Pedagogia Speciale Lavori di gruppo [modalità compatibilità]

Gruppo I
• Persona con disabilità: persona dotata di
pensieri, sentimenti, desideri, esperienze,
valori, capacità, dignità e di tutte le
caratteristiche che riguardano l’ “essere”
umano. Molto spesso considerata come
“oggetto” da assistere, da tutelare, o da
trattare in maniera diversa dagli altri.
L’accento invece è da porre sulla
soggettività della persona e sulle possibilità
Gruppo I
di partecipare attivamente alla costruzione
del proprio progetto di vita all’interno della
società: è nel contesto che si manifesta la
disabilità, è la società che offre possibilità
compensative per evitare che l’essere
disabili si traduca nell’essere svantaggiati.
Gruppo I
• Progetto di vita, processo a lungo termine
(tutto il corso della vita) di costruzione di
un piano di azione che si basa sulla
considerazione della persona come soggetto
intenzionale in un’ottica dinamica,
evolutiva con l’interazione delle diverse
istituzioni.
Gruppo I
• Integrazione, processo dinamico, dialettico,
in continua definizione di inclusione e
partecipazione all’interno di un contesto
senza barriere dove il soggetto non deve
essere inserito, ma deve far parte come
soggetto attivo.
Gruppo I
• Metafora : sistema circolatorio, in cui il
cuore rappresenta il bambino, un girotondo
di persone che si tengono per mano, un
bicchiere d’acqua in cui si scioglie lo
zucchero.
Gruppo II
• Persona con disabilità: focalizzare
l’attenzione sul termine persona e non sul
termine disabilità. Le diverse abilità
caratterizzano lo stile di vita e diventano
mancanze nel momento in cui l’ambiente è
ostile e non offre possibilità di integrazione
Gruppo II
• Integrazione: processo sociale,
bidirezionale, essenziale. Necessita di
apertura mentale e disponibilità da parte di
entrambi i soggetti coinvolti. Porta ognuno
di noi ad accettare la diversità degli altri, sia
che siano diversità culturali, di genere, di
pensiero oppure diversità di abilità e a
considerarle non come ostacoli ma come
risorse.
Gruppo II
• Metafora: la fune come insieme di fili
intrecciati, è necessario metodo e
collaborazione affinché la fune sia
resistente. Non mancano però dei limiti: se
si tira troppo si spezza. Allo stesso tempo,
però più persone la tirano più si possono
abbattere pregiudizi e discriminazioni.
Gruppo II
• Progetto di vita: progetto individualizzato a
lungo termine, non standard. Coinvolge
diverse figure che collaborano tra loro e
hanno ruoli diversi nella vita della persona.
E’ finalizzato al raggiungimento
dell’autonomia, realizzazione personale,
autostima e benessere, partendo dalle
caratteristiche e dalle risorse si ognuno.
Gruppo III
• Persona con disabilità: persona con
limitazioni dal punto di vista fisico e
psicologico che presenta condizioni di
difficoltà maggiori rispetto a quello che la
società ritiene normale. Persona che si trova
costantemente a dover combattere con le
barriere che la società impone, per questo
necessita il sostegno di persone e organi
Gruppo III
specializzati. Definire una persona disabile
mette in luce le mancanze che questa
persona ha, evidenziando cioè ciò che
manca. Crediamo sia meglio definirla come
una persona abile a suo modo, valorizzando
così le cose che sa fare.
Gruppo III
• Integrazione processo di inserimento
all’interno della società, che parte dal
riconoscimento dei singoli bisogni e delle
caratteristiche che ciascuno ha. Affinché il
processo avvenga nel migliore dei modi
ogni persona deve mettere a disposizione
degli altri le proprie competenze, strategie e
abilità.
