Guardami dentro! Il Pediatra ed il Radiologo Pediatra Correlazioni tra Imaging e Clinica Monticelli Brusati, 22-23/3/2013 Le cardiopatie congenite: inquadramento clinico Adele Borghi Cardiologia Pediatrica e delle Cardiopatie Congenite Ospedale dei bambini – A.O. Spedali Civili Brescia Il bambino con cardiopatia congenita nell’ambulatorio del pediatra ? Problema cardiologico? Come funziona? E’ diverso dagli altri? Il problema attuale? Che cosa aspettarsi? Come indagarlo? Come gestirlo? Epidemiologia 21% di tutte le malformazioni congenite Le cardiopatie congenite Gravità il 50% è ad alto rischio alla nascita sono responsabili di > 20% della mortalità perinatale da malformazioni congenite Impatto delle cure Si stima che l’85% dei pazienti con cardiopatia congenita operata possa giungere attualmente all’età adulta Epidemiologia Prevalenza 5–8/1000 nati vivi (BWIS – 1981/1989) sale a 130/1000 tra gli aborti spontanei o nati morti Prevalenza in Italia (SICP – 1992 / 1993) 18 centri di Cardiologia Pediatrica arruolati in Italia 1445 neonati con malformazione congenita cardiaca Prevalenza 1.8/1000-8.1/1000; media 4.6/1000 Cardiol Young. 1999 May;9(3):291 Tipologia Cardiopatia (%) SICP BWIS Difetto inter-ventricolare Difetto inter-atriale Stenosi valvolare polmonare Canale atrio-ventricolare Dotto arterioso pervio Trasposizione dei grossi vasi Tetralogia di Fallot Coartazione aortica Stenosi valvolare aortica Ventricolo a doppia entrata Atresia polmonare Cuore sinistro ipoplasico Altri (VDDU,IAA,RVPAT,Ebstein, AT, TAC) 39 7.5 7.3 5.4 3.8 3.7 3.3 2.4 2.2 2 2 1.8 0.5 - 0.8 32.1 7.7 9.0 7.4 2.4 4.7 6.8 4.6 2.9 1.7 3.8 - Epidemiologia Isolate 73.5% Cromosomiche 12.1% Sindromiche 5.9% Altre anomalie organiche 8.5% in proporzione variabile secondo la cardiopatia: <10% per la maggioranza 60% per il CAV Genetica Sindromi da anomalia cromosomica Sindrome Anomalia cromosomica Cardiopatia (%) Tipi Down Trisomia 21 60 CAV,DIV,DIA Edwards Trisomia 18 95 DIV, PDA, COA Patau Trisomia 13 80 DIV, DIA, PDA Turner XO 40 COA, HLHS Monosomia 8p Delezione 8p 70 CAV, DIA Wolff-Hirschorn Delezione 4p 50 DIV, DIA, SP Cri-du-chat Delezione 5p 25 DIV, PDA CATCH22 Microdelezione 22q11 85 Tronco-conali Williams Microdelezione 7q11 80 SAOsv, SrAP Klinefelter XXY 59 TOF, DIV, DBP Genetica Sindromi monogeniche (mutazione di un singolo gene) Sindrome Localizzazione cromosomica Geni Autosomiche dominanti Noonan (SVP, CMIO) 12q22-qter nc Marfan 15q21 fibrillina Holt-Oram (DIA, DIV) 12q24.1 TBX5 4p16 nc Autosomica recessiva Ellis-van Creveld (Atrio comune, DIA) X-linked Eterotassia (CAV, TGA, AP, RVAP, RVAS) Xq24-27.1 ZIC3 Cuore normale Due circuiti (circolo sistemico e circolo polmonare) sostenuti ciascuno dal ventricolo morfologicamente appropriato (VS>>Ao; VD>>AP) posti in serie (QS=QP) con regimi pressori diversi (PAO>>PAP) Le cardiopatie congenite Le cardiopatie congenite non sono delle anomalie anatomiche statiche che si evidenziano solo alla nascita, ma un gruppo di anomalie dinamiche, che iniziano nella vita fetale e possono evolvere notevolmente durante il periodo post-natale Alcune di queste modificazioni portano al decesso del neonato, altre si sviluppano gradualmente dopo settimane, mesi o anni Le modificazioni fisiologiche della circolazione dopo la nascita possono mascherare o ritardare la manifestazione delle malformazioni cardiache nel periodo neonatale Le cardiopatie congenite La fisiologia di una stessa cardiopatia cambia a seconda della “fase” in cui si trova: cardiopatia in storia naturale, già operata di palliazione, già operata di correzione, in attesa di reintervento Il paziente con cardiopatia congenita operata può presentare un quadro morfofunzionale variabile dalla “restitutio ad integrum” alla presenza di sequele e complicanze emodinamiche complesse La gestione pediatrica dei neonati/infanti/ bambini/ adolescenti con cardiopatia congenita spazia pertanto da quadri di normalità sostanziale a situazioni veramente complesse Inquadramento clinico Fare diagnosi Pediatra Cardiologo Radiologo Gestire il paziente per quanto riguarda la sua cardiopatia Cardiologo Pediatra Gestire il paziente per quanto riguarda i problemi extracardiaci Pediatra Cardiologo Diagnosi di cardiopatia