Regione dell’anca o glutea
r. glutea
Regione dell’anca
m.
sartorio
m.
gluteo
medio
m. gluteo
superficiale
m. tensore
della fascia
lata
m. bicipite femorale
Muscoli
Muscoli glutei
m. gluteo superficiale
m. gluteo medio
m. gluteo profondo
m. gluteo accessorio (cavallo)
m. gluteofemorale (gatto)
m. gluteobicipite (ungulati)
Regione dell’anca
Il muscolo gluteofemorale è presente nel gatto
m. gluteo
superficiale
m.
gluteo
medio
m. gluteofemorale
m. tensore
della fascia
lata
m. tensore
della fascia
lata
sartorio
gatto
m. bicipite
femorale
Regione dell’anca
m.
sartorio
m.
gluteo
medio
m. gluteo
superficiale
m. tensore
della fascia
lata
Muscoli
Muscoli glutei
m. gluteo superficiale
m. gluteo medio
m. gluteo profondo
m. gluteo accessorio (cavallo)
m. gluteofemorale (gatto)
m. gluteobicipite (ungulati)
m. articolare dell’anca
m. piriforme
mm. otturatori interno ed esterno
m. quadrato femorale
m. bicipite femorale
m. semitendinoso
m. semimembranoso
m. tensore della fascia lata
m. bicipite femorale
m. sartorio
m. pettineo
m. gracile (retto mediale della coscia)
m. quadricipite femorale
m. retto craniale
m. vasto laterale
m. vasto intermedio
m. vasto mediale
Muscoli adduttori
m. adduttore lungo
m. adduttore breve
m. grande adduttore
D
I
S
C
E
N
D
O
N
O
Regione dell’anca
fascia lata
m. bicipite
femorale
(Barone)
Regione dell’anca
Arterie
A questa regione giungono arterie che derivano
dall’arteria iliaca interna e dall’arteria iliaca esterna.
a. iliaca esterna
Le arterie si arrestano alla regione dell’anca originano
dell’arteria iliaca interna, mentre quelle che discendono
lungo l’arto pelvico derivano dall’arteria iliaca esterna.
a. glutea
caudale
a. glutea
craniale
a. iliaca
interna
a. iliaca
interna
a. glutea
caudale
a. glutea
craniale
(Da Barone, modificato)
Regione dell’anca
Arterie
L’arteria glutea caudale, originata dall’a. iliaca interna, è destinata ai muscoli glutei; scorre
ventralmente all’osso sacro, a cui cede dei rami sacrali, e fuoriesce dalla cavità pelvica passando,
nel cavallo, attraverso la parte dorsale del legamento sacro-ischiatico.
Dall’arteria glutea caudale origina l’arteria glutea craniale, che abbandona la cavità pelvica
attraversando la grande incisura ischiatica e contornando l’ileo, per rendersi ai muscoli glutei.
a. glutea
caudale
a. iliaca
interna
a. glutea
craniale
Dall’arteria
glutea
craniale
origina
l’arteria
otturatoria
(manca nel Cane, c’è nel Gatto),
diretta
ventrocaudalmente;
questo vaso scorre sulla faccia
mediale dell’ileo. Passa sul
versante ventrale del bacino
attraverso il foro otturato,
irrorando i muscoli contigui.
Dà origine all’arteria iliacofemorale.
