mp_economia e diritto_14-15 oss-osa

Programma d’istituto
Piano disciplinare
Economia politica
Economia aziendale
Diritto
Materia fondamentale
per la maturità professionale
d’indirizzo sociosanitario
Versione del 29 novembre 2005,
modificata il 13 ottobre 2011, in vigore nell’anno scolastico 2014-15
Scuola specializzata per le professioni sanitarie e sociali, Canobbio
Maturità professionale federale sociosanitaria – Programma d’istituto – Economia politica/aziendale e diritto
Il presente Piano disciplinare cantonale è stato realizzato nell'ambito del progetto di
implementazione del PQ-MP e serve come base vincolante per l'allestimento del Programma di
istituto.
E’ stato approvato dagli esperti il 29 novembre 2005.
Gruppo di lavoro: Fiorenzo Malaguerra, Antonello Rezzonico (per economia politica/aziendale),
Codoni Said Nahla (per diritto).
Gli esperti:
Enrico Pedrazzoli
Aldo Foglia
Per il gruppo docenti:
Fiorenzo Malaguerra
Canobbio, 29 novembre 2005
Scuola specializzata per le professioni sanitarie e sociali, Canobbio
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Maturità professionale federale sociosanitaria – Programma d’istituto – Economia politica/aziendale e diritto
Introduzione
Nella realizzazione di un programma di insegnamento di una disciplina scolastica occorre tener
conto che si tratta di far conseguire, a chi impara, dei saperi la cui identificazione da parte di ogni
singola disciplina è severamente condizionata almeno da due serie di vincoli: l’uno, di carattere
psicopedagogico, riassumibile nella massima che non si può insegnare più di quanto si possa
imparare (per quella data età, in quel dato spazio di tempo, in quello specifico tipo di scuola);
l’altro, di carattere filosofico – politico, riassumibile nell’idea che l’apprendimento disciplinare
deve concorrere a far conseguire la finalità della scuola in cui è impartito (e quindi tener conto degli
obiettivi generali a cui quella data formazione mira, vedi Dossier, pt. 8.2.2 pag. 80).
Nel caso della maturità professionale, tutti questi vincoli sono ben presenti e riassunti nelle finalità
generali poste all’insegnamento della disciplina – nel caso nostro l’economia politica, l’economia
aziendale e il diritto – dal Programma quadro federale. Vincoli che si riassumono e si manifestano
negli obiettivi generali e fondamentali di insegnamento (vedi Programma quadro).
1. Orientamenti didattici
Trattandosi dell’insegnamento dell’economia e del diritto, va ricordato come il sapere accumulato
dalle tre discipline di riferimento sia quasi incommensurabile. Ciò impone, all’insegnante, delle
strategie didattiche che permettano allo studente:
- l’acquisizione di alcuni concetti o strutture concettuali indispensabili (a cui
corrispondono ovviamente alcune nozioni o saperi specifici);
- lo sviluppo di capacità metodologiche necessarie per individuare il sapere
giuridico ed economico, saperlo selezionare e utilizzare nell’analisi e nella
soluzione di situazioni e problemi;
- l’assunzione di atteggiamenti autonomi e consapevoli consoni alle questioni
economiche e giuridiche nel contesto sociale e territoriale;
Infatti l’insegnamento dell’economia e del diritto nella maturità professionale non può avere alcuna
finalità di tipo tecnico – esecutivo, ma può unicamente essere volto a fornire al maturando chiavi
generali di lettura della realtà sociale nella quale è inserito.
Questo significa che ciascun programma di insegnamento delle discipline economia politica,
economia aziendale e diritto che verrà realizzato in ogni scuola dovrà permettere al maturando di
conseguire competenze tali da metterlo in grado di comprendere che l’economia e il diritto sono
degli insiemi organici di conoscenze, di intravedere la complessità dei meccanismi, cogliere le
molteplicità dei punti di vista e la storicità delle spiegazioni nonché dei problemi che via via sono
stati posti sotto la lente degli economisti e dei giuristi.
Per pervenire davvero a conseguire questi obiettivi, oggettivamente molto ambiziosi, occorrerà, da
un lato, considerare l’insegnamento delle tre discipline di cui si sta parlando come un’unità e
attribuirgli pertanto un carattere interdisciplinare, ma d’altro lato, ricordare che soltanto la
padronanza dei concetti – chiave disciplinari consentirà davvero di approfittare dello sguardo
offerto da ciascuna disciplina. Occorrerà altresì tener conto, nella predisposizione prima, e
nell’attuazione poi di ogni programma di insegnamento, che gli obiettivi a cui l’insegnamento delle
discipline qui in discussione mira, dovranno tradursi in competenze proprie del maturando.
