Nuovo periodo: Le origini della GUERRA FREDDA

annuncio pubblicitario
Nuovo periodo: Le origini della
GUERRA FREDDA
Rottura Grande Alleanza e inizio Guerra Fredda
Il punto di vista dell’URSS (discorso Stalin 9.2.46)
→ l’eredità della guerra e la ripresa del cammino del
socialismo
Il punto di vista USA: contrasto con Urss è insanabile
→ effetto: superamento Universalismo Rooseveltiano
(SI' Contenimento)
→ convincimento fronte interno: ‘telegramma lungo’
G.Kennan 22.2.46
(e Churchill 5.3.46 a Fulton → 'cortina di ferro')
La politica di contenimento USA – 1
Elementi:
Impossibilità accordi con URSS
Necessità pattugliamento militare
Lotta alla povertà terreno fertile per
comunismo
Utilizzo propaganda
La politica di contenimento USA – 2
1° pilastro: DOTTRINA TRUMAN 12.3.1947
Problemi nel Mediterraneo orientale:
Grecia: guerra civile e collasso economico ‘prugna
matura’ per Urss e ‘teoria del domino’ post
abbandono GB
Turchia: rivendicazioni sovietiche su aree di confine
+ Stretti libero accesso a Mediterraneo
Nucleo discorso: Impegno USA a ‘sostenere i popoli
liberi che resistono contro tentativi di sovvertimento
da parte di minoranze armate interne o presisoni
dall’esterno’ + richiesta aiuti finanziari
La politica di contenimento USA – 3
2° pilastro: PIANO MARSHALL 5.6.1947
Ancora lotta a povertà che conduce a comunismo
risollevamento Europa (specie Germania)
GB-FRA: Conferenza a Parigi con URSS per
discutere del piano Urss interessata ma rifiuto
finale: No a piano integrato e a pubblicità bilanci
2° Conferenza Parigi 7.1947 su piano Marshall
(ERP) con paesi Europa occidentale i difficili
rifiuti di Polonia, Jugoslavia, Cecoslovacchia e
Finlandia
2.1948: ‘Colpo di Praga’ approvazione ERP
L’Europa orientale agli inizi della
Guerra Fredda
Post Piano Marshall: chiarimento con URSS 9.1947
conferenza Szklarska Poreba (Breslavia):
COMECON
dibattito politico: superamento governi unità nazionale
e acquisizione potere (es.: ‘colpo di Praga’)
URSS: prosecuzione linea accordi con paesi con governi
amici ROM 2.1948, BULG 3.1948, UNG 12.1948 ecc.
Est europeo: sistema omogeneo, con lacune
secessione Jugoslavia 6.1948: problemi con Bulgaria
(MACEDONIA) e Albania (KOSOVO)
Germania e sicurezza occidentale
Situazione difficile Est-Ovest: difficoltà negoziati
su Germania in Consiglio Ministri Esteri
fallimento sessioni di Mosca 3.1947 (NB: contesto
è D.Truman e poi P.Marshall) e di Londra 11.1947
(conferenza ‘dell’ultima chance’)
Sviluppo idea USA: non solo aiuti economici ma
serve Sistema di Sicurezza occidentale
Da qui: inizio di 2 percorsi paralleli:
1) prosecuzione negoziato su Germania
2) realizzazione sistema di sicurezza occidentale
Processo A: Germania - 1
A) Post ‘ultima chance’: occidentali procedono da soli
Colloqui a Francoforte da 1.1948: idea di forma
unica di governo per le tre zone di occupazione
(‘bizona’ GB-USA e zona francese da assimilare
‘trizona’) e dialogo con tedeschi + riforma monetaria
unica
Conferenza di Londra 2-6.1948 per discuterne
Punto di vista URSS: occidentali intendono
escluderla (riforma monetaria elemento decisivo)
Processo A: Germania – 2
Rottura formale 20.3.1948: URSS chiede notizie su Conf.
