Appunti sul corso di Complementi di Matematica ( modulo Analisi) prof. B.Bacchelli 02 - Equazioni differenziali lineari del primo ordine. Riferimenti: R.Adams, Calcolo Differenziale 2. Equazioni differenziali lineari del primo ordine. Problema di Cauchy. Def. Si dice equazione differenziale lineare del primo ordine, in forma normale, una equazione della forma y 0 = p(x) y + q(x) dove y(x) è la funzione incognita. Se q(x) = 0 si dice omogenea, se q(x) 6= 0 si dice non omogenea. Teorema Se p(x) e q(x) sono funzioni definite e continue in un intervallo I ⊆ R, e x0 ∈ I, il problema di Cauchy ½ 0 y = p(x) y + q(x) y(x0 ) = y0 ha una e una sola soluzione y(x) di classe C 1 sull’intervallo I . L’equazione omogenea è a variabili separabili e ha integrale generale y(x) = C e R p(x)dx , C costante. Per ottenere la soluzione generale della non omogenea applichiamo il metodo della variazione delle costanti arbitrarie. Tale metodo consiste nel cercare le soluzioni nella forma R y(x) = C(x)e p(x)dx . dove ora C(x) si suppone essere funzione derivabile. Derivando con la regola del prodotto, e poichè p(x) è funzione continua, troviamo R R y 0 (x) = C 0 (x)e p(x)dx + C(x)p(x)e p(x)dx Sostituendo nella equazione y 0 = p(x) y + q(x) si trova R C 0 (x)e p(x)dx R + C(x)p(x)e p(x)dx 1 = p(x)C(x)e R p(x)dx + q(x) Semplificando e moltiplicando per e− R C 0 (x) = q(x)e− p(x)dx R otteniamo p(x)dx . Le funzioni C(x) si trovano integrando : Z R C(x) = q(x)e− p(x)dx dx + C Quindi le soluzioni sono R y(x) = e µ p(x)dx Z C+ q(x)e − R ¶ p(x)dx dx , C costante Le ipotesi di continuità di p(x) e q(x) garantiscono che le operazioni indicate hanno senso. NOTA BENE: Si osservi che l’integrale generale di un’equazione lineare non omogenea è uguale alla somma R dell’integrale generale dell’equazione omogenea corrispondente (z(x) = Ce p(x)dx ), e di una soluzione particolare dell’equazione non omogenea, quella che si ottiene per C = 0. NOTA BENE: Per risolvere il problema di Cauchy, troviamo l’integrale generale sull’intervallo di continuità di p e q che contiene il punto x0 , e quindi sostituiamo in tale formula i valori x0 e y0 per trovare la costante C. La soluzione y(x) del problema di Cauchy è quindi quella che si ottiene sostituendo il valore particolare C cosı̀ trovato. NOTA BENE: Se l’equazione si presenta nella forma y 0 + a(x) y = q(x) allora l’integrale generale è R y(x) = e µ −a(x)dx Z C+ R q(x)e ¶ a(x)dx dx Esempi I y 0 = 2xy + x3 , y(−1) = 0 R R R R 2 2 ³ y(x) = e 2xdx (C + 6x3 e− 2xdx dx) = ex (C + 6x3 e−x dx) R 3 −x2 R 2 2 2 2 6x e dx = −3x2 e−x + 6xe−x dx = −3x2 e−x − 3e−x 2 2 2 2 2 ⇒ y(x) = ex (C − 3x2 e−x − 3e−x ) = Cex − 3x2 − 3 Problema di Cauchy: y(−1) = Ce − 6 = 0 ⇒ C = 6e−1 2 ⇒ y(x) = 6e−1+x − 3x2 − 3 I xy 0 + y = x , y(−1) = 1 1 ³ Mettiamo l’equazione in forma normale per x 6= 0 : y 0 = − y + 1, per x x 6= 0 Poichè x0 = −1 appartiene all’intervallo (−∞, 0), troviamo l’integrale generale su tale intervallo. R 1 R 1 R R − dx dx 1 y(x) = e x (C + e x dx) = e− log|x| (C + elog|x| dx) = C + x 1R 1 x xdx = C + x x 2 1 3 Problema di Cauchy: 1 = y(−1) = −C − ⇒ C = − 2 2 3 x ⇒ y(x) = − + , per x < 0. 2x 2 y 1 I y0 = − + , y(−1) = 3 , x 6= −2, 0 x x+2 ³Poichè x0 = −1 appartiene all’intervallo (−2, 0), troviamo l’integrale generale su tale intervallo. R 1 R 1 R 1 R 1 log|x| − dx dx y(x) = e x (C + e x dx) = e− log|x| (C + e dx) = x+2 x+2 1 1R x C+ dx) x x x+2 R x+2−2 1 1 = (C + dx) = C + 1 − 2 log(x + 2) x x+2 x Problema di Cauchy: 1 = y(−1) = −C + 1 ⇒ C = 0 1 ⇒ y(x) = 1 − log (x + 2)2 x Modello di conduzione termica. Sia T (t) la temperatura al tempo t, di un ambiente interno ad un contenitore. Il contenitore è immerso in un ambiente che è supposto avere temperatura Te . Allora la dinamica della temperatura all’interno del contenitore segue la legge: dT = k(Te − T ) dt dove k > 0 (conduttività del contenitore): E’ una EDO lineare del primo ordine nella incognita T. 3