Liceo Nicolò Machiavelli
- Scienze dell’educazione PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA
Anno scolastico:
Materia:
Insegnanti:
2010/2011
SCIENZE DELL’EDUCAZIONE
CERIMONIALE,CONTI,CORDELLA,GUGLIELMONI,
MORETTI, NISCO,VITA.
Data:
Indirizzo scolastico:
9/9/2010
SOCIO-PSICOPEDAGOGICO
2° Anno di Corso
Testo adottato: CAPIRE IL COMPORTAMENTO - Elementi di psicologia, sociologia e
statistica - di Anna Oliverio Ferraris, Albertina Oliverio – edito da Zanichelli
Blocchi
tematici
Conoscenze
Obiettivi
Metodologia
Verifiche
Tempi
1)Lo
sviluppo
della
socialità
ed i
processi
sociali
L’Attaccamento e
le relazioni
sociali
La nascita del sé
Dall’empatia al
senso morale
Piaget,
Kohlberg
Il gioco
La funzione del
gruppo nello
sviluppo
Parlare della vita
emotiva nel neonato e
del contatto fisico nelle
prime fasi di vita;
spiegare il ruolo che
coetanei e fratelli
rivestono nello
sviluppo; spiegare la
funzione del gruppo dei
pari,
definire l’importanza e
le caratteristiche del
gioco nelle diverse fasi
di sviluppo, definire il
concetto di empatia e
la differenza tra morale
autonoma ed
eteronoma
Lezione frontale
Lavoro di gruppo
Problem Solving
Elaborazione
di mappe
concettuali
Lettura di testi
Formative:
Interventi brevi
da posto
Attività di
ricerca e di
sintesi scritte ed
orali
Almeno una
verifica
sommativa:
interrogazioni
orali
prove strutturate
prove
semistrutturate
Settembre
/ottobre
/novembre
2)Evoluzio
ne e Genesi
della
cultura
Innatismi e
apprendimenti,
i tratti
‘ambientalmente
stabili’ e
‘ambientalmente
labili’,
l’imprinting
Saper fare esempi di
comportamenti innati
ed acquisiti negli
uomini e negli animali,
parlare dell’imprimting
deviato teorizzato da
Lorenz,, esporre la
teoria di Darwin sulla
Lezione frontale
Lavoro di gruppo
Problem Solving
Elaborazione di
mappe concettuali
Lettura di testi
Vedi sopra
dicembre
/gennaio
1
3) La
formazione
delle
società
4) Il
passaggio
dalla
comunità
alla società
2
deviato,
l’aggressività:
teorie innatiste ed
ambientaliste,
l’attitudine al
calcolo
Evoluzione e
adattamento:
Darwin –
Lamarck.,
dal tropismo alla
cultura;
l’origine
dell’organizzazio
ne e dei rapporti
sociali, le
gerarchie e le
alleanza tra le
scimmie; l’origine
dell’altruismo
evoluzione della specie,
spiegare come sono
nate le prime forme di
organizzazione sociale
tra gli esseri umani,
R:K. Merton: il
concetto di
gruppo e la sua
differenza
dall’aggregato, la
categoria e la
folla.
Gruppi primari e
secondari.
La struttura dei
gruppi.
I differenti tipi di
comunicazione
nel gruppo.
Il leader e le
dinamiche di
gruppo.
Le norme e le
decisioni di
gruppo
Status e ruoli
sociali
La stratificazione
sociale: per
classi, secondo
Marx e Weber,
per caste e per
età.
La mobilità
sociale .
Le istituzioni
sociali ed il loro
ruolo
La definizione di
società,. Weber e
l’analisi della
burocrazia. La
distinzione delle
società in base ai
metodi di
Definire gli elementi
fondamentali del
‘gruppo’ saper definire
il gruppo in base al
numero dei
componenti,
distinguere i tipi di
comunicazione che si
istaurano all’interno
del gruppo, saper
spiegare al figura ed il
ruolo di leader,
definire il concetto di
norme sociali e
spiegare come esse
vengono trasmesse,
saper comprendere le
differenze tra i diversi
tipi di stratificazione
sociale, esprimere cosa
si intende per mobilità
sociale , individuare le
istituzioni principali
presenti nella società
Vedi sopra
Vedi sopra
Febbraio
/marzo
Mettere in evidenza i
caratteri più rilevanti
che differenziano le
società del passato da
quelle de3l presente
Spiegare l’enorme
espansione della
Vedi sopra
Vedi sopra
Aprile
sussistenza.
