004-60248-00 - GeoPortale ARPA Piemonte

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SIFraP
Sistema Informativo Frane in Piemonte
Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte relative a dissesti di versante
IDFrana:
004-60248-00
GENERALITA'
Livello di approfondimento
1°
211050
Foglio 100k
81 - CEVA
2°
si
3°
no
Provincia
Cuneo
Comune
Bossolasco
Toponimo
Concentrico
2015-05-12
Data ultimo aggiornamento
Sezione CTR
si
MORFOMETRIA FRANA
Dati generali
POSIZIONE FRANA SUL VERSANTE
* Testata
* Unghia
Quota corona Qc (m)
730
Azimut movim. α (°)
0
Quota unghia Qt (m)
690
Area totale A (m2)
0
Lungh. orizz. Lo (m)
145
Larghezza
LunghezzaLa
La(m)
(m)
323
Dislivello H (m)
40
Volume massa sp. (m3)
0
Pendenza β (°)
(°)
0,0
Profondità sup. sciv. Dr (m)
0
In cresta
Parte alta del versante
Parte media del versante
Parte bassa del versante
Fondovalle
DESCRIZIONE GENERALE DEL FENOMENO
A seguito delle modeste piogge del 1 marzo 2009 e soprattutto delle elevate temperature che hanno causato lo
scioglimento delle neve al suolo ancora abbondante, nel concentrico, sul versante esposto a nordest prossimo
al Centro Diurno Anziani in fase di costruzione, si è verificata una frana con meccanismo principale di innesco
planare.
Il fenomeno ha coinvolto una scogliera posta alla base del versante lunga oltre 100 m, deformandola
vistosamente; inoltre ha denudato parzialmente le fondazioni di alcune infrastrutture (area mercatale, campo da
tennis e nuova ala in costruzione del ricovero per anziani, tutti fondati su pali) e danneggiato il campo da bocce.
La frana ha subito una marcata riattivazione nel mese di marzo del 2015: nel settore di monte si sono riproposti
i medesimi caratteri morfologici collegati all'attivazione del 2009 mentre verso valle si è verificata una decisa
estensione del fenomeno. Analogamente a quanto verificatosi nel corso del 2009 le fondazioni delle strutture
sportive e dell'area mercatale sono state messe parzialmente a nudo; per quanto riguarda le scogliere
realizzate dopo il 2009 quella ubicata a valle dell'area mercatale è stata distrutta mentre quella posizionata a
nordest dell'edificio in corso di costruzione è stata solo lambita dal fenomeno.
DESCRIZIONE MOVIMENTO
Il dissesto coinvolge un settore di versante orientato a nordest che si caratterizza per la presenza di una potente
coltre superficiale costituita sia da materiali di riporto sia da terreno eluvio-colluviale; il coronamento si è
impostato a valle della strada comunale Corso Paolo della Valle a ridosso dell'area mercatale e degli impianti
sportivi in destra orografica e del costruendo Centro Diurno Anziani in sinistra orografica.
Nella zona sommitale, dove la copertura di riporto è abbondante, il dissesto si è sviluppato secondo un
meccanismo prevalentemente rotazionale; tuttavia è ipotizzabile che tale effetto sia solo la conseguenza di uno
scivolamento traslativo del materiale sciolto sul sottostante substrato marnoso.
DESCRIZIONE GEOMORFOLOGICA
La frana si è sviluppata su un versante esposto a nordest dove quindi il substrato è in una situazione giaciturale
a traverpoggio. Sul medesimo versante, mediante fotointerpretazione, erano già state riconosciute aree di frana
riferite al periodo dei primi anni '70 (cfr. schede 004-21183-00, 004-21184-00, 004-21196-00, 004-21197-00).
