Costru' di qualità di vita e proge3azione esistenziale Titolo slide A. Evoluzione storica modelli di assistenza e relazione tra sistemi di valori e sistemi di servizi B. Costru' di qualità di vita nella disabilità intelle'va C. World Health OrganizaAon’s Quality of Life (1995-­‐2002) Qualità della vita 1908 1908 Una condizione di insufficienza mentale presente dalla nascita, o a un’età precoce, dovuta ad uno sviluppo cerebrale incompleto, in conseguenza del quale la persona colpita è incapace di a?endere ai propri compi@, quale membro della società, nella posizione di vita in cui è nato. 1941 American Journal on Mental Deficiency 1941 Una condizione di scarsa competenza sociale che si mantiene in età matura, o che è probabile che si mantenga in età matura, risultante da un arresto dello sviluppo di origine costituzionale (ereditaria o acquisita); fondamentalmente non è possibile curare tale condizione con dei trattamenti, né porvi rimedio attraverso dei training.! 1 Scarsa competenza sociale; ! !! 2 Subnormalità mentale; ! ! 3 Arresto dello sviluppo! 4 Mantenimento in età evolutiva; !! 5 Origine costituzionale; !! 6 Incurabile (E.A. Doll 1941)! 1969 Normalizzazione significa …. un ritmo normale del giorno. Ti alzi dal le?o al maDno, anche se sei gravemente ritardato o con handicap fisico; Ti ves@ ed esci per andare a scuola o al lavoro; non res@ a casa; al maDno prevedi quello che farai nella giornata; … Normalizzazione significa …. un ritmo normale della se'mana. Abi@ in un posto, vai a lavorare in un altro, in un altro ancora spendi il tuo tempo libero. In an@cipo puoi già prevedere i diver@men@ del tuo week-­‐end, e già non vedi l’ora di tornare a scuola, o al lavoro, il lunedì. Normalizzazione significa …. avere una gamma di scelte, ambizioni e desideri rispe3aA dagli altri. Gli adul@ hanno la libertà di decidere dove vogliono vivere, che @po di lavoro preferiscono e possono svolgerlo al meglio. Essi possono decidere se sia meglio andare a giocare a bocce con gli amici, o se stare a casa, a guardare la televisione. Normalizzazione significa …. vivere in una casa normale e in un quarAere normale e non in una grande is@tuzione, insieme ad altre 20, 50 o 100 persone come te, soltanto perché sei ritardato. Significa non essere isolato dal resto della società. Una casa normale in un posto normale … 1990 Standard = Processi d’analisi Qualità della vita = variabile individuale ? ? Titolo slide A. Evoluzione storica modelli di assistenza e relazione tra sistemi di valori e sistemi di servizi B. Costru' di qualità di vita nella disabilità intelle'va C. World Health OrganizaAon’s Quality of Life (1995-­‐2002) Primi del ‘900 “Benessere” e “Qualità della vita” = Benessere Economico Indicatore del progresso civile e dello sviluppo di un paese Thorndike (fine anni 30) 1. Sociali. 2. Psicologici. 3. Politica sociale. Anni ’60; • Il conce3o di benessere è entrato in crisi: le linee di sviluppo del libero mercato e della crescita industriale producono effe' perversi. • Le nuove riflessioni tentano di ridefinire il conce3o di “benessere” concentrandosi sul conce3o di “qualità”, con un duplice intento: • eliminando l’accento sul valore quanAtaAvo (benessere economico) … un gran volume di risorse economiche per la comunità non sempre è indicatore di migliori condizioni di vita. • EnfaAzzando il conce3o di “qualità della vita” … connotazioni di cara3ere personalisAco e valoriale. Anni ’60 e ’70; Ricercatori ampliano il set degli indicatori fondaAvi la “qualità della vita”: 1. Dall a3enzione priopitria verso aspe' puramente materiali 2. Verso l’analisi anche il livello di soddisfazione delle esigenze espresse o implicite della persona. Anni ’80 e ’90; Metanalisi individua 44 definizioni del costru3o di “qualità della vita”, benessere psicologico benessere fisico- materiale tempo libero soddisfacente soddisfazione personale benessere fisico- mentale quantità/qualità relazioniinterazioni sociali possibilità di lavoro soddisfacente presenza di supporti indipendenza e possibilità di scelte autonome competenza personale e adattamento comunitario Sviluppo proprie potenzialità accettazione concreta da parte della società vivere in un ambiente sicuro servizi e incentivi Hughes e colleghi (’95) E la disabilità intellettiva????? La rilevanza di questo tema è diventata sempre più importante nell’ambito dalla fine degli anni 80 “salute come • benessere fisico • Mentale • sociale per tuD” Non più solo come “assenza di malaDa” (WHO 86) “La Qualità della vita è definita come la percezione che gli individui hanno della propria vita nel contesto della cultura e dei sistemi di valori nei quali vivono e in relazione ai propri obieDvi, aspe?a@ve, aspirazioni, standard e interessi. È un conce?o ampio che incorpora in modo complesso la salute fisica della persona, le credenze personali e le relazioni con le figure salien@ dell’ambiente in cui la persona vive” ( WHO 1993). 