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Maturità professionale federale sociosanitaria – Programma d’istituto – Economia politica/aziendale e diritto
Se riferita a elementi di sapere, come è il caso dell’insegnamento di discipline scolastiche, una
competenza può dirsi acquisita quando determinati strumenti cognitivi (le cosiddette “conoscenze”)
sono fatti propri, e a tal punto entrati nel bagaglio di colui che impara, che egli sa usarli davvero,
anche al di fuori della sua vita scolastica (le cosiddette “capacità”), e di essi egli è cosciente e
consapevole (i cosiddetti “atteggiamenti”) (si veda al riguardo: Dossier, pagg. 10 - 18).
Infine converrà tener ben presente come il Programma quadro della maturità professionale ricordi e
sottolinei a più riprese che tutte le discipline di insegnamento, ma in particolare l’economia politica,
l’economia aziendale e il diritto, non sono fini a se stesse, non mirano a far costruire complessi
concettuali confinati entro i limiti di una logica disciplinare pura, ma sono piuttosto strumentali ad
avvicinare davvero il maturando alle realtà sociali in cui ogni individuo è immerso e di cui le
discipline stesse si occupano.
Nel lavoro scolastico gli allievi dovranno essere coinvolti il più possibile nella costruzione del
sapere disciplinare e interdisciplinare delle tre discipline che si devono affrontare. Pure
l’organizzazione del lavoro e le strategie adottate vanno presentate e discusse con gli allievi per
favorire una consapevolezza e una condivisione dei metodi e degli obiettivi.
Le lezioni dovranno combinare momenti di ricerca e di lavori in gruppo o a coppie ad altri nei quali
il docente presenta strumenti cognitivi tramite speech o lezioni frontali. Il ruolo dell’insegnante
tende quindi a diventare quello di un assistente con il compito di proporre argomenti e materiale, di
attribuire compiti, di organizzare classe e gruppi, di assistere, di approfondire e perfezionare.
2. Obiettivi e contenuti
La fedeltà (o coerenza) alle considerazioni che precedono impone di tener presenti, al momento
di realizzare i programmi di insegnamento, almeno le due seguenti preoccupazione:
- quella di rifuggire da ogni velleità di completezza nella presentazione delle
materie, svolta magari secondo una ferrea ed esclusiva “logica di
disciplina”;
- quella di rifuggire da ogni velleità di completezza nella presentazione delle materie, svolta
magari secondo una ferrea ed esclusiva “logica di disciplina”;
- quella di saper distinguere fra argomenti o tematiche, appunto al fine di immergere gli
studenti in quelle realtà e per fare in modo che essi ne assumano consapevolezza (per
metterli in situazioni, per ricordar loro dove vivono) e obiettivi di apprendimento, a cui si
vuol mirare attraverso quelle informazioni. In altri termini deve essere chiara la distinzione
fra occasione di discussione, di indagine, di informazione, da una parte, e competenza
da costruire attraverso quell’esercizio dall’altra.
E’ inoltre opportuno che il singolo insegnante concerti con la classe assegnata parte degli
argomenti da affrontare, facendoli diventare casi esemplari e sfruttando le conoscenze, gli
interessi e le realtà socio-economiche nei quali gli allievi sono inseriti. Ma è altrettanto
importante che, tramite il lavoro in classe, si acquisiscano quegli strumenti disciplinari, minimi,
atti a costruire il sapere per meglio comprenderne la realtà dentro la quale vivono ed operano.
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3. Contenuti e obiettivi fondamentali
3.1. Orientamento generale
L’ipotesi alla base del piano disciplinare è quella di immaginare un unico percorso didattico,
unitario alle tre discipline, che si diparta dalla realtà nella quale i maturandi vivono e consenta,
attraverso la stessa, di costruire quelle competenze – forzatamente disciplinari – necessarie per
leggerla e comprenderla.
Il percorso di acquisizione di competenze avverrà inevitabilmente a tappe, in ognuna delle quali
verranno compiuti dei passi verso gli obiettivi secondo la logica delle approssimazioni
successive.
Converrà in tal caso partire proprio dallo studente, che vive in prima persona tutti quei rapporti
sociali che costituiscono la realtà di riferimento delle nostre discipline, per poi allargare lo
sguardo ai rapporti in cui è implicato, primo fra tutti quelli con l’azienda, ove il maturando
attua dal vivo la propria esperienza personale e comincia a costruire la rappresentazione
dell’altro da sé; successivamente giungerà a comprendersi come inserito in una collettività o in
più collettività che gli sono immanenti, ma che sono concepibili e ricostruibili solo attraverso
un faticoso processo di astrazione.
Si ritiene che questo percorso possa appunto permettere o favorire la costruzione dell’astratto,
indispensabile per acquisire quelle competenze disciplinari, poste come obiettivi fondamentali
dal Programma quadro federale.