Londra NO risposta e URSS abbandona Commissione
Alleata di Controllo + blocco traffico verso Berlino
Occidentali vanno avanti: decisioni Conf. Londra 6.1948
9.1948: Assemblea costituente per Stato tedesco su zone
occidentali
Stato tedesco sarà appartenente a Europa occidentale
Rassicurazioni a FRA: Autorità Internazionale amministrerà
bacino Ruhr + permanenza in Europa di FFAA USA
OK riforma monetaria
Reazione URSS: Blocco di Berlino chiusura accessi via
terra
Fallimento prova di forza Stalin: ponte aereo e propaganda
Processo B: Sistema di sicurezza – 1
B) Post ‘ultima chance’: necessità sistema di sicurezza in
Europa USA: serve prova di ‘buona volontà’ paesi
europei
GB: abbandono idee di ‘terza forza’ europea e discorso
Bevin 22.1.1948
Base di partenza da sviluppare: patto GB-FRA di Dunkerque
4.3.1947
Negoziato anche con Benelux
Sensazione ‘colpo di Praga’ 2.1948 e accelerazione negoziato
Patto di Bruxelles 17.3.1948: autodifesa collettiva e
collaborazione economica-sociale-cultuale (art.5:
automatismo intervento); la questione-Italia
Processo B: Sistema di sicurezza – 2
Post patto di Bruxelles: perfezionare sistema
con partecipazione USA (sistema ‘atlantico’)
‘Pentagon Talks’ 3.1948 + ‘Risoluzione
Vandenberg’11.6.1948
‘Exploratory Talks on Security’ 7-9.1948 +
elezioni USA 11.1948 (Truman)
2 problemi negoziato per patto militare:
Casus foederis
Paesi da invitare
Processo B: Sistema di sicurezza – 3
CFoederis: attacco contro 1 parte attacco
contro tutte le parti ma NO automatismo
risposta armata diventerà art. 5 alleanza
Lista dei paesi invitati: la teoria del ‘ponte’
tra le sponde dell’Atlantico e il ‘caso Italia’
decisiva la posizione FRA
4.4.1949: Patto Atlantico 12 paesi
(oggi 28)
Processo B: Sistema di sicurezza – 4
Reazioni URSS
memorandum di protesta in 5 punti:
Aggressione contro URSS
Contrasta con Carta ONU
Contrasta con alleanza Urss-GB 1942
Contrasta con alleanza Urss-FRA 1944
Contrasta con tutti gli accordi Grande Alleanza da 1945 a 1949
Ma di fatto: nessuna reazione consolidamento e certezza
schieramenti
Punto di vista USA: completamento percorso ma 2
presupposti:
1) monopolio atomico USA
2) settore asiatico tranquillo
Estate-autunno 1949: Superamento presupposti (esperimento
atomico URSS + RPC): necessità ripensamento strategia
Crisi di Corea – 1
Giugno 1950: CNord supera 38°parallelo e invade CSud
Cos’è Corea?
regno tributario Cina
acquisizione 1910
II GM: Grande Alleanza Corea indipendente
‘ponte’ con Giappone
CYalta: incontro eserciti al 38°parallelo
CPotsdam: occupazione URSS-USA
CMosca 12.1945: idea amministrazione fiduciaria fino a
indipendenza
ONU: incarico a commissione a 4 diventa commissione
USA-URSS
Crisi di Corea – 2
1947 e Guerra Fredda: NO collaborazione UsaUrss + opposizione interna a commissione
1948: nelle due aree Urss-Usa nascono CNord
(5.1948) e CSud (9.1948) + sgombero truppe
occupazione
1949-1950: problemi per occidentali da situazioni
Asia
RPC 1.10.1949
Guerra Corea 25.6.1950 obiettivo Corea del
Nord: riunificazione paese
Crisi di Corea – 3
Iniziativa ONU: condanna aggressione (NO
RPC e URSS non partecipa CdS) + formazione
contingente guidato da gen. USA MacArthur
3 fasi conflitto:
1) 6-9.1950: ONU/USA riportano situazione a 38°p
MacA: necessità proseguire oltre
2) 10-1950: intervento Cina sconfitta forze ONU
rinforzi MacA, bombardamenti vie comunicazione e
necessità intervento diretto contro Cina
3) 4.1951: destituzione MacA e stabilizzazione fronte
Inizio trattative e armistizio Pan-Munjon 27.7.1953
Effetti crisi di Corea
Corea: lontano da occidente ma idea di ‘guerra
per procura’ Urss + ‘test’ per Usa
timore di replica in Europa (anche GER divisa)
necessità di risposta adeguata
