cani guida sono altamente addestrati e non li si deve toccare, accarezzare, dare da mangiare o distrarre mentre lavorano. La cosa più importante è di non sentirsi a disagio con i disabili, in quanto non importa fare uno sbaglio se siete preparati a capirli e a trattarli con rispetto. 3