RASSEGNA WEB PharmaStar pharmastar.it Chi siamo Contattaci Data Pubblicazione: 05/07/2012 Board Seguici anche su Cerca nel sito Aggiorna Adobe Flash Player Home | Italia | Ema | Fda | Cardiologia | Dolore | OncoEmatologia | Orto-Reuma | Altri Studi | Business | Altre News | Interviste | Archivio Altri articoli della sezione Altre News Sigma-Tau dà il via alla distribuzione della nuova terapia antimalarica Il Senato approva il decreto sulla spending review, forti tagli in sanit à Spesa farmaceutica territoriale: nel 2011 su consumi (+0,7%) e ticket (+34%), giù la spesa (-4,6%) Farmaci da automedicazione, il bollino sorridente compie 10 anni Farmindustria: con i tagli “a rischio 10mila posti di lavoro†Public Affairs Awards 2012, l'industria chiede più dialogo alle istituzioni 05 luglio 2012 Ultime 5 notizie pubblicate sul sito Il Senato approva il decreto sulla spending review, forti tagli in sanit à Spesa farmaceutica territoriale: nel 2011 su consumi (+0,7%) e ticket (+34%), giù la spesa (-4,6%) Farmaci da automedicazione, il bollino sorridente compie 10 anni Farmindustria: con i tagli “a rischio 10mila posti di lavoro†TBC multi-resistente, depositato all'Fda il dossier di bedaquilina Interviste Diagnosi e terapia dell'adenocarcinoma: luci ed ombre Adenocarcinoma: i farmaci mirati ai bersagli molecolari ISS e malattie rare: un impegno continuo Un volume a supporto del Piano Nazionale Il farmaco antimalarico frutto dell’associazione di diidroartemisinina/piperachina), che rappresenta la prima terapia combinata a base di artemisinina (ACT) ed è frutto della ricerca italiana e approvata dalla European Medicines Agency (EMA) per il trattamento della malaria non complicata, è in fase di lancio in diversi paesi. Sviluppata attraverso la collaborazione tra Sigma-Tau e l’organizzazione no-profit Medicines for Malaria Venture (MMV), il farmaco vede l’avvio della distribuzione in Cambogia, il primo paese endemico in cui questo nuovo trattamento antimalarico sarà disponibile. La Cambogia, che ha inserito la diidroartemisinina/piperachina tra i trattamenti di prima linea, era in attesa dell’approvazione europea per consentire l’approvvigionamento del farmaco attraverso donazioni internazionali. L’utilizzo di diidroartemisinina/piperachina è raccomandato dalle linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) in quanto terapia combinata di elevata efficacia per il trattamento della malaria non complicata. Agli inizi di giugno Sigma-Tau ha sottoposto Eurartesim® all’OMS per il processo di pre-qualificazione, un passaggio molto atteso dai donatori e dai paesi in cui la malaria è endemica, a garanzia della sicurezza e dell’efficacia del nuovo farmaco. Sigma-Tau sta inoltre per avviare la registrazione del farmaco nei principali paesi africani, tra cui il Burkina Faso, il Mozambico, la Tanzania ed il Ghana. "Eurartesim rappresenta un’innovazione fondamentale nella lotta contro la malaria. – afferma il Prof. Trevor Jones, Board of Directors Sigma-Tau Group – Per questo motivo stiamo lavorando per garantirne la registrazione e la distribuzione nei paesi endemici, dove migliaia di persone muoiono ogni anno a causa della malaria. Allo stesso tempo, ci impegniamo per assicurarne la disponibilità anche nelle farmacie europeeâ€. Attraverso l’autorizzazione alla commercializzazione dell’EMA, oltre alla distribuzione prioritaria nelle zone endemiche, Sigma-Tau lancerà infatti Eurartesim® anche in Europa, ad uso sia dei viaggiatori diretti nei paesi colpiti dalla malaria che dei casi di malaria importata. Eurartesim è disponibile nelle farmacie di Francia, Regno Unito, Belgio e Portogallo, che rappresentano le nazioni europee più colpite. A riconoscimento dell’importante contributo per un efficacie trattamento della malaria, Eurartesim® è stato nominato da Medicines for Malaria Venture Project of the Year 2011. La malaria La malaria è la seconda malattia infettiva al mondo per morbilità e mortalità con circa 215 milioni di nuovi casi registrati ogni anno e 655 mila decessi, principalmente nell’Africa sub-sahariana. Secondo i dati pubblicati negli ultimi anni, l’epidemia di NEWSLETTER Iscriviti ora RASSEGNA WEB pharmastar.it del Piano Nazionale Malattie Rare Farmaci innovativi e malattie rare: quale percorso? 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Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, la malaria è una delle 3 malattie più diffuse in Africa insieme all’HIV/Aids e alla tubercolosi ed è la principale causa di morte nei bambini sotto i 5 anni (si stima che, a causa di questa malattia, ogni 45 secondi muoia un bambino). In Europa i casi autoctoni sono rari. Per lo più si tratta di persone punte accidentalmente da zanzare infette, trasportate da vettori aerei. Molto più esteso è il numero di casi di malaria importata, ovvero di persone infettate nel corso di viaggi nei paesi in cui la malaria è endemica. Nello specifico, dal 2000 ad oggi, la Francia è stata la nazione più colpita con 56.638 casi, seguita dal Regno Unito con 20.809, dall’Italia con 5.881, dal Belgio con 2.882 e dal Portogallo con 562 casi[1]. Diidroartemisinina/piperachina Eurartesim è una terapia combinata (ACT - Artemisinin-based Combination Therapy) composta da diidroartemisinina/piperachina, che si è dimostrata altamente efficace nel trattamento della malaria non complicata causata da Plasmodium Falciparum negli adulti e nei bambini. La molecola risponde infatti alle raccomandazioni dall’OMS, che promuovono l’associazione nella stessa compressa di due principi attivi: il derivato dell’artemisinina ad altissima attività antimalarica (diidroartemisinina) e un secondo antimalarico (piperachina) che garantisce la protezione da eventuali resistenze. Studi clinici hanno dimostrato che Eurartesim garantisce un'alta percentuale di guarigione, superiore al 95%, e una protezione migliore e di più lunga durata nei confronti delle nuove infezioni, con una riduzione di circa il 50% del numero di nuove infezioni nei due mesi dopo il trattamento rispetto alle altre ACT. Eurartesim offre inoltre il vantaggio di un facile regime di somministrazione (1 dose al giorno per 3 giorni). L’approvazione del farmaco da parte dell’EMA si basa sui risultati di una serie di studi clinici su larga scala che hanno avuto l’obiettivo di valutare la sicurezza e l’efficacia della nuova ACT rispetto all’artemeter/lumefantrina e all’artesunato/meflochina. Gli studi hanno coinvolto più di 2.700 pazienti in Africa (Burkina Faso, Zambia, Kenya, Mozambico e Uganda) e in Asia (Thailandia, India e Laos), compresi circa 1.036 bambini africani tra i 6 mesi e i 10 anni di età, tutti con malaria non complicata da P. falciparum e trattati con la combinazione diidroartemisinina/piperachina. Data Pubblicazione: 05/07/2012