Quest’ultima,
presente solo nel cavallo, irrora
i
muscoli
iliaco,
psoas,
quadricipite femorale, gluteo
superficiale e medio, tensore
della fascia lata.
a. iliacofemorale
a. otturatoria
(Da Barone, modificato)
Regione dell’anca
Arterie
Dall’arteria iliaca esterna origina l’arteria circonflessa iliaca profonda; questo vaso
si dirige lateralmente e si divide in un ramo caudale, destinato al muscolo tensore
della fascia lata, e in un ramo craniale, destinato ai muscoli dell’addome.
a. iliaca
esterna
Nella regione dell’anca l’a.
iliaca esterna dà origine
all’a. profonda del femore
(o della coscia), che passa
cranialmente al pube per
dirigersi
nella
regione
della coscia.
a. circonflessa iliaca profonda
a. profonda del femore
arteria femorale
(Da Barone, modificato)
m. tensore della fascia lata
Regione dell’anca
Arterie
L’a. profonda del femore (o della coscia) si biforca originando l’a. circonflessa mediale del
femore, sua diretta continuazione, destinata alle parti mediale e caudale della coscia, ed il tronco
pudendo-epigastrico, diretto verso l’anello inguinale profondo (r. inguinale).
arteria iliaca
interna
a. profonda del femore
a. circonflessa mediale
del femore
tronco pudendoepigastrico
a. pudenda
esterna
arteria femorale
a. epigastrica
caudale profonda
Dopo aver staccato l’arteria profonda della
coscia, l’arteria iliaca esterna diventa
arteria femorale.
(Da Barone, modificato)
Regione dell’anca
Nervi
superficiali
Rami dorsali dei nn. sacrali
NN. CLUNIALI MEDI
Rami dorsali dei nn. lombari
NN. CLUNIALI CRANIALI
NN.
COCCIGEI
veduta
laterale
(Da Bortolami e Callegari, modificato)
dal nervo cutaneo caudale del femore
NN. CLUNIALI CAUDALI
(Da Popesko, modificato)
Regione dell’anca
Nervi
Dalla parte lombare del
plesso
lombosacrale
originano:
n. genitofemorale;
n. cutaneo laterale del
femore;
n. femorale;
n. otturatorio.
Dalla parte sacrale del
plesso
lombosacrale
originano:
n. gluteo craniale;
n. gluteo caudale;
n. ischiatico.
N. GENITOFEMORALE
N. CUTANEO LATERALE
DEL FEMORE
N. FEMORALE
N. OTTURATORIO
N. GLUTEO CRANIALE
N. ISCHIATICO
N. GLUTEO CRANIALE
(Da Bortolami e Callegari, modificato)
Regione dell’anca
Nervi
I nervi n. genitofemorale e cutaneo laterale del femore interessano solo
marginalmente la regione, inviando alcuni rami alla cute.
mm. epiassiali
L1
L2
L3
L5
L4
L4
L6
Nervo
CUTANEO
LATERALE
DELLA COSCIA
(L3 L4 L5)
Regione dell’anca
Nervi
Il nervo femorale (L3-L6) innerva i mm. quadricipite femorale, sartorio, pettineo ed
iliaco.
Il nervo femorale entra nello spessore del muscolo quadricipite nella sua parte
prossimale, tra i muscoli retto craniale della coscia e vasto mediale, insieme
all’arteria circonflessa laterale del femore. Emette il nervo safeno.
n. otturatorio
m. quadricipite
femorale
N. FEMORALE
Nervo safeno
Regione dell’anca
Nervi
Il nervo femorale permette la contrazione del muscolo quadricipite e quindi
l’estensione della gamba.
Regione dell’anca
Nervi
Il nervo otturatorio (L4-L6) passa medialmente all’ala dell’ileo, attraversa il foro
otturato e innerva i muscoli pettineo, gracile, adduttori ed otturatore esterno.
La sua paralisi porta a mancata adduzione dell’arto pelvico.
n. femorale
n. otturatorio
(Da Konig e Liebich, modificato)
Regione dell’anca
Nervi
Il nervo gluteo craniale (L6-S1) innerva i
muscoli:
- gluteo medio
- gluteo profondo
- gluteo superficiale (nel cavallo)
- tensore della fascia lata
Il nervo gluteo caudale (L6-S1)
innerva i muscoli:
- gluteo superficiale
- gluteo medio
- piriforme
n. gluteo craniale
n. gluteo caudale
gatto
Regione dell’anca
Nervi
Il nervo ischiatico o sciatico (L6-S2) alla sua origine dal plesso lombosacrale è
fuso col nervo gluteo craniale; si porta caudoventralmente al legamento sacroischiatico (o sacrotuberoso, nei carnivori) e passa fra il grande trocantere e la
tuberosità ischiatica, quindi molto vicino all’articolazione dell’anca. Si pone tra i
muscoli bicipite femorale, adduttori, semimembranoso e semitendinoso.