3.2 Obiettivi fondamentali
Occorre ricordare che il Programma Quadro fissa per l’insegnamento dell’economia politica,
dell’economia aziendale e del diritto i seguenti obiettivi generali (vedi PQ pagg. 27 - 29):
- riconoscere come l’economia politica esamini l’utilizzo delle risorse limitate per soddisfare i
bisogni degli individui che vivono in una società e si occupi quindi tanto dei processi di
attuazione di tale soddisfazione, quanto delle scelte che stanno alla base di questi processi;
- riconoscere come l’economia aziendale miri a comprendere e gestire i molteplici compiti e le
complesse relazioni, sia interne che esterne, dell’azienda, motore del soddisfacimento dei
bisogni individuali;
- riconoscere come il diritto si occupi del complesso apparato di norme che gli individui viventi
in società hanno approntato per risolvere i loro conflitti, senza di che la nostra società non può
funzionare, ma che nel contempo indicano come la conflittualità interindividuale sia sempre
latente.
Il perseguimento di questi obiettivi vuole consentire l’acquisizione delle competenze sotto
ricordate, che qui non vengono distinte nelle tre accezioni di conoscenze, capacità e
atteggiamenti (vedi PQ a pagina 10), né nelle categorie delle competenze personali, sociali,
cognitive e d’apprendimento, culturali, professionali e scolastiche (vedi PQ a pagina 9) in
quanto l’insegnamento dell’economia politica, dell’economia aziendale e del diritto può
contribuire al conseguimento di tutte indistintamente tali competenze. Si è preferito individuare
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tre ambiti fondamentali, attorno ai quali articolare le competenze da far costruire dal
maturando.
3.3. Competenze mirate del piano disciplinare
Il piano disciplinare graviterà perciò attorno ai seguenti tre momenti, considerati costitutivi
della “realtà” entro cui il maturando è immerso:
a)
individuo
b)
azienda
c)
collettività
Avvicinando tale realtà, le competenze (intese per ciascuna delle sue tre accezioni di
conoscenza, capacità e atteggiamento: vedi dossier pt. 2.1.2., pag. 11), che si vorranno far
conseguire risulteranno le seguenti:
a) Individuo
individuare e riconoscere l’importanza fondamentale, nella nostra società,
dell’individuo umano, sia come soggetto economico che come soggetto giuridico;
capire e riconoscere, di conseguenza, che l’individuo umano agisce nella nostra
società attraverso un velo di giuridicità, il cui linguaggio è deputato a tradurre,
attraverso prescrizioni normative, di cui è il punto di riferimento, le operazioni
economiche o sociali in cui è implicato;
riconoscere in sé e quindi in ogni individuo il motore primo di ogni realtà economica
e giuridica; e ciò sia in quanto portatore di bisogni, ciascuno dei quali, secondo la
propria natura, esige di essere soddisfatto, sia in quanto titolare di interessi che
richiedono di essere tutelati, favoriti o anche sacrificati;
cominciare a intravedere che per soddisfare i bisogni è stato ed è necessario all’uomo
organizzarsi, agendo individualmente o in collaborazione con altri, rispettivamente
scambiando o procurandosi in altri modi le risorse necessarie per soddisfare tali
bisogni.
prendere coscienza delle problematiche inerenti una giusta ripartizione dei beni
economici nel mondo e rendere attenti ai problemi dell’equilibrio tra la natura e lo
sfruttamento delle risorse.
b) Azienda
avere ben presente che l’azienda altro non è che ”un” modo per organizzare l’attività
di più di un individuo, così da conseguire la produzione di quei beni e servizi
considerati necessari, impiegando nel modo più efficace possibile le risorse a
disposizione;
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rendersi conto che l’azienda è un’attività umana e che a svolgerla sono gli individui;
ma che nell’azienda si organizzano e interagiscono diversi gruppi di individui, per
ragioni e fini differenziati;
comprendere che il contratto è uno strumento giuridico che consente proprio
all’azienda di esistere, procurandole tutti i fattori necessari a funzionare in maniera
durevole;
essere in grado di mettere in relazione gli individui e le aziende nel contesto sociale,
comprendendo l’inevitabile circuito che ogni forma di vita sociale, ed in particolare
la nostra, presuppone e realizza;
conoscere la struttura e la gestione di un’azienda di settore.
c) Collettività
comprendere e rendersi conto che i circuiti delle relazioni interindividuali implicano
e presuppongono l’assunzione da parte di una determinata collettività di talune
responsabilità decisionali;
sapere quindi identificare e collocare le diverse collettività e i loro principi di
funzionamento;
riconoscere e individuare i compiti principali delle collettività pubbliche (Stato,
Cantone, Comune, Organizzazioni internazionali)
in particolare, saper distinguere la collettività organizzata e riconoscere lo strumento
tipico della sua gestione (la legge, la norma) dalla collettività non organizzata, la
società civile, che impiega piuttosto il contratto;
avere comprensione e coscienza di fare parte di tali collettività in ogni caso e di
contribuire, seppure diluiti fra tutti gli altri componenti delle medesime, a
determinarne il governo;
Tracciare la trasformazione economica della società nel corso del XX secolo:
passaggio dal fordismo al neoliberismo, e conoscere il concetto di globalizzazione.