Sospetto clinico ECG – Rx torace TAC ECO Cateterismo RMN Diagnosi di cardiopatia Il sospetto di cardiopatia congenite parte dal quadro clinico Soffio cardiaco Anomalie del polso Scompenso cardiaco Cianosi Soffi La prevalenza riportata dei soffi nel neonato varia da 0.9% al 77.4% ≈ 60% dei soffi sono innocenti Incidenza dei soffi innocenti Alla nascita Entro un anno 1.7% 7% Bambini e adolescenti 30-50% L’intensità del soffio non è correlata alla severità della lesione L’assenza di soffio non esclude una cardiopatia grave La difficoltà sta nel distinguere il soffio innocente dal soffio patologico Soffi Soffi funzionali 3 – 4 primi giorni di vita Soffio meso o olodiastolico 2 – 3/6, base sinistra (sottocalvicolare) g dotto arterioso ancora pervio g accelerazione in AP sinistra nascita - 6 mesi soffio sistolico 1 – 3 /6, base sinistra e destra del torace, spesso anche ascellare e dorso g accelerazione nei rami polmonari 2 - 6 mesi soffio sistolico eiettivo a sciarpa dalla punta al focolaio aortico (anemia) Soffi Patologico Con/senza sintomi intensità ≥ 3/6, ± fremito più lungo irradiato al resto del torace cianosi anomalie dei polsi toni cardiaci anomali Innocente Senza sintomi proto o meso-sistolico, eccezionalmente diastolico* bassa intensità (1 – 2/6) accentuato da febbre, anemia circoscritto, poco o nulla irradiato variabile con la respirazione e/o con la posizione corporea Polso La palpazione dei polsi deve fare sempre parte dell’esame fisico pediatrico Sempre paragonare i polsi degli arti superiore con quelli degli arti inferiori Spesso nel neonato è più facile palpare i polsi pedidi rispetto ai polsi femorali Possibili modifiche dei polsi: Diminuzione di tutti i polsi Diminuzione di parte dei polsi Aumento = polso scoccante Polso ä femorali ä tutti coartazione aortica collasso circolatorio scompenso cardiaco ã scoccanti dotto arterioso insufficienza aortica fistola arterovenosa Polso assente Coartazione 0 0 Polsi La presenza dei polsi femorali non esclude una coartazione aortica !!! nel neonato: dotto di Botallo nel bambino: circoli collaterali Scompenso cardiaco Fisiopatologia Ostruzione grave all’efflusso sistemico sovraccarico di pressione Shunt sinistro-destro (incluse le FAV) sovraccarico di volume Rigurgito valvolare sovraccarico di volume Cardiomiopatia Anomalie metaboliche Alterazione primaria della funzione miocardica Aritmie Eziologia Anomalie strutturali Cuore sinistro ipoplasico Coartazione aortica Difetto interventricolare Dotto di Botallo Canale atrioventricolare Ritorno venoso anomalo polmonare totale Truncus Trasposizione delle grandi arterie Anomalie coronariche Anomalie non strutturali Cardiomiopatie Anomalie metaboliche Aritmie Scompenso cardiaco Esordio clinico < 1 settimana • Cuore sin. ipopl. • Coart. Ao • SVAo critica • Int. A. Ao • RVAPT ostruito • Fistola AV • Ebstein grave < 1mese • SVAo • Coart. Ao • TGA + DIV • Truncus • RVAPT non ostruito • VU senza ostruzione polm. > 1 mese • DIV • DBP • CAV completo • TGA + DIV • Fistola AV polm. • RVAPT non ostruito • Origine anomala delle coronarie Ogni momento • Cardiomiopatie • Aritmie Diagnosi Sintomi Affaticamento Pallore, sudorazione, Tachipnea, tachicardia Rallentamento e stop accrescimento Segni Tachicardia, aritmia Ritmo di galoppo Epatomegalia Polsi iposfigmici, vasocostrizione periferica Ipotensione Collasso Segni specifici secondo la causa Diagnosi differenziale Sepsi, distress respiratorio, asfissia, ipo/ipervolemia, disordini metabolici/elettrolitici Shunt sinistro-destro EDEMA POLMONARE IPERTENSIONE POLMONARE AO AP ↑ P° venosa polmonare ↑ P° telediastolica VS VD MALATTIA VASCOLARE POLMONARE SOVRACCARICO DI VOLUME (precarico) Dilatazione delle camere DIV CAV CAV CoAo DUVD Truncus TCGA Cardiomiopatie Miocardite Aritmie VU RVAPT Cianosi Colorazione bluastra della cute e delle mucose Clinicamente riconoscibile quando la saturazione è <85% Presenza di più di 5 g/dl di Hb non ossigenata La policitemia l’esagera e l’anemia la maschera Diagnosi differenziale tra cianosi centrale e periferica Cianosi La cianosi d’origine cardiaca è la conseguenza: del mescolamento tra sangue venoso e arterioso con eiezione di sangue arterioso sistemico desaturato e/o di un flusso polmonare scarso