Liceo Nicolò Machiavelli - Scienze dell’educazione PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA Anno scolastico: Materia: Insegnanti: 2010/2011 SCIENZE DELL’EDUCAZIONE CERIMONIALE,CONTI,CORDELLA,GUGLIELMONI, MORETTI, NISCO,VITA. Data: Indirizzo scolastico: 9/9/2010 SOCIO-PSICOPEDAGOGICO 2° Anno di Corso Testo adottato: CAPIRE IL COMPORTAMENTO - Elementi di psicologia, sociologia e statistica - di Anna Oliverio Ferraris, Albertina Oliverio – edito da Zanichelli Blocchi tematici Conoscenze Obiettivi Metodologia Verifiche Tempi 1)Lo sviluppo della socialità ed i processi sociali L’Attaccamento e le relazioni sociali La nascita del sé Dall’empatia al senso morale Piaget, Kohlberg Il gioco La funzione del gruppo nello sviluppo Parlare della vita emotiva nel neonato e del contatto fisico nelle prime fasi di vita; spiegare il ruolo che coetanei e fratelli rivestono nello sviluppo; spiegare la funzione del gruppo dei pari, definire l’importanza e le caratteristiche del gioco nelle diverse fasi di sviluppo, definire il concetto di empatia e la differenza tra morale autonoma ed eteronoma Lezione frontale Lavoro di gruppo Problem Solving Elaborazione di mappe concettuali Lettura di testi Formative: Interventi brevi da posto Attività di ricerca e di sintesi scritte ed orali Almeno una verifica sommativa: interrogazioni orali prove strutturate prove semistrutturate Settembre /ottobre /novembre 2)Evoluzio ne e Genesi della cultura Innatismi e apprendimenti, i tratti ‘ambientalmente stabili’ e ‘ambientalmente labili’, l’imprinting Saper fare esempi di comportamenti innati ed acquisiti negli uomini e negli animali, parlare dell’imprimting deviato teorizzato da Lorenz,, esporre la teoria di Darwin sulla Lezione frontale Lavoro di gruppo Problem Solving Elaborazione di mappe concettuali Lettura di testi Vedi sopra dicembre /gennaio 1 3) La formazione delle società 4) Il passaggio dalla comunità alla società 2 deviato, l’aggressività: teorie innatiste ed ambientaliste, l’attitudine al calcolo Evoluzione e adattamento: Darwin – Lamarck., dal tropismo alla cultura; l’origine dell’organizzazio ne e dei rapporti sociali, le gerarchie e le alleanza tra le scimmie; l’origine dell’altruismo evoluzione della specie, spiegare come sono nate le prime forme di organizzazione sociale tra gli esseri umani, R:K. Merton: il concetto di gruppo e la sua differenza dall’aggregato, la categoria e la folla. Gruppi primari e secondari. La struttura dei gruppi. I differenti tipi di comunicazione nel gruppo. Il leader e le dinamiche di gruppo. Le norme e le decisioni di gruppo Status e ruoli sociali La stratificazione sociale: per classi, secondo Marx e Weber, per caste e per età. La mobilità sociale . Le istituzioni sociali ed il loro ruolo La definizione di società,. Weber e l’analisi della burocrazia. La distinzione delle società in base ai metodi di Definire gli elementi fondamentali del ‘gruppo’ saper definire il gruppo in base al numero dei componenti, distinguere i tipi di comunicazione che si istaurano all’interno del gruppo, saper spiegare al figura ed il ruolo di leader, definire il concetto di norme sociali e spiegare come esse vengono trasmesse, saper comprendere le differenze tra i diversi tipi di stratificazione sociale, esprimere cosa si intende per mobilità sociale , individuare le istituzioni principali presenti nella società Vedi sopra Vedi sopra Febbraio /marzo Mettere in evidenza i caratteri più rilevanti che differenziano le società del passato da quelle de3l presente Spiegare l’enorme espansione della Vedi sopra Vedi sopra Aprile sussistenza. La società postmoderna. I conflitti culturali 5)Atteggia menti