Nel settore sommitale la frana nel corso delle due attivazioni verificatesi ha manifestato caratteri morfologici
simili: una scarpata di coronamento alta circa 2-3 metri e una traslazione verso valle quantificabile in circa 3-5
metri. Verso il basso invece si è verificato un netto ampliamento del fenomeno: mentre nel 2009 la frana si era
spinta ad interessare solo la superficie prativa poco inclinata a valle delle infrastrutture, nel 2015 anche
l'analoga superficie posta più in basso, oltre una ripida scarpata, è stata coinvolta.
NOTE
Dipartimento Tematico Geologia e Dissesto
[email protected]
Evento invernale 2008-2009 e evento primaverile 2015.
Dipartimento Tematico Geologia e Dissesto
[email protected]
GEOLOGIA
Inquadramento Geologico
In seguito alla prima attivazione del 2009 sono stati realizzati due sondaggi a carotaggio continuo: S1 a valle del piazzale dell'area
mercatale, S2 a valle della parte meridionale del Centro Diurno Anziani in fase di costruzione.
Le stratigrafie semplificate rilevate sono le seguenti:
S1: da 0.0 a - 6.0: limi e sabbie con al tetto abbondanti clasti; da - 6.0 a -13.5: alternanze di argilla marnosa e sabbia; oltre - 13.5: marna
argillosa
S2: da 0.0 a - 6.4: limi sabbiosi con al tetto sabbia con clasti; da - 6.4 a - 7.8: argille; da - 7.8 a - 9.1: sabbia e limo; oltre - 9.1: marna
argillosa
* Unità 1
FORMAZIONE DI CASSINASCO CSI
Discont.
Discont.11
1 2
Immersione:
Immersione:
Inclinazione:
Inclinazione:
Struttura
1
°
°
11
orizzontali
orizzontali
reggipoggio
reggipoggio
traverpoggio
traverpoggio (generico)
(generico)
traverp.
traverp. ortoclinale
ortoclinale
traverp.
traverp. plagioclinale
plagioclinale
franapoggio
franapoggio (generico)
(generico)
franap.
franap. ++ inclinato
inclinato del
del pendio
pendio
franap.
franap. -- inclinato
inclinato del
del pendio
pendio
franap.inclinato
franap.inclinato == pendio
pendio
* Litotecnica
terra coesiva
terra coesiva consistente
1
terra coesiva poco consist.
terra organica
unità complessa
unità complessa: alternanza
molto ampia (> 2m)
ampia (60cm - 2m)
moderata (20cm - 60cm)
fitta (6cm - 20cm)
molto fitta (< 6cm)
2
unità complessa: melange
Degradazione
fresca
leggerm. degradata
mediam. degradata
molto degradata
completam. degradata
* USO DEL SUOLO
aree urbanizzate
aree estrattive
seminativo
seminativo arborato
colture specializzate
vegetazione riparia
rimboschimento e novelleto
bosco ceduo
bosco d'alto fusto
IDROGEOLOGIA
Acque Superficiali
acque assenti
* 1°
liv
1
acque stagnanti
ruscellamento diffuso
ruscellamento concentrato
Sorgenti
assenti
diffuse
localizzate
N.
Falde
assent
freatica
in pressione
Prof. (m)
2
* Litologia
rocce carbonatiche
travertini
marne
flysch, calcareo-marnosi
arenarie, flysch arenacei
argilliti, siltiti, flysch pelitici
rocce effusive laviche a
rocce effusive laviche basiche
rocce effusive piroclastiche
rocce intrusive acide
rocce intrusive basiche
r. metam. poco o nulla fogliate
r. metam. a fogliazione p
rocce gessose, anidritiche e saline
rocce sedimentarie silicee
conglomerati e brecce
detriti
terreni prev. ghiaiosi
terreni prev. sabbiosi
terreni prev. limosi
terreni prev. argillosi
terreno eterogeneo
terreno di riporto
22 Assetto
Assetto discontinuità
discontinuità
roccia
roccia lapidea
roccia debole
detrito
terra granulare
terra granulare addensata
terra granulare sciolta
Spaziatura
2
Immersione:
Inclinazione:
°
Discont. 2
°
1
2
massiva
massiva
stratificata
stratificata
fissile
fissile
fessurata
fessurata
fratturata
fratturata
scistosa
scistosa
vacuolare
vacuolare
caotica
caotica
1
* Unità 2
* ESPOSIZIONE DEL VERSANTE
incolto nudo
incolto macchia e cespugliato
incolto prato pascolo
N
NE
E
S
SW
SE
CLASSIFICAZIONE DELL'EVENTO FRANOSO
n.d.