La società
postmoderna.
I conflitti culturali
5)Atteggia
menti ed
Opinioni
Conformismo,
stereotipi e
pregiudizi
Esperimenti di :
Sherif e di Asch
l’esperimento di
Milgram ,
la
deresponsabilizza
zione,
comportamenti
collettivi e scelte
individuali,
la profezia che si
auto adempie,
burocrazia nella
società moderna e
contemporanea,
riconoscere i tratti
distintivi delle società
occidentali
contemporanee
Definire i termini
stereotipo e pregiudizio
e riconoscere i fattori
che li favoriscono;
parlare degli
atteggiamenti, delle
opinioni e della
dissonanza cognitiva;
saper individuare i
fattori sociali che
influiscono sulla
formazione di opinioni
ed atteggiamenti
Vedi sopra
Vedi sopra
Maggio/
giugno
3° Anno di Corso
PEDAGOGIA
Testo adottato:
PENSARE ED
EDUCARE - 1°
volume, (edito
Paravia)
PROBLEMI DI
PEDAGOGIA - 1°
volume, (edito
Paravia)
Blocchi tematici
Conoscenze
Obiettivi
Metodologia
Verifiche
Tempi
1)
Dall’educazione
alla pedagogia
Definizione dei
concetti di
educazione e di
pedagogia
La genesi delle
istituzioni educative
La prima educazione
ellenica:l’aretè
aristocratica,
Sparta – Atene;
comprendere cosa
sia il processo
formativo e
l’importanza della
trasmissione
culturale;
spiegare la
differenza tra
pedagogia ed
educazione;
comprendere i
tratti distintivi
dell’educazione
nelle società
senza scrittura e
nelle antiche;
comprendere
l’ideale educativo
Lezione frontale
Lavoro di
gruppo
Problem Solving
Elaborazione di
mappe
concettuali
Lettura di testi
Formative:
Interventi da
posto, attività
di
ricerca e
sintesi scritte
ed orali.
Almeno una
verifica
sommativa:
interrogazioni
orali, prove
strutturate e
semistrutturate
Settembre
ottobre
3
2) La paideia
filosofica
3)L’ideale e le
forme educative
a Roma
4)La nascita
della pedagogia
cristiana
2)Educazione e
sviluppo della
personalità
PSICOLOGIA
4
I Sofisti,
Socrate,
Platone ,
Aristotele
L’educazione romana
della origini;
Il mos maiorum e
Catone ,
L’ellenizzazione
dell’educazione
romana,
Cicerone
Quintiliano
La cultura
pedagogica cristiana,
Agostino,
Tommaso,
Influenza
dell’educazione nello
sviluppo di un
individua
Le principali agenzie
educative: famiglia e
scuola
Il ruolo della
famiglia e della
scuola influiscono nel
processo formativo
Testo adottato: – I
motivi del
comportamento –
Settima edizione-
omerico e quello
delle polis
conoscere i
diversi contesti
educativi nella
antica Grecia
Saper spiegare,
con gli opportuni
riferimenti
storici,quali
furono gli ideali
educativi dei
sofisti,
di Socrate,
di Platone e
di Aristotele,
Vedi sopra
Vedi sopra
Novembre
dicembre
Gennaio
Comprendere
qual è l’ideale
educativo della
Roma antica e
della Roma
Imperiale
Vedi sopra
Vedi sopra
Febbraio
Comprendere e
spiegare la
portata innovativa
della pedagogia
cristiana,compren
dere il ruolo
dell’educatore
nella pedagogia
cristiana
Spiegare i
concetti di
persona e
personalità
Spiegare in che
modo le diverse