o insufficiente Cianosi Cianosi centrale Sat. O2 Cianosi periferica (acrocianosi) Sat. O2 normale cianosi limitata alle dita di mani e piedi; la lingua e le mucose sono normali; è accentuata da freddo e policitemia Cianosi differenziale differenza di saturazione tra la parte superiore ed inferiore del corpo; è determinata dal dotto pre-dotto = post-dotto (normale) pre-dotto > post-dotto (interruzione arco Ao) pre-dotto < post-dotto (TGA +CoAo+DBP) Diagnosi differenziale della cianosi neonatale Cianosi respiratoria Parto difficile Distress respiratorio Tachipnea importante Quadro polmonare patologico Test iperossia positivo: PaO2 > 150 mmHg con FiO2 100% Cianosi cardiaca Parto senza problemi Discreta tachipnea Non segni di tirage Quadro polmonare patologico/normale* Test iperossia negativo: PaO2 < 100 mmHg con FiO2 100% Tetralogia di Fallot Spettro clinico variabile in relazione alla entità dell’ostruzione all’efflusso polmonare Possibilità di crisi anossiche La crisi anossica nella Tetralogia di Fallot Clinica Fase tonica: agitazione, pianto, accentuazione della cianosi, tachicardia Fase ipotonica: ipotonia con possibile perdita dei sensi, colorito grigio/pallido, polipnea, tachicardia, diminuzione o sparizione del soffio Fase di recupero progressivo con sonnolenza Atresia tricuspide AP+DIV Ebstein+DIA TGA+DIV +SP TCGA+DIV +SP VU+DUVD +SP Espressione clinica delle cardiopatie neonatale cardiopatie critiche cardiopatie complesse non cardiopatia cardiopatie semplici Neonato Critico Neonato Stabile Classificazione funzionale Del circolo polmonare Dotto dipendenza Del circolo sistemico Di entrambi Cardiopatie strutturali Cianogene Non dotto dipendenza Non cianogene Cardiopatie non strutturali Cardiomiopatie Aritmie Cardiopatie con dotto dipendenza Polmonare Atresia polmonare Stenosi valvolare polmonare critica Ebstein grave C.complesse con ostruzione all’efflusso polmonare Sistemica Cuore sinistro ipoplasico Atresia aortica Stenosi valvolare aortica critica Coartazone aortica grave Interruzione arco aortico C.complesse con ostruzione all’efflusso sistemico Sistemica e Polmonare Trasposizione delle grande arterie Dotto-dipendenza polmonare Atresia polmonare + DIV Atresia polmonare a SI Dotto-dipendenza sistemica Cuore sinistro ipoplasico Interruzione arco aortico Dotto-dipendenza sistemica e polmonare TGA a setto integro I rischi della dotto dipendenza La possibilità di una diagnosi prenatale accurata ha diminuito la numerosità dei neonati con dotto dipendenza misconosciuta La dotto dipendenza polmonare si diagnostica quasi sempre prima delle dimissioni del neonato perché la cianosi è di solito evidente fin dalle prime ore di vita La dotto dipendenza sistemica è più insidiosa perché i segni clinici (scomparsa dei polsi femorali, scompenso, collasso, shock) possono essere tardivi e inizialmente mal decifrabili, ma rapidamente evolutivi e con prognosi infausta Cardiopatie senza dotto dipendenza Cardiopatie cianogene Atresia della tricuspide Ebstein + DIA Tetralogia di Fallot Ventricolo unico RVAPT Ritorno venoso sistemico anomalo Truncus Fistola AV polmonare Cardiopatie non cianogene Difetti settali (shunt sx dx) VU senza ostruzione arteriale RVAP parziale Ostruzione valvolare Insufficienza valvolare Anomalie delle coronarie Tumori cardiaci Nella pratica L’inquadramento clinico del paziente resta una tappa fondamentale nella gestione del paziente pediatrico con cardiopatia congenita, sia per la diagnosi iniziale, sia per le decisioni terapeutiche, il follow up ed il trattamento delle comorbità o malattie intercorrenti Il sempre più rilevante ruolo della diagnosi prenatale e l’evoluzione della situazione sociale (immigrazione) sta modificando le caratteristiche della popolazione, ed è necessario adattarsi al cambiamento Diagnosi di cardiopatia Sospetto clinico ECG – Rx torace TAC ECO Cateterismo RMN IERI Diagnosi cardiologica Diagnosi anatomica J.D.Keith, R.D.Rowe, P.Vlad Heart Disease in Infancy and Childhood 1967 OGGI ECO TAC RMN Angiografia Diagnosi Clinica Età Strategia terapeutica Efficacia Ripetibilità Rischio procedurale Rischio biologico Disponibilità Costi Gioco di squadra Cardiologo Pediatra Psicologo Cardochirurgo Paziente Anaestesista Radiologo GRAZIE