Ictus ischemico in paziente con PFO e mixoma atriale destro

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ICTUS ISCHEMICO IN PAZIENTE CON PFO E MIXOMA ATRIALE DESTRO
Andrea Chiampan, Laura Lnazoni, Stefano Bonapace, Lucia Albrigi, Gianluca Ferri, Guido Canali,
Giulio Molon, Enrico Barbieri
S.C. Cardiologia, Ospedale Sacro Cuore-Don Calabria, Negrar
Un uomo di 56 anni è stato ricoverato presso la Terapia Intensiva del nostro ospedale per un ictus
ischemico con TC encefalo negativa per lesioni acute. Il paziente è stato trattato in urgenza con
fibrinolisi con completa regressione del quadro clinico. Durante il ricovero non sono state registrate
aritmie e il Doppler TSA non ha mostrato stenosi significative. Il Doppler trans-cranico ha invece
evidenziato durante Valsalva shunt destro-sinistro portando a eseguire un eco TE che ha rivelato
la presenza in atrio destro di una voluminosa massa ovalare di circa 39 x 26 mm, disomogenea,
oscillante presso il setto interatriale. Un PFO con shunt sinistro-destro basale è stato inoltre
osservato. La presenza di schegge metalliche nell’arcata orbitale del paziente ha inizialmente
impedito l’esecuzione di una risonanza. È stata quindi iniziata terapia con eparina ev in relazione a
un sospetto di trombo suggerito dalla TC cardiaca, senza tuttavia apprezzabile riduzione della massa
ai successivi controlli eco. Si è allora deciso di rimuovere le schegge per poter eseguire la risonanza
che ha evidenziato una modesta vascolarizzazione della massa e una sua connessione col setto
inter-atriale, reperti compatibili con una forma di tumore. Il paziente, dopo una CGF che ha rivelato
un stenosi critica della discendente anteriore, è stato quindi inviato a intervento cardiochirurgico
di rimozione della massa che presentava le caratteristiche macroscopiche di un mixoma. L’esame
istologico è al momento in corso.
L’embolizzazione è un complicanza nota del mixoma atriale. La sua localizzazione a destra è inconsueta
(15-20%) e ancor più rara è la sua associazione con un PFO. Non sono comunque descritti casi di
embolizzazione sistemica in mixomi destri. Nel nostro paziente la concomitanza fra PFO e mixoma
destro è la verosimile spiegazione per l’evento embolico nel circolo sistemico.