IL BIOFEEDBACK ANO-RETTALE (BFB) E’ il trattamento che utilizza stimoli pressori, visivi e sonori, attraverso i quali il paziente può prendere coscienza dell’apparato sfinterico, dei meccanismi fisiologici della defecazione e correggerne le alterazioni. ATTIVITA’ SEGNALE VISIVO SFINTERICA O ACUSTICO BIOFEEDBACK ANO-RETTALE e MAR - Letteratura 1997 1997 2005 2006 Il BFB ha aumentato le motivazioni e la disciplina verso la continenza in tutti i pz. Il BFB può essere efficace in bambini con pressioni anali a riposo adeguate Il BFB “personalizzato” potrebbe essere indicato in tutti i tipi di disordini defecatori, basandosi sulla disfunzione sottostante e non sulla malattia L’elettrostimolazione e gli esercizi di BFB del pavimento pelvico rappresentano un’utile aggiunta ai programmi di BM BIOFEEDBACK ANO-RETTALE (BFB) 1. 1. FISIOKINESITERAPIA FISIOKINESITERAPIA 2. à, coordinazione 2. RIEDUCAZIONE RIEDUCAZIONE (sensibilit (sensibilità, coordinazione addomino addominoperineale ) perineale) 3. 3. RIABILITAZIONE RIABILITAZIONE (elettrostimolazione) (elettrostimolazione) OBIETTIVI OBIETTIVI del del BFB BFB INCREMENTO FORZA e DURATA CONTRAZIONE COMPONENTE VOLONTARIA del COMPLESSO SFINTERICO MIGLIORAMENTO SENSIBILITÀ RETTALE CORREZIONE DINAMICA DEFECATORIA CORTICALIZZAZIONE APP. SFINTERICO – FUNZIONE DEFECATORIA MIGLIORE CONTROLLO CLINICO-TERAPEUTICO MIGLIORE QUALITÀ DI VITA PER PAZIENTI E FAMIGLIE BIOFEEDBACK NEGLI OPERATI DI M.A.R. CRITERI CRITERI DI DI INCLUSIONE INCLUSIONE ♦♦ Età Età>>66anni anni ♦♦ Pazienti Pazientiresistenti resistentioodipendenti dipendentidal daltrattamento trattamentoconvenzionale convenzionale ♦♦ Chirurgia Chirurgiacorretta corretta ♦♦ Sensibilità Sensibilità rettale rettale ee contrattilità contrattilità muscolare muscolare parzialmente parzialmente conservate conservate ♦♦ Motivazione Motivazioneeecollaborazione collaborazionedel delpaziente pazienteeedella dellafamiglia famiglia VALUTAZIONE PRE-BFB CLINICA ANAMNESI: DIARIO DEFECATORIO, SCORES CLINICI,….. QOL Esame Obiettivo ADDOME: DISTENSIONE, MASSE FECALI PALPABILI Esame Obiettivo ANO-RETTO: ISPEZIONE ANO, STRETCH TEST, COUGH TEST, ESPLORAZIONE DIGITALE OSSERVAZIONE DINAMICA DEFECATORIA: COORDINAZIONE ADDOMINO-PERINEALE DIARIO DIARIO DEFECATORIO DEFECATORIO NOME__________________________COGNOME____________________ ______ Data Ha evacuato? Dopo stimolo ? Consistenza feci D = dure M = morbide L = liquide Trattiene ? Sporca gli indumenti intimi? Cosa trova nelle mutande? Altri sintomi (mal di pancia, sangue con le feci, dolore anale) Clistere supposta Fibre (F) Lassativo (L) SCORE SCORE di di KELLY KELLY (1968) (1968) ACCIDENTS MAI 2 (perdite fecali) OCCASIONALE 1 SEMPRE 0 STAINING (mutandine sporche) MAI 2 OCCASIONALE 1 6-5 = BUONO SEMPRE 0 5-3 = ADEGUATO SPHINCTER SQUEEZE (contrazione sfinterica) FORTE 2 2-0 = SCARSO DEBOLE 1 ASSENTE 0 GRADO DI CONTINENZA SCORE SCORE di di TEMPLETON TEMPLETON ((1985) 1985) 1985 Grado di consapevolezza Normale Occasionale Evacuazioni incontrollate Necessità di cambio e/o protezione Problemi sociali legati all’odore Presenza di eruzione cutanea 0.5 Nessuno 0 Nessuna 1 < 3 a settimana 0.5 > 3 a settimana 0 Nessuno 1 Solo in caso di diarrea 0.5 Sempre 0 Nessuno 1 Infrequenti Restrizione dell’attività fisica 1 0.5 Frequenti 0 Nessuna 0.5 Ristretta 0 Nessuna 0.5 Talvolta 0 SCORE SCORE di di KRICHENBECK KRICHENBECK (2005) (2005) VALUTAZIONE PRE-BFB RADIOLOGICA e STRUMENTALE - Rx diretta addome: per definire la ritenzione fecale - Rx rachide lombo-sacrale - Rx clisma opaco: megaretto, megasigma - Studio radiologico del tempo di transito intestinale - RMN pelvi (± rachide) - EMG sfintere esterno - Manometria ano-rettale - Valutazione della sensibilità rettale Rx rachide L-S Rx clisma opaco EMISPONDILO EMISPONDILO L4 L4 RMN pelvi Rx-clisma opaco “…L’eventuale continenza fecale promuove l’indipendenza del paziente, migliora l’autostima, incrementa la qualità della vita. In aggiunta, consente l’indipendenza personale per pazienti con problemi motori, altrimenti dipendenti dagli altri per le evacuazioni attraverso i clisteri retrogradi. ” Graf – Albanese 1998 CONCLUSIONI CONCLUSIONI Qualsiasi trattamento (medico o chirurgico) - non può essere standardizzato - deve essere modellato al singolo paziente - deve tendere all’autonomia del paziente - deve consentire di socialmente accettabile ottenere una continenza