Gruppo III
• Progetto di vita: processo di crescita che si
pone degli obiettivi a breve e lungo termine,
nei quali sono coinvolti persone, servizi,
strutture. Ogni persona ha il diritto di avere
un progetto di vita. Per quanto riguarda le
persone con disabilità è necessario adottare
un modello particolare, quello che la legge
104 definisce come modello sociale della
disabilità che prevede:
Gruppo III
• Cura educativa
• Percorso formativo individualizzato
• Collaborazione istituzionale
In modo da raggiungere la piena
inclusione sociale
Metafore: Astuccio, Quadro, Macedonia
Gruppo IV
• Progetto di vita: Progetto individualizzato
per la persona guardando più che i suoi
limiti la sua possibilità a livello globale
• Persona con disabilità: Persona che ha
difficoltà in ambito motorio, piuttosto che
mentale o psichico ma che può avere
diverse abilità in altri campi
Gruppo IV
• Integrazione: accoglienza e cooperazione
tra e in un gruppo eterogeneo di persone
• Metafora: è emersa la figura dell’abbraccio
che accoglie e tiene vicino a sé l’altro
Gruppo V
• Progetto di vita:
• Tenere in considerazione le caratteristiche
del singolo
• Riguarda l’intero arco della vita e tutti i
contesti di vita della persona
• Coinvolge specialisti e persone care
• L’obiettivo finale è la realizzazione della
persona
Gruppo V
• Persona con disabilità: sebbene questo sia
uno dei termini migliori coniati nel tempo
secondo noi è meglio considerare la singola
persona chiamandola per nome e tener
presente la sua vita. Se siamo obbligate a
definire, allora persona con deficit.
Gruppo V
• Integrazione: processo attraverso il quale si
permette a delle persone con disabilità di
vivere le stesse situazioni di vita comune e
sociale vissute da persone senza deficit. E’
quindi il processo che mette in luce le
potenzialità del soggetto tenendo in
considerazione il deficit come punto dal
quale far partire un processo dinamico.
Gruppo V
Questo processo deve tener conto dello:
• Sviluppo personale
• Inserimento nella vita scolastica e
comunitaria
• Queste non sono direzioni divise ma si
completano e influenzano a vicenda
• Metafora: goccia colorata in un bicchiere
d’acqua
Gruppo VI
Progetto di vita
• Attenzione su: futuro, desideri e volontà
del soggetto, obiettivi (realizzazione
personale)
• Coinvolgimento: famiglia (elaborazione del
lutto), soggetto, società (sentirsi
utili/necessari) Contesto (per un
cambiamento del punto di vista/del modello
sociale)
Gruppo VI
• Conoscenza dei propri limiti, conoscersi in
un prospettiva concreta (non idealizzata, ma
realistica con un’elaborazione vera del
lutto/deficit)
Gruppo VI
Persona con disabilità
• Prospettiva bidirezionale dell’interazione tra
• Funzionamento unico del soggetto
(funzionamento limitato/diverso)
• Ambiente facilitatore o limitante
Gruppo VI
• Integrazione: educare all’unicità, vale a dire
al diverso con accezione positiva
Metafora: Ricetta (mayonese), il singolo
(ingrediente) come valore aggiunto e
indispensabile del gruppo (risultato/prodotto
della ricetta)
Gruppo VII
• Persona con disabilità: persona che si trova
a convivere con una difficoltà che la porta a
svolgere attività personali che portano a
forme diverse di partecipazione sociale. La
persona disabile è un individuo unico e
dotato di risorse e potenzialità non
catalogabili in una semplice etichetta
diagnostica, ma esprimibili e realizzabili
attraverso il sostegno di una rete sociale per
la costruzione di un’identità adulta e
autonoma.
Gruppo VII
• Progetto di vita: comprende la
partecipazione di diverse istituzioni che
costituiscono una rete di supporto alla
persona con disabilità e costruiscono un
piano di azione che tenga conto delle
inclinazioni, dei desideri, delle potenzialità
e delle risorse personali dell’individuo,
nonché delle risorse offerte dalla società al
fine di favorire l’integrazione sociale del
soggetto come persona adulta e cittadino
Gruppo VII
• Integrazione: processo graduale e reciproco
di comprensione e di “adattamento” della
persona con disabilità e della società,
attraverso l’eliminazione delle barriere non
solo ambientali ma anche comportamentali
che ostacolano la partecipazione attiva e
significativa alle attività sociali, attraverso
un pensiero che consideri le differenze
individuali come risorsa arricchente
Gruppo VII
• Zucchero nell’acqua. All’inizio sono ben
distinguibili, ma poi si fondono senza più
distinzioni, arricchendo il sapore del
miscuglio finale
Gruppo VIII
• Persona con disabilità: riteniamo corretto
utilizzare questo termine perché mette in
luce l’essere persona e non semplice
“disabile”. La persona con disabilità
presenta un deficit, una minorazione che
perciò non limitano l’ingresso nella società
( e dunque non diventano handicap)
Gruppo VIII
• Progetto di vita: si intende una
progettazione per un futuro, l’idea di un
futuro concreto e attivo che tenga conto dei
desideri di ogni persona, ma sia anche
legato alla concreta realizzazione di questi
desideri. Per poter realizzare il nostro
progetto di vita servono molte esperienze,
risorse specialistiche, contesti che
permettano un itinerario formativo proprio
Gruppo VIII
• In funzione della vita. Questo progetto
inizia alla nascita e ha la concreta possibilità
di realizzarsi anche grazie alla
scolarizzazione che dovrebbe preparare la
persona alla vita nella società.
