Intervalli di Confidenza Gaussiani Esercizio 1 (Cicchitelli Es. 7.3 – pag. 291) Il direttore di un grande magazzino ha osservato i tempi di servizio ad una cassa. In n = 58 osservazioni ha rilevato un tempo medio xn = 5.4 Che cosa si può dire con un grado di fiducia 1 − α = 0.99 circa l’errore massimo nella stima della vera media nell’ipotesi che i tempi di servizio seguano legge gaussiana con deviazione standard σ = 2.6 ? Soluzione L’esercizio chiede il calcolo di un intervallo di confidenza gaussiano per la media con varianza nota. La statistica di riferimento il cui quantile dovremo cercare è pertanto una gaussiana. Il livello di confidenza è stato indicato con 1−α . zβ Inoltre le tavole della gaussiana a disposizione riportano i quantili nella forma più diretta ovvero P( X ≤ z β ) = β . Dobbiamo pertanto ricavare il livello β del quantile da cercare sulle tavole in funzione di α . Osservando i due grafici è facile verificare che, grazie alla simmetria della gaussiana, la zβ 1 1−α α relazione cercata è: β = + =1 − . 2 2 2 Quindi il quantile che dovremo cercare sulle tavole sarà z β = z0.995 = 2.576 1−α β Ora possiamo calcolare la semiampiezza dell’intervallo: σ 2.6 E= z 0.995 = 2.576 ; 0.8794 e i suoi estremi µ ± = xn ± E = 5.4 ± 0.8794 n 58 Esercizio 2 (Cicchitelli Es. 7.3 – pag. 291 - modificato) Il direttore di un grande magazzino ha osservato i tempi di servizio ad una cassa. In n = 58 osservazioni ha rilevato un tempo medio xn = 5.4 e una deviazione standard campionaria s = 2.6 . Che cosa si può dire con un grado di fiducia 1 − α = 0.99 circa l’errore massimo nella stima della vera media nell’ipotesi che i tempi di servizio seguano legge gaussiana? Soluzione In questo caso l’esercizio chiede il calcolo di un intervallo di confidenza gaussiano per la media con varianza incognita. La statistica di riferimento il cui quantile dovremo cercare è pertanto una t di student con ( n − 1) gradi di libertà. Il livello di confidenza è stato indicato con 1−α . Inoltre le tavole della t di student a disposizione riportano non i quantili ma la probabilità della coda di destra ovvero P( X > t β ) = β . Dobbiamo pertanto ricavare la probabilità β , da cercare sulle tavole, in funzione di α . β Osservando i due grafici è facile verificare che α la relazione è: β = . 2 Quindi il quantile che dovremo cercare sulle tavole sarà t β ( n −1) = t 0.005 (57) . Poichè le tavole non riportano i quantili per tutti i gradi di libertà tβ dovremo effettuare una approssimazione o tramite interpolazione o prendendo il valore disponibile più vicino (la scelta dipende dalla volontà del docente). Consultando le tavole troviamo t 0.005 (40) = 2.704 e t 0.005 (60) = 2.660 da cui, per 17 interpolazione, ricaviamo t 0.005 (57) = t 0.005 (40) + [t 0.005 (60) − t 0.005 (40)] ; 2.6666 20 Ora possiamo calcolare la semiampiezza dell’intervallo: s 2.6 E= t 0.005 (57) = 2.6666 ; 0.9104 e i suoi estremi µ ± = xn ± E = 5.4 ± 0.9104 n 58 1−α t β Esercizio 3 (Cicchitelli – Es. 7.5 pag. 291) Si consideri un campione di ampiezza n proveniente da una popolazione normale N ( µ ,1) . Si determini n in modo tale che l’ampiezza dell’intervallo fiduciario al 95% per µ non sia maggiore di 0.5 Soluzione Stiamo per affrontare un problema inverso relativo ad un intervallo di confidenza gaussiano per la media con varianza nota. Precisamente viene fornita come dato l’ampiezza massima A = 2 E ≤ 0.5 dell’intervallo chiedendo l’ampiezza minima del campione affinchè il valore vero della media sia contenuto (con probabilità 1 − α ) 1−α zβ 1 . 