COMPOSTI MAGNESIOORGANICI Gruppo 2 Gruppo 12 Ba Sr Ca Mg Be Configurazione elettronica: p s M MR2 Zn Cd Hg MR2D MR22D . . . . . xx . xx xx sp sp2 sp3 Il carattere elettropositivo del metallo decresce. Di conseguenza decresce la reattività in reazioni eterolitiche CARATTERISTICHE GENERALI stabilità: sono sensibili all'aria ed all'umidità stabilità termica: elevata la β-eliminazione in genere avviene a temperatura > 100°C R N CH2CH2MgX -90°C R se però ci sono gruppi ad attrazione elettronica, la β-eliminazione è molto facile R N MgX + H2C CH2 R stabilità configurazionale: alta, se il centro chirale è in a al Mg, bassa se il C chirale è legato al Mg CH2 CH3 Centri chirali in α al magnesio mantengono la configurazione H3C C CH2 MgCl H (S) H (S) Centri chirali legati al magnesio racemizzano velocemente CH2 CH3 Mg H3C C CH2 Cl R' R veloce C MgX R" R X Mg C R' R" Solventi adatti per i magnesioorganici: Et2O, THF Si formano forti complessi acido-base di Lewis tra l'O dell'etere e gli ioni Mg Disponibilità commerciale: soluzione in THF o Et2O di RMgX R = allile, vinile, etile, propile, isopropile, butile, sec-butile, terz-butile, ciclopentadienile, fenile, benzile, mesitile (= 2,4,6-trimetilfenile) Struttura: MgMe2, MgEt2 sono polimeri (legami policentrici a difetto elettronico) CH3 CH3 Mg Mg CH3 CH3 Mg CH3 Mg CH3 n Se si aggiungono donatori di Lewis, questi permettono l'esistenza di monomeri, fornendo gli elettroni necessari per compensare il difetto elettronico del Mg. 1 H3C CH2 CH2 N N R' R' N R Mg Mg X N R' R' CH3 R Mg R H3C CH3 R'2O R Mg R'2O X R Mg R X Mg X OR'2 OR'2 I reattivi di Grignard in soluzione sono in equilibrio con diorganilmagnesio (equilibrio di Schlenk) L Mg R X L 2 RMgX Mg X K R R2Mg + MgX2 Mg R R X L Mg X L L = solvente con proprietà di donatore, di solito un etere K = 0.2 per EtMgBr Lo studio dettagliato dell'influenza del solvente, della concentrazione e della natura di R ha mostrato che il processo è più complesso. In THF, RMgX esiste come forma monomerica RMgX(THF) in un ampio intervallo di concentrazione. In Et2O, RMgX è monomerico solo in soluzione diluita (<0.1M), mentre a concentrazioni più elevate si formano oligomeri (catene e anelli) Et2 O Et2O Mg Et2 O Br Et2O Mg Br Mg Br n In generale ponti alogenuro sono preferiti rispetto a ponti alchile Nelle struture cristalline è stato osservato EtMgBr sia monomerico che dimerico EtMgBr(OEt2)2 EtMgBr(O-iPr2) (monomerico) In THF (dimerico) coordinazione più forte di quella con Et2O monomero OEt2 R = Et Mg R Br OEt2 O-Mg-O Br-Mg-O C-Mg-Br 101.2° 103.0°, 103.7° 125.0° R = Ph 103.3°, 109.8° 2 PREPARAZIONE 1. Metallo + alogenuro organico (sintesi diretta) Mg + R-X RMgX(Et2O)n molto usato X = I, Br una soluzione di RX in dietil etere si aggiunge lentamente (in atmosfera inerte) ad una sospensione di Mg nello stesso solvente Reattività degli alogenuri RI > RBr > RCl Il magnesio si può utilizzare in diverse forme Mg trucioli, polvere, condensato, Mg di Rieke, Mg-antracene Alogenuri organici non reattivi con i trucioli di magnesio possono reagire, se il magnesio viene sonicato o pre-trattato meccanicamente la superficie del Mg è attivata con