n. ischiatico
Cavallo – veduta mediale
Cane – veduta laterale
Regione dell’anca
Nervi
Il nervo ischiatico è il più grande nervo
dell’organismo. In questa regione, tramite diversi
rami muscolari, innerva i mm. bicipite
femorale,
semimembranoso,
semitendinoso,
otturatore interno.
grande
trocantere
n. ischiatico
(Bortolami e Callegari, modificato)
Regione della coscia
r. coscia
Regione della coscia
Stratigrafia
Muscoli
Cranialmente: m. quadricipite femorale
retto craniale
vasto
mediale
vasto
laterale
Regione della coscia
Stratigrafia
Muscoli
Cranialmente: m. quadricipite femorale
Lateralmente: m. tensore della fascia lata
m. bicipite femorale
Regione della coscia
Stratigrafia
Muscoli
Cranialmente: m. quadricipite femorale
Lateralmente: m. tensore della fascia lata
m. bicipite femorale
Caudalmente: m. semitendinoso
m. semimembranoso
m. gastrocnemio
m. flessore superficiale del
dito (delle dita)
Regione della coscia
Stratigrafia
Muscoli
Cranialmente: m. quadricipite femorale
Lateralmente: m. tensore della fascia lata
m. bicipite femorale
Caudalmente: m. semitendinoso
m. semimembranoso
m. gastrocnemio
m. flessore superficiale del
dito (delle dita)
Medialmente: m. gracile
m. sartorio
m. grande adduttore
m. semimembranoso
Regione della coscia
Arterie
L’arteria femorale, diretta continuazione dell’arteria iliaca esterna, scorre nel canale
femorale insieme alla vena femorale e al nervo safeno. Si pone cranialmente al
muscolo pettineo (addossata alla faccia mediale del muscolo vasto mediale), passa in
seguito tra il muscolo vasto mediale e gli adduttori della coscia, fino a ritrovarsi a
ridosso del femore.
Nel suo tragitto emette, al
limite
con
la
regione
dell’anca,
l’arteria
circonflessa laterale del
femore
che
si
dirige
craniolateralmente (con la
vena omonima e il nervo
femorale) per irrorare il
muscolo quadricipite.
Davanti al m. tensore della
fascia lata scorre l’arteria
circonflessa
profonda
dell’ileo.
a. circonflessa laterale del femore
m. pettineo
m. vasto mediale
Regione della coscia
Arterie
L’arteria femorale, a livello del terzo medio della regione della coscia, emette l’arteria
safena. Dopo breve tragitto questo vaso abbandona il canale femorale e si porta
superficialmente, passando tra i muscoli sartorio e gracile e scorrendo su
quest’ultimo (accompagnata dalla vena safena mediale e dal nervo safeno).
L’arteria femorale emette in seguito l’arteria
discendente del ginocchio, che si dirige craniomedialmente verso la rotula, seguendo il margine
mediale del muscolo vasto mediale. Irrora i
muscoli vasto mediale, sartorio e adduttori.
a. safena
m. vasto
mediale
a. discendente
del ginocchio
Regione della coscia
Arterie
L’arteria femorale emette successivamente l’arteria caudale del femore, grossa
arteria che si pone tra i mm. bicipite femorale e adduttori.
Dopo un breve tragitto si
divide in due rami:
- un ramo discendente, che
si porta nella r. del ginocchio
scorrendo sul capo laterale
del m. gastrocnemio.