Velocità
Velocità
1 2
2 Movimento
crollo
ribaltamento
scivolamento rotazionale
scivolamento traslativo
espansione
colamento "lento"
colamento "rapido"
sprofondamento
complesso
DGPV
aree soggette a crolli/ribaltamenti diffusi
aree soggette a sprofondamenti diffusi
W
NW
1 22Materiale
Materiale
estremamente
estremamentelento
lento(<(<5*10E-10
5*10E-10m/s)
m/s)
roccia
roccia
detrito
detrito
molto
moltolento
lento(<(<5*10E-8
5*10E-8m/s)
m/s)
terra
terra
lento
lento(<(<5*10E-6
5*10E-6m/s)
m/s)
moderato
moderato(<(<5*10E-4
5*10E-4m/s)
m/s)
rapido
rapido(<(<5*10E-2
5*10E-2m/s)
m/s)
1 22 Cont.
Cont. acqua
acqua
molto
moltorapido
rapido(<(<55m/s)
m/s)
secco
secco
estremamente
estremamenterapido
rapido(>(>55m/s)
m/s)
umido
umido
bagnato
bagnato
molto
moltobagnato
bagnato
aree soggette a frane superficiali diffuse
Settore CARG
Dipartimento Tematico Geologia e Dissesto
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ATTIVITA'
non
non determinato
determinato
Stato
Stato
attivo
attivo
quiescente
quiescente
stabilizzato
stabilizzato
riattivato
riattivato
artificialmente
artificialmente
sospeso
sospeso
naturalmente
naturalmente
Distribuzione
relitto
relitto
costante
retrogressivo
in allargamento
multidirezionale
Stile
singolo
complesso
composito
avanzante
in diminuzione
confinato
multiplo
successivo
* METODOLOGIA PER LA VALUTAZIONE DEL TIPO DI MOVIMENTO E DELLO STATO DI ATTIVITA'
n.d.
fotointerpretazione
Fotointerpretazione
rilevamento sul terreno
Rilevamento
monitoraggiosul terreno
Monitoraggio
dato storico/archivio
Dato
storico/archivio
segnalazione
Segnalazione
30/03/2015
* DATA STATO DI ATTIVITA'
ATTIVAZIONI
DATAZIONE EVENTO PIU' SIGNIFICATIVO
Data certa
Data incerta
min
max
Anno
2015
2015
Mese
03
03
Giorno
25
26
Ora
Età
radiometrica
anni B.P. precisione
Giornali
Immagini telerilevate
Pubblicazioni
Documenti storici
Testimonianze orali
Lichenometria
Audiovisivi
Dendrocronologia
Archivi enti
Metodi radiometrici
Cartografia
Altre datazioni
±
CAUSE
Intrinseche
orient. sfavorev. discont. second.
Geomorfologiche
predisponente
Fisiche
precipitaz. eccezionali prolungate
Antropiche
innescante
perdite d'acqua
predisponente
SEGNI PRECURSORI
fenditure, fratture
contropendenze
inclinaz. pali o alberi
trincee, doppie creste
cedimenti.