ed Opinioni Conformismo, stereotipi e pregiudizi Esperimenti di : Sherif e di Asch l’esperimento di Milgram , la deresponsabilizza zione, comportamenti collettivi e scelte individuali, la profezia che si auto adempie, burocrazia nella società moderna e contemporanea, riconoscere i tratti distintivi delle società occidentali contemporanee Definire i termini stereotipo e pregiudizio e riconoscere i fattori che li favoriscono; parlare degli atteggiamenti, delle opinioni e della dissonanza cognitiva; saper individuare i fattori sociali che influiscono sulla formazione di opinioni ed atteggiamenti Vedi sopra Vedi sopra Maggio/ giugno 3° Anno di Corso PEDAGOGIA Testo adottato: PENSARE ED EDUCARE - 1° volume, (edito Paravia) PROBLEMI DI PEDAGOGIA - 1° volume, (edito Paravia) Blocchi tematici Conoscenze Obiettivi Metodologia Verifiche Tempi 1) Dall’educazione alla pedagogia Definizione dei concetti di educazione e di pedagogia La genesi delle istituzioni educative La prima educazione ellenica:l’aretè aristocratica, Sparta – Atene; comprendere cosa sia il processo formativo e l’importanza della trasmissione culturale; spiegare la differenza tra pedagogia ed educazione; comprendere i tratti distintivi dell’educazione nelle società senza scrittura e nelle antiche; comprendere l’ideale educativo Lezione frontale Lavoro di gruppo Problem Solving Elaborazione di mappe concettuali Lettura di testi Formative: Interventi da posto, attività di ricerca e sintesi scritte ed orali. Almeno una verifica sommativa: interrogazioni orali, prove strutturate e semistrutturate Settembre ottobre 3 2) La paideia filosofica 3)L’ideale e le forme educative a Roma 4)La nascita della pedagogia cristiana 2)Educazione e sviluppo della personalità PSICOLOGIA 4 I Sofisti, Socrate, Platone , Aristotele L’educazione romana della origini; Il mos maiorum e Catone , L’ellenizzazione dell’educazione romana, Cicerone Quintiliano La cultura pedagogica cristiana, Agostino, Tommaso, Influenza dell’educazione nello sviluppo di un individua Le principali agenzie educative: famiglia e scuola Il ruolo della famiglia e della scuola influiscono nel processo formativo Testo adottato: – I motivi del comportamento – Settima edizione- omerico e quello delle polis conoscere i diversi contesti educativi nella antica Grecia Saper spiegare, con gli opportuni riferimenti storici,quali furono gli ideali educativi dei sofisti, di Socrate, di Platone e di Aristotele, Vedi sopra Vedi sopra Novembre dicembre Gennaio Comprendere qual è l’ideale educativo della Roma antica e della Roma Imperiale Vedi sopra Vedi sopra Febbraio Comprendere e spiegare la portata innovativa della pedagogia cristiana,compren dere il ruolo dell’educatore nella pedagogia cristiana Spiegare i concetti di persona e personalità Spiegare in che modo le diverse agenzie formative possono intervenire nella formazione della personalità Riflettere sugli obiettivi della formazione della personalità Vedi sopra Vedi sopra Marzo Vedi sopra Vedi sopra Aprile di Anna Oliverio Ferraris, edito da Zanichelli Blocchi tematici 1)Le radici biologiche del comportamento Conoscenze Obiettivi Metodologia Verifiche Tempi Il S.N.C. e S.N.P. le loro funzioni L’aggressività: Freud, Bandura, Zimbardo Le Emozioni Lo sviluppo psicomotorio nel neonato Comprendere il ruolo dei fattori ambientali ed ereditari nelle caratteristiche individuali, spiegare qual è il coinvolgimento del corpo nelle emozioni Spiegare le caratteristiche e le cause dell’ aggressività, descrivere le competenze del neonato e gli stadi di sviluppo nella 1° e 2° infanzia Lezione frontale Lavoro di gruppo Problem Solving Elaborazione di mappe