4.
Aspetti relativi all’interdisciplinarità
L’insegnamento dell’economia politica, dell’economia aziendale e del diritto esige già di per sé
un’attenzione interdisciplinare, come peraltro enuncia il PQ a pagina 27. Oltretutto la finalità di
comprendere la realtà esige la disponibilità a cogliere tutte le relazioni interdisciplinari di cui
questa stessa realtà si compone.
L’abbinamento del diritto all’economia politica e a quella aziendale, così come è stato
tracciato, facilita una visione d’assieme della realtà e di conseguenza l’approccio
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interdisciplinare. Il criterio guida per la scelta di proposte pluridisciplinari e interdisciplinari
sarà quindi quello che consente di fare collegamenti tali da recuperare la fondamentale unità di
vita sociale, di cui tanto l’economia aziendale e l’economia politica quanto il diritto sono
espressioni. Purché, ancora, si eviti il rischio di fermarsi alla superficie e di servire unicamente
le logiche specifiche di ciascuna disciplina.
5.
Aspetti relativi alla valutazione
Al riguardo della valutazione si fa riferimento all’apposito capitolo 2.3 del dossier e ci si limita
pertanto a ribadire il principio che chi insegna valuta e predispone gli strumenti di valutazione.
È quindi fondamentale evitare la standardizzazione degli strumenti di valutazione in quanto
metterebbe a repentaglio le prospettive di apertura e innovazione didattica così come la
responsabilizzazione dei singoli istituti e degli stessi insegnanti.
Dal punto di vista più tecnico la valutazione, oltre che favorire il coinvolgimento degli studenti,
dovrà basarsi soprattutto sulla trasparenza dei contenuti e delle procedure e dovrà essere
criteriale, riferirsi cioè alle competenze da acquisire.
5.1 Valutazione
La valutazione per la materia di economia e diritto nel curricolo OSS mira a determinare le
competenze acquisite e la verifica del raggiungimento degli obiettivi fondamentali da parte dello
studente sull’arco di tutto il corso.
A livello quantitativo, il regolamento prevede di un minimo di tre valutazioni per semestre
disponibili per il docente. Vengono quindi prese in considerazioni tutte le prove scritte
individuali e di gruppo, i compiti assegnati, le presentazioni così come gli interventi orali e
l’applicazione generale.
5.2 Esame
Le disposizioni vigenti sulla MPSS prevedono al termine del 2° anno del curricolo di studio
MP OSS, a cadenza biennale ogni anno pari, un esame orale per la materia economia
politica/aziendale e diritto.
Si prevede la durata indicativa di 10-15 minuti per ciascun candidato, tempo a cui va aggiunto
quello per la preparazione sul o sui documenti scelti.
Ogni allievo sceglierà uno o due documenti e dovrà essere in grado rispondere in modo
completo e critico di fronte alle problematiche economiche e giuridiche proposte sottoforma di
articoli, tabelle, grafici o foto di attualità o trattate in classe.
Scopo della prova è verificare che lo studente sappia porsi in relazione alle questioni
economiche e giuridiche della società in cui vive, mirando a formare un cittadino responsabile
all’interno della collettività.
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Maturità professionale federale sociosanitaria – Programma d’istituto – Economia politica/aziendale e diritto
Obiettivi in sintesi
Obiettivi fondamentali
Competenze – Atteggiamenti
Contenuti - Argomenti
- La vita dell’uomo è caratterizzata da un’infinità
di bisogni da soddisfare a fronte di risorse
scarse, di conseguenza si impongono delle scelte
in un contesto finanziario, temporale e/o di
competizione.