1. Autopercezione: propria percezione 2. Salute: come benessere fisico, mentale e sociale 3. Relazioni salien@ in un determinato ambiente Parmenter 1988: 1. INFLUENZE E FATTORI SOCIALI: Parmenter sottolinea che il sistema di convinzioni formatosi in una società ha una ricaduta diretta sulla diversa opportunità delle persone disabili di poter fruire delle possibilità offerte dalla comunità d’appartenenza. Non trascurabile è anche il peso del fattore economico. L’intero sistema di supporto ed il complesso della rete assistenziale, sanitaria e riabilitativa costituiscono spesso una variabile dipendente delle risorse economiche di una società. Attraverso queste si può comprendere il sistema d’incentivazione-disincentivazione in materia di disabilità. Ricerca, inserimenti lavorativi, esperienze innovative possono infatti essere promosse o inibite a partire da un sistema di convincimenti che deve però essere sostenuto anche da precise scelte politiche sulla spesa del bilancio pubblico 2. COMPORTAMENTI ATTIVIVATI DAGLI INDIVIDUI IN RISPOSTA ALLE RICHIESTE CONTESTUALI: riguarda i comportamenti adattivi e include le caratteristiche “oggettive” della vita della persona disabile. 3. PERCEZIONE DEL SE’: è la dimensione soggettiva del costrutto, include la dimensione cognitiva, quella affettiva e lo stile di vita personale Parmenter 1988 INFLUENZE SOCIALI: Atteggiamenti, Valori, Stato dell’economia hanno ricaduta diretta sulla possibilità di: Servizi di supporto, IncentiviDisincentivi (ricerca, inserimento lavorativo, progetti innovativi), Possibilità di accesso alla comunità, Tutela Diritti Comportamenti adattivi di risposta a richieste ambientali (dim. Ogg.): Comp. Sociali; QdV dipende dalla capacità di fruire delle opportunità sociali, relazioni sociali, reti di amicizie, attività T.L. Benessere MaterialeOccupazionale: possedere lavoro soddisfacente, reddito adeguato e buone relazioni in ambito lavorativo Residenza: intesa come casa e comforts e come territorio inteso come sicurezza e risorse che offre Accesso alla Comunità: conoscenza ed uso dei servizi, educazione, possesso ed uso di abilità, mobilità La Percezione del Sè: Componenti Cognitive; credenze, obiettivi, valori, aspirazioni, conoscenza del sé, possibilità di prendere decisioni, conoscenza del mondo reale. Ciò che dà significato agli eventi e situazioni Componenti affettive: livello generale di soddisfazione, felicità, autostima, locus of control, accettazione delle abilità Stile di vita personale: peso degli eventi della vita nella valutazione QdV. Percezione circa il proprio stile di vita personale Brown I, 1989 ① INDICATORI OGGETTIVI; sono messi in risalto aspeD sia di cara?ere sociale che di cara?ere bio-­‐psichico ② PARADIGMI CULTURALI DI RIFERIMENTO DI UNA SOCIETA’; rappresenta gli aspeD valoriali ed i suppor@ norma@vi derivan@ da una determinata cultura sociale ③ INDICATORI SOGGETTIVI; è la sintesi di aspeD cogni@vi ed emo@vi della persona. La cogni@vità è osservabile nel giudizio e nella valutazione che il sogge?o formula rela@vamente ai faD della vita, alle abilità possedute e al sistema di bisogni espresso. La dimensione emo@va è individuabile nella risonanza interna dei faD e delle situazioni della vita individuale che si traduce nel senso di soddisfazione o insoddisfazione vissuto dal singolo. Brown I. 1989 Indicatori oggettivi Indicatori soggettivi 1) Valutazione fatti della vita, - Stabilità Economica delle proprie a bilità e dei propri Bisogni - Caratteristiche Ambientali - Abilità e Possibilità di Utilizzo ed Incremento Abilità - Salute 2) Soddisfazione per la propria vita Paradigmi culturali di riferimento Valori Supporti normativi Brown, 1989: In sintesi, la qualità della vita è