agenzie formative
possono
intervenire nella
formazione della
personalità
Riflettere sugli
obiettivi della
formazione della
personalità
Vedi sopra
Vedi sopra
Marzo
Vedi sopra
Vedi sopra
Aprile
di Anna Oliverio
Ferraris, edito da
Zanichelli
Blocchi tematici
1)Le radici
biologiche del
comportamento
Conoscenze
Obiettivi
Metodologia
Verifiche
Tempi
Il S.N.C. e S.N.P. le
loro funzioni
L’aggressività:
Freud, Bandura,
Zimbardo
Le Emozioni
Lo sviluppo
psicomotorio nel
neonato
Comprendere il
ruolo dei fattori
ambientali ed
ereditari nelle
caratteristiche
individuali,
spiegare qual è il
coinvolgimento
del corpo nelle
emozioni
Spiegare le
caratteristiche e
le cause dell’
aggressività,
descrivere le
competenze del
neonato e gli stadi
di sviluppo nella
1° e 2° infanzia
Lezione frontale
Lavoro di
gruppo
Problem Solving
Elaborazione di
mappe
concettuali
Lettura di testi
Formative:
Interventi
brevi da posto
Attività di
ricerca e di
sintesi scritte
ed orali
Almeno una
verifica
sommativa:
interrogazioni
orali, prove
strutturate /
semistrutturate
Ottobre
Novembre
Dicembre
Gennaio
2)Sviluppo
cognitivo
affettivo e sociale
nell’infanzia e
nella
fanciullezza
Lo sviluppo del
linguaggio e del
pensiero
Skinner, Piaget,
Bruner, Chomsky,
Vygotskiy
Lo sviluppo emotivo e
la nascita
dell’identità
Riconoscere le
competenze
comunicative del
neonato,
e le tappe di
sviluppo del
linguaggio,
riflettere sul
rapporto tra
pensiero e
linguaggio e sulla
funzione del
linguaggio
interiore,
comprendere la
funzione e le
modalità e
l’importanza
dell’attaccamento
descrivere come
si sviluppa
l’emotività
e come avviene la
costruzione
dell’identità
Vedi sopra
Vedi sopra
Febbraio
Marzo
aprile
SOCIOLOGIA
5
Testo adottato:
SOCIOLOGIAconcetti,
metodi,temi, di
scienze sociali.
Di
Volontè,Lunghi,Ma
gatti,Mora
Edito da Einaudi
Scuola
Blocchi tematici
1)Le strutture
della società
Conoscenze
Obiettivi
Metodologia
Verifiche
Tempi
Le norme, le
organizzazioni e le
istituzioni sociali
Marx,
Durkheim,Weber
Simmel, Parson,
la scuola di
Francoforte
Comprendere e
spiegare la
funzione e
l’importanza degli
elementi
costitutivi della
società, conoscere
nei tratti distintivi
essenziali le
analisi degli
autori studiati
Lezione frontale
Lavoro di
gruppo
Problem Solving
Elaborazione di
mappe
concettuali
Lettura di testi
Formative:
Interventi
brevi da posto
Attività di
ricerca e di
sintesi scritte
ed orali
Almeno una
verifica
sommativa:
interrogazioni
orali, prove
strutturate /
semistrutturate
Aprile,
Maggio e
giugno
4° Anno di Corso
PSICOLOGIA
Blocchi tematici
1)L’adolescenza
6
Testo
adottato: – I
motivi del
comportamen
to – Settima
edizionedi Anna
Oliverio
Ferraris, edito
da Zanichelli
Conoscenze
Le
trasformazioni
puberali ed i
compiti
evolutivi
Il
pensiero
ipotetico
deduttivo
La sessualità
S.
FREUD:teoria
dello sviluppo
psicosessuale
Obiettivi
conoscere
come
nasce il fenomeno
sociale
dell’adolescenza.