comparsa sorgenti
variaz. livello acqua pozzi
crolli localizzati
lesioni dei manufatti
scomparsa sorgenti
acqua in pressione nel suolo
rigonfiamenti
scricchiolio strutture
scomparsa corsi d'acqua
rumori sotterranei
Dipartimento Tematico Geologia e Dissesto
variaz. portata sorgenti
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STATO DELLE CONOSCENZE
INTERVENTI ESISTENTI
Relazioni tecniche
Intervento
Indagini e monitoraggio
indagine PSInSAR/SqueeSAR
Tipo intervento
Realizzazione
riprofil., gradonatura
Movimenti di terra
realizzato
muri
Sostegno
realizzato
pali
Sostegno
realizzato
trincee drenanti
Drenaggio
previsto
tiranti-ancoraggi
Rinforzo
previsto
perforaz. Geognostiche
Costo indagini già
eseguite (€)
Costo previsto
interventi eseguiti (€)
0
DOCUMENTAZIONE
Archivi
archivio AVI
archivio SCAI
archivio sopralluoghi DPC
archivio interventi SGN
altro
0
Costo effettivo
interventi eseguiti (€)
ADEMPIMENTI LEGISLATIVI NAZIONALI
CARG
Legge 267/98 piani straordinari
SISI
NO
NO
Non coperto
Non coperto
Legge 267/98 interventi urgenti
Legge 267/98 PSAI
Schemi previsionali e programmatici L.183/8
Pianificazione di bacino L.183/8
Piano paesistico
Piani Territoriali di Coordinamento Provincial
Legge 365/00
Altro
* DANNI
Tipo di danno
Persone
Edifici
Costo (€)
diretto
Corso d'acqua
Denominazione
Codice
caduta in un invaso
sbarramento corso d'acqua
morti n.
feriti n.
privati n.
pubblici n.
Beni
Danno
0
n.d.
sbarramento e rottura diga di frana
evacuati n.
privati a rischio n.
pubblici a rischio n.
Attività
Danno:
Dettaglio Danno
rottura diga o argine
a rischio n.
Totale
potenziale
deviazione
sbarramento parziale
sbarramento totale
Grado
Descrizione
1830 Strutture servizio pubblico impianto sportivo
grave
Il bordo inferiore del campo da bocce è stato interessato da
fratturazioni indotte dalla frana; la stessa tipologia di dissesto si
è verificata a seguito della riattivazione del mese di marzo del
2015.
1831 Opere di sistemazione
consolidamento
versante
grave
La scogliera realizzata a valle dell'edificio in fase di costruzione
con lo scopo di contenere il terreno è stata traslata e deformata
dal movimento franoso; l'opera si è dimostrata inadeguata e
probabilmente controproducente dato il sovraccarico che
esercita sul terreno.
2636 Opere di sistemazione
consolidamento
versante
grave
L'opera di contenimento realizzata a valle dell'area mercatale a
seguito dell'attivazione del 2009 è stata quasi completamente
distrutta dal movimento franoso.
Si trattava di una scogliera in massi appogiata su un cordolo di
cemento armato fondato su pali di grosso diametro;
probaibilmente i pali non erano stati immorsati nel substrato e
quindi non sono stati in grado di contenere il versante.
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INTERFEROMETRIA SATELLITARE
Analisi SAR: Dati ARPA ERS (1993-2001) - RADARSAT (2003-2009); Dati PST ERS (1992-2000) - ENVISAT (2003-2010)
velocità di spostamento lungo LOS
dataset
pst_envistat_asce
massima
0,67
minima
-0,5
media
0,28
n° PS/DS
0
n° PS
8
PS/DS in movimento
0
ratio
0
SISTEMA DI MONITORAGGIO (RERCOMF)
Inclinometri tradiz:
Inclinometri Fissi:
Piezometri:
Descrizione:
INTERVENTI
A seguito della prima attivazione verificatasi a marzo 2009 le superfici coinvolte dal fenomeno sono state
rimodellate; a valle del costruendo Centro Diurno Anziani è stata realizzata una scogliera in massi fondata su pali
di grosso diametro così come al di sotto dell'area mercatale.
La riattivazione del marzo 2015 ha distrutto la scogliera ubicata a valle dell'area mercatale perché,
probabilmente, fondata su pali non immorsati nel substrato.