2 La statistica di riferimento è sempre una gaussiana. Il livello di confidenza verrà indicato con 1 − α . Quindi sappiamo già che il quantile da cercare sarà z β = z α = z0.975 = 1.96 in un intervallo di ampiezza pari o inferiore a 1− 2 La formula è la solita ma questa volta dovremo risolvere in n la disequazione ad essa 2σ 1 2 1 associata: 2 E = z0.975 ≤ . Sostituendo i dati otteniamo 1.96 ≤ da cui 2 2 n n n ≥ 4 ⋅1.96 ⇒ n ≥ (7.84) 2 ⇒ n ≥ [61.4656] + 1 ottenendo, infine, n ≥ 62 . Esercizio 4 (Cicchitelli – Es. 7.15 pag. 294) I dati xi esposti nella tabella seguente mostrano n = 10 misurazioni della concentrazione di iodio nella stessa soluzione. Al fine di poter giudicare la precisione delle misurazioni, nell’ipotesi che i dati provengano da una popolazione gaussiana, si costruisca un intervallo fiduciario al 95% per σ 2 . Prova Concentrazione Prova Concentrazione 1 5.507 6 5.527 2 5.506 7 5.504 3 5.500 8 5.490 4 5.497 9 5.500 5 5.506 10 5.497 (Mendenhall e Sincich, 1989, pag. 308) Soluzione In questo caso l’esercizio chiede il calcolo di un intervallo di confidenza gaussiano per la varianza con media incognita. La statistica di riferimento il cui quantile dovremo cercare è pertanto una chi quadro con ( n − 1) gradi di libertà. Indichiamo il livello di confidenza con 1 − α . Inoltre le tavole della chi quadro a disposizione riportano non i quantili ma la probabilità della coda di destra ovvero P( X > χ β2 ) = β . Ricordando che la v.a. χ 2 non è simmetrica dovremo ricavare sia la probabilità β che il suo complementare 1 − β entrambe in funzione di α . α E’ facile verificare con l’ausilio dei soliti grafici che le relazioni sono: β = e 2 α 1− β =1 − . 2 2 Quindi i quantili che dovremo cercare sulle tavole saranno χ β2 ( n −1) = χ 0.025 (9) = 19.02 2 e χ12− β ( n −1) = χ 0.975 (9) = 2.70 . Ricordiamo, inoltre, che la formula per il calcolo degli estremi dell’intervallo cercato è: n (n − 1) s 2 (n − 1) s 2 2 2 I ≡ 2 , 2 dove ( n −1) ⋅ s = ∑ ( xi − xn ) = 0.000868 . Pertanto χ 0.025 ( n −1) χ 0.975 ( n −1) i =1 0.000868 0.000868 ricaviamo: I ≡ , ≡ [ 0.0000457,0.0003216] e, volendo, l’ampiezza 2.70 19.02 A = 0.0003216 − 0.0000457 ; 0.0002760 Esercizio 5 Si risolva l’esercizio precedente nell’ipotesi che il valore vero della media sia noto e pari a µ = 5.5 Soluzione Questa volta l’esercizio chiede il calcolo di un intervallo di confidenza gaussiano sempre per la varianza ma con media nota. La statistica di riferimento il cui quantile dovremo cercare è pertanto una chi quadro con ( n) gradi di libertà. 2 Quindi i quantili che dovremo cercare sulle tavole saranno χ β2 ( n) = χ 0.025 (10) = 20.48 e 2 χ12− β ( n) = χ 0.975 (10) = 3.25 . Inoltre la formula giusta da utilizzare per il calcolo degli estremi dell’intervallo cercato sarà: n n ⋅ sµ2 n ⋅ sµ2 2 2 dove, questa volta, I ≡ 2 , 2 n ⋅ sµ = ∑ ( xi − µ ) = 0.000984 . Pertanto χ 0.025 ( n) χ 0.975 ( n) i =1 0.000984 0.000984 ricaviamo: I ≡ , ≡ [ 0.0000480,0.0003028] e, volendo, l’ampiezza 3.25 20.48 A = 0.0003028 − 0.0000480 ; 0.0002547