Indicare
le trasformazioni
somatiche e le loro
ripercussioni
psicologiche,
definire e spiegare
le caratteristiche
del
pensiero
ipotetico-deduttivo
spiegare
le
criticità
della
adolescenza;comp
rendere i ruoli
sessuali, i fattori
biologici
ed
ambientali,saper
spiegare la teoria
della sessualità di
Freud
Metodologia
Verifiche
Lezione frontale
Lavoro di
gruppo
Problem Solving
Elaborazione di
mappe
concettuali
Lettura di testi
Formative:
Interventi
brevi da
posto
Attività di
ricerca e di
sintesi
scritte ed
orali
Almeno una
verifica
sommativa:
interrogazio
ni
orali,prove
strutturate/
semistruttur
ate
Tempi
Settembre/
ottobre/
novembre
2) Dalla
giovinezza alla
terza età
3) Elementi di
psicologia
clinica
SOCIOLOGIA
Blocchi tematici
1) La
stratificaz
ione
sociale
2) La
devianza
7
teorie sul ciclo di
vita e
modificazioni
della personalità
Il ciclo di vita
della famiglia
Il matrimonio ed
il divorzio
La senilità e gli
adattamenti
psicosociali
Il disagio psichico
nell’infanzia .
Nevrosi e psicosi
nel bambino.
L’autismo.
Il ritardo mentale
.
La dislessia.
La malattia
mentale teorie a
confronto e la
devianza,
il disabile e
l’integrazione
Testo adottato:
SOCIOLOGIAconcetti,
metodi,temi, di
scienze sociali.
di
Volontè,Lunghi,
Magatti,Mora
Edito da Einaudi
Scuola
Conoscenze
Tipi di
stratificazione
sociale,
la disuguaglianza
sociale, il
conflitto sociale
Welfare State,
Devianza e
criminalità e
controllo sociale
Comprendere la
continua evoluzione
della personalità nel
corso della vita ;
Saper riferire le
teorie sul ciclo vitale;
Conoscere la
relazione tra stress e
cambiamento ;
saper individuare
possibili interventi
per il benessere
dell’anziano
saper classificare le
disabilità,
essere i grado di
riflettere sul concetto
di integrazione dei
disabili fisici e
psichici
Vedi sopra
Vedi sopra
Vedi sopra
Gennaio
Obiettivi
Metodologia
Verifiche
Tempi
Saper riferire e
saper riconoscere i
diversi modi di
stratificazione
sociale,
saper individuare le
occasioni di
disuguaglianza
sociale e di conflitto,
comprendere i motivi
del W.S.
Lezione frontale
Lavoro di
gruppo
Problem Solving
Elaborazione di
mappe
concettuali
Lettura di testi
Formative:
Interventi
brevi da
posto
Attività di
ricerca e di
sintesi
scritte ed
orali
Almeno una
verifica
sommativa:
interrogazio
ni
orali,prove
strutturate/
semistruttur
ate
Vedi sopra
Febbraio
Saper distinguere tra
disagio e devianza,
saper riflettere sui
diversi atteggiamenti
sociali in merito
Vedi sopra
dicembre
Vedi sopra
Marzo
PEDAGOGIA
Testo adottato:
PENSARE ED
EDUCARE - 2°
volume, (edito
Paravia)
PROBLEMI DI
PEDAGOGIA 2° volume,
(edito Paravia)
Blocchi tematici
1)Riforma e
Controriforma
Conoscenze
Obiettivi
Metodologia
Verifiche
Tempi
M. Lutero e
l’istruzione
protestante .
I . di Loyola e
l’istruzione
cattolica;
saper identificare gli
elementi che
favorirono la
diffusione
dell’istruzione tra i
protestanti;
comprendere le
ragioni del
movimento di
rinnovamento delle
strutture educative
dei cattolici.