- un ramo ascendente, che
risale
la
regione,
distribuendosi ai muscoli
caudali
della
coscia
e
anastomizzandosi con i rami
delle arterie glutea caudale,
circonflessa
mediale
del
femore ed otturatoria.
a. safena
ramo
ascendente
a. discendente
del ginocchio
ramo
discendente
a. caudale del femore
Regione della coscia
Arterie
L’arteria femorale emette successivamente l’arteria caudale del femore, grossa
arteria che si pone tra i mm. bicipite femorale e adduttori.
Essa, dopo un breve tragitto
si divide in due rami:
- un ramo discendente, che
si porta nella r. del ginocchio
scorrendo sul capo laterale
del m. gastrocnemio.
- un ramo ascendente, che
risale
la
regione,
distribuendosi ai muscoli
caudali
della
coscia
e
anastomizzandosi con i rami
delle
arterie
circonflessa
mediale
del
femore,
otturatoria e glutea caudale.
L’arteria caudale del femore
emette
anche
l’arteria
satellite del nervo tibiale.
a. glutea
caudale
a. otturatoria
a. circonflessa
mediale del
femore
a. safena
a. discendente
del ginocchio
ramo
ascendente
ramo
discendente
a. caudale del femore
Regione della coscia
Arterie
CAVALLO vs CANE
a. caudale
prossimale
del femore
a. caudale
media del
femore
a. caudale del femore
a. caudale distale
del femore
Regione della coscia
Arterie
Vene
Sono tutte satelliti delle arterie.
a. caudale
prossimale
del femore
a. caudale
media del
femore
a. caudale distale
del femore
CANE
Regione della coscia
Nervi
Il nervo cutaneo laterale del femore scorre lungo il margine craniale del muscolo
tensore della fascia lata, insieme all’arteria circonflessa iliaca profonda e alla vena
omonima.
n. cutaneo laterale
del femore
Regione della coscia
Nervi
Dal nervo femorale si stacca, all’interno del canale femorale, il nervo safeno.
Quest’ultimo, dopo aver affiancato a. e v. femorali, si porta in superficie, uscendo dal
canale femorale, accompagnato dall’arteria safena (e dalla vena safena mediale).
Innerva i mm. sartorio, gracile e pettineo e fornisce la sensibilità alla cute della parte
mediale dell’arto pelvico, sino alle dita.
m. pettineo
m. adduttore
N.B. = il nervo femorale non è affiancato
dall’arteria femorale, ma da un’arteria che origina
da quest’ultima e cioè dall’arteria circonflessa
laterale del femore.
L’arteria femorale, quindi, non è affiancata dal
nervo femorale, ma un nervo che origina dal nervo
femorale e cioè dal nervo safeno.
m. semimembranoso
a. femorale
m. vasto
mediale
n. femorale
m. sartorio
n. safeno
con a. safena e v.
safena mediale
n. safeno
Regione dell’anca
Nervi
Il nervo otturatorio (L4-L6) attraversato il foro otturato, innerva i muscoli
pettineo, gracile, adduttori ed otturatore esterno.
La sua paralisi porta a mancata adduzione dell’arto pelvico.
n. femorale
n. otturatorio
(Da Konig e Liebich, modificato)
Regione della coscia
Nervi
Il nervo ischiatico, nel terzo prossimale della regione della coscia si divide in due
nervi, il nervo tibiale ed il nervo peroneo comune (o fibulare comune).
Questi nervi rimangono affiancati all’interno di una stessa guaina tanto che sembra
che il nervo ischiatico si divida più distalmente.
n. ischiatico
n. tibiale
n. peroneo comune
(Bortolami e Callegari, modificato)
(Anderson e Anderson, modificato)
Regione della coscia
Nervi
Il nervo tibiale è la diretta continuazione del nervo ischiatico; nel tratto distale della
regione della coscia penetra tra i due capi del muscolo gastrocnemio, dirigendosi
nella r. del ginocchio (sr. poplitea) insieme all’arteria satellite del nervo tibiale.