- Alcune scelte intraprese sono il risultato di
obblighi imprescindibili, altre hanno un carattere
etico o politico
- Saper individuare gli aspetti economici di un
problema
- Saper individuare la limitatezza in situazioni
reali
- Saper individuare quali scelte sono necessarie
e il perché
- Essere consapevoli che alcune scelte sono il
frutto di imposizioni da parte di chi detiene il
potere decisionale
- Le diverse forme dello scambio (reciprocità,
mercato)
- Gli agenti economici nel mercato: individuo,
impresa ed ente pubblico
- La distribuzione delle risorse scarse tramite il
mercato
- L’economia nazionale e internazionale, dati
cifre e attualità
- La misurazione dell’economia, i suoi difetti e
i fattori di disturbo
Economia
aziendale
- L’uomo per soddisfare tutti i suoi bisogni può
provvedere da sé solo in minima misura, esso è
costretto ad organizzarsi per ottenere una
produzione
- L’uomo si organizza per produrre beni e servizi
in funzione di fini determinati con il vincolo
imposto dalla limitatezza delle risorse
- Saper individuare alcuni aspetti essenziali
della logica dell’impresa: il perché della sua
esistenza
- Saper inserire questi aspetti nel contesto degli
interessi e delle dinamiche all’interno
dell’azienda
- Funzione economica dell’azienda
- Quali obiettivi persegue un’azienda
- I fattori di produzione lavoro e capitale e lo
sviluppo dell’impresa
- Azienda pubblica e privata
- Forme di organizzazione del lavoro
Diritto
- L’uomo, per sua natura, assume dei
- La libertà di una persona finisce dove inizia
comportamenti che sfociano facilmente in
quella di un’altra
conflitti, per poter convivere in una società
- Sapere individuare l’aspetto giuridico in
numerosa cerca di darsi delle regole che rispetta
situazioni reali
per imposizione o per identificazione o per
- Essere consapevoli che il diritto è un prodotto
convivenza
umano, magari non giusto, ma l’uomo ha il
bisogno di credere in ciò
- Saper identificare il perché delle regole
- Cogliere la politicità delle regole
Disciplina
Economia
politica
-
Il diritto costituzionale
Conflitto, legge, sanzione
Fonti del diritto
Diritto pubblico e privato
La persona fisica e giuridica
Il contratto
Valutazione: due/tre lavori scritti per semestre più una elaborazione in gruppo, impegno, partecipazione e ev. controllo materiale
Collegamenti intradisciplinari e multidisciplinari: con la storia e la civica, con la geografia, …
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ML 2-04, Programma d'insegnamento disciplinare MPSS
Tipo di maturità
integrata (OSS/OSA)
 post-tirocinio (CPQ)
Materia: Economia
politica/aziendale e diritto
Totale ore 2 anni: 200
Anno: 1 Semestre: 1+2
Totale ore: 100 / 111 ca.
Totale ore insegnamento 1° anno: 100 / 111 (2.88 / 3.04)
Argomento generale: div. temi di realtà quotidiana su cui “far lavorare”
Obiettivo generale: div. concetti di economia e diritto da far attivare per far conseguire competenze tali da consentire ai discenti di cominciare a
leggere e almeno a riconoscere la realtà in cui sono immersi e li circonda in chiave appunto economica e giuridica
Contenuti
Conoscenze
Capacità
Atteggiamenti

 Gli agenti economici
- L’infinità dei bisogni umani da
soddisfare a fronte di risorse
scarse
- I fattori produttivi capitale e
lavoro
- Scoprire gli attori che formano il
mercato: individui-famiglie,
azienda e Stato; chi sono, quali
funzioni svolgono e come
interagiscono tra loro
- “Analizzare” le decisioni di politica
- Essere consapevoli che le risorse
economica accanto agli interessi che vi
sono scarse e quindi necessario
stanno alla base
adottare misure di natura politico- Intuire / “Capire” perché le famiglie sono
economica
dei luoghi di consumo, mentre le aziende - “Valutare” l’importanza della
sono luoghi di produzione per soddisfare
domanda degli agenti economici
i bisogni
- “Essere coscienti” che settore
- Riconoscere / “Valutare” l’opportunità
pubblico e privato interagiscono a
dell’intervento pubblico
vari livelli nell’economia
Valutazione sommativa e formativa
 due/tre lavori scritti, eventualmente un’elaborazione di gruppo, ev. controllo materiale
 partecipazione e interesse dimostrati durante il corso
Collegamenti intradisciplinari e multidisciplinari:
 Con la storia, la civica, le scienze sociali, la geografia e la matematica
Data
29.11.05/div./13.10.11
Sigla e/o firma*
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FM/AR/BeLuc
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Tipo di maturità
integrata (OSS/OSA)
 post-tirocinio (CPQ)
Materia: Economia
politica/aziendale e diritto
Totale ore 2 anni: 200
Anno: 1 Semestre: 1+2
Totale ore: 100 / 111 ca.
Totale ore insegnamento 1° anno: 100 / 111 (2.88 / 3.04)
Argomento generale: div. temi di realtà quotidiana su cui “far lavorare”
Obiettivo generale: div. concetti di economia e diritto da far attivare per far conseguire competenze tali da consentire ai discenti di cominciare a
leggere e almeno a riconoscere la realtà in cui sono immersi e li circonda in chiave appunto economica e giuridica
Contenuti
 Primo approccio al concetto
di mercato
 L’economia svizzera e le
sue basi
 Il concetto di
globalizzazione
Conoscenze
Capacità
Atteggiamenti
- Il comportamento di acquirenti, venditori
e il loro influsso sul prezzo. La domanda,
l’offerta e la formazione del prezzo
- Approccio antropologico al mercato (in
varie culture e società)
- Riconoscere il comportamento razionale di
compratori e venditori
- Il mercato è un sistema per distribuire le
- I tre settori economici (primario,
secondario, terziario e …)
- I dati socioeconomici più importanti del
nostro paese
- Riconoscere nella realtà esempi di attività
primarie, industriali e terziarie
- Scoprire i punti forti della nostra economia
(sistema bancario, farmaceutico, …)
- Sapersi porre in relazione con la realtà
economica del nostro paese e con il
mondo del lavoro che ne deriva
risorse scarse, esso presenta molti difetti.