Saper identificare i
contributi innovativi
e gli elementi di
continuità tra le
diverse strutture
educative
Lezione frontale
Lavoro di
gruppo
Problem Solving
Elaborazione di
mappe
concettuali
Lettura di testi
Formative:
Interventi
brevi da
posto
Attività di
ricerca e di
sintesi
scritte ed
orali
Almeno una
verifica
sommativa:
interrogazio
ni
orali,prove
strutturate/
semistruttur
ate
Ottobre/
Novembre
2)
Il problema del
metodo e le
origini della
didattica
moderna
Empirismo e
rinnovamento
dell’educazione
Bacone
Jan Amos
Comenio
J.Locke:
L’educazione del
gentleman
Cartesio:la
necessità di un
metodo razionale
Comprendere e saper
riferire sul rapporto
tra scienza, tecnica
e metodologia
educativa nel ‘600
Vedi sopra
Vedi sopra
Dicembre/
gennaio
Saper riferire sui
caratteri propri
dell’educazione nel
secolo dei Lumi
Vedi sopra
Vedi sopra
Febbraio
Comprendere il senso
del nesso tra
educazione, lavoro e
personalità
Vedi sopra
Vedi sopra
marzo
Conoscere le
modalità educative
proprie della famiglia
e comprendere la
Vedi sopra
Vedi sopra
Aprile
3)L’educazione
illuminista
4)L’educazione
romantica
5)I luoghi
dell’educazione
8
J.J.Rousseau:L’ed
ucazione secondo
natura
La Bildung e la
scienza
pedagogica
Froebel
Pestalozzi
La famiglia,
la scuola:
struttura e
funzioni formative
6) Scuola ed
integrazione
L’integrazione del
disabile
L’integrazione dei
bambini stranieri
L’educazione
interculturale
necessità del
rapporto scuola e
famiglia per la
formazione della
persona
Comprendere il
concetto di
integrazione nella
società attuale e
riflettere sulle
modalità attuative
Vedi sopra
Vedi sopra
Maggio/
Giugno
5° Anno di Corso
PEDAGOGIA
Blocchi tematici
Testo adottato:
PENSARE ED
EDUCARE - 3°
volume, (edito
Paravia)
PROBLEMI DI
PEDAGOGIA 3° volume, (edito
Paravia)
Conoscenze
obiettivi
Metodologia
Verifiche
Tempi
1) La
pedagogia
del
positivismo
Comte ,
Durkheim,
Gabelli
Conoscere i
principi della
pedagogia
positivista;
quali sono le
principali ragioni
della nascita delle
scienze umane;
come si delinea in
Italia il pensiero
positivista e quale
influenza esercita
sule istituzioni
scolastiche
Lezione
frontale
Lavoro di
gruppo
Problem
Solving
Elaborazione
di
mappe
concettuali
Lettura di testi
settembre
2) Le scuole
nuove e
l’attivismo
pedagogico
John Dewey
Ovide Decroly
Edouard Claparede
L. Radice
Conoscere i
caratteri
fondamentali
delle scuole
nuove;
quali sono le
caratteristiche
essenziali della
pedagogia e della
didattica attivista
Vedi sopra
Formative:
Interventi brevi
da posto
Attività di
ricerca e di
sintesi
scritte ed orali
Almeno una
verifica
sommativa:
interrogazioni
orali
prove strutturate
prove
semistrutturate
Vedi sopra
comprendere
come si delinea
l’immagine del
bambino e della
Vedi sopra
Le sorelle Agazzi,
3) Le scuole
dell’infanzi M. Montessori
a
9
Vedi sopra
ottobre
novembre
4)La
psicopedagogia del
‘900 e
Piaget,
L. S. Vygotskij
Bruner,
Rogers
contemporanea
Il processo di
5 )Dal
insegnamentoprogramma
apprendimento
alla
programmazione
6 )Il
gruppo in
educazione
Costruire e
condurre gruppi,
gli effetti dei diversi
leader sui gruppi
7) Le
diversità
L’integrazione
scolastica ,
l’educazione
interculturale
PSICOLOGIA
10
Testo adottato:
– I motivi del
comportamento –
Settima edizione-
sua esperienza
nel XX secolo
Comprendere i
raporti tra
concezione
scientifica dela
pedagogia e
psicopedagogia;
comprendere
l’apporto della
psicopedagogia ai
problemi
educativi; saper
riferire sulle
teorie dei
principali teorici
della
psicopedagogia
Comprendere la
differenza tra
programma e
programmazione ;
cosa è e come si
articola la
programmazione
per obiettivi;
conoscere altre
forme di