USA: Globalizzazione e militarizzazione
contenimento documento NSC68
In Europa: completamento sistema di sicurezza
1.Predisposizione mezzi funzionamento alleanza
2.‘Difesa avanzata’ fino all’Elba
...effetti in Europa
1. Predisposizione mezzi Alleanza Atlantica nasce la
NATO
2. Difesa avanzata serve riarmo Germania
Dibattito Autunno 1950:
Piano Acheson vs piano Pleven (esercito europeo):
27.5.1952: Trattato CED → fallimento 8.1954
→ Che fare? Problema riarmo GER rimane
Soluzione GB: GER in Nato + Patto Bruxelles UEO
(conferenza Parigi 10.1954 → ingresso 5.1955, con
limitazioni
URSS: denuncia accordi con occidentali + Patto di
Varsavia 14.5.1955 (8 membri)
Conclusione
Processo precedente
Altre ripercussioni:
derivato da GCorea
Alleanza Usa-Filippine 8.1951
stipulazione trattato di pace con il Giappone 9.1951
(senza Urss)
Stipulazione ANZUS 9.1951
cordone di sicurezza oltre blocco URSS-RPC
completamento 9.1954: South East Asia Treaty
Organization (SEATO) siamo in nuova fase
politica di contenimento: NEW LOOK
Il ‘New Look’
USA 1952: Elezioni vinte da Eisenhower (in
carica 1953): New Look
Nuova fase delle relazioni internazionali
impegno globale Usa è necessario MA
pattugliamento è troppo dispendioso
Nuova strategia basata su arma aerea (con
riduzione forze di terra)
Relazioni con Urss: Massive Retaliation e colpire
‘dove fa male’ (NO Liberation)
Diplomazia: rinsaldare legami + crearne di nuovi
(es.: situazione Asia e azione pro SEATO)
Indocina – 1
Tra le situazioni difficili in Asia: Indocina
• Parte impero coloniale FRA (3 Stati associati:
Laos, Cambogia, Vietnam)
• IIGM: occupazione GIA
• Potsdam: linea incontro Cina-GB al 16°p +
ruolo forze resistenza Viet minh (Ho Chi Minh)
• 1946: Francia negozia
con GB-Cina: smobilitazione
con Stati associati: inserimento in Union Française
Autunno 1946: opposizione Ho Chi Minh
Prima
Guerra di Indocina
Indocina – 2
Linea Francia:
combattimenti contro Viet minh
nord VNam
diplomazia con vietnamiti contrari a HCMinh
imperatore Bao Dai
coinvolgimento militare alleati
richiesta a Usa
Eisenhower: critiche a FRA e invio aiuti
1954: difficoltà FRA e Conferenza Ginevra
4.1954: 2 argomenti:
Corea: riunificazione?
fallimento
Indocina: 2 fasi e accordo 7.1954
armistizio,
demarcazione VNord-VSud al 17°p, elezioni in 2
anni
Liquidazione impero coloniale FRA e subentro
USA
Il Nord Africa: liquidazione impero
coloniale francese – crisi Suez
Post Indocina e conferenza Ginevra 7.1954
reazione
a catena: NO Union Française
MAROCCO: indipendenza 11.1955
TUNISIA: indipendenza Marocco e effetto-traino
indipendenza 6.1956
ALGERIA: rivendicazioni nazionali e situazione
complessa
rinvio
EGITTO (NO FRA): Crisi Suez 1956 (vs GB-FRA +
ISR)
effetto di: 1) problema nazionale egiziano + 2)
questione palestinese
Questione palestinese
Dopo IIGM: idea GB
Palestina suddivisa
in 4 zone
opposizione arabi e ebrei
1947: GB in difficoltà
fine mandato e
soluzione a ONU: NO 2 cantoni ma 2 Stati
(Stato arabo, Stato ebraico + Luoghi Santi
internazionalizzati)
Risoluzione 181 (novembre 1947):
piano di partizione + annuncio ritiro
GB
Questione palestinese - 2
15.5.1948: evacuazione GB completa:
proclamazione Stato di Israele su zone
ebraiche
attacco Lega Araba: I guerra
arabo-israeliana
1.1949: fine I guerra
vittoria Israele e
consolidamento territori (tranne Cisgiordania
nasce Giordania 1949)
• Ebrei: legge del ritorno 1950
• Arabi: campi profughi e idea di ‘diritto al ritorno’
Paesi arabi: boicottaggio + volontà di riscatto
ruolo leader: Egitto
L’Egitto e la crisi di Suez (1)
Situazione Egitto 1952-1954: colpo di Stato
‘Ufficiali Liberi’
Re Faruq detronizzato: Neguib
presidente repubblica
1954: potere a G.A.