Rendersi conto delle conseguenze
dovute all’aumento dei prezzi sul
comportamento degli agenti
- Il mercato mondiale, la libera concorrenza, - Comprendere l’importanza delle regole della
- “Capire” la realtà globale di oggi ,
la società della comunicazione, le fusioni
concorrenza diventata mondiale e l’importanza
compresa l’importanza del non profit”
e ristrutturazioni di aziende
del libero scambio di un’economia mondialmente
nell’economia diventata mondiale
legata
Valutazione sommativa e formativa
 due/tre lavori scritti, eventualmente un’elaborazione di gruppo, ev. controllo materiale
 partecipazione e interesse dimostrati durante il corso
Collegamenti intradisciplinari e multidisciplinari:
 Con la storia, la civica, le scienze sociali, la geografia e la matematica
Data
29.11.05/div./13.10.11
Sigla e/o firma*
Scuola specializzata per le professioni sanitarie e sociali, Canobbio
FM/AR/BeLuc
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Tipo di maturità
integrata (OSS/OSA)
 post-tirocinio (CPQ)
Materia: Economia
politica/aziendale e diritto
Totale ore 2 anni: 200
Anno: 1 Semestre: 1+2
Totale ore: 100 / 111 ca.
Totale ore insegnamento 1° anno: 100 / 111 (2.88 / 3.04)
Argomento generale: div. temi di realtà quotidiana su cui “far lavorare”
Obiettivo generale: div. concetti di economia e diritto da far attivare per far conseguire competenze tali da consentire ai discenti di cominciare a
leggere e almeno a riconoscere la realtà in cui sono immersi e li circonda in chiave appunto economica e giuridica. (Darsi gli strumenti per cogliere
la dimensione economica e giuridica della società.)
Contenuti
Cenni di diritto privato
Conoscenze
- Conflitto, norma, sanzione,
coazione, fonti del diritto,
- Le principali astrazioni giuridiche
(persona, proprietà, contratto,
società)
Cenni di diritto civile
Capacità
- Rendersi conto dell’esistenza del
complesso di regole chiamate
“diritto” che scaturisce dalle
vicende socioeconomiche e quindi
storico e politico che gli uomini
accettano per cooptazione,
identificazione o per convenienza
Atteggiamenti
- Interrogarsi sulla validità del
sistema giuridico in vigore,
saperlo, se del caso, criticare ed
essere in grado di proporre
soluzioni alternative
- La personalità, la tutela, la famiglia, - Comprendere l’importanza dell’essere
la filiazione
umano nella società
Valutazione sommativa e formativa
 due/tre lavori scritti, eventualmente un’elaborazione di gruppo, ev. controllo materiale
 partecipazione e interesse dimostrati durante il corso
Collegamenti intradisciplinari e multidisciplinari:
 Con la storia, la civica, le scienze sociali, la geografia e la matematica
Data
29.11.05/div./13.10.11
Sigla e/o firma*
Scuola specializzata per le professioni sanitarie e sociali, Canobbio
FM/AR/BeLuc
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ML 2-04, Programma d'insegnamento disciplinare MPSS
Tipo di maturità
integrata (OSS/OSA)
 post-tirocinio (CPQ)
Materia: Economia
politica/aziendale e diritto
Totale ore 2 anni: 200
Anno: 1 Semestre: 1+2
Totale ore: 100 / 111 ca.
Totale ore insegnamento 1° anno: 100 / 111 (2.88 / 3.04)
Argomento generale: div. temi di realtà quotidiana su cui “far lavorare”
Obiettivo generale: div. concetti di economia e diritto da far attivare per far conseguire competenze tali da consentire ai discenti di cominciare a
leggere e almeno a riconoscere la realtà in cui sono immersi e li circonda in chiave appunto economica e giuridica. (Darsi gli strumenti per cogliere
la dimensione economica e giuridica della società.)
