Gruppo I • Persona con disabilità: persona dotata di pensieri, sentimenti, desideri, esperienze, valori, capacità, dignità e di tutte le caratteristiche che riguardano l’ “essere” umano. Molto spesso considerata come “oggetto” da assistere, da tutelare, o da trattare in maniera diversa dagli altri. L’accento invece è da porre sulla soggettività della persona e sulle possibilità Gruppo I di partecipare attivamente alla costruzione del proprio progetto di vita all’interno della società: è nel contesto che si manifesta la disabilità, è la società che offre possibilità compensative per evitare che l’essere disabili si traduca nell’essere svantaggiati. Gruppo I • Progetto di vita, processo a lungo termine (tutto il corso della vita) di costruzione di un piano di azione che si basa sulla considerazione della persona come soggetto intenzionale in un’ottica dinamica, evolutiva con l’interazione delle diverse istituzioni. Gruppo I • Integrazione, processo dinamico, dialettico, in continua definizione di inclusione e partecipazione all’interno di un contesto senza barriere dove il soggetto non deve essere inserito, ma deve far parte come soggetto attivo. Gruppo I • Metafora : sistema circolatorio, in cui il cuore rappresenta il bambino, un girotondo di persone che si tengono per mano, un bicchiere d’acqua in cui si scioglie lo zucchero. Gruppo II • Persona con disabilità: focalizzare l’attenzione sul termine persona e non sul termine disabilità. Le diverse abilità caratterizzano lo stile di vita e diventano mancanze nel momento in cui l’ambiente è ostile e non offre possibilità di integrazione Gruppo II • Integrazione: processo sociale, bidirezionale, essenziale. Necessita di apertura mentale e disponibilità da parte di entrambi i soggetti coinvolti. Porta ognuno di noi ad accettare la diversità degli altri, sia che siano diversità culturali, di genere, di pensiero oppure diversità di abilità e a considerarle non come ostacoli ma come risorse. Gruppo II • Metafora: la fune come insieme di fili intrecciati, è necessario metodo e collaborazione affinché la fune sia resistente. Non mancano però dei limiti: se si tira troppo si spezza. Allo stesso tempo, però più persone la tirano più si possono abbattere pregiudizi e discriminazioni. Gruppo II • Progetto di vita: progetto individualizzato a lungo termine, non standard. Coinvolge diverse figure che collaborano tra loro e hanno ruoli diversi nella vita della persona. E’ finalizzato al raggiungimento dell’autonomia, realizzazione personale, autostima e benessere, partendo dalle caratteristiche e dalle risorse si ognuno. Gruppo III • Persona con disabilità: persona con limitazioni dal punto di vista fisico e psicologico che presenta condizioni di difficoltà maggiori rispetto a quello che la società ritiene normale. Persona che si trova costantemente a dover combattere con le barriere che la società impone, per questo necessita il sostegno di persone e organi Gruppo III specializzati. Definire una persona disabile mette in luce le mancanze che questa persona ha, evidenziando cioè ciò che manca. Crediamo sia meglio definirla come una persona abile a suo modo, valorizzando così le cose che sa fare. Gruppo III • Integrazione processo di inserimento all’interno della società, che parte dal riconoscimento dei singoli bisogni e delle caratteristiche che ciascuno ha. Affinché il processo avvenga nel migliore dei modi ogni persona deve mettere a disposizione degli altri le proprie competenze, strategie e abilità. Gruppo III • Progetto di vita: processo di crescita che si pone degli obiettivi a breve e lungo termine, nei quali sono coinvolti persone, servizi, strutture. Ogni persona ha il diritto di avere un progetto di vita. Per quanto riguarda le persone con disabilità è necessario adottare un modello particolare, quello che la legge 104 definisce come modello sociale della disabilità che prevede: Gruppo III • Cura educativa • Percorso formativo individualizzato • Collaborazione istituzionale In modo da raggiungere la piena inclusione sociale Metafore: Astuccio, Quadro, Macedonia Gruppo IV • Progetto di