Nasser
Accordo GB-EGI 10.1954: evacuazione da Suez
entro 20 mesi + rimangono diritti Compagnia
Canale
Nasser guida mondo arabo: grandi progetti
(Diga Assuan) e armi da CEC 1955
USA: contrarietà su armi, RPC e Assuan
NO
finanziamento
26.7.1956:nazionalizzazione canale Suez
Crisi di Suez (2)
Conseguenze:
• Egitto: pagamento diritti passaggio
• GB: libertà di transito
Opposizione Egitto
GB-FRA: necessario intervento
incontro Sèvres
coinvolgimento Israele
Operazione 'Moschettiere'
• ISR: occupazione Sinai fino a sponda orientale Canale
• Intervento forze interposizione GB-FRA
4.11.1956: reazione Urss (post ‘normalizzazione’
Ungheria) + Intervento USA (competenza ONU)
→ ripiegamento GB-FRA-ISR
FRA: Accelerazione negoziato CEE – Euratom:
25.3.1957: trattati di Roma
Il mondo sovietico 1953-1956
3.1953: morte Stalin: dalla direzione
collegiale ai binomi Malenkov-Kruscev
(7.1953-2.1955) e Bulganin-Kruscev
5.1955: pacificazione con JUG e Patto di
Varsavia
2.1956: XX congresso PCUS
la
‘destalinizzazione’
Le rivoluzioni del 1956:
• 1 - Polonia
Gomulka e ‘via nazionale’
socialismo
novità e assicurazioni a Mosca
accordo con Urss 11.1956
• 2 - Ungheria
idea di neutralità e denuncia
Patto Varsavia + libere elezioni
repressione
Urss 3.11.1956
Nuovo periodo 1957-1969 e
situazione Berlino
4.10.1957: satellite URSS
Sputnik
significato strategico e
politico: Equilibrio Tendenziale
esiti crisi diversi dal passato
Testimonianza nuova realtà:
sviluppo crisi inizio anni '60
Berlino e Cuba
RFG e RDT
La crisi di Berlino 1958-’61 (1)
Berlino ovest: ‘vetrina’ occidente +
‘porta’ verso occidente
emorragia di
popolazione
Anni ’50: più di 2 milioni di fughe da
Berlino
Incontri 1954-’55 (CME Berlino 12.1954; conferenza al vertice Ginevra
7.1955 e CME Ginevra 10-11.1955)
fallimenti su ipotesi Unità e Elezioni
La crisi di Berlino (2)
10.1958: Ulbricht
presenza occidentali a Berlino
è illegittima
27.11.1958: Kruscev
necessità di porre fine a
situazione irrisolta di Berlino entro 6 mesi (anche
con internazionalizzazione)
• Altrimenti: URSS cederà propria zona a
amministrazione diretta DDR + TPace separato
URSS-DDR
• Se GB-USA-FRA si opporranno con la forza
guerra
Occidentali: che fare?
• NO riconoscimento DDR (RFG contraria)
• Pericolo guerra
Problema anche per URSS
superamento 6 mesi
riprende trattativa
La crisi di Berlino (3)
CME Ginevra 5-8.1959: fallimento ma
atmosfera più serena
invito Eis a
Kruscev
9.1959: Kruscev negli USA
5.1960: conferenza Parigi: spionaggio e
fallimento su Berlino
9.1960: scontro all’ONU
accuse Kruscev
6.1961 incontro di Vienna JFK–Kruscev:
fallimento su questione di Berlino e
controllo armamenti
12-13.8.1961: MURO DI BERLINO
(chiusura vetrina e porta)
soluzione
politica e drammi umani
JOHN F. KENNEDY
(1960 – 1963)
7.1960: Candidato PDemocratico elezioni presidenziali
‘Nuova Frontiera’
Vittoria elezioni 1960 → 20.1.1961 Discorso inaugurale:
‘nuovo inizio’, anticomunismo, controllo armamenti,
America Latina, PVS
Cambiamento della Strategia di Sicurezza Nazionale →
“Risposta Flessibile”: Mutua deterrenza, Gradualità uso
armamenti, Diplomazia
America Latina: Alleanza per il Progresso (alleviare
povertà e ingiustizie sociali, contrastare comunismo)
Gli USA e Cuba
Fulgencio Batista: dispotismo e sostegno USA
Opposizione Fidel Castro : Moncada 1953 – esilio
Messico
• Movimento ’26 luglio’ – rientro in patria e
tentativi insurrezione
• Capodanno 1959: successo FC e fuga Batista 
Castro prende il potere
USA: pareri contrastanti
• Castro negli USA 4.1959
• 5.1959: la riforma agraria a Cuba e gli interessi
USA
• 1960: confische Castro e embargo USA