concettuali Lettura di testi Formative: Interventi brevi da posto Attività di ricerca e di sintesi scritte ed orali Almeno una verifica sommativa: interrogazioni orali, prove strutturate / semistrutturate Ottobre Novembre Dicembre Gennaio 2)Sviluppo cognitivo affettivo e sociale nell’infanzia e nella fanciullezza Lo sviluppo del linguaggio e del pensiero Skinner, Piaget, Bruner, Chomsky, Vygotskiy Lo sviluppo emotivo e la nascita dell’identità Riconoscere le competenze comunicative del neonato, e le tappe di sviluppo del linguaggio, riflettere sul rapporto tra pensiero e linguaggio e sulla funzione del linguaggio interiore, comprendere la funzione e le modalità e l’importanza dell’attaccamento descrivere come si sviluppa l’emotività e come avviene la costruzione dell’identità Vedi sopra Vedi sopra Febbraio Marzo aprile SOCIOLOGIA 5 Testo adottato: SOCIOLOGIAconcetti, metodi,temi, di scienze sociali. Di Volontè,Lunghi,Ma gatti,Mora Edito da Einaudi Scuola Blocchi tematici 1)Le strutture della società Conoscenze Obiettivi Metodologia Verifiche Tempi Le norme, le organizzazioni e le istituzioni sociali Marx, Durkheim,Weber Simmel, Parson, la scuola di Francoforte Comprendere e spiegare la funzione e l’importanza degli elementi costitutivi della società, conoscere nei tratti distintivi essenziali le analisi degli autori studiati Lezione frontale Lavoro di gruppo Problem Solving Elaborazione di mappe concettuali Lettura di testi Formative: Interventi brevi da posto Attività di ricerca e di sintesi scritte ed orali Almeno una verifica sommativa: interrogazioni orali, prove strutturate / semistrutturate Aprile, Maggio e giugno 4° Anno di Corso PSICOLOGIA Blocchi tematici 1)L’adolescenza 6 Testo adottato: – I motivi del comportamen to – Settima edizionedi Anna Oliverio Ferraris, edito da Zanichelli Conoscenze Le trasformazioni puberali ed i compiti evolutivi Il pensiero ipotetico deduttivo La sessualità S. FREUD:teoria dello sviluppo psicosessuale Obiettivi conoscere come nasce il fenomeno sociale dell’adolescenza. Indicare le trasformazioni somatiche e le loro ripercussioni psicologiche, definire e spiegare le caratteristiche del pensiero ipotetico-deduttivo spiegare le criticità della adolescenza;comp rendere i ruoli sessuali, i fattori biologici ed ambientali,saper spiegare la teoria della sessualità di Freud Metodologia Verifiche Lezione frontale Lavoro di gruppo Problem Solving Elaborazione di mappe concettuali Lettura di testi Formative: Interventi brevi da posto Attività di ricerca e di sintesi scritte ed orali Almeno una verifica sommativa: interrogazio ni orali,prove strutturate/ semistruttur ate Tempi Settembre/ ottobre/ novembre 2) Dalla giovinezza alla terza età 3) Elementi di psicologia clinica SOCIOLOGIA Blocchi tematici 1) La stratificaz ione sociale 2) La devianza 7 teorie sul ciclo di vita e modificazioni della personalità Il ciclo di vita della famiglia Il matrimonio ed il divorzio La senilità e gli adattamenti psicosociali Il disagio psichico nell’infanzia . Nevrosi e psicosi nel bambino. L’autismo. Il ritardo mentale . La dislessia. La malattia mentale teorie a confronto e la devianza, il disabile e l’integrazione Testo adottato: SOCIOLOGIAconcetti, metodi,temi, di scienze sociali. di Volontè,Lunghi, Magatti,Mora Edito da Einaudi Scuola Conoscenze Tipi di stratificazione sociale, la disuguaglianza sociale, il conflitto sociale Welfare State, Devianza e criminalità e controllo sociale Comprendere la continua evoluzione della personalità nel corso della vita ; Saper riferire le teorie sul ciclo vitale; Conoscere la relazione tra stress e cambiamento ; saper individuare possibili interventi