vita: Progetto individualizzato per la persona guardando più che i suoi limiti la sua possibilità a livello globale • Persona con disabilità: Persona che ha difficoltà in ambito motorio, piuttosto che mentale o psichico ma che può avere diverse abilità in altri campi Gruppo IV • Integrazione: accoglienza e cooperazione tra e in un gruppo eterogeneo di persone • Metafora: è emersa la figura dell’abbraccio che accoglie e tiene vicino a sé l’altro Gruppo V • Progetto di vita: • Tenere in considerazione le caratteristiche del singolo • Riguarda l’intero arco della vita e tutti i contesti di vita della persona • Coinvolge specialisti e persone care • L’obiettivo finale è la realizzazione della persona Gruppo V • Persona con disabilità: sebbene questo sia uno dei termini migliori coniati nel tempo secondo noi è meglio considerare la singola persona chiamandola per nome e tener presente la sua vita. Se siamo obbligate a definire, allora persona con deficit. Gruppo V • Integrazione: processo attraverso il quale si permette a delle persone con disabilità di vivere le stesse situazioni di vita comune e sociale vissute da persone senza deficit. E’ quindi il processo che mette in luce le potenzialità del soggetto tenendo in considerazione il deficit come punto dal quale far partire un processo dinamico. Gruppo V Questo processo deve tener conto dello: • Sviluppo personale • Inserimento nella vita scolastica e comunitaria • Queste non sono direzioni divise ma si completano e influenzano a vicenda • Metafora: goccia colorata in un bicchiere d’acqua Gruppo VI Progetto di vita • Attenzione su: futuro, desideri e volontà del soggetto, obiettivi (realizzazione personale) • Coinvolgimento: famiglia (elaborazione del lutto), soggetto, società (sentirsi utili/necessari) Contesto (per un cambiamento del punto di vista/del modello sociale) Gruppo VI • Conoscenza dei propri limiti, conoscersi in un prospettiva concreta (non idealizzata, ma realistica con un’elaborazione vera del lutto/deficit) Gruppo VI Persona con disabilità • Prospettiva bidirezionale dell’interazione tra • Funzionamento unico del soggetto (funzionamento limitato/diverso) • Ambiente facilitatore o limitante Gruppo VI • Integrazione: educare all’unicità, vale a dire al diverso con accezione positiva Metafora: Ricetta (mayonese), il singolo (ingrediente) come valore aggiunto e indispensabile del gruppo (risultato/prodotto della ricetta) Gruppo VII • Persona con disabilità: persona che si trova a convivere con una difficoltà che la porta a svolgere attività personali che portano a forme diverse di partecipazione sociale. La persona disabile è un individuo unico e dotato di risorse e potenzialità non catalogabili in una semplice etichetta diagnostica, ma esprimibili e realizzabili attraverso il sostegno di una rete sociale per la costruzione di un’identità adulta e autonoma. Gruppo VII • Progetto di vita: comprende la partecipazione di diverse istituzioni che costituiscono una rete di supporto alla persona con disabilità e costruiscono un piano di azione che tenga conto delle inclinazioni, dei desideri, delle potenzialità e delle risorse personali dell’individuo, nonché delle risorse offerte dalla società al fine di favorire l’integrazione sociale del soggetto come persona adulta e cittadino Gruppo VII • Integrazione: processo graduale e reciproco di comprensione e di “adattamento” della persona con disabilità e della società, attraverso l’eliminazione delle barriere non solo ambientali ma anche comportamentali che ostacolano la partecipazione attiva e significativa alle attività sociali, attraverso un pensiero che consideri le differenze individuali come risorsa arricchente Gruppo VII • Zucchero nell’acqua. All’inizio sono ben distinguibili, ma poi si fondono senza più distinzioni, arricchendo il sapore del miscuglio finale Gruppo VIII • Persona con disabilità: riteniamo corretto utilizzare questo termine perché mette in luce l’essere persona e non semplice “disabile”. La persona con disabilità presenta un deficit, una minorazione che perciò non limitano l’ingresso nella società ( e dunque