• Integrazione: assumere una prospettiva
sistemica che tenga conto della globalità
della persona con disabilità allo scopo di
Gruppo VIII
• Attuare un processo adeguato al contesto in
cui il soggetto si trova e che favorisca il
pieno inserimento nella società. Importante
peroò che la persona con disabilità possa
avere momenti sociali e momenti
individuali in un equilibrio dinamico.
Gruppo VIII
• Metafora: macedonia
• Frutta: diversi frutti che stanno insieme,
rappresentando le diverse personalità che
convivono in armonia
• Contenitore: rappresenta il contesto che è
ben organizzato per accogliere persone
diverse
Gruppo IX
• Progetto di vita: è un progetto che considera
la persona disabile nella sua complessità,
che inizia dall’interno dell’istituzione
scolastica per poi svilupparsi anche
all’esterno, attraverso la partecipazione a
diversi contesti e la progettazione di un
futuro
Gruppo IX
• Persona con disabilità: può essere
considerata una persona con mancanza di
determinati aspetti psico-fisici. Tale persona
non ha solo mancanze ma anche
“ricchezze” e “potenzialità” che la rendono
unica e importante.
Gruppo IX
• Integrazione: è un processo in continuo
divenire in cui sia il gruppo ricevente sia i
nuovi soggetti tendono a cambiamenti atti a
consentire loro occasioni di condivisione,
aiuto reciproco, collaborazione in funzione
dello sviluppo di tutte le potenzialità dei
singoli e per lo sviluppo della massima
autonomia di ciascuno
Gruppo IX
• Metafora: L’integrazione è come una
ricetta, in cui tutti gli ingredienti servono
per ottenere il risultato desiderato; infatti, è
un processo in cui ciascuna parte (persona
disabile, scuola, famiglia..) deve essere
presente con il proprio contributo per
arrivare a un buon risultato
Gruppo X
• Persona con disabilità: E’ una persona che
ha limiti, ma che si possono colmare se il
contesto predispone risorse adeguate. Questi
limiti devono essere considerati come delle
caratteristiche della persona ed essere
trasformati in risorse
Gruppo X
• Integrazione: si tratta di un processo lungo e
delicato che riguarda la costruzione di
rapporto attivo tra la persona con disabilità
e la società in cui è inserita. Partendo dalla
accettazione delle differenze per
valorizzarle, in modo che la persona con
disabilità si senta parte integrante, unica e
necessaria.
Gruppo X
• Metafora: Il gioco di squadra in una partita
di calcio. Nell’altro campo sono presenti gli
avversari: L’attaccante (il pregiudizio), Il
difensore (il contesto sociale) e il portiere
(la non accettazione). Solo con il gioco di
squadra è possibile scartare gli avversari e
fare goal! Scontrarsi e superare queste
barriere potranno permettere l’integrazione
nella società.
Gruppo X
• Progetto di vita: Progetto ad ampio raggio
che coinvolge lo sviluppo dell’autonomia,
la socializzazione e la realizzazione
personale all’interno del lavoro di rete. E’
volto all’inserimento del soggetto in modo
attivo all’interno della società.
Gruppo XI
• Persona con disabilità: Persona che, per
problemi di tipo cognitivo o fisico, necessita
di attenzioni “speciali” per creare intorno ad
essa un contesto necessario alla sua crescita
e alla sua integrazione nei contesti di vita.
L’espressione è accettabile se non connotata
di significati negativi, cioè se non è
associata alla mancanza. E’ un’espressione
che pone l’accento sulla persona capace di
Gruppo XI
• Scelte. E’ preferibile all’espressione
disabile perché con quest’ultima la
disabilità identifica il soggetto
etichettandolo. Si è diversamente abili
rispetto al contesto, quindi se il contesto è
sufficientemente accogliente e la difficoltà
si ridimensiona.
