Dalla Seconda Guerra mondiale alla Guerra fredda Il diritto internazionale • Tra 1945 e 1946 a Norimberga i nazisti vengono processati dai vincitori per crimini contro l’umanità (in base al diritto naturale). • 24 ottobre 1945: 51 paesi aderiscono all’ ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite). L’ONU Assemblea generale: partecipano tutti gli Stati, può assumere decisioni non vincolanti (raccomandazioni). Consiglio di sicurezza: 5 membri permanenti (USA, URSS, Francia, Inghilterra, Cina) + 10 membri a rotazione; assume decisioni fino all’intervento armato, ma i membri permanenti hanno diritto di veto. L’ONU è un “direttorio” delle grandi potenze. Agenzie: Unesco, Fao ecc. 10 dicembre 1948: Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. Accordi di Bretton Woods (luglio 1944) • Fondo Monetario Internazionale (dollaro valuta internazionale) • Banca Mondiale • GATT (accordo sul commercio mondiale ispirato al principio del libero-scambio > abbassamento dei dazi) La Logica di Yalta • Negli ultimi anni di guerra, nel corso delle conferenze interalleate (Teheran, 1943; Yalta II/1945; Postdam VII/1945) si afferma il principio della spartizione dell’Europa in aree di influenza. Si decide la divisione della Germania in 4 zone di occupazione. Stalin ottiene da Roosvelt il consenso alla formazione di una fascia di stati “amici” nell’Europa orientale. Condizione: libertà dei popoli di scegliere il proprio regime politico (questione della Polonia…). • 1946: Conferenza di Parigi: accordo sui confini tra URSS, Polonia e Germania. Trattati di pace: Italia, Finlandia, Ungheria, Bulgaria, Romania. • Nessun accordo sul futuro della Germania La divisione della Germania U.K. URSS USA FR • Al termine della guerra la Germania fu divisa in 4 settori di occupazione affidati alle potenze vincitrici • L’Armata rossa, giunta per prima a Berlino, aveva già occupato il settore orientale della Germania, quando il 9 maggio 1945 fu firmato l’armistizio Berlino divisa • Anche la capitale del Reich fu divisa in settori occupati dagli eserciti vincitori • La divisione sia di Berlino sia della Germania doveva essere temporanea… • …ma alcuni eventi di politica internazionale la resero definitiva: I passi verso la contrapposizione UNIONE SOVIETICA STATI UNITI • Tentativi di espansione in Grecia e nello Stretto dei Dardanelli • formazione di regimi comunisti strettamente dipendenti dall’URSS in Europa orientale • Cina: guerra civile e vittoria dei comunisti maoisti 1947 • guerra in Corea 1953 • politica di contenimento del comunismo adottata da Truman (flotta americana nell’Egeo) • attuazione del Piano Marshall , 1947 • sostegno politico e militare degli Stati Uniti alle democrazie europee • Maccartismo negli Stati Uniti • guerra in Corea Le contrapposizioni – ideologica • liberalismo • socialismo – economica • libero mercato • economia pianificata – politica: • democrazie liberaldemocratiche e socialdemocratiche • “democrazie popolari” a partito unico – militare: • NATO (1949) • Patto di Varsavia (1956) 1949: l’Europa divisa in due blocchi L’URSS e le “democrazie popolari” • Nell’Europa orientale (zona d’influenza sovietica secondo gli accordi di Yalta), dal 1945 al 1948 vengono imposti regimi comunisti simili a quello dell’URSS. • Germania est, Polonia, Cecoslovacchia, Ungheria, Romania e Bulgaria stati-satelliti dell’URSS: economie asservite. La Jugoslavia comunista di Tito nel 1948 rompe con l’URSS. La “cortina di ferro” Da Stettino sul Baltico a Trieste sull’Adriatico, una cortina di ferro è calata sul continente. Dietro questa linea si trovano tutte le capitali degli antichi stati dell’Europa centrale e orientale. (…) tutte sono soggette in una forma o nell’altra non solo all’influenza sovietica ma ad un elevatissimo e crescente grado di controllo da parte di Mosca. Questa non è certo l’Europa liberata per