approfondimento relazioni Cuba-Urss
Gli USA e Cuba
JFK 1961: risolvere problema-Castro
4/1961: Baia dei Porci (eredità Eisenhower) sbarco
esuli cubani (addestramento CIA): fallimento e
accuse Amministrazione USA
JFK: rilancio AProgresso + ricerca sostegno OSA vs
Cuba ( espulsione 1962) + Operazione ‘Mangusta’
Castro: necessità protezione Cuba e ‘conversione’
comunismo accordo con URSS per costruzione
basi missilistiche a Cuba (Operazione Anadyr)
La crisi dei missili cubani 1962 (1)
15.10.1962: U2 → installazioni nucleari a Cuba
• nasce ExComm → 3 possibilità azione:
22.10: Discorso alla Nazione JFK: ricorso all’ONU + scelta
blocco navale
26.10: lettera 1 Kruscev a JFK: condizioni ritiro → NO invasione
+ SI indipendenza Cuba
27.10: lettera 2 Kruscev a JFK: NO missili Jupiter USA in
Turchia e Italia
Decisione JFK risposta 1°lettera: prima smantellare
installazioni (controllo ONU) e poi accordo su “altri armamenti”
OK Accordo e delusione Castro NO missili, NO assicurazione
non aggressione USA, NO soluzione altri problemi
(Guantanamo)
Irritazione alleati occidentali: NO consultazione preventiva su
decisioni USA risentimento de Gaulle
Dopo Cuba
JFK: parziale revisione linee p.estera +
necessità maggiore condivisione con alleati
La ‘Partnership Atlantica’: i 2 pilastri e i
vincoli da rinsaldare
deGaulle: quale risposta alla questione delle
responsabilità nel settore della difesa?
Condivisione vera o solo parole?
Inizio dibattito
Chi è Charles de Gaulle?
Leader resistenza francese
durante IIGM
Guida governo provvisorio
FRA 1944
contrasto con Assemblea
Costituente 1946
Costituzione IV repubblica:
ritiro de Gaulle (12 anni)
Richiamato 5.1958:
necessità risolvere crisi
algerina
La crisi algerina 1958-1962
Cosa succede in Algeria?
•
•
Status: territorio metropolitano e differenza con TUN-MAR
I franco-algerini e le disuguaglianze sociali
Dopo Indocina: rivendicazioni algerini e ‘Toussaint
Rouge’
Il FLN e la reazione francese
sostegno francoalgerini
Tentativi diplomatici FLN 1957 e fallimento
evoluzione posizione governo FRA
Franco-algerini+FFAA francesi in Algeria vs governo
Parigi: il Comitato di Salute Pubblica e i timori di
colpo di Stato
Presidente Coty: appello ‘al più illustre dei francesi’
condizioni de Gaulle e accettazione guida governo
1.6.1958
La crisi algerina 1958-1962
Punto di vista deGaulle su colonialismo: anacronismo +
necessità prudenza
Primo passo: visita Algeria + riordino istituzionale in
Francia
V Repubblica e deGaulle Presidente 12.1958
Algeria: Piano di Costantina + proposta ‘pace dei
coraggiosi’
Programma 1959: libera scelta algerini
• In Francia: Referendum 1.1960 e approvazione linea
• In Algeria: Reazione franco-algerini
‘settimana delle
barricate’ 5.1960 (fallimento)
Negoziati a Evian 5.1961
ribellione Organisation
Armée Secrète (OAS)
“Algeria francese”
A Evian
accordo 18.3.1962: referendum su
indipendenza + garanzie per franco-algerini (75%
lasciano il paese)
Referendum 1.7.1962: Algeria indipendente
Dopo l’Algeria: la politica estera
di de Gaulle
Obiettivo fondamentale: sviluppare politica estera
che restituisca alla Francia un ruolo essenziale nella
diplomazia mondiale
• Scenari principali: Comunità Europea, Difesa
occidentale e rapporti con alleati
Comunità Europea: concezione ‘Europa delle patrie’ ma SI
avvio Mercato Comune
Difesa occidentale:
idea di responsabilità condivisa comando forze NATO
richiesta a Eisenhower: dirigenza tripartita USAFRA-GB → rifiuto
deGaulle: Politica nucleare francese
2.1960: bomba
atomica (legge sulla force de frappe )
…politica estera de Gaulle
JFK