non diventano handicap) Gruppo VIII • Progetto di vita: si intende una progettazione per un futuro, l’idea di un futuro concreto e attivo che tenga conto dei desideri di ogni persona, ma sia anche legato alla concreta realizzazione di questi desideri. Per poter realizzare il nostro progetto di vita servono molte esperienze, risorse specialistiche, contesti che permettano un itinerario formativo proprio Gruppo VIII • In funzione della vita. Questo progetto inizia alla nascita e ha la concreta possibilità di realizzarsi anche grazie alla scolarizzazione che dovrebbe preparare la persona alla vita nella società. • Integrazione: assumere una prospettiva sistemica che tenga conto della globalità della persona con disabilità allo scopo di Gruppo VIII • Attuare un processo adeguato al contesto in cui il soggetto si trova e che favorisca il pieno inserimento nella società. Importante peroò che la persona con disabilità possa avere momenti sociali e momenti individuali in un equilibrio dinamico. Gruppo VIII • Metafora: macedonia • Frutta: diversi frutti che stanno insieme, rappresentando le diverse personalità che convivono in armonia • Contenitore: rappresenta il contesto che è ben organizzato per accogliere persone diverse Gruppo IX • Progetto di vita: è un progetto che considera la persona disabile nella sua complessità, che inizia dall’interno dell’istituzione scolastica per poi svilupparsi anche all’esterno, attraverso la partecipazione a diversi contesti e la progettazione di un futuro Gruppo IX • Persona con disabilità: può essere considerata una persona con mancanza di determinati aspetti psico-fisici. Tale persona non ha solo mancanze ma anche “ricchezze” e “potenzialità” che la rendono unica e importante. Gruppo IX • Integrazione: è un processo in continuo divenire in cui sia il gruppo ricevente sia i nuovi soggetti tendono a cambiamenti atti a consentire loro occasioni di condivisione, aiuto reciproco, collaborazione in funzione dello sviluppo di tutte le potenzialità dei singoli e per lo sviluppo della massima autonomia di ciascuno Gruppo IX • Metafora: L’integrazione è come una ricetta, in cui tutti gli ingredienti servono per ottenere il risultato desiderato; infatti, è un processo in cui ciascuna parte (persona disabile, scuola, famiglia..) deve essere presente con il proprio contributo per arrivare a un buon risultato Gruppo X • Persona con disabilità: E’ una persona che ha limiti, ma che si possono colmare se il contesto predispone risorse adeguate. Questi limiti devono essere considerati come delle caratteristiche della persona ed essere trasformati in risorse Gruppo X • Integrazione: si tratta di un processo lungo e delicato che riguarda la costruzione di rapporto attivo tra la persona con disabilità e la società in cui è inserita. Partendo dalla accettazione delle differenze per valorizzarle, in modo che la persona con disabilità si senta parte integrante, unica e necessaria. Gruppo X • Metafora: Il gioco di squadra in una partita di calcio. Nell’altro campo sono presenti gli avversari: L’attaccante (il pregiudizio), Il difensore (il contesto sociale) e il portiere (la non accettazione). Solo con il gioco di squadra è possibile scartare gli avversari e fare goal! Scontrarsi e superare queste barriere potranno permettere l’integrazione nella società. Gruppo X • Progetto di vita: Progetto ad ampio raggio che coinvolge lo sviluppo dell’autonomia, la socializzazione e la realizzazione personale all’interno del lavoro di rete. E’ volto all’inserimento del soggetto in modo attivo all’interno della società. Gruppo XI • Persona con disabilità: Persona che, per problemi di tipo cognitivo o fisico, necessita di attenzioni “speciali” per creare intorno ad essa un contesto necessario alla sua crescita e alla sua integrazione nei contesti di vita. L’espressione è accettabile se non connotata di significati negativi, cioè se non è associata alla mancanza. E’ un’espressione che pone l’accento sulla persona capace di Gruppo XI • Scelte. E’ preferibile all’espressione disabile perché con quest’ultima la disabilità identifica il soggetto