HAI DAVVERO FAME ? LEGGI E SCOPRILO La FAME FISICA o FAME BIOLOGICA è una sensazione che impone al nostro organismo una regolare assunzione di cibo e bevande per soddisfare le sue necessità energetiche e metaboliche. Potremmo definirla “fame di stomaco” perché solitamente si associa con una sensazione di vuoto e di languore allo stomaco, ma anche di stanchezza, di deconcentrazione, di “testa vuota”, oppure ad un nodo alla gola. Probabilmente si tratta di vera FAME FISICA: - se la fame insorge indipendentemente dalla vista o dalla immediata disponibilità del cibo (la senti anche se non vedi il cibo e non sai che ore sono) e non passa, anzi continua ad aumentare. - se senti un languore allo stomaco e desideri mangiare qualunque cibo purchè apportatore di calorie. La fame fisica infatti non è selettiva e ci fa dire “c’è qualcosa, qualunque cosa, da mangiare?” - se comincia spiluccare quando il precedente pasto è già stato ben digerito e assimilato (quindi dopo un certo numero di ore dal pasto), es. nella tarda mattinata o nel tardo pomeriggio cioè se non mangi da molto tempo (es. pasti saltati per motivi organizzativi, di lavoro, di tempo, per malesseri o anche per scelta) - se alcune ore prima hai svolto un’attività fisicamente impegnativa e di lunga durata Il DESIDERIO o VOGLIA DI CIBO spinge ad assumere cibo anche se le necessità di energia e sostanze nutritive sono già state soddisfatte. Questo desiderio è condizionato da stimoli psico-comportamentali: la vista del cibo, o meglio di un cibo che ci piace, o anche solo il fatto di pensarlo, il “fare compagnia”, la golosità, un invito a mangiare da parte di altre persone, il dover rispettare l’orario dei pasti, l’abitudine ad un particolare consumo alimentare, situazioni di disagio come l’ansia, la tristezza, la noia, un sentimento di scarsa stima di sé o un disagio non ben definito ecc. Tutte queste sono condizioni e situazioni in cui iniziamo a mangiare senza avere fame o continuiamo anche se siamo già “fisicamente” sazi. Questo desiderio porta spesso a ricercare in modo molto selettivo un cibo od un gusto particolare, ed a mangiare anche quando lo stomaco è sicuramente ancora pieno (ad esempio il dolcetto al termine di un pasto completo o a poche ore dal pasto). Questo tipo di desiderio spesso è una “voglia di un qualcosa … di buono” che appaghi lo spirito ancor prima che lo stomaco. Probabilmente si tratta di DESIDERIO o VOGLIA DI CIBO: - se non avverti fame ma mangi ugualmente perché ti viene voglia di… un cibo particolare, particolarmente buono per te - se dopo aver mangiato, specie dopo cena, senti il bisogno di mangiare ancora (soprattutto alimenti dolci, ma non solo). Sicuramente lo stomaco è già pieno e l’organismo non richiede altra energia. - se ti trovi a mangiare per distrarti o rilassarti e quindi mangiucchi in continuazione - se quando sei sola/o in casa apri la dispensa o il frigorifero e … - se passando davanti ad una pasticceria/fornaio (vista e profumo del cibo) entri e ti compri … - se durante la notte ti alzi e vai in cucina a mangiare - se … Il comportamento che evita l’eccesso calorico, e le sue conseguenze, è il seguente: mangiare quando l’organismo ha bisogno di energia e sostanze nutritive, e smettere di mangiare quando la quantità di cibo assunta è stata adeguata a soddisfare queste richieste di energia (cioè di calorie) e di sostanze nutritive. In condizioni normali il nostro corpo si regola da solo: quando ha necessità di energia ce lo fa sapere, con la fame, ed allo stesso modo quando non ha necessità di energia ce lo fa sapere con l’assenza della sensazione di fame, cioè con la sensazione di sazietà. Troppe diete sconsiderate possono alterare questa naturale regolazione. Tuttavia nulla toglie che possiamo alimentarci tenendo conto di entrambi i bisogni, sia quello di placare la fame sia quello di trarre piacere e conforto dal cibo che consumiamo scegliendo i cibi che amiamo e desideriamo: imparare a farlo, anche con l’aiuto di un professionista quale il Dietologo, permette di controllare il peso senza rinunciare al piacere. Ovviamente questo richiede il giusto impegno per il giusto tempo.