Partnership Atlantica e idea di Forza
Multilaterale/Multinazionale
de Gaulle: insufficiente
• dibattito FRA-GB (Rambouillet 15-16.12.1962)
• dibattito GB-USA (Nassau 19.12.1962) →missili
Polaris e GB accetta MF
Risposta deGaulle 1.1963: DOPPIO VETO
• NO a Forza Multilaterale JFK
• NO a ingresso GB in CEE
Legame preferenziale con GER
23.1.1963:
trattato dell’ Eliseo (ma GER: SI' amicizia con USA)
…politica estera de Gaulle
1) Effetti su integrazione europea:
•
•
Allontanamento GB da paercorso europeo
Ulteriori critiche di de Gaulle a CEE
politica ‘degli
ultimatum’ in materia di agricoltura + dissenso su decisione a
maggioranza Commissione
crisi 1963-1966 (politica della sedia vuota 1965-66)
2) Effetti su rapporti Alleanza Atlantica:
- Dissidi post veto a MLF
- 1964: riconoscimento RPC + viaggio deG in Messico + NO
Normandia + Europa ‘dall’Atlantico agli Urali’
3.1966: de Gaulle a Johnson: ritiro da forze integrate
Nato
problemi: basi in Francia + forze francesi in
Germania + spazio aereo + problema politico
…politica estera de Gaulle
Soluzione de Gaulle a questioni-NATO:
• 4.1967: evacuazione truppe alleate dal territorio
francese
• Accordo bilaterale con GER per forze francesi
• Autorizzazioni di sorvolo mensili
Ulteriore deterioramento rapporto FRA-USA:
• 9.1966: de Gaulle in Cambogia: contrarietà a politica
USA in Vietnam
• 6.1967: Guerra dei 6 giorni
contrarietà a politica
Israele (e USA)
Questione palestinese 1956-1967
Nasser dopo Suez 1956: prosecuzione sviluppo Egitto +
realizzazione R.A.U. (1958-’61) + idea di riscatto contro
Israele
Primi anni ’60: frizioni e sporadici scontri
4.1967: ISR abbatte 6 caccia siriani
URSS a Siria: Israele pronto all’attacco
trasmissione
notizia a Egitto
Nasser: Egitto pronto
FFAA superiori
18.5.1967 Nasser chiede fine missione UNEF (evacuazione caschi
blu da Egitto)
SG ONU (U Thant) accetta
22.5.1967: chiusura stretti di Tiran
30.5.1967: alleanza militare Giordania-Egitto-Siria: comandi
congiunti
ISR: arabi pronti all’attacco
azione preventiva
La guerra dei Sei Giorni
(5.6.1967)
5.6.1967: inizio guerra
azione aerea vs Egitto –
offensiva vs Giordania-Siria
Conseguimento Gaza-Sinai – WBank e
Gerusalemme Est – alture Golan
10.6.1967: cessate-il-fuoco
ISR: territorio
quadruplicato
Gerusalemme riunificata
ONU: occupazione territori illegittima
risoluzione 242/1967
Israele: doppia linea: SI negoziati SI insediamenti
(contraddizione)
Arabi: conferenza Khartum: i ‘3 NO’ a Israele
La guerra di Yom Kippur
(6.10.1973)
Ripensamento Paesi arabi
L’OLP di Y. Arafat
La ‘guerra di attrito’ con l’Egitto → Sadat: tentativi
di negoziato con Israele
fallimento e
cambiamento rotta: guerra per recupero terre
perdute 1967 → Yom Kippur 1973
Pressioni USA-URSS + risoluzione ONU 338/1973
Effetti negativi della guerra in Israele
possibilità
di negoziato → Sadat in Israele 11.1977
Gli accordi di Camp David 17.9.1978 e la pace ISREGI 26.3.1979
Situazione Vietnam 1954-1959
20.7.1954: armistizio Indocina
riunificazione tramite elezioni in 1956
10.1955: Repubblica Vietnam Sud
presidente Ngo Diem
NO elezioni
1956-1959: lotta a opposizioni e reazione
vs Diem
1959: ripresa conflitto
i Viet-cong e il
governo del VNord
La guerra del Vietnam – 1
JFKennedy e il Vietnam:
‘guerra alla guerriglia’
• ‘consiglieri militari’ in Vietnam
900 (1960) a 85000 (1964)
escalation: da
‘democratizzazione’
• superamento esperienza Diem (corruzione + crisi
con buddhisti)
H.C. Lodge e congiura generali
assassinio Diem 1.11.1963
instabilità
La guerra del Vietnam – 2
LBJohnson e il Vietnam:
incremento impegno USA
• Coinvolgimento Senato e Risoluzione ‘Golfo del