per il benessere dell’anziano saper classificare le disabilità, essere i grado di riflettere sul concetto di integrazione dei disabili fisici e psichici Vedi sopra Vedi sopra Vedi sopra Gennaio Obiettivi Metodologia Verifiche Tempi Saper riferire e saper riconoscere i diversi modi di stratificazione sociale, saper individuare le occasioni di disuguaglianza sociale e di conflitto, comprendere i motivi del W.S. Lezione frontale Lavoro di gruppo Problem Solving Elaborazione di mappe concettuali Lettura di testi Formative: Interventi brevi da posto Attività di ricerca e di sintesi scritte ed orali Almeno una verifica sommativa: interrogazio ni orali,prove strutturate/ semistruttur ate Vedi sopra Febbraio Saper distinguere tra disagio e devianza, saper riflettere sui diversi atteggiamenti sociali in merito Vedi sopra dicembre Vedi sopra Marzo PEDAGOGIA Testo adottato: PENSARE ED EDUCARE - 2° volume, (edito Paravia) PROBLEMI DI PEDAGOGIA 2° volume, (edito Paravia) Blocchi tematici 1)Riforma e Controriforma Conoscenze Obiettivi Metodologia Verifiche Tempi M. Lutero e l’istruzione protestante . I . di Loyola e l’istruzione cattolica; saper identificare gli elementi che favorirono la diffusione dell’istruzione tra i protestanti; comprendere le ragioni del movimento di rinnovamento delle strutture educative dei cattolici. Saper identificare i contributi innovativi e gli elementi di continuità tra le diverse strutture educative Lezione frontale Lavoro di gruppo Problem Solving Elaborazione di mappe concettuali Lettura di testi Formative: Interventi brevi da posto Attività di ricerca e di sintesi scritte ed orali Almeno una verifica sommativa: interrogazio ni orali,prove strutturate/ semistruttur ate Ottobre/ Novembre 2) Il problema del metodo e le origini della didattica moderna Empirismo e rinnovamento dell’educazione Bacone Jan Amos Comenio J.Locke: L’educazione del gentleman Cartesio:la necessità di un metodo razionale Comprendere e saper riferire sul rapporto tra scienza, tecnica e metodologia educativa nel ‘600 Vedi sopra Vedi sopra Dicembre/ gennaio Saper riferire sui caratteri propri dell’educazione nel secolo dei Lumi Vedi sopra Vedi sopra Febbraio Comprendere il senso del nesso tra educazione, lavoro e personalità Vedi sopra Vedi sopra marzo Conoscere le modalità educative proprie della famiglia e comprendere la Vedi sopra Vedi sopra Aprile 3)L’educazione illuminista 4)L’educazione romantica 5)I luoghi dell’educazione 8 J.J.Rousseau:L’ed ucazione secondo natura La Bildung e la scienza pedagogica Froebel Pestalozzi La famiglia, la scuola: struttura e funzioni formative 6) Scuola ed integrazione L’integrazione del disabile L’integrazione dei bambini stranieri L’educazione interculturale necessità del rapporto scuola e famiglia per la formazione della persona Comprendere il concetto di integrazione nella società attuale e riflettere sulle modalità attuative Vedi sopra Vedi sopra Maggio/ Giugno 5° Anno di Corso PEDAGOGIA Blocchi tematici Testo adottato: PENSARE ED EDUCARE - 3° volume, (edito Paravia) PROBLEMI DI PEDAGOGIA 3° volume, (edito Paravia) Conoscenze obiettivi Metodologia Verifiche Tempi 1) La pedagogia del positivismo Comte , Durkheim, Gabelli Conoscere i principi della pedagogia positivista; quali sono le principali ragioni della nascita delle scienze umane; come si delinea in Italia il pensiero positivista e quale influenza esercita sule istituzioni scolastiche Lezione frontale Lavoro di gruppo Problem Solving Elaborazione di mappe concettuali Lettura di testi settembre 2) Le scuole nuove e l’attivismo pedagogico John Dewey Ovide Decroly Edouard Claparede L. Radice Conoscere i caratteri