determinata, essenzialmente, da due elementi: 1) Dalla quantità di discrepanza fra i desideri e i bisogni appagati e non appagati 2) Dal controllo che la persona riesce ad esercitare sul proprio ambiente Felce e Perry 1995 La qualità della vita di una persona dipende: 1) condizioni oggeDve di vita della persona stessa; 2) valori, aspirazioni personali e aspe?a@ve 3) grado di soddisfazione per le proprie condizioni; Presenza di una cornice cara?erizzata dalle influenze esterne (storico, culturali, geografiche) Felce e Perry 1995 Condizioni oggettive di vita; benessere fisico, materiale, sociale, emozionale, possibilità di sviluppo e attività Sensazioni soggettive di benessere. Soddisfazione per; benessere fisico, materiale, sociale, emozionale, possibilità di sviluppo e attività Valori personali, aspirazioni. Importanza data a; benessere fisico, materiale, sociale, emozionale, possibilità di sviluppo e attività Assessment complessivo del Benessere Schalock 1991: 1) LA CONCRETA ESPERIENZA DI VITA; intesa come la possibilità di esercitare un controllo sul proprio ambiente e di effettuare delle scelte (ADT) 2) GLI ASPETTI INTIMAMENTE LEGATI ALLA SPECIFICITA’ DELLA PERSONA; le caratteristiche personali quali il carattere, la cultura, i paradigmi valoriali; le condizioni oggettive d’esistenza date dal reddito, la condizione lavorativa e abitativa, la salute e i rimandi dati dai genitori, partner, amici relativamente al grado d’accettazione, importanza, stima, ecc…. 3) L’AUTOPERCEZIONE; che una persona ha della propria esistenza relativamente ad alcuni indicatori: a) indipendenza; b) produttività; c) integrazione comunitaria; d) la soddisfazione dei propri bisogni, il rispetto dei propri valori e la felicità che accompagna tali realizzazioni Schalock 1991 Valori 2) Aspetti legati alla specificità della persona 1) Aspetti dell’esperienza di vita Le percezioni degli altri significativi Condizioni ogg di esistenza Caratteristiche personali 3) Autopercezione Indicatori QdV: Indipendenza; produttività; integrazione comunitaria; soddisfazione dei propri bisogni, rispetto dei propri valori e felicità che accompagna tali realizzazioni Paradigmi di riferimento Suppor@ norma@vi 1. Influenze sociali e valoriali esterne; i modelli confermano che il 7. Benessere psichico ed emozionale; il benessere ricavato dalla complesso delle influenze esterne ha una ricaduta sulla qualità dell’esistenza dimensione emozionale è prioritario per la vita (autostima, gratificazione, senso autoefficacia, assenza probl. psicopat.) 2. Presenza indicatori di cara3ere sogge'vo ed ogge'vo 3. Benessere fisico; i modelli 8. Presenza di una sorta di legame organico fra le parti; c’è 4. Benessere materiale 5. Benessere sociale; godere di interdipendenza fra elementi diversi del modello, al contempo variabili indipendenti e dipendenti; la modificazione del set oggettivo (condizioni di vita) può modificare quello soggettivo (stati autopercezione) e viceversa relazioni affettive/amicali, fruire di servizi di comunità, essere parte di un gruppo sociale più o meno ampio, sono elementi essenziali per una buona QdV 9. I modelli sono ecologicosistemici; indagano caratteristiche ambienti di vita; abilità possedute/utilizzate; abilità da possedere 6. Possesso e possibilità di utilizzo delle abilità (cogn.,soc., rel.); è 10. Inclusione nell’ecological empowerment approach; enfatizza essenziale autodeterminarsi ed essere indipendenti importanza controllo, partecipazione, utilizzo risorse per benessere e salute sostengono che gli aspetti concernenti il benessere fisico sono rilevanti ai fini di una buona qualità della vita Titolo slide A. Evoluzione storica modelli di assistenza e relazione tra sistemi di valori e sistemi di servizi B. Costru' di qualità di vita nella disabilità intelle'va C. World Health OrganizaAon’s Quality of Life (1995-­‐2002) R. Schalock; T. Parmenter; Brown I; Brown R; R. Cummins; D Felce; L. Mitikka; K. Keith 2002 a) Al Microsistema ( sfera del personale); con questa espressione si intende l’essere sensibili riguardo a ciò che è effettivamente importante per la vita della singola persona. Apprendimento di nuove abilità b) Al Mediosistema: il costrutto di qualità della vita come elemento unificante le diverse esperienze di vita (agenzie educative in senso lato). Modifica dell’ambiente c) Al Macrosistema (costrutto sociale): la qualità della vita come principio comune da potenziare a livello di organismi sociali, politici e culturali. Modifica dei sistemi di credenze e delle disponibilità a nuovi interventi riabilitativi in contesti sociali Benessere fisico: inteso come il complesso delle azioni svolte a favore della salute della persona compresi gli interventi di prevenzione primaria, secondaria e terziaria. Benessere materiale: è riferito a tutte le azioni volte a garantire, migliorare condizioni materiali di vita della persona come ad esempio gli effetti personali, guadagni, privacy, luoghi intimi, decoro personale e dei luoghi di vita, condizioni economiche che consentono di poter effettuare acquisti. Benessere emotivo: riguarda il provare emozioni positive circa se stessi, l’essere contenti, felice e soddisfatto di sé; il godere di contesti di vita non stressanti; l’avere attività in cui la persona riesce ad esprimere buone performance e il vedere riconosciuti i propri meriti; l’esprimere affetto e fiducia verso le persone presenti nel contesto di vita Sviluppo personale: è l’acquisizione di abilità per avere efficaci e proficue interazioni con i diversi contesti di vita frequentati ed implica quindi un esplicita tensione all’insegnamento di abilità; offrire l’opportunità di esercitare le abilità possedute ; l’avere la possibilità di favorire l’accesso alle informazioni desiderate da parte della persona Autodeterminazione: riguarda il poter prendere delle decisioni, operare delle scelte, il vedere rispettate le proprie decisioni ed essere ascoltato rispetto alle proprio scelte, opinioni. PRINCIPIO DELLA PARTECIPAZIONE PARZIALE Inclusione sociale: intesa come la partecipazione all’interno del territorio di appartenenza, gli impegni e i ruoli assunti all’interno del territorio di appartenenza, l’aiuto ricevuto dalle persone del tuo territorio Relazioni interpersonali:si riferiscono ai rapporti che la persona con disabilità ha con la famiglia, gli amici, le persone conosciute e riconosciute significative per lei Diritti : riguardano tutto l’insieme delle richieste che la persona fa e che corrispondono a quello che in quella cultura tipicamente le persone richiedono (per sesso, età, ecc); il diritto riguarda anche quanto le diverse culture attribuiscono in termini di “diritto” formalizzato tradotto in norme o codici Benessere Emozionle Micro sistema: condizioni di salute, mobilità Macrosistema: assicurazioni sulla salute Micro sistema: partecipazione alla comunitaria/attività, ruoli sociali accettati Mesosistema: accesso alla comunità, ambienti normalizzanti ed integranti, sostegni della comunità Benessere Fisico Sviluppo Personale Benessere Materiale Inclusione Sociale Autodeterminazione Relazioni Interpersonali Diritti Micro sistema: autostima, felicità, spiritualità, soddisfazione Micro sistema: Abilità comportamento adattivo, competenza personale Mesosistema: Programmazione centrata sulla persona, programmi di riabilitazione ed educazione, Macrosistema: erograzione di fondi per la riabilitazione ed educazione Micro sistema:disponibilità economica, oggetti propri, spazi propri. Macrosistema: pensioni e sostegni economici Micro sistema: amicizie, intimità. Benessere Materiale Autodeterminazione Inclusione Sociale Relazioni Interpersonali Diritti Mesosistema: vita famigliare, affetto, sostegno sociale Micro sistema: autonomia, Possibilità di scelta, possibilità di esercitare preferenze, controllo perosnale Benessere Emozionle Benessere Fisico Sviluppo Personale Micro sistema:privacy, libertà personale, esercizio di voto, proprietà. Mesosistema: difesa legale, amministratore di sostegno Macrosistema: leggi per disabilità “Il fatto che le persone più gravi hanno più bassi livelli di autodeterminazione non significa che questo non sia una questione prioritaria ADT non significa che la persona svolge le azioni da sola ( doing it yourself) questo non sarebbe possibile nel grave. Ma significa che è l’agente causale del processo decisionale. La performance quindi è secondaria alla partecipazione nel processo decisionale della persona (Principio della partecipazione parziale) . Proprio , “qui”, proprio per questo i sostegni, anche degli operatori (motivazione, competenza, intraprendenza), sono fondamentali nel processo di ADT. “ (M.L. Wehmeyer 2009)