Tonchino’ + bombardamenti aerei VNord
bilancio
fallimentare
impantanamento 1965-1968
• Condizioni VNord: unità e indipendenza Vietnam +
ritiro USA
allargamento conflitto e nascita FLN
1968: offensiva del Têt + opposizione in USA
La guerra del Vietnam – 3
RNNixon e il Vietnam:
Elezioni 1968: ‘pace onorevole’
La ‘vietnamizzazione’ del conflitto
Dottrina Nixon
25.7.1969
Disimpegno da Vietnam: da 550mila uomini (1969)
a 70mila (1972)
Negoziati a Parigi (Kissinger) e viaggi Nixon in Cina
e Urss
27.1.1973: accordo cessazione ostilità
ritiro USA
1974-1976: ripresa ostilità e avanzata
nordvietnamiti (4.1975: cade Saigon)
riunificazione Vietnam 1976
Gli anni ’70 e il dialogo sugli
armamenti – 1
Gli scenari globali e i problemi di USA e URSS
il dopo-Kruscev: difficoltà relazioni con
RPC, Romania, Cecoslovacchia
L’‘equivalenza essenziale’ e le possibilità di
negoziato
ambito: riduzione armamenti
Punti di partenza:
5.8.1963: TBT –Test Ban Treaty (Limited )
1.7.1968: NNPT – Nuclear Non Proliferation
USA, URSS e GB (NO Francia e Cina)
Treaty
Gli anni ’70 e il dialogo sugli
armamenti – 2
11.1968: Nixon presidente USA
‘Distensione’
22-30.5.1972: Nixon a Mosca
(26.5): 2 parti
sviluppo linea della
firma accordi SALT I
1) Trattato missili antibalistici (trattato ABM)
2) Trattato limitazione armi strategiche (accordo provvisorio – 5
anni): missili balistici intercontinentali
→ Tentativi perfezionamento accordi ABM (ma posizione
Nixon compromessa da Watergate)
...intanto in Germania: cambiamento di
rotta → la Ostpolitik di Willy Brandt 19691973
RFG 1963: dimissioni Adenauer
1966: Grande Coalizione
necessità di rivedere
Dottrina Hallstein
1969: Willy Brandt cancelliere
Ostpolitik:
rimanere fedeli a alleanza occidentale ma
superare incomunicabilità con Urss-RDT
NO uso forza +
• Accordi 1970 con Urss e Polonia
riconoscimento confini
• Accordo 1971 RFG-RDT
uguaglianza diritti, buon
vicinato, rispetto status quo
1975: progressi ‘distensione’
Diritti Umani
Helsinki 1975 e
Gli anni ’70 e l’apice della
Distensione:
LA CONFERENZA DI HELSINKI (2)
Dal ’54 proposta sovietica per Conferenza sulla
sicurezza e cooperazione in Europea → pro status
quo Eur centrale e orientale
• Paesi occidentali fino al 1969: NO
Condizioni occidentali:
1) partecipazione Usa e Canada
2) parallela prosecuzione negoziati per riduzione
'mutua e bilanciata' delle forze
3) iscrizione all’ordine del giorno delle libertà personali
(libertà individuali, libera circolazione persone e
idee)
Gli anni ’70 e l’apice della
Distensione:
LA CONFERENZA DI HELSINKI (2)
11.1972 Apertura lavori
7.1975 Fase conclusiva Conferenza
1.8.1975 firma “Atto finale”
35 Paesi; 3 cesti:
1) Sicurezza e problemi politici (eguaglianza, no ricorso
minaccia o forza, inviolabilità delle frontiere, no
intervento affari interni)
2) Cooperazione economica, scientifica, tecnica e
ambiente (estensione clausola nazione più favorita)
3) Cooperazione campo culturale e umanitario (diritti
umani)
Impegno nuova Conferenza da tenersi nel 1977 a
Belgrado
Scenari globali e confronto Est-Ovest
1974-1980
Difficoltà USA
Debolezza politica → Watergate
Timori avanzata URSS → Africa (Cfr. Mozambico,
Angola, Etiopia, Somalia)
Prosegue dialogo su armamenti
continuità Ford e
Carter (democratico, vittoria elezioni 1976)
- Effetti: 18.6.1979: accordo SALT II a Vienna
- Limiti:
tecnici: problema è ora Euromissili (SS20 Urss)
12.1979: ‘Doppia decisione’ USA:
1) NO interrompere negoziati per riduzione arsenali;
2) SI installazioni missilistiche in Europa per
controbilanciare URSS
politici: declino distensione e invasione Urss
