BIOLOGIA
La digestione
La digestione è il processo attraverso il quale il nutrimento sotto forma di cibo viene trasformato in energia
per il nostro corpo per nutrirsi e crescere.
Questa trasformazione avviene grazie agli organi dell’apparato digerente (bocca, faringe, esofago, stomaco,
fegato, pancreas, intestino e ano) che, collegati tra di loro e ciascuno con la propria funzione, permettono
al cibo di fare un percorso, come in un lungo tubo con parti più o meno ampie, che lo “smonta”
progressivamente in sostanze nutritive utilizzate dalle cellule che compongono i nostri tessuti e i nostri
organi.
La digestione può essere sintetizzata, nel suo percorso, in diverse fasi nelle quali le sostanze nutritive:

vengono scomposte in molecole semplici;

vengono trasferite al sistema circolatorio e linfatico;

vengono espulse attraverso il sistema escretore.
Già gli antichi romani dicevano “prima digestio fit in ore” che significa che “la prima digestione inizia in
bocca”! Il proverbio vuole evidenziare che è molto importante il primo lavoro digestivo svolto in bocca con
la masticazione volontaria e salivazione del cibo (con le ghiandole salivari) perché così l’amido della pasta o
del pane si inizia a trasformare in zuccheri. Questo nuovo impasto si chiama bolo e viene spinto dalla lingua
nella faringe, poi nell’esofago per arrivare nello stomaco.
Nello stomaco il bolo si mischia con i succhi gastrici prodotto dalle sue pareti e viene trasformato in una
nuova sostanza chiamata chimo. Dallo stomaco il chimo viene trasferito nell’intestino che grazie ai suoi
succhi ed a quelli prodotti dal pancreas e dal fegato ad esso collegati, lo trasforma in chilo.
A questo punto il chilo è ricco di sostanze nutritive “smontate” e pronte per essere assorbite dai villi
intestinali che sono sporgenze ricche di capillari che trasferiscono il nutrimento nel sangue.
Il viaggio del cibo arriva dunque nella parte finale: l’intestino crasso nel quale acqua e sali minerali passano
nel sangue e restano soltanto le feci, sostanze inutilizzabili e di rifiuto, che vengono espulse attraverso
l’ano.