etichettandolo. Si è diversamente abili rispetto al contesto, quindi se il contesto è sufficientemente accogliente e la difficoltà si ridimensiona. Gruppo XI • Progetto di vita: riflessione progettuale complessa, articolata, che coinvolge numerose figure professionali e non, oltre allo stesso individuo al quale è orientato, il cui scopo è quello di prospettare nel lungo termine una meta interessante e calibrata sulle difficoltà del soggetto che gli permetta di sviluppare al meglio le proprie specificità. Gruppo XI Trovando il miglior inserimento possibile nella realtà sociale del suo ambiente di vita. A questo scopo vengono previste “attività” e obiettivi nel breve, medio e lungo termine. Integrazione: processo di incontro e presa in carico delle differenze che può culminare in una ridefinizione delle strutture identitarie e comunitarie preesistenti (“risultati” non vanno letti in termini di perdita/guadagno, ma di cambiamento, di crescita, di co-evoluzione, di inclusione per camminare vicini su una strada condivisa di partecipazione sociale. Gruppo XI • Metafora: la tavolozza dei colori: una volta mescolati ciascuno di questi non tornano più com’erano all’inizio ma risulta definitivamente cambiato. Allo stesso modo, poi, i colori, stesi su un supporto diverso creano un effetto differente: il supporto in questo caso rappresenta l’ambiente, il quale è in grado di influenzare il processo e il risultato. Gruppo XII • Progetto di vita: incarnazione di una prospettiva che considera le persone con difficoltà come soggetti che hanno il diritto a partecipare alla vita sociale, come i “normali” soggetti. L’inclusione attiva del soggetto nel mondo è una condizione permanente, cioè ha la durata di tutta la vita della persona stessa. Gruppo XII • Persona con disabilità: termine utilizzato per indicare un soggetto con difficoltà fisiche e/o mentali più o meno gravi che ha difficoltà a inserirsi nel mondo sociale e relazionale. Il termine evidenzia gli aspetti negativi e le mancanze rispetto alle potenzialità che il soggetto possiede ma sono “scartate” dal termine, sarebbe meglio utilizzare il termine diversamente abile. Gruppo XII • Integrazione: logica che guida un processo volto a inserire una persona diversamente abile nel contesto sociale in cui è chiamata a vivere. Questa logica è basata sui diritti esplicitati e regolamentati da alcuni articoli della nostra costituzione. Il processo di integrazione è un processo complesso che prevede la collaborazione di più persone che devono formare una rete solida. Gruppo XII • Metafora: Rete, Internet, collegati i vari soggetti si può decidere se partecipare e allacciare i contatti. Gruppo XIII • Progetto di vita: non fermarsi alla patologia, ma occorre andare oltre e chiedersi come quel bambino possa fruire dell’esperienza scolastica e più in generale della vita nel miglior modo possibile. Eliminare gli stereotipi e le etichette per avere una visione aperta della vita di un disabile, prevedendo possibili cambiamenti. Gruppo XIII • Lavorare nella quotidianità avendo come presupposto i dati osservativi senza lasciarsi andare a previsioni affrettate. Prevedere una serie di obiettivi specifici di relazione cooperazione con il mondo esterno Gruppo XIII • Persona con disabilità. Persona che ha difficoltà (fisico-psichiche) nel rapportarsi con il mondo esterno. Necessita di aiuti specifici tenendo conto delle sue potenzialità. Persona che ha diritti e doveri in quanto membro attivo della società Gruppo XIII • Integrazione: processo bidirezionale e attivo che includa le varie individualità nel resto del gruppo rispettandone le specificità e i bisogni e utilizzarli come risorsa per l’intero gruppo Gruppo XIII • Metafora: • Appunti a lezione integrati con i manuali da studiare • Nave che sperduta nell’oceano trova il porto • Goccia d’acqua che entra a far parte dell’oceano • Macedonia Gruppo XIII • • • • Scene di un film Paragone con la società Specchio con l’immagine dell’identità Frontiera, spazio tra due confini Gruppo XIV • Progetto di vita: si può intendere un progetto che coinvolga diversi ambiti che messi