Gruppo XI
• Progetto di vita: riflessione progettuale
complessa, articolata, che coinvolge
numerose figure professionali e non, oltre
allo stesso individuo al quale è orientato, il
cui scopo è quello di prospettare nel lungo
termine una meta interessante e calibrata
sulle difficoltà del soggetto che gli permetta
di sviluppare al meglio le proprie
specificità.
Gruppo XI
Trovando il miglior inserimento possibile nella realtà
sociale del suo ambiente di vita. A questo scopo
vengono previste “attività” e obiettivi nel breve,
medio e lungo termine.
Integrazione: processo di incontro e presa in carico
delle differenze che può culminare in una
ridefinizione delle strutture identitarie e
comunitarie preesistenti (“risultati” non vanno letti
in termini di perdita/guadagno, ma di
cambiamento, di crescita, di co-evoluzione, di
inclusione per camminare vicini su una strada
condivisa di partecipazione sociale.
Gruppo XI
• Metafora: la tavolozza dei colori: una volta
mescolati ciascuno di questi non tornano
più com’erano all’inizio ma risulta
definitivamente cambiato. Allo stesso
modo, poi, i colori, stesi su un supporto
diverso creano un effetto differente: il
supporto in questo caso rappresenta
l’ambiente, il quale è in grado di influenzare
il processo e il risultato.
Gruppo XII
• Progetto di vita: incarnazione di una
prospettiva che considera le persone con
difficoltà come soggetti che hanno il diritto
a partecipare alla vita sociale, come i
“normali” soggetti. L’inclusione attiva del
soggetto nel mondo è una condizione
permanente, cioè ha la durata di tutta la vita
della persona stessa.
Gruppo XII
• Persona con disabilità: termine utilizzato
per indicare un soggetto con difficoltà
fisiche e/o mentali più o meno gravi che ha
difficoltà a inserirsi nel mondo sociale e
relazionale. Il termine evidenzia gli aspetti
negativi e le mancanze rispetto alle
potenzialità che il soggetto possiede ma
sono “scartate” dal termine, sarebbe meglio
utilizzare il termine diversamente abile.
Gruppo XII
• Integrazione: logica che guida un processo
volto a inserire una persona diversamente
abile nel contesto sociale in cui è chiamata a
vivere. Questa logica è basata sui diritti
esplicitati e regolamentati da alcuni articoli
della nostra costituzione. Il processo di
integrazione è un processo complesso che
prevede la collaborazione di più persone
che devono formare una rete solida.
Gruppo XII
• Metafora: Rete, Internet, collegati i vari
soggetti si può decidere se partecipare e
allacciare i contatti.
Gruppo XIII
• Progetto di vita: non fermarsi alla patologia,
ma occorre andare oltre e chiedersi come
quel bambino possa fruire dell’esperienza
scolastica e più in generale della vita nel
miglior modo possibile. Eliminare gli
stereotipi e le etichette per avere una visione
aperta della vita di un disabile, prevedendo
possibili cambiamenti.
Gruppo XIII
• Lavorare nella quotidianità avendo come
presupposto i dati osservativi senza lasciarsi
andare a previsioni affrettate. Prevedere una
serie di obiettivi specifici di relazione
cooperazione con il mondo esterno
Gruppo XIII
• Persona con disabilità. Persona che ha
difficoltà (fisico-psichiche) nel rapportarsi
con il mondo esterno. Necessita di aiuti
specifici tenendo conto delle sue
potenzialità. Persona che ha diritti e doveri
in quanto membro attivo della società
Gruppo XIII
• Integrazione: processo bidirezionale e attivo
che includa le varie individualità nel resto
del gruppo rispettandone le specificità e i
bisogni e utilizzarli come risorsa per l’intero
gruppo
Gruppo XIII
• Metafora:
• Appunti a lezione integrati con i manuali da
studiare
• Nave che sperduta nell’oceano trova il porto
• Goccia d’acqua che entra a far parte
dell’oceano
• Macedonia
Gruppo XIII
•
•
•
•
Scene di un film
Paragone con la società
Specchio con l’immagine dell’identità
Frontiera, spazio tra due confini
Gruppo XIV
• Progetto di vita: si può intendere un
progetto che coinvolga diversi ambiti che
messi insieme portano alla costruzione
dell’identità del soggetto con disabilità. E’
necessario pensare a un futuro possibile e
creare un contesto favorevole per accogliere
il soggetto. Il progetto segue la persona
durante tutto l’arco della vita, integrandosi
nella società grazie alla partecipazione
attiva.