A metà della regione della coscia emette il nervo cutaneo caudale della sura, che
affianca la vena safena laterale.
n. tibiale
n. peroneo comune
Il nervo peroneo comune si separa dal nervo tibiale,
stacca il nervo cutaneo laterale della sura, e si dirige
cranialmente per passare sulla faccia esterna del capo
laterale del muscolo gastrocnemio.
Regione del ginocchio
Regione del ginocchio
Regione del ginocchio
Pelle
Regione del ginocchio
Pelle
Regione del ginocchio
Muscoli
Cranialmente: m. quadricipite femorale
Lateralmente: m. tensore della fascia lata
m. bicipite femorale
Caudalmente: m. semitendinoso
m. semimembranoso
Medialmente:
m. gracile
m. sartorio
m. grande adduttore
m. semimembranoso
In profondità: m. gastrocnemio
m. flessore superficiale
del dito/delle dita
m. popliteo
Regione del ginocchio
Articolazioni
(Done e coll., modificata)
Regione del ginocchio
Gatto
base del versante
mediale del
condilo laterale del
femore
area
intercondiloidea
centrale della
tibia
(Konig e Liebich, modificata)
Regione del ginocchio
parte media
dell’incisura
intercondiloidea del
femore
leg. crociato
caudale
incisura
poplitea della
tibia
Regione del ginocchio
Arterie
Dopo aver emesso l’a. caudale del femore, l’arteria femorale
cambia nome e diventa arteria poplitea; quest’ultima, nella
regione del ginocchio, passa tra i due capi del gastrocnemio e
sotto al m. popliteo, per dividersi in seguito in due arterie dal
calibro differente: l’arteria tibiale craniale e l’arteria tibiale
caudale.
a. poplitea
a. femorale
a. caudale
del femore
a. tibiale
craniale
a. tibiale
caudale
a. tibiale
craniale
a. tibiale
caudale
Regione del ginocchio
Arterie
In questa regione troviamo ancora il ramo discendente
dell’a. caudale del femore, che scorre sul capo laterale del m.
gastrocnemio, dando origine all’arteria satellite del nervo
tibiale, che si impegna tra i due capi del m. gastrocnemio.
a. poplitea
a. femorale
arteria satellite del
nervo tibiale
a. caudale
del femore
a. tibiale
craniale
a. tibiale
caudale
ramo
discendente
a. tibiale
craniale
a. tibiale
caudale
Regione del ginocchio
Arterie
a. discendente
del ginocchio
a. safena
BOVINO
Scorrono, inoltre:
l’arteria discendente del ginocchio;
l’arteria safena che in questa regione
scorre col nervo omonimo e la vena
safena mediale e poi si divide in un
ramo craniale ed in uno caudale.
Regione del ginocchio
Arterie
Scorrono, inoltre:
l’arteria discendente del ginocchio;
l’arteria safena che in questa regione
scorre col nervo omonimo e la vena
safena mediale e poi si divide in un
ramo craniale ed in uno caudale;
a. circonflessa
iliaca profonda
l’arteria circonflessa iliaca profonda
che in questa regione termina.
Regione del ginocchio
Vene
Sono tutte satelliti delle arterie a parte la vena safena laterale che non si affianca
ad alcuna arteria, mentre la vena safena mediale che è satellite dell’arteria safena.
v. safena laterale
v. safena mediale
Regione del ginocchio
Linfocentro popliteo
Lnn. poplitei profondi
Lnn. poplitei profondi
Gli unici presenti nei grossi animali, sono in numero variabile da 4 a 10. Si trovano
al di sopra dell’origine dell’a. caudale del femore, tra il m. bicipite femorale (o
gluteobicipite) ed il m. semitendinoso, immersi nel tessuto adiposo.