insieme portano alla costruzione dell’identità del soggetto con disabilità. E’ necessario pensare a un futuro possibile e creare un contesto favorevole per accogliere il soggetto. Il progetto segue la persona durante tutto l’arco della vita, integrandosi nella società grazie alla partecipazione attiva. Gruppo XIV • Persona con disabilità: persona con potenzialità e capacità che vive una condizione di deficit (es. fisico, linguistico, ecc.) che deve essere riconosciuto e accettato, poiché è una caratteristica tipica del soggetto. E’ una persona “speciale” che ha molte abilità e non va vista solo da un punto di vista negativo (quello che gli manca) Gruppo XIV • Integrazione: processo nel quale si prende atto delle difficoltà del soggetto ma anche delle sue risorse; è importante creare un contesto favorevole, è un processo che ha inizio con la conoscenza della disabilità e la sua accettazione. E’ necessaria la collaborazione con la famiglia, enti locali e pubblici (scuola). Si parla di inclusione più che integrazione Gruppo XIV • Metafora: Un’immagine che dà l’idea di integrazione è un prato di fiori, che sono tutti diversi tra loro, eppure riescono a vivere tutti insieme e nutrirsi delle medesime cose. Dovrebbero essere così anche gli esseri umani: vivendo tutti insieme, aiutandosi. Gruppo XV • Progetto di vita: Progetto che guarda il passato, il presente e il futuro della persona • Realizzato da una rete di supporti di vari contesti • Accompagna la crescita fisica, psicologica, sociale e culturale di una persona, favorendo il raggiungimento di obiettivi e autonomie • Lo stato dovrebbe mettere a disposizione le risorse, in base alle disponibilità economiche, per la realizzazione di questo progetto Gruppo XV • Persona con disabilità • E’ prima di tutto una persona • Presenta un “deficit”, una “diversità” (dibattito sulla terminologia) • Sostituirlo con “diversamente abile” ci sembra scorretto perché ci sono casi in cui una persona non è in grado di svolgere una determinata attività Gruppo XV • “Diversamente” dà l’idea di un’etichetta • La terminologia utilizzata è soggettiva e dipende sia da chi la utilizza sia dalla persona alla quale si riferisce Gruppo XV • Integrazione: Forma di “accoglimento” e di “comunicazione” grazie alla quale una persona entra a far parte di una comunità a tutti gli effetti, svolgendo un ruolo attivo e arricchente per la stessa • Modificazione della mentalità che permette di accogliere le diversità attraverso più punti di vista Gruppo XV • Metafora: L’integrazione è come una torta. Man mano che si prosegue con la ricetta, si aggiungono ingredienti che la arricchiscono. Tuttavia se c’è qualche ingrediente “sbagliato” (di troppo o troppo carente) la torta non viene come si vorrebbe. • Allo stesso modo se le risorse e la volontà di usarle mancano (o viceversa, se ci sono Gruppo XV • ma non si sanno utilizzare), l’integrazione non funziona. Affinchè la torta risulti ben fatta, bisogna saper dosare gli ingredienti e metterci passione: così l’integrazione necessita delle giuste risorse e della passione e dell’impegno di persone con le quali si condivide la quotidianità Gruppo XVI » PROGETTO DI VITA (1) • pianificazione di un percorso che dura tutta la vita • Intenzionalità dell’azione • Intenzionalità del soggetto di esprimersi e conoscere se stessi • Cucito su misura • Rete di relazioni (specialisti, famiglia, insegnanti) Gruppo XVI » PROGETTO DI VITA (2) • Progetto che tiene conto delle risorse e dei limiti • Globalità della persona Gruppo XVI » Persona con disabilità • Raggiunge gli obiettivi in modo diverso • Non si parte dal deficit della persona, ma dalla persona con deficit • Diversi tipi di difficoltà • Siamo noi gli inabili perché non diamo nulla Gruppo XVI »Integrazione (1) • • • • Partecipazione Scambio Contatto con la diversità Accorgersi di una persona e volerla conoscere • Avvicinarsi e prendere tempo per capirla veramente Gruppo XVI »Integrazione (2) • Entrare in contatto in modi diversi (perché ognuno a modi speciali di avvicinarsi all’altro) • Sciogliere i nodi • Credere nell’altro • Scoprire le