Gruppo XIV
• Persona con disabilità: persona con
potenzialità e capacità che vive una
condizione di deficit (es. fisico, linguistico,
ecc.) che deve essere riconosciuto e
accettato, poiché è una caratteristica tipica
del soggetto. E’ una persona “speciale” che
ha molte abilità e non va vista solo da un
punto di vista negativo (quello che gli
manca)
Gruppo XIV
• Integrazione: processo nel quale si prende
atto delle difficoltà del soggetto ma anche
delle sue risorse; è importante creare un
contesto favorevole, è un processo che ha
inizio con la conoscenza della disabilità e la
sua accettazione. E’ necessaria la
collaborazione con la famiglia, enti locali e
pubblici (scuola). Si parla di inclusione più
che integrazione
Gruppo XIV
• Metafora: Un’immagine che dà l’idea di
integrazione è un prato di fiori, che sono
tutti diversi tra loro, eppure riescono a
vivere tutti insieme e nutrirsi delle
medesime cose. Dovrebbero essere così
anche gli esseri umani: vivendo tutti
insieme, aiutandosi.
Gruppo XV
• Progetto di vita: Progetto che guarda il
passato, il presente e il futuro della persona
• Realizzato da una rete di supporti di vari
contesti
• Accompagna la crescita fisica, psicologica,
sociale e culturale di una persona,
favorendo il raggiungimento di obiettivi e
autonomie
• Lo stato dovrebbe mettere a disposizione le
risorse, in base alle disponibilità
economiche, per la realizzazione di questo
progetto
Gruppo XV
• Persona con disabilità
• E’ prima di tutto una persona
• Presenta un “deficit”, una “diversità”
(dibattito sulla terminologia)
• Sostituirlo con “diversamente abile” ci
sembra scorretto perché ci sono casi in cui
una persona non è in grado di svolgere una
determinata attività
Gruppo XV
• “Diversamente” dà l’idea di un’etichetta
• La terminologia utilizzata è soggettiva e
dipende sia da chi la utilizza sia dalla
persona alla quale si riferisce
Gruppo XV
• Integrazione: Forma di “accoglimento” e di
“comunicazione” grazie alla quale una
persona entra a far parte di una comunità a
tutti gli effetti, svolgendo un ruolo attivo e
arricchente per la stessa
• Modificazione della mentalità che permette
di accogliere le diversità attraverso più
punti di vista
Gruppo XV
• Metafora: L’integrazione è come una torta.
Man mano che si prosegue con la ricetta, si
aggiungono ingredienti che la arricchiscono.
Tuttavia se c’è qualche ingrediente
“sbagliato” (di troppo o troppo carente) la
torta non viene come si vorrebbe.
• Allo stesso modo se le risorse e la volontà
di usarle mancano (o viceversa, se ci sono
Gruppo XV
• ma non si sanno utilizzare), l’integrazione
non funziona. Affinchè la torta risulti ben
fatta, bisogna saper dosare gli ingredienti e
metterci passione: così l’integrazione
necessita delle giuste risorse e della
passione e dell’impegno di persone con le
quali si condivide la quotidianità
Gruppo XVI
» PROGETTO DI VITA (1)
• pianificazione di un percorso che dura tutta
la vita
• Intenzionalità dell’azione
• Intenzionalità del soggetto di esprimersi e
conoscere se stessi
• Cucito su misura
• Rete di relazioni (specialisti, famiglia,
insegnanti)
Gruppo XVI
» PROGETTO DI VITA (2)
• Progetto che tiene conto delle risorse e dei
limiti
• Globalità della persona
Gruppo XVI
» Persona con disabilità
• Raggiunge gli obiettivi in modo diverso
• Non si parte dal deficit della persona, ma
dalla persona con deficit
• Diversi tipi di difficoltà
• Siamo noi gli inabili perché non diamo
nulla
Gruppo XVI
»Integrazione (1)
•
•
•
•
Partecipazione
Scambio
Contatto con la diversità
Accorgersi di una persona e volerla
conoscere
• Avvicinarsi e prendere tempo per capirla
veramente
Gruppo XVI
»Integrazione (2)
• Entrare in contatto in modi diversi (perché ognuno
a modi speciali di avvicinarsi all’altro)
• Sciogliere i nodi
• Credere nell’altro
• Scoprire le differenze
• Comprendere e comprendersi
• Condividere anche spazi e tempi
Gruppo XVI
» METAFORA
• torta alla frutta
Gruppo XVII
» PROGETTO DI VITA
• Percorso che coinvolge tutto l’arco della
vita e che riguarda: l’educazione,
l’istruzione, il lavoro, ecc. ecc.
