• Microrganismi eucarioti, di diverse dimensioni, chemiosintetici ed eterotrofi • Mobili per la presenza di pseudopodi (microfilamenti di actina e di miosina), ciglia o flagelli in grado di introdurre all’interno della cellula ospite particelle di grosse dimensioni • Presentano aperture specializzate (citostoma e citopige) per l’assunzione degli alimenti e l’eliminazione delle scorie • La maggior parte dei farmaci antiparassitari possiede effetti collaterali indesiderati contro le cellule umane a Sono queli che si localizzano a livello del sangue e dei tessuti profondi Si presentano sotto diversi aspetti 1. Amastigote 2. Promastigote 3. Epimastigote 4. Trypomastigote I promastigoti aderiscono alla superficie cellulare del macrofago con il coinvolgimento di recettori specifici sia del parassiti che della cellula ospite. I componenti della superficie del protozoo sono la glicoproteina ed il lipofosfoglicano che si modificano durante la trasformazione da promastigote ad amastigote. Il parassita adeso viene fagocitato mediante endocitosi si viene a formare fagolisosoma. Qui c’è la trasformazione della forma amastigote che si moltiplica per scissione binaria. In Italia le infezioni vengono contratte durante le ore notturne dei mesi estivi. I focolai si ritrovano in ambienti rurali di zone costiere e delle isole. La regione maggiormente colpita è la Campania. La leishmaniosi canina è diffusa dalla Liguria a tutto il Centro Sud. Forma amastigote che si moltiplica principalmente nei macrofagi e in altre cellule del sistema reticoloendoteliale. Nelle forme cutanee si assiste alla formazione di accumulo al livello del derma. Nelle forme viscerali si assiste ad una disseminazione generalizzata ed incontrollata a livello del fegato, milza, midollo osseo, linfonodi e mucosa intestinale. L’infezione spesso si risolve spontaneamente con una buona immunità cellulo-mediata. Leishmania donovani Tessuto splenico di un roditore. Forme amastigote con cinetiplasta e nucleo all’interno (frecce rosse) Nuclei dei macrofagi (frecce verdi) Sieriodiagnosi mediante ELISA, agglutinazione diretta risulta il metodo di diagnostica di elezione per le infestazioni viscerali. Nelle forme cutanee tale test non ha valore e si procede con la ricerca diretta del parassita. Tripomastigote e amastigote nell’ospite vertebrato, epimastigote nell’artropode emofago o insetto vettore. CIMICE TRIPOMASTIGOTE DI TRYPANOSOMA GAMBIENSE NEL SANGUE (Fase cronica solo sierodiagnosi IgG) Plasmodium falciparum conosciuta come malaria terzana maligna è la forma più grave, con forme ad anello. Plasmodium malariae conosciuta come malaria quartana con emazie più piccole. Plasmodium vivax,malaria terzana benigna (ipnozoiti) con forme di trofozoiti anulari e forma di emazie più grandi. Plasmodium ovale, malaria terzana benigna (ipnozoiti) Simile alla forma vivax. Picchi febbrili ! ! $ % & % % % ! ! ! ' ! ! ! % $ ! # % % % $ ! ! ' $ " # $ ! # " % ! % $ ( & % $ % $ ! ! ! ! ! ) & &