differenze • Comprendere e comprendersi • Condividere anche spazi e tempi Gruppo XVI » METAFORA • torta alla frutta Gruppo XVII » PROGETTO DI VITA • Percorso che coinvolge tutto l’arco della vita e che riguarda: l’educazione, l’istruzione, il lavoro, ecc. ecc. Gruppo XVII » Persona con disabilità • La persona ha un deficit fisico o mentale che viene accentuato dalle condizioni ambientali Gruppo XVII »Integrazione • Inserimento totale in un contesto Gruppo XVII » METAFORA • origami: da un foglio di carta, apparentemente poco versatile, si possono creare delle forme particolari. Grazie a questi “prodotti” si possono creare storie ed intrecciare relazioni Gruppo XVIII » PROGETTO DI VITA (1) • Un “progetto di vita” per ciascuno, indipendentemente dalla disabilità, “nasce e muore” con la persona stessa. Si riferisce all’essere uomo o donna, scolaro o non scolaro, cittadino o cittadina; è un progetto che nasce nel presente e che deve avere senso nel futuro. • Tutto ciò deve essere contestualizzato in una determinata comunità, affinchè si realizzi uno scambio a doppio senso per giungere alla crescita del soggetto Gruppo XVIII » PROGETTO DI VITA (2) • È dunque responsabilità di tutti (famiglia, scuola, enti, …) portare avanti il “progetto di vita” del singolo Gruppo XVIII » Persona con disabilità (1) • La persona con disabilità ha le stesse aspettative e gli stessi bisogni degli altri, per questo va considerata come tali. • Essa presenta delle esigenze aggiuntive dovute alle sue specificità, che hanno diritto di essere ascoltate Gruppo XVIII » Persona con disabilità (2) • Questo perché anche la persona con disabilità ha il diritto di sviluppare le proprie potenzialità • “Giustizia non è dare a tutti le stesse cose, ma dare ad ognuno ciò di cui ha bisogno” • Accettazione personale e sociale Gruppo XVIII »Integrazione • Orchestra: insieme di tanti strumenti, ognuno con i suoi timbri, ognuno di essi essenziale per suonare una perfetta ed armoniosa melodia Gruppo XVIII » METAFORA • orchestra (vedi slide precedente) Gruppo XIX » PROGETTO DI VITA • pensiero/percorso a lungo termine pensato (in evoluzione, aperto, flessibile, dinamico) ad hoc per una persona, che permette di esercitare i propri diritti e sviluppare le proprie potenzialità • Può valere per tutti, non necessariamente solo per i disabili Gruppo XIX » Persona con disabilità • Due punti di vista: – Deficit come ricchezza, come modalità di risoluzione alternativa alle situazioni – Deficit come impedimento allo svolgersi delle pratiche sociali Dipende dal CONTESTO Il problema non è della persona, ma della società che la accoglie Gruppo XIX »Integrazione • Processo dinamico e in perenne evoluzione che permette: – attraverso l’incontro delle specificità di ognuno la creazione di un contesto e di relazioni autentiche, significative e arricchenti per TUTTI; – Attivazione di strategie inclusive che permettono di vivere “a pieno” Gruppo XIX » METAFORA • SINFONIA: ogni nota esiste da sola, ma solamente nell’unione armoniosa delle diverse note si ottiene un suono “bello” • Nella realtà si realizza integrazione non solo con l’inserimento della persona disabile, ma con una collaborazione armoniosa e significativa Gruppo XX » PROGETTO DI VITA • È un progetto individualizzato, a lungo termine, che segue delle tappe evolutive socialmente condivise, che deve tener conto della dinamicità della vita ed adattarsi ad ogni sua fase dello sviluppo in maniera più serena possibile. Gruppo XX » Persona con disabilità (1) • Persona con necessità speciali, che ha bisogno di un occhio di riguardo specifico da parte della società perché possa esprimere pienamente le proprie abilità, potenzialità senza che il deficit personale diventi uno svantaggio. La persona non è un Handicap, ma è diversabile Gruppo XX »Integrazione • Percorso dinamico di inclusione sociale, che porta ogni individuo a fornire un contributo significativo alla società, per fare in modo che ogni persona viva all’interno della società in modo attivo, positivo e partecipativo. • Integrazione come reciproco adattamento tra individuo e contesto sociale