Contenuti
Cenni di diritto delle
obbligazioni
Il segreto professionale
Conoscenze
Capacità
- Saper far valere i propri diritti nel
mondo del lavoro
- Il contratto di lavoro
- Il concetto di segreto (in particolare
quello sanitario), chi è vincolato,
conseguenze della violazione
- Saper applicare a casi concreti, con il
ragionamento giuridico, la norma
legale appropriata
- Comprendere le motivazioni e le
finalità delle norme legali attinenti al
segreto professionale e, più in
generale, all’attività sociosanitaria
Atteggiamenti
- Interrogarsi sulla validità del
sistema giuridico in vigore,
saperlo, se del caso, criticare ed
essere in grado di proporre
soluzioni alternative
- Sviluppare il rispetto della sfera
privata dei pazienti e più in
generale dei loro diritti
fondamentali
Valutazione sommativa e formativa
 due/tre lavori scritti, eventualmente un’elaborazione di gruppo, ev. controllo materiale
 partecipazione e interesse dimostrati durante il corso
Collegamenti intradisciplinari e multidisciplinari:
 Con la storia, la civica, le scienze sociali, la geografia e la matematica
Data
29.11.05/div./13.10.11
Sigla e/o firma*
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FM/AR/BeLuc
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Tipo di maturità
integrata (OSS/OSA)
 post-tirocinio (CPQ)
Materia: Economia
politica/aziendale e diritto
Totale ore 2 anni: 200
Anno: 2 Semestre: 1+2
Totale ore: 90 / 90 ca.
Totale ore insegnamento 2° anno: 90 / 90 (2.55 / 2.55)
Argomento generale: div. temi di realtà quotidiana su cui “far lavorare”
Obiettivo generale: div. concetti di economia e diritto da far attivare per far conseguire competenze tali da consentire ai discenti di cominciare a
leggere e almeno a riconoscere la realtà in cui sono immersi e li circonda in chiave appunto economica e giuridica. (Darsi gli strumenti per cogliere
la dimensione economica e giuridica della società.)
Contenuti
 La macroeconomia e la
misurazione dell’attività
economica
 Visita in azienda e/o
conferenze
Conoscenze
- “Conoscere” come può essere misurato
l’andamento economico, il PIL
- Scoprire quali sono i fattori che possono
disturbare la crescita economica quali
l’inflazione e la disoccupazione
- Interventi di politica economica
Capacità
- “Capire” perché l’andamento
economico è caratterizzato da cicli
(congiuntura)
- “Analizzare” le cause-effetto tra i vari
aggregati economici e quali sono gli elementi
di perturbazione nell’economia
- Comprendere un ev. intervento dello Stato in
economia
- “Comprendere” cosa è un’azienda e - Comprendere i vari attori che
permettono ad un’azienda di produrre
come è organizzata
Atteggiamenti
- Seguire lo sviluppo economico e
valutare le ripercussioni di una
crescita o di una crisi economica
- “Analizzare” i limiti della
misurazione della ricchezza
tradizionale come il PIL
- Sapersi orientare di fronte ad un
organigramma aziendale
Valutazione sommativa e formativa
 uno/due lavori scritti, eventualmente un’elaborazione di gruppo, ev. controllo materiale, lavoro di ricerca per esame
 partecipazione e interesse dimostrati durante il corso
Collegamenti intradisciplinari e multidisciplinari:
 Con la storia, la civica, le scienze sociali, la geografia e la matematica
Data
29.11.05/div./13.10.11
Sigla e/o firma*
Scuola specializzata per le professioni sanitarie e sociali, Canobbio
FM/AR/BeLuc
14
Maturità professionale federale sociosanitaria – Programma d’istituto – Economia politica/aziendale e diritto
ML 2-04, Programma d'insegnamento disciplinare MPSS
integrata (OSS/OSA)
 post-tirocinio (CPQ)
Tipo di maturità
Materia: Economia
politica/aziendale e diritto
Totale ore 2 anni: 200
Anno: 2 Semestre: 1+2
Totale ore: 90 / 90 ca.
Totale ore insegnamento 2° anno: 90 / 90 (2.55 / 2.55)
Argomento generale: div. temi di realtà quotidiana su cui “far lavorare”
Obiettivo generale: div. concetti di economia e diritto da far attivare per far conseguire competenze tali da consentire ai discenti di cominciare a
leggere e almeno a riconoscere la realtà in cui sono immersi e li circonda in chiave appunto economica e giuridica. (Darsi gli strumenti per cogliere
la dimensione economica e giuridica della società.)