dell’Afghanistan 12.1979
Afghanistan 1979 – 1
Colpo di Stato 7.1973
rovesciamento Zahir
Shah da cugino principe Daud
Rivoluzione 4.1978 (‘Saur’)
rovesciamento
Daud da Partito Democratico del Popolo Afgh
Scontro PDPA Khalq vs Parcham
Khalq al
potere 1979
Scontro Khalq e appello Parcham a URSS →
invasione 12.1979
I Amministrazione
R.Reagan (1981-1984)
Elezioni 1980: vs impero del male’
offensiva URSS:
risposte a
– Competizione di tipo economico e militare
– NO annullamento negoziato su armamenti
Rilancio iniziative USA:
- ‘Riarmo’ e difesa: SI‘doppia decisione’ + SDI
stallo
- Competizione globale: Asia, Alatina, MOriente
- Rapporti con Alleati EUR: Dibattito su euromissili, dissidi
su interventi globali e critiche su alcune posizioni vs
URSS
relazioni commerciali
II Amministrazione
R.Reagan (1985-1988)
Elezioni USA 1984
II mandato 1985
la novità URSS: nuovo
Segretario Generale PCUS 3.1985
M.Gorbacëv
Nato 1931
Evidenza declino sovietico e sproporzione spese
militari e esigenze sociali
Perestrojka (ristrutturazione) e Glasnost
(trasparenza)
per attuare riforme: necessità intesa in
politica estera con USA
ripresa dialogo
armamenti
Reagan-Gorbacëv
URSS 1985: opposizione a SDI e
necessità riduzione armamenti
Incontri al vertice:
Ginevra 11.1985
Reykjavik 10.1986
tetto massimo per
missili e testate nucleari
Washington 12.1987
‘riduzioni
simmetriche’ missili gittata intermedia
Mosca 6.1988
...la prosecuzione del dialogo
Incontri G. Bush sr – Gorbacëv:
Malta (1989)
Washington (1990)
Mosca (1991)
accordo START
(STrategic Arms Reduction Treaty):
nuova fase negoziati
tetto massimo e
distruzione ordigni esistenti
Parallelamente allo sviluppo negoziati:
evoluzione realtà internazionale
Europa orientale 1989-1991
Il 1989 (1)
Polonia: elezioni 6.1989
primo governo
post-comunista + pacificazione (Jaruzelski
presidente)
Ungheria: referendum 9.1989 e elezioni 34.1990
Cecoslovacchia: 11.1989: Havel e
‘rivoluzione di velluto’
elezioni 6.1990
(1992: pacifica divisione Repubblica Ceca
– Slovacchia)
Il 1989 (2)
Romania: opposizione 12.1989 a Ceausescu
(condanna a morte)
elezioni 5.1990 (tra
ex-comunismo e cambiamento)
Bulgaria: dimissioni governo Zhivkov
elezioni 1.1990
Albania: 1991: governo di coalizione
elezioni 1992: Berisha primo presidente
post-comunista (ma: instabilità)
La Germania, Gorbacëv e i
mutamenti all’Est
‘Perestrojka’
RDT rimane indietro
10.1989: Gorbacëv a Berlino: ‘chi arriva
tardi viene punito dalla vita’
Intanto: tedeschi orientali stanno
‘aggirando’ il Muro (Cecoslovacchia e
Ungheria
Austria
RFG)
Manifestazioni Berlino e abbattimento
Muro (9.11.89)
Quali sviluppi?
La riunificazione della Germania
Sviluppi RDT: elezioni 1.1990
SI’ all’unione
con la RFG
Sviluppi internazionali: punti di vista diversi:
Gorbacëv: Confederazione e neutralità (Nato +
PV)
Kohl-Bush: formula ‘2+4’
Kohl convince
Gorbacëv
RFG-RDT: patto di Unificazione 8.1990
(‘Einigungsvertrag’)
USA-URSS-GB-FRA + RFG-RDT 12.9.1990 :
trattato ‘sullo stato finale della Germania’
riconoscimento riunificazione
3 ottobre: Giorno della Riunificazione
11.1990: accordo Germania-Polonia
La riunificazione della Germania
La dissoluzione dell’Unione
Sovietica
Perestrojka + Glasnost
1988-’89: multipartitismo e voci indipendentismo
su base nazionale
1990: indipendenza repubbliche baltiche +
Armenia–Azerbaijan + Eltsin presidente Russia
6.1991
quale futuro per URSS?
8.1991: ipotesi di nuovo trattato Unione e
tentativo colpo di Stato vs Gorbacëv
resistenza Eltsin
Fine PCUS e sviluppo linea dissoluzione URSS
12.1991: Comunità di Stati Indipendenti e fine
Unione Sovietica
Scarica