Il progetto di sistemazione prevedeva anche la predisposizione di tiranti sulla scogliera a valle dell'edificio in fase
di costruzione e un drenaggio profondo delle superfici prative.
IDROGEOLOGIA
Il settore sommitale del versante è caratterizzato da venute d'acqua importanti; considerata la posizione di
questo settore in prossimità della dorsale è probabile che la diffusa presenza d'acqua sia conseguente alla
presenza di scarichi antropici non controllati.
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BIBLIOGRAFIA
Tipo
Studio
Codice
191985
TITOLO / AUTORI
Dissesto in località Viale Bruno
ANNO
2009
Marina Zerbato
Studio
331900
Progetto monitoraggio del dissesto a valle dell'abitato in località Viale Bruno
2015
Giuseppe Galliano
Studio
331902
Movimenti franosi in località strada Ave e Corso Paolo della Valle
2015
Marina Zerbato
Dipartimento Tematico Geologia e Dissesto
[email protected]
SIFRaP
Sistema Informativo Frane in Piemonte
Scheda riassuntiva delle informazioni contenute nel Sistema Informativo Geologico
di Arpa Piemonte relative a dissesti di versante
ALLEGATI FOTOGRAFICI
IDFRANA:
004-60248-00
Immagine 01 - 2009/03/20-Ripresa della frana dal coronamento in destra idrografica
Immagine 02 - 2009/03/20-Scalzamento delle fondazioni dei campi sportivi
Allegati fotografici
Pagina 1 di 9
IDFRANA:
004-60248-00
Immagine 03 - 2009/03/20-Fianco sinistro idrografico della frana
Immagine 04 - 2009/03/20-Deformazione della scogliera posta al piede del versante
Allegati fotografici
Pagina 2 di 9
IDFRANA:
004-60248-00
Immagine 05 - 2009/03/20-Scalzamento delle fondazioni della nuova ala del ricovero anziani in
costruzione
Immagine 06 - 2014/09/19-Panoramica della zona interessata da frana nel 2009, rimodellata e
sistemata
Allegati fotografici
Pagina 3 di 9
IDFRANA:
004-60248-00
Immagine 07 - 2015/03/30-Settore centrale del fenomeno in seguito alla riattivazione del mese di
marzo 2015
Immagine 08 - 2015/03/30-Deformazione del terreno compreso tra i campi da gioco e la casa di
riposo in fase di costruzione a seguito della riattivazione del marzo 2015
Allegati fotografici
Pagina 4 di 9
IDFRANA:
004-60248-00
Immagine 09 - 2015/04/28-Coronamento di frana a ridosso delle strutture ricreative
Immagine 10 - 2015/04/28-Opera di sostegno sifonata a valle del costruendo edificio
Allegati fotografici
Pagina 5 di 9
IDFRANA:
004-60248-00
Immagine 11 - 2015/04/28-Rigonfiamento del terreno al piede del fenomeno
Immagine 12 - 2015/04/28-Danni al campo da bocce
Allegati fotografici
Pagina 6 di 9
IDFRANA:
004-60248-00
Immagine 13 - 2015/04/28-Coronamento di frana a ridosso del campo da tennis
Immagine 14 - 2015/04/28-Panoramica scattata dal versante opposto, porzione destra orografica
del versante interessato dalla frana
Allegati fotografici
Pagina 7 di 9
IDFRANA:
004-60248-00
Immagine 15 - 2015/04/28-Panoramica scattata dal versante opposto, porzione sinistra
orografica del versante interessato dalla frana
Immagine 16 - 2015/05/08-Parziale rimodellamento delle superfici coinvolte dalla frana del marzo
2015
Allegati fotografici
Pagina 8 di 9
IDFRANA:
004-60248-00
Immagine 17 - 2015/09/24-Interventi di sistemazione di recente realizzazione: imodellamento,
piantumazione e nuova scogliera
Immagine 18 - 2015/09/24-Rimodellamento della scarpata di frana in atto
Allegati fotografici
Pagina 9 di 9
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