Regione del ginocchio
m. semitendinoso
C
A
N
E
m. bicipite
femorale
(da Done e coll.)
Ln. popliteo superficiale
L’unico presente nei carnivori, è singolo; è situato a ridosso del m. gastrocnemio,
quasi in posizione sottocutanea.
Vasi afferenti: dall’arto pelvico (dal piede fino alla coscia).
Vasi efferenti: si rendono ai lnn. iliaci mediali ed ileofemorale.
Regione del ginocchio
m. semitendinoso
m. bicipite
femorale
Ln. popliteo superficiale
L’unico presente nei carnivori, è singolo; è situato a ridosso del m. gastrocnemio,
quasi in posizione sottocutanea.
Vasi afferenti: dall’arto pelvico (dal piede fino alla coscia).
Vasi efferenti: si rendono ai lnn. iliaci mediali ed ileofemorale.
Regione del ginocchio
Nervi
Il nervo tibiale nella r. del ginocchio (sr. poplitea) scorre tra i due capi del m.
gastrocnemio insieme all’arteria satellite del nervo tibiale.
n. tibiale
n. peroneo comune
Il nervo peroneo comune passa sulla
faccia esterna del capo laterale del
muscolo gastrocnemio.
Regione del ginocchio
Nervi
Il nervo tibiale è destinato ad innervare i muscoli caudale del ginocchio (flessori
della gamba ed estensori del piede e flessori delle dita), in particolare il m. tricipite
surale ed il m. flessore superficiale delle dita.
n. tibiale
Regione del ginocchio
Nervi
Il nervo peroneo comune (o fibulare comune) va ai muscoli dorsolaterali del
ginocchio (flessori del piede ed estensori delle dita). In particolare, ai muscoli tibiale
craniale, peroneo breve, peroneo lungo, peroneo terzo (Ungulati), estensore lungo
delle dita, estensore laterale delle dita.
n. peroneo comune
Regione della gamba
Regione della gamba
Regione della gamba
Arterie
L’arteria tibiale craniale, molto sviluppata, rappresenta il vaso
arterioso più importante dell’arto pelvico dalla gamba in giù.
Questa arteria si porta lateralmente, passando tra tibia e fibula,
a. poplitea
a. tibiale
craniale
a. femorale
a. tibiale
caudale
a. tibiale
craniale
a. tibiale
caudale
Regione della gamba
Arterie
L’arteria tibiale craniale scorre poi sotto al
m. estensore lungo delle dita (del dito) e
quindi sotto al m. tibiale craniale sino al
tarso.
L’arteria
tibiale
craniale
è
accompagnata, in questo tratto, dal n.
peroneo profondo.
m. estensore lungo delle dita
m. tibiale craniale
a. tibiale
craniale
Regione della gamba
Arterie
L’arteria tibiale caudale, più sottile, decorre in profondità
caudalmente alla tibia; raggiungerà il tarso dove si
anastomizzerà con il ramo caudale dell’arteria safena.
a. poplitea
a. tibiale
craniale
a. femorale
a. tibiale
caudale
a. tibiale
craniale
a.
tibiale
caudale
Regione della gamba
Arterie
L’arteria safena, in questa regione presenta i suoi due rami, craniale e caudale.
arteria
safena
ramo
caudale
ramo
craniale
ramo
craniale
ramo malleolare
ramo calcanale
Il ramo craniale, più esile, si porta
sulla faccia dorsale del piede dove
termina.
Il
ramo
caudale,
diretta
continuazione dell’a. safena, al
limite della regione del garretto (del
tarso, nei carnivori) emette dei rami
calcaneali e dei rami malleolari.
Regione della gamba
Arterie
L’arteria safena, in questa regione presenta i suoi due rami, craniale e caudale.
arteria
safena
ramo
caudale
a. tibiale
caudale
ramo dell’a.
caudale del
femore
Il ramo craniale, più esile, si porta
sulla faccia dorsale del piede dove
termina.