Contenuti
Attualità:
 Il rapporto tra Nord e Sud
del pianeta:
1. la povertà
2. i progetti
Conoscenze
Capacità
-
cause del sottosviluppo
caratteristiche e tipologie della povertà
progetti di sviluppo
il commercio equo, lo sviluppo
sostenibile
- il caso cinese e quello indiano (BRICS)
-
-
o/e
 La Svizzera e l’Unione
Europea
- Breve storia dell’integrazione europea e
allargamento
- I paesi dell’Est
- Gli Accordi bilaterali
-
Prendere coscienza delle problematiche
inerenti una “giusta” ripartizione dei
beni economici nel mondo e rendersi
attenti ai problemi d’equilibrio tra la
natura e lo sfruttamento delle risorse
Riconoscere il crescente squilibrio nella
distribuzione della ricchezza
Comprendere come le relazioni
economiche con altri paesi favoriscano
lo sviluppo del benessere
Atteggiamenti
- Riconoscere l’aspetto economico
della povertà come una cattiva
distribuzione delle risorse scarse
- Riflettere criticamente sul concetto
di sviluppo e crescita economica
- Essere consapevoli della “posta in
gioco” nel complesso rapporto fra la
Svizzera e i paesi dell’UE e quelli
dell’Est europeo
Valutazione sommativa e formativa
 uno/due lavori scritti, eventualmente un’elaborazione di gruppo, ev. controllo materiale, lavoro di ricerca per esame
 partecipazione e interesse dimostrati durante il corso
Collegamenti intradisciplinari e multidisciplinari:
 Con la storia, la civica, le scienze sociali, la geografia e la matematica
Data
29.11.05/div./13.10.11
Sigla e/o firma*
Scuola specializzata per le professioni sanitarie e sociali, Canobbio
FM/AR/BeLuc
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Maturità professionale federale sociosanitaria – Programma d’istituto – Economia politica/aziendale e diritto
ML 2-04, Programma d'insegnamento disciplinare MPSS
Tipo di maturità
integrata (OSS/OSA)
 post-tirocinio (CPQ)
Materia: Economia
politica/aziendale e diritto
Totale ore 2 anni: 200
Anno: 2 Semestre: 1+2
Totale ore: 90 / 90 ca.
Totale ore insegnamento 2° anno: 90 / 90 (2.55 / 2.55)
Argomento generale: div. temi di realtà quotidiana su cui “far lavorare”
Obiettivo generale: div. concetti di economia e diritto da far attivare per far conseguire competenze tali da consentire ai discenti di cominciare a
leggere e almeno a riconoscere la realtà in cui sono immersi e li circonda in chiave appunto economica e giuridica. (Darsi gli strumenti per cogliere
la dimensione economica e giuridica della società.)
Contenuti
Disposizioni di diritto penale
Conoscenze
Capacità
Atteggiamenti
- La responsabilità penale
- “Saper individuare le norme del
- Riflettere sulla necessità
- Gli atti leciti
Codice Penale collegate alla
dell’evoluzione delle leggi,
- L’eutanasia e l’assistenza al suicidio
professione sociosanitaria”
collegata al cambiamento della
- L’interruzione della gravidanza
società
- L’omissione di soccorso
Valutazione sommativa e formativa
 Uno/due lavori scritti, eventualmente un’elaborazione di gruppo, ev. controllo materiale, lavoro di ricerca per esame
 Partecipazione e interesse dimostrati durante il corso
Collegamenti intradisciplinari e multidisciplinari:
 Con la storia, la civica, le scienze sociali, la geografia e la matematica
Data
29.11.05/div./13.10.11
Sigla e/o firma*
Scuola specializzata per le professioni sanitarie e sociali, Canobbio
FM/AR/BeLuc
16
Maturità professionale federale sociosanitaria – Programma d’istituto – Economia politica/aziendale e diritto
ML 2-04, Programma d'insegnamento disciplinare MPSS
Tipo di maturità
integrata (OSS/OSA)
 post-tirocinio (CPQ)
Materia: Economia
politica/aziendale e diritto
Totale ore 2 anni: 200
Anno: 2 Semestre: 1+2
Totale ore: 90 / 90 ca.
Totale ore insegnamento 2° anno: 90 / 90 (2.55 / 2.55)
Argomento generale: div. temi di realtà quotidiana su cui “far lavorare”
Obiettivo generale: div. concetti di economia e diritto da far attivare per far conseguire competenze tali da consentire ai discenti di cominciare a
leggere e almeno a riconoscere la realtà in cui sono immersi e li circonda in chiave appunto economica e giuridica. (Darsi gli strumenti per cogliere
la dimensione economica e giuridica della società.)
Contenuti
Le professioni sociosanitarie
e l’esecuzione delle pene
Conoscenze
Capacità
- Le misure speciali per anormali
mentali, alcoolizzati o tossicomani.
- “Capire” il rapporto tra sanzioni
penali e necessità di curare
Atteggiamenti
- Interrogarsi e preparasi ad
affrontare situazioni delicate
nell’esercizio della professione
- Il patronato penale
- Informazioni principali
dell’assicurazione sociale e privata
contro le malattie
LaMal
- Riconoscere le norme fondamentali
nell’ambito sanitario e sociale
- “Valutare” le necessità di politica
sanitaria e sociale
Valutazione sommativa e formativa
 Uno/due lavori scritti, eventualmente un’elaborazione di gruppo, ev. controllo materiale, lavoro di ricerca per esame
 Partecipazione e interesse dimostrati durante il corso
Collegamenti intradisciplinari e multidisciplinari:
 Con la storia, la civica, le scienze sociali, la geografia e la matematica
Data
29.11.05/div./13.10.11
Sigla e/o firma*
FM/AR/BeLuc
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Scuola specializzata per le professioni sanitarie e sociali, Canobbio
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