fondamentali delle scuole nuove; quali sono le caratteristiche essenziali della pedagogia e della didattica attivista Vedi sopra Formative: Interventi brevi da posto Attività di ricerca e di sintesi scritte ed orali Almeno una verifica sommativa: interrogazioni orali prove strutturate prove semistrutturate Vedi sopra comprendere come si delinea l’immagine del bambino e della Vedi sopra Le sorelle Agazzi, 3) Le scuole dell’infanzi M. Montessori a 9 Vedi sopra ottobre novembre 4)La psicopedagogia del ‘900 e Piaget, L. S. Vygotskij Bruner, Rogers contemporanea Il processo di 5 )Dal insegnamentoprogramma apprendimento alla programmazione 6 )Il gruppo in educazione Costruire e condurre gruppi, gli effetti dei diversi leader sui gruppi 7) Le diversità L’integrazione scolastica , l’educazione interculturale PSICOLOGIA 10 Testo adottato: – I motivi del comportamento – Settima edizione- sua esperienza nel XX secolo Comprendere i raporti tra concezione scientifica dela pedagogia e psicopedagogia; comprendere l’apporto della psicopedagogia ai problemi educativi; saper riferire sulle teorie dei principali teorici della psicopedagogia Comprendere la differenza tra programma e programmazione ; cosa è e come si articola la programmazione per obiettivi; conoscere altre forme di programmazione; comprendere in cosa consiste il passaggio dalla lezione alla unità didattica individualizzata Comprendere l’importanza del gruppo nella attività formativa e come può essere sfruttata ; Il ruolo dell’insegnante Comprendere la concezione pedagogica e sociale sottesa all’integrazione scolastica dei diversi, essere in gradi riflettere sul concetto e la implicazioni sociali della educazione interculturale Vedi sopra Vedi sopra dicembre Vedi sopra Vedi sopra gennaio Vedi sopra Vedi sopra Gennaio febbraio Vedi sopra Vedi sopra Febbraio di Anna Oliverio Ferraris, edito da Zanichelli Blocchi tematici Conoscenze obiettivi Metodologia Verifiche Tempi i modi dell’apprendimento la memoria, le principali teorie sulla motivazione, metodo della scoperta proposto da Piaget e Bruner, l’effetto‘Pigmalione il pensiero convergente e il pensiero divergente Conoscere: le basi biologiche della memoria, la distinzione tra M.BT. e M.LT, i fenomeni che interferiscono con il consolidamento della memoria; le diverse modalità di apprendimento, il ruolo dell’insegnante , l’influenza delle aspettative nel processo di apprendimento, distinguere tra i diversi stili cognitivi Lezione frontale Lavoro di gruppo Problem Solving Elaborazione di mappe concettuali Lettura di testi Formative: Interventi brevi da posto Attività di ricerca e di sintesi scritte ed orali Almeno una verifica sommativa: interrogazioni orali prove strutturate prove semistrutturate Settembre/ ottobre/ novembre 2) Teorie e prassi dell’intelligenza - L’intelligenza in J. Piaget - L’intelligenza nella scuola storico-culturale - L’intelligenza nel cognitivismo (R. Sternberg) - L’intelligenza in J. Bruner - L’intelligenza multipla in H. Gardner Conoscere e saper riflettere sulle implicazioni sociali e pedagogiche delle diverse teorie dell’intelligenza Vedi sopra Vedi sopra Dicembre/ gennaio 3) Teorie della personalità - Sigmund Freud e il ruolo dell’infanzia nella definizione della personalità - L’adolescenza: periodo critico nello sviluppo della personalità - L’evoluzione della personalità dalla giovinezza all’età senile, secondo E. Erikson Comprendere il carattere evolutivo della personalità, saper spiegare l’importanza attribuita da Freud all’infanzia nella costituzione della personalità dell’adulto, conoscere le criticità tipiche dell’adolescenza nella formazione della personalità