Il
ramo
caudale,
diretta
continuazione dell’a. safena, al
limite della regione del garretto (del
tarso, nei carnivori) emette dei rami
calcaneali e dei rami malleolari.
Sopra alla regione del garretto,
riceve rami dall’arteria tibiale
caudale e dall’arteria caudale del
femore.
Regione della gamba
Vene
Sono tutte satelliti delle arterie a parte la vena safena laterale che non si affianca
ad alcuna arteria. Entrambe si costituiscono dall’unione di un ramo craniale ed uno
caudale.
v. safena laterale
v. safena mediale
Regione della gamba
Nervi
Il nervo tibiale è situato caudalmente, in
profondità, tra i due capi del m.
gastrocnemio ed in posizione mediale
rispetto al m. flessore superficiale del
dito. Affianca in profondità la corda del
garretto.
Lungo il suo tragitto è accompagnato
dall’arteria satellite del nervo tibiale e dal
ramo caudale dell’arteria safena.
n. tibiale
n. plantare
laterale
Nella parte più distale della gamba,
dorsalmente al calcaneo, il nervo tibiale
n. plantare
si divide nei due nervi:
mediale
nervo plantare mediale (nervo digitale
comune plantare II),
nervo plantare laterale (nervo digitale
comune plantare III).
Questi nervi decorrono appaiati in una
guaina comune per un tratto più o meno
lungo.
cavallo
Regione della gamba
Nervi
Il nervo peroneo comune si dirige
cranialmente passando sulla faccia
esterna del capo laterale del
muscolo gastrocnemio.
Nella parte prossimale e laterale
della gamba, si divide in due nervi:
- nervo peroneo superficiale
- nervo peroneo profondo
Regione della gamba
Nervi
Il nervo peroneo superficiale si
trova in superficie, lateralmente ai
muscoli estensore lungo e laterale
del dito (o delle dita).
Il nervo peroneo profondo si
porta in profondità, interposto tra
la tibia ed i muscoli tibiale craniale
ed estensori (lungo e laterale) del
dito (o delle dita), affiancando
l’arteria tibiale craniale.
Regione del garretto
Regione del garretto
Estensore lungo del dito
Tibiale craniale
Estensore laterale del dito
Corda femoro-metatarsica
Estensore lungo del dito
Briglia tibiale o retinacolo degli
estensori della gamba
Retinacolo degli estensori
Briglia metatarsale o retinacolo
degli estensori del tarso
Briglia cuboidea o retinacolo
metatarsale degli estensori
Regione del garretto
Arterie
L’a. tibiale craniale scorre
tra la tibia ed il m. tibiale
craniale.
A livello del garretto, passata
la briglia tibiale, cambia nome
diventando arteria dorsale
del piede.
Quest’ultima passa al di sotto
delle altre due briglie, spostandosi
lateralmente. Emette il ramo
tarsale perforante. Uscita dalla
terza
briglia,
cambia
nome
diventando
a.
metatarsale
dorsale III (o laterale).
L’a. metatarsale dorsale III si
porta sulla faccia plantare della
regione dello stinco passando
sotto il bottoncino terminale del
metatarsale laterale, col nome di
ramo perforante distale.
a. tibiale
craniale
a. dorsale
del piede
ramo tarsale
perforante
a. metatarsale
dorsale III
ramo perforante
distale
Regione del garretto
Arterie
a. tibiale
caudale
Il ramo caudale dell’arteria safena, dopo
aver ricevuto il ramo anastomotico
dell’arteria tibiale caudale, forma, in
corrispondenza del sustentaculum tali del
calcaneo, un breve vaso che subito si divide
nelle due arterie plantari:
- arteria plantare laterale
- arteria plantare mediale.
Ciascuna arteria plantare si divide in due
rami, un ramo profondo e un superficiale:
- Il ramo profondo entra nella costituzione
dell’arcata plantare profonda.
