L’articolazione gleno-omerale è una enartrosi composta dalla testa dell’omero
convessa e la cavità glenoidea concava.
Le due superfici sono tra loro incongruenti essendo la testa omerale di dimensione
maggiore rispetto alla cavità glenoidea
I capi articolari incongruenti hanno bisogno, per garantire una stabilità articolare
corretta, di una stabilizzazione garantita da fattori statici e dinamici.
I fattori statici sono il cercine glenoideo, fibrocartilagineo, che circonda la glena a
360° e ne aumenta la superficie articolare e la profondità. E’ responsabile della
formazione della pressione negativa che esercita un effetto ventosa sulla testa
omerale e la struttura capsula-legamentosa che consente alla testa omerale una
escursione sulla superficie glenoidea garantento una corretta dinamica articolare
che rappresenta il 95% delle lussazioni traumatiche ed è caratterizzata dal distacco
del complesso gleno-omerale inferiore e del cercine antro-inferiore (lesione di
bankart).
Si può associare una frattura ossea della glena antero-inferiore definita lesione di
bankart ossea e/o una frattura della testa omerale postero-laterale detta lesione di
Hill-Sacks dovuta all’impatto della testa omerale contro la superficie glenoidea.
lesione di Bankart
lesione di Hill-Sacks
Il trattamento del primo episodio è incruento quindi non chirurgico con
immobilizzazione con fasciatura desault o con tutore per 4 settimane e successivo
trattamento fisioterapico fino al recupero completo.
I fattori dinamici sono rappresentati dai tendini della cuffia dei rotatori e dal capo
lungo del bicipite che agiscono comprimendo la testa omerale all’interno della
cavità glenoidea durante l’escursione articolare
La lussazione è un evento che causa la perdita completa dei rapporti articolari e la
fuoriuscita della testa omerale dalla sua sede.
La più frequente è la lussazione traumatica anteriore
Il trattamento chirurgico viene consigliato dopo il secondo episodio di lussazione o
in pazienti con elevate richieste funzionali.
Il trattamento chirurgico può essere artroscopico con lo scopo di ricostruire l’
anatomia delle strutture capsulo-legamentose lesionate mediante l’utilizzo di tre
ancorette che vengono inserite nel margine anteriore glenoideo.
Accessi artroscopici
Spalla normale
Lussazione anteriore spalla
Primario Prof. ALFREDO CARFAGNI
OSPEDALE SAN CARLO DI NANCY – IDI SANITA’
U.O.C. DI ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA
Direttore: DR G. PITTALIS
Lesione cercine glenoideo
Riparazione dei legamenti con
ancoretta
In alcuni casi durante i primo episodio traumatico della lussazione o nei pazienti che
hanno avuto molti episodi di lussazione si verifica una perdita di osso della glena
che riduce la superficie articolare glenoidea.
In questi casi, dopo aver effettuato gli accertamenti ed aver evidenziato tale
condizione si effettua un intervento denominato Latarjet che prevede il
trasferimento di una parte della coracoide con attaccato il tendine congiunto che
viene sintetizzata in corrispondenza del deficit osseo con due viti.
LA LUSSAZIONE GLENO-OMERALE
Dr Carlo Felice de Biase
Responsabile Unità Operativa Semplice
Chirurgia Ortopedica e Traumatologica Arto Superiore
Glena normale
Deficit osseo
Latarjet
Il trattamento post-operatorio prevede l’immobilizzazione dell’arto in tutore in
rotazione neutra e abduzione a 15° per tre settimane.
Il trattamento fisioterapico dura circa tre mesi; la durata può variare da caso a caso,
e la ripresa dell’attività sportiva si ha al sesto mese dall’intervento.
Ambulatorio specialistico della spalla: Mercoledi e venerdi mattina
Prenotazioni Ambulatori 0639706496; SMS al 3365860315
Prenotazioni online sul sito www.ospedalesancarlo.idi.it
Dr. Carlo Felice de Biase
Reparto di Ortopedia e Traumatologia
LA LESIONE DELLA CUFFIA
DEI ROTATORI
La Direzione
la Direzione
Dr.Aziendale
Carlo eFelice
deSanitaria
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qualità, il controllo e l’aggiornamento dei percorsi diagnostici
terapeutici volti alla cura responsabilizzata del paziente
Via Aurelia 275 – 00165 Roma
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