adulta; conoscere la concezione di evoluzione della personalità per Vedi sopra Vedi sopra febbraio /marzo 1) Motivazione e apprendimento 11 tutto il corso della vita di Erikson 4)Individuo, gruppo e società SOCIOLOGIA L’influenza sociale Ilgruppo, l’anomia Il conformismo negli esperimenti di Asch Teorie della psicologia sociale: teoria comportamentista( Watson, Skinner,) , teoria cognitiva (Koehler, Koffka. K.Lewin,),teoria delle regole e dei ruoli(T. Szasz) Attribuzione disposizionale e situazionale W.Lippmann La terapia della reciproca conoscenza, l’interazione e la comunicazione La sottomissione all’autorità nell’esperimento di Milgram Il comportamento delle folle in G. Le Bon Conoscere il campo di indagine della psicologia sociale e le sue più consolidate teorie; conoscere la funzione ed i rischi dello stereotipo; conoscere le caratteristiche del pregiudizio e i modi per combatterlo; essere consapevoli dei fattori che favoriscono o riducono l’indipendenza di giudizio; essere consapevoli del ruolo del contesto nel creare un clima; spiegare la nozione di mente collettiva secondo Le Bon. Vedi sopra Vedi sopra Aprile Testo adottato: SOCIOLOGIAconcetti, metodi,temi, di scienze sociali di:Volontè,Lunghi, Magatti, Mora Edito da Einaudi Scuola Blocchi tematici Conoscenze Obiettivi Metodologia Verifiche Tempi 1)La società moderna La nascita e le caratteristiche delle società moderne occidentali Spiegare i concetti di classe sociale e di mobilità sociale; comprendere il senso del termine ‘complessità’ ; saper riferire i differenti punti di vista sul fenomeno Lezione frontale Lavoro di gruppo Problem Solving Elaborazione di mappe concettuali Lettura di testi Formative: Interventi brevi da posto Attività di ricerca e di sintesi scritte ed orali Almeno una verifica sommativa: interrogazioni orali prove strutturate / semistrutturate maggio La globalizzazione ; Complessità della globalizzazione: dimensione, rischi e prospettive 12 2)La famiglia La diffusione del matrimonio romantico, l’attuale concezione di famiglia 3Problemi di politica scolastica sistemi scolastici nei paesi avanzati la dispersione scolastica scuola e disuguaglianze sociali 4) L’educazione permanente L’educazione degli adulti, l’educazione sessuale, mass-madia ed educazione Saper riferire sull’evoluzione della famiglia nel corso del tempo; individuare i diversi tipi di famiglia presenti nella attuale società occidentale Comprendere le diverse visioni pedagogiche sottese ai diversi sistemi scolatici; comprendere la relazione esistente tra scuola e classe sociale Conoscere e comprendere le ragioni delle richieste della società attuale in merito all’istruzione degli adulti ed alla formazione continua dei cittadini Vedi sopra Vedi sopra maggio Vedi sopra Vedi sopra maggio Vedi sopra Vedi sopra giugno Modalità di recupero previste per il quinquennio Studio individuale Attività differenziate in classe anche sotto la guida di un tutor Affidamento di compiti a crescente difficoltà Allungamento dei tempi di acquisizione dei contenuti disciplinari Attività di recupero in itinere Potenziamento in orario curricolari previa delibera del C.d.C Partecipazione a corsi e sportelli di recupero e in orario extrascolastico, come previsto dal POF, qualora attivati nell’Istituto N.B. 1) La necessità e le modalità di recupero verranno formalmente comunicate alle famiglie degli studenti ed al termine di ciascun percorso di recupero verranno effettuate prove di verifica. 2) in caso di sospensione di giudizio, l’accesso alla classe successiva è consentito previo superamento della prova orale (colloquio) che si svolgerà prima dell’avvio del nuovo anno scolastico. 13