- Il ramo superficiale rappresenta la
rispettiva
arteria
digitale
comune
plantare (II e III).
ramo caudale
dell’a. safena
a. plantare
laterale
a. plantare
mediale
arcata
plantare
profonda
a. digitale comune
plantare III
regione del garretto di cavallo
veduta caudale
a. digitale
comune
plantare II
Regione del garretto
Nervi
Il nervo plantare mediale (nervo digitale comune
plantare II), decorre lungo il margine mediale dei
tendini dei muscoli flessori del dito, con arteria e
alla vena omonime.
Il nervo plantare laterale (nervo digitale comune
plantare III), si porta lateralmente, passando fra i
tendini dei muscoli flessori del dito; scorre quindi
lungo il margine laterale di questi, insieme ad
arteria e vena omonime.
Regione del garretto
Nervi
Il nervo plantare mediale (nervo
digitale comune plantare II), decorre
lungo il margine mediale dei tendini
dei muscoli flessori del dito, con arteria
e alla vena omonime.
Il nervo plantare laterale (nervo
digitale comune plantare III), si porta
lateralmente, passando fra i tendini dei
muscoli flessori del dito; scorre quindi
lungo il margine laterale di questi,
insieme ad arteria e vena omonime.
Regione del garretto
Nervi
Il nervo peroneo superficiale passa
superficialmente ai tre retinacoli dei muscoli
estensori
(briglia
tibiale,
cuboidea
e
metatarsale).
Nervo peroneo
superficiale
Piede sinistro di cavallo
Veduta laterale
Regione del garretto
Nervi
Il nervo peroneo superficiale passa
superficialmente ai tre retinacoli dei muscoli
estensori
(briglia
tibiale,
cuboidea
e
metatarsale).
Termina dividendosi in un ramo dorsale ed
uno laterale.
Il nervo peroneo profondo si divide nei due
nervi metatarsali che si estendono sino al
dito:
- Nervo metatarsale dorsale II
- Nervo metatarsale dorsale III
Piede sinistro di cavallo
Veduta dorsale
Regione dello stinco posteriore
Arterie
L’a. metatarsale dorsale III si
porta sulla faccia plantare della
regione,
passando
sotto
il
bottoncino
terminale
del
metatarsale laterale, col nome di
ramo perforante distale.
a. dorsale
del piede
ramo tarsale
perforante
a. metatarsale
dorsale III
ramo perforante
distale
Regione dello stinco posteriore
Arterie
L’a. metatarsale dorsale III si porta
sulla faccia plantare della regione,
passando sotto il bottoncino terminale
del metatarsale laterale, col nome di
ramo perforante distale.
Dall’arcata
plantare
profonda
originano le due arterie metatarsali
plantari II e III (mediale e laterale).
Queste si rendono al ramo perforante
distale.
Quest’ultimo sopra al nodello dà
origine alle due arterie digitali
plantari proprie II e III.
a. metatarsale
plantare III
a. metatarsale
plantare II
ramo perforante
distale
a. digitale plantare
propria III
a. digitale plantare
propria II
Regione dello stinco posteriore
Nervi
Il nervo plantare mediale (nervo digitale
comune
plantare
II)
invia
un
ramo
comunicante al nervo plantare laterale e, al
limite con la regione del nodello, cambia nome
e diventa nervo digitale proprio plantare
mediale che, dal nodello in giù, ha lo stesso
comportamento di quello dell’arto toracico.
Il nervo plantare laterale (nervo digitale
comune plantare III) scorre lateralmente ai
tendini dei muscoli flessori del dito; stacca un
ramo profondo (per il legamento sospensore
del nodello), dal quale originano i nervi
metatarsali plantari II e III.
Il nervo plantare laterale, come quello
mediale, si continua nel nervo digitale
proprio plantare laterale che, dal nodello in
giù, ha lo stesso comportamento di quello
dell’arto toracico.