costruire la quale abbiamo combattuto. Churchill, 3 marzo 1946 La dottrina Truman (1947) In questa fase della storia del mondo ogni nazione deve scegliere fra due diversi sistemi di vita. La scelta, troppo spesso, non è libera affatto. Un sistema di vita è fondato sulla volontà della maggioranza, ed è caratterizzato da libere istituzioni, governo rappresentativo, libere elezioni, garanzie di libertà individuale, libertà di parola e di religione, libertà dall’oppressione politica. L’altro sistema si fonda sulla volontà di una minoranza imposta con la forza alla maggioranza. Poggia sul terrore e l’oppressione, sul controllo della stampa e della radio, su elezioni prefabbricate, e sulla soppressione delle libertà personali. Io credo che debba essere politica degli Stati Uniti sostenere i popoli liberi che resistono ai tentativi di soggiogamento effettuati da minoranze armate o mediante pressioni esterne. La crisi di Berlino (1948) • L’URSS reagisce al progetto di unificare i settori anglo-franco-USA della Germania bloccando le comunicazioni con Berlino (anch’essa quadripartita). • Gli americani non cedono e assicurano i rifornimenti con un ponte aereo. • I sovietici, non volendo arrivare alla guerra, rinunciano all’assedio. Le alleanze militari • Il confronto diviene ben presto anche militare: – Nel 1949 l’URSS costruisce la bomba atomica – Nel 1949 si forma la NATO, di cui fanno parte: USA, Canada, Gran Bretagna, Francia, Benelux, Danimarca, Islanda, Italia, Portogallo e Norvegia. – Nel 1955, dopo il consolidamento dei regimi dell’est, nasce il Patto di Varsavia (URSS, Cecoslovacchia, Bulgaria, Ungheria, Polonia, Romania e Albania) Le due Germanie • Nel 1949 nella Germania Ovest nasce la Repubblica Federale Tedesca (BDR) che entrerà nella NATO. • Nell’area di occupazione russa nasce la Repubblica Democratica Tedesca (DDR). • Nel 1961 per impedire la fuga dei tedeschi dell’Est verso Berlino Ovest, i sovietici dividono la zona di Berlino da loro occupata con un muro. Il Muro di Berlino Manifesti nella DDR La Guerra di Corea (1950-53) • Dopo la fine dell’occupazione giapponese la Corea viene divisa lungo il 38° parallelo secondo la logica del bipolarismo. • Nel 1950 il governo comunista del Nord tenta la riunificazione con l’appoggio della Cina (comunista del 1949). • Gli USA intervengono sotto la bandiera dell’ONU: nel 1953 si ristabilisce lo status quo. L’equilibrio del terrore Ungheria 1956 • Nel 1953 muore Stalin. Nel 1956 il successore Kruscev, denuncia i crimini dello stalinismo. • Riprendono i contatti e il dialogo tra Est ed Ovest, ma la logica di Yalta non si tocca: la rivolta anticomunista in Ungheria (1956) è repressa militarmente. L’Occidente non si muove. La crisi di Cuba 1961-62 • Nel 1959 una rivolta instaura a Cuba il governo di Fidel Castro e Che Guevara. • Il presidente USA J.F.Kennedy (1960-63) invia esuli cubani anticastristi (o mercenari?) per rovesciarlo (sbarco a Baia dei Porci 1961), ma lo sbarco fallisce. • L’URSS installa a Cuba missili in grado di colpire il territorio degli USA. • Kennedy risponde con il blocco navale e la minaccia di guerra. I missili vengono ritirati. Guerra del Vietnam • Al ritiro dei Francesi (1956) in Vietnam si formano due stati: il Nord filosovietico e il Sud sostenuto dagli USA. • Kennedy decide di aumentare l’impegno USA contro i guerriglieri comunisti che operano nel Sud (Vietcong). • Johnson, successo a Kennedy ricorre alla leva obbligatoria e dà il via ai pesanti bombardamenti del Nord (1964). Il disimpegno USA • La guerra diviene ben presto impopolare e contestata in America e in Europa. • Gli americani incontrano difficoltà nel combattere nella giungla un nemico che usa la tecnica della guerriglia. • Il presidente Nixon (1968-74) decide il disimpegno: gli accordi del 1973 consentono il ritiro USA e la riunificazione sotto il governo del Nord.