Gruppo XVII
» Persona con disabilità
• La persona ha un deficit fisico o mentale
che viene accentuato dalle condizioni
ambientali
Gruppo XVII
»Integrazione
• Inserimento totale in un contesto
Gruppo XVII
» METAFORA
• origami: da un foglio di carta,
apparentemente poco versatile, si possono
creare delle forme particolari. Grazie a
questi “prodotti” si possono creare storie ed
intrecciare relazioni
Gruppo XVIII
» PROGETTO DI VITA (1)
• Un “progetto di vita” per ciascuno,
indipendentemente dalla disabilità, “nasce e
muore” con la persona stessa. Si riferisce
all’essere uomo o donna, scolaro o non scolaro,
cittadino o cittadina; è un progetto che nasce nel
presente e che deve avere senso nel futuro.
• Tutto ciò deve essere contestualizzato in una
determinata comunità, affinchè si realizzi uno
scambio a doppio senso per giungere alla
crescita del soggetto
Gruppo XVIII
» PROGETTO DI VITA (2)
• È dunque responsabilità di tutti (famiglia,
scuola, enti, …) portare avanti il “progetto di
vita” del singolo
Gruppo XVIII
» Persona con disabilità (1)
• La persona con disabilità ha le stesse
aspettative e gli stessi bisogni degli altri, per
questo va considerata come tali.
• Essa presenta delle esigenze aggiuntive
dovute alle sue specificità, che hanno diritto
di essere ascoltate
Gruppo XVIII
» Persona con disabilità (2)
• Questo perché anche la persona con
disabilità ha il diritto di sviluppare le
proprie potenzialità
• “Giustizia non è dare a tutti le stesse cose,
ma dare ad ognuno ciò di cui ha bisogno”
• Accettazione personale e sociale
Gruppo XVIII
»Integrazione
• Orchestra: insieme di tanti strumenti,
ognuno con i suoi timbri, ognuno di essi
essenziale per suonare una perfetta ed
armoniosa melodia
Gruppo XVIII
» METAFORA
• orchestra (vedi slide precedente)
Gruppo XIX
» PROGETTO DI VITA
• pensiero/percorso a lungo termine pensato (in
evoluzione, aperto, flessibile, dinamico) ad hoc
per una persona, che permette di esercitare i
propri diritti e sviluppare le proprie potenzialità
• Può valere per tutti, non necessariamente solo
per i disabili
Gruppo XIX
» Persona con disabilità
• Due punti di vista:
– Deficit come ricchezza, come modalità di
risoluzione alternativa alle situazioni
– Deficit come impedimento allo svolgersi delle
pratiche sociali
Dipende dal CONTESTO
Il problema non è della persona, ma della società
che la accoglie
Gruppo XIX
»Integrazione
• Processo dinamico e in perenne evoluzione
che permette:
– attraverso l’incontro delle specificità di ognuno
la creazione di un contesto e di relazioni
autentiche, significative e arricchenti per
TUTTI;
– Attivazione di strategie inclusive che
permettono di vivere “a pieno”
Gruppo XIX
» METAFORA
• SINFONIA: ogni nota esiste da sola, ma
solamente nell’unione armoniosa delle
diverse note si ottiene un suono “bello”
• Nella realtà si realizza integrazione non solo
con l’inserimento della persona disabile, ma
con una collaborazione armoniosa e
significativa
Gruppo XX
» PROGETTO DI VITA
• È un progetto individualizzato, a lungo termine,
che segue delle tappe evolutive socialmente
condivise, che deve tener conto della
dinamicità della vita ed adattarsi ad ogni sua
fase dello sviluppo in maniera più serena
possibile.
Gruppo XX
» Persona con disabilità (1)
• Persona con necessità speciali, che ha
bisogno di un occhio di riguardo specifico
da parte della società perché possa
esprimere pienamente le proprie abilità,
potenzialità senza che il deficit personale
diventi uno svantaggio. La persona non è un
Handicap, ma è diversabile
Gruppo XX
»Integrazione
• Percorso dinamico di inclusione sociale, che
porta ogni individuo a fornire un contributo
significativo alla società, per fare in modo
che ogni persona viva all’interno della
società in modo attivo, positivo e
partecipativo.
• Integrazione come reciproco adattamento
tra individuo e contesto sociale