I2, formando MgI2, che lega le ultime tracce di acqua nella miscela di reazione Si può aggiungere una piccola quantità di MeI (molto reattivo), che innesca la reazione Si può usare 1,2-dibromoetano, che pulisce la superficie reagendo con lo strato superiore di Mg: Mg + Br CH2 CH2 Br CH2 CH2 + MgBr2 altri modi per avere Mg attivo: magnesio condensato vapori di Mg condensati su una superficie fredda (1974) Quando il vapore di magnesio viene co-condensato con il vapore dell'alogenuro alchilico (CC), si possono preparare reattivi di Grignard esenti da solvente Mg(g) + RX(g) magnesio di Rieke 1. CC, -196°C 2. RT RMgX Mg ottenuto per riduzione con K di cloruro di magnesio anidro (1977) MgCl2 K, THF KCl Mg* (Mg* = magnesio attivato) 3 cristalli giallo-arancione magnesio-antracene (1980) Mg Br CH2 CH2 Br CH2 Mg* CH2 + MgBr2 THF, 48 ore, RT [Mg(antracene)2(THF)3] arancione man mano che reagisce diventa verde scuro Solvente Et2O, THF, diglyme (= CH3OCH2CH2OCH2CH2OCH3), acetali, R3N concentrazione le concentrazioni non devono essere elevate, per ridurre al minimo le reazioni di accoppiamento e per non spostare a destra l'equilibrio di Schlenk R-X + RMgX R-R + MgX2 R2Mg + MgX2 2 RMgX Alogenuro reattività: I Br I > Br > Cl R-F poco reattivi Però R-I danno sottoprodotti MgI Br Mg F però con il magnesio di Rieke: MgF + Mg* 89% con il magnesio attivato si riescono ad avere reazioni altrimenti non fattibili X Mg MgX2 X MgX X = Cl (e non Br) solvente = THF conc = 0.1 M Mg* XMg R-Cl è meglio di R-Br, perché la reazione di accoppiamento RMgBr+ R-Br è favorita sia cineticamente (Br- e Br. sono gruppi uscenti migliori di Cl- e Cl.) sia termodinamicamente (cfr. forze di legame C-Cl, Cl-Mg, C-Br, Br-Mg) Con il Mg attivato bisogna stare attenti al solvente: O + Mg* O Mg(THF) n 4 REAZIONI DEI COMPOSTI MAGNESIOORGANICI R è nucleofilo e basico e perciò reagisce con elettrofili e acidi RH (RD) ROH H2O H2O(D2O) ROMgX O2 RH + MgX2 R3COH H2O HX R O C RMgX R3COMgX R O C R H R2CHOMgX H2O R2CHOH SOCl2 R'2C=NR" S, SO2Cl2 R2SO H2O RSO2Cl RR'2C-NHR" RSH Ordine di reattività: Se R- è il reagente nello stadio rate-determining Se R. t-Bu > i-Pr > Et > Me > Ph R- è lo stadio rate-determining Me ~ Et > i-Pr > t-Bu TIPI DI REAZIONE: A. ADDIZIONE A LEGAMI MULTIPLI B. REAZIONI DI SOSTITUZIONE C. Reazioni in presenza di composti con metalli di transizione A. ADDIZIONE A LEGAMI MULTIPLI 1. legami multipli C-O Reazione di carbossilazione O δ- δ+ R MgX+ O CH3 Esempi: H 3C R C O H2O MgBr + CO2 H+ C O - +MgX H3 C 86-87% CH3 CH3CH2 CH CO2H CO2 Mg* Cl C OH CO2H CH3 H2O H+ O R CH3 CH3 CH3CH2 CH CH3 + CO2 MgBr H2O H+ MgCl 76-86% H2O CO-2 H+ 60-70% CO2H 5 con reattivi di Grignard da dialogenoalcani, è possibile controllare il prodotto controllando la quantità di CO2 CO2 H2O, H+ CO2 C C Br Mg MgBr N BrMgO HO2C 2 Br Mg C OMgBr OMgBr OO O Br Mg C OMgBr O CO2H H2O BrMg O OMgBr HO OH H2O O Reazione con composti carbonilici Il meccanimo della reazione è complesso, perché il reattivo di Grignard può agire da base, da nucleofilo, o dare un processo radicalico RMgX(solvente)2 R'R"CO X(solvente) =/ . . . Mg . .. . O .R ... C ... H C R' OMgX R' R" C ..... O ... .. .. . R ..... MgX(solvente) RMg(X)O=CR'R" . (solvente)XMg-O-CR'R" R. + RH R' =/ R' R" C R altri prodotti (RH, dioli) OMgX R' C . R" ... R ci sono evidenze sperimentali di uno stato di transizione ciclico, con una molecola di composto carbonilico e due molecole di reattivo di Grignard O... =/ . R Mg ....X Mg X Esempi: O MgCl + C H H2O H+ H CH CH CH O + HC C MgBr CH2 OH 64-69% OH CH CH CH C CH H2O H+ 58-69% MgBr + CH3 CH O H2O H+ CH CH3 H+ Cl CH3 CH CH CH O + CH3MgCl OH H2O 82-85% Cl OH CH3 CH CH CH CH3 (CH3)2CHMgCl 81-86% + CH3 CH O H2O H+ OH CH3 CH CH CH3 CH3 53-54% 6 L'addizione può essere stereoselettiva O CH2 O CH2 eso 1. CH2=CHMgX OH 2. H2O, H+ O endo da chetoni o aldeidi prochirali si possono ottenere alcooli con elevata purezza ottica effettuando la reazione in un mezzo chirale o con un agente chirale che complessi il magnesio induzione asimmetrica da centri chirali: N RMgX R N N O OCH3 [H] OH 1. R'MgX N R 2. H+ O N N H O CHO R' RMgX CH2 O H N N H+ > 95% e.e. R H HO CHO > 83% e.e. R Reazione con composti carbonilici α,β-insaturi O O CH2=CHMgBr CuI, THF, -78°C Responsabile dell’addizione coniugata è in realtà il cuprato che si forma in situ, perché il composto magnesioorganico è un nucleofilo molto forte e dà addizione 1,2 Reazione con con alogenuri acilici A temperature < -70°C, in THF, con un reattivo di Grignard stericamente impedito, si riesce ad avere acilazione (altrimenti il chetone formato reagisce ulteriormente) O R R' R'MgBr Cl R R' H2O OMgBr R H+ O Si può sfruttare la diversa reattività di cloruri acilici ed alchilici O Cl R 2 RMgBr Cl Cl R R Li OMgBr Li R OMgBr (1983) 7 O Reazione con con esteri OR' H 2O 2 CH3(CH2)3MgBr + HCO2C2H5 O 2 (CH3CH2CH2CH2)2CHOH 83-85% H+ H2O O CH2 CH3 OMgBr R Esempi: MgBr + R 2 RMgBr C OH H+ H2O 3 CH3CH2MgBr + (CH3CH2O)2CO (CH3CH2)3COH H+ Con composti di Grignard provenienti da dialogenoalcani, il prodotto dipende dalla lunghezza della catena O O THF + BrMgOEt + BrMg(CH2)nMgBr (CH2)n MgBr R R OEt O R (CH2)n MgBr n=5 n=4 80% R riduzione intramolecolare ciclzzazione (addizione) OMgBr O OMgBr enolizzazione R CH(CH2) CH3 n-2 -+ MgBr R (CH2) n-2CH=CH2 H (CH2)n 2. legami multipli C-N MgX C N + RMgX C N H2O, H+ AMMINE R C N + RMgX C N MgX H2O, H+ [IMMINE] R Solvente benzene + 1 equivalente Et2O CHETONI / reazioni secondarie Esempi: OEt R' C OEt C N + RMgX OEt CH N CH3 R' C OEt N MgX CH2 MgCl + OEt 1. R"Li C R H2O 2. H2O, H+ R' C R" C R (1980) OEt NH2 NH CH3 CH2 CH 96% MgBr CH3 O CH2 C N + O H2O HCl CH2 O CH3 71-78% 8 H3C C O C N H2O + CH3MgI HCl 52-59% 3. legami multipli C-S Con i doppi legami carbonio-zolfo il gruppo R dei reattivi di Grignard si può legare sia al carbonio che allo zolfo (scarsa utilità sintetica) C S R addizione tiofila MgX C S + RMgX addizione carbofila C S MgX R esempio: O SMgBr MgBr + S C S C S S C O S (1981) 3. legami multipli C-C L'addizione a doppi legami carbonio-carbonio ha utilità sintetica solo in casi particolari X Mg O Mg O Mg O + + RMgX R R (1981) B. REAZIONI DI SOSTITUZIONE Scissione di legame C-alogeno RMgX + R'X RR' + MgX2 / reazioni secondarie deprotonazione di R'X MgX2 + alcheni scambio metallo-alogeno miscela di prodotti prodotti inattesi (da electron transfer) Esempi: O O Cl + Cl MgBr Cl (1983) O O CF2 + CH2 MgBr -50°C O O F 40% 9 Valore sintetico solo con alogenuri di metile, di allile, di benzile con solfonati e solfati alchilici H3C CH3 Br H3C CH3 1. Mg 79% 2. CH2=CHCH2Br H3C CH3 (1987) H3C CH3 O CH2MgCl + CH3 CH2 CH2 CH2 O S CH2 CH2 CH2 CH2 CH3 CH3 (50-59%) O CH3 MgBr + O H3C CH3 OCH3 S O H3C OCH3 CH3 (52-60%) CH3 CH3 COMPOSTI ORGANICI DELLO ZINCO Non viene considerato metallo di transizione, perché ha gli orbitali d pieni Configurazione elettronica: geometria: p s M MR2 . . sp MR2D . . xx sp2 . . xx xx sp3 MR22D esempi: H3 C Zn H3C H3 C CH3 Zn OMe2 Zn N N H 3C H3 C Zn CH3 2CH3 10 Caratteristiche strutturali: ZnR2 monomerici molecole lineari bassi p.e. e p.f. (R = alchile, arile) RZnX ZnEt2: p.f. -28°C, p.e. 118°C aggregati di varie dimensioni X R Zn X Zn R X R Zn R Zn X R Zn X X Zn R R X Zn R Zn R X X Zn PREPARAZIONE DEI COMPOSTI ZINCOORGANICI 1. Metalloorganico + alogenuro di zinco (scambio metallo-alogeno) dai reattivi di Grignard o dai composti litioorganici con sali di zinco 2 RLi + ZnX2 2. molto usato R2Zn + 2 LiX processo "one pot": RX + Mg + ZnCl2 sonicati (1982) Metallo + alogenuro organico Zn + RX (1981) RX + Zn molto reattivo RZnX con Cu(OAc)2 con (CH3)3SiCl Per l’attivazione di zinco metallico si ricorre al pretrattamento della polvere di Zn Cu-Zn (1985) (1987) REAZIONI DEI COMPOSTI ZINCOORGANICI 1. FORMAZIONE DI LEGAMI C-C aa Addizione ai composti carbonilici, con formazione di alcooli (quando preparati con il processo one-pot, probabilmente per attivazione ad opera del catione magnesio che funziona da acido di Lewis) bb Reazione di Reformatsky (formazione di β-idrossiesteri) Esempi: O O O C C CH2 Br + Zn CH2 CH3 CH3 CH2 CH2 CH2 CH CH O CH2 CH3 + O Br CH C CH OCH2CH3 Br- O Zn2+ CH2 CH2 CH3 1. Zn 2. H+ 3 O - 1. Zn + Br CH2 C + OCH2CH3 2. H O 1. OH O 2. H2O O OH O CH3 CH2 CH2 CH2 CH CH CH C CH2 CH3 CH OCH2CH3 3 87% O OH CH CH2 C OCH2CH3 61-64% 11 CH3 CH2 CH2 CH2 CH2 CH O + O Br CH2 C OCH2CH3 1. Zn 2. H+ O O + Br CH2 C OCH2CH3 OH O CH3 CH2 CH2 CH2 CH2 CH CH2 C OCH2CH3 50-80% OH 1. Zn, benzene O CH2 C OCH2CH3 2. H+ OH O CH2 CH CH2 C OCH2CH3 90% O 1. Zn, (MeO)3B CH2 CH O + Br CH2 C OCH2CH3 2. H+ O 1. Zn, Me3SiCl H3C CH CH O + Br CH2 C 2. H+ H3C OCH2CH3 cc OH O H3C CH CH CH2 C H3C OCH2CH3 72% Gli enolati di Zn preparati da α-alogenoalcani possono essere usati in condensazioni aldoliche miste O Br + CH3 CH O 1. Zn, benzene, DMSO 2. H+ O CH CH3 57% Questa reazione può essere eseguita in presenza di Et2AlCl (acido di Lewis) a -20°C lo Zn si può introdurre in posizioni più lontane dalla funzione esterea (cosa non possibile con Li e Mg, più reattivi). Gli esteri sostituiti con Zn in β, γ e δ si preparano per reazione con la coppia Cu-Zn dei corrispondenti iodoesteri O O CH3 CH2 O C (CH2)n I CH3 CH2 O C (CH2)n ZnI Zn-Cu n = 2-4 Questi composti zincoorganici reagiscono con vari elettrofili, tra cui cloruri acilici, tosilati allilici ed aldeidi (in combinazione con trimetilclorosilano) O CH3 CH2 O C (CH2)n ZnI + O CH3 CH2 O C (CH2)n ZnI + O R O R O CH3 CH2 O C C Cl O O CH3 CH2 O C (CH2)n C R (CH2) CH2 CH CH R CH CH CH2 O S O 12