programmazione;
comprendere in
cosa consiste il
passaggio dalla
lezione alla unità
didattica
individualizzata
Comprendere
l’importanza del
gruppo nella
attività formativa
e come può essere
sfruttata ;
Il ruolo
dell’insegnante
Comprendere la
concezione
pedagogica e
sociale sottesa
all’integrazione
scolastica dei
diversi, essere in
gradi riflettere sul
concetto e la
implicazioni
sociali della
educazione
interculturale
Vedi sopra
Vedi sopra
dicembre
Vedi sopra
Vedi sopra
gennaio
Vedi sopra
Vedi sopra
Gennaio
febbraio
Vedi sopra
Vedi sopra
Febbraio
di Anna Oliverio
Ferraris, edito da
Zanichelli
Blocchi tematici
Conoscenze
obiettivi
Metodologia
Verifiche
Tempi
i modi
dell’apprendimento
la memoria,
le principali teorie
sulla motivazione,
metodo della
scoperta proposto
da Piaget e Bruner,
l’effetto‘Pigmalione
il pensiero
convergente e il
pensiero divergente
Conoscere:
le basi biologiche
della memoria, la
distinzione tra
M.BT. e M.LT, i
fenomeni che
interferiscono con
il consolidamento
della memoria;
le diverse
modalità di
apprendimento,
il ruolo
dell’insegnante ,
l’influenza delle
aspettative nel
processo di
apprendimento,
distinguere tra i
diversi stili
cognitivi
Lezione
frontale
Lavoro di
gruppo
Problem
Solving
Elaborazione
di
mappe
concettuali
Lettura di testi
Formative:
Interventi brevi
da posto
Attività di
ricerca e di
sintesi
scritte ed orali
Almeno una
verifica
sommativa:
interrogazioni
orali
prove
strutturate
prove
semistrutturate
Settembre/
ottobre/
novembre
2) Teorie e prassi
dell’intelligenza
- L’intelligenza in J.
Piaget
- L’intelligenza
nella scuola
storico-culturale
- L’intelligenza nel
cognitivismo (R.
Sternberg)
- L’intelligenza in J.
Bruner
- L’intelligenza
multipla in H.
Gardner
Conoscere e
saper riflettere
sulle implicazioni
sociali e
pedagogiche delle
diverse teorie
dell’intelligenza
Vedi sopra
Vedi sopra
Dicembre/
gennaio
3) Teorie della
personalità
- Sigmund Freud e
il ruolo
dell’infanzia nella
definizione della
personalità
- L’adolescenza:
periodo critico
nello sviluppo della
personalità
- L’evoluzione della
personalità dalla
giovinezza all’età
senile, secondo E.
Erikson
Comprendere il
carattere
evolutivo della
personalità,
saper spiegare
l’importanza
attribuita da
Freud all’infanzia
nella costituzione
della personalità
dell’adulto,
conoscere le
criticità tipiche
dell’adolescenza
nella formazione
della personalità
adulta; conoscere
la concezione di
evoluzione della
personalità per
Vedi sopra
Vedi sopra
febbraio
/marzo
1) Motivazione e
apprendimento
11
tutto il corso della
vita di Erikson
4)Individuo,
gruppo e
società
SOCIOLOGIA
L’influenza sociale
Ilgruppo, l’anomia
Il conformismo
negli esperimenti di
Asch
Teorie della
psicologia sociale:
teoria
comportamentista(
Watson, Skinner,) ,
teoria cognitiva
(Koehler, Koffka.
K.Lewin,),teoria
delle regole e dei
ruoli(T. Szasz)
Attribuzione
disposizionale e
situazionale
W.Lippmann
La terapia della
reciproca
conoscenza,
l’interazione e la
comunicazione
La sottomissione
all’autorità
nell’esperimento di
Milgram
Il comportamento
delle folle in G. Le
Bon
Conoscere il
campo di
indagine della
psicologia sociale
e le sue più
consolidate
teorie;
conoscere
la funzione ed i
rischi dello
stereotipo;
conoscere le
caratteristiche del
pregiudizio e i
modi per
combatterlo;
essere
consapevoli dei
fattori che
favoriscono o
riducono
l’indipendenza di
giudizio;
essere
consapevoli del
ruolo del contesto
nel creare un
clima;
spiegare la
nozione di mente
collettiva secondo
Le Bon.
Vedi sopra
Vedi sopra
Aprile
Testo adottato:
SOCIOLOGIAconcetti,
metodi,temi, di
scienze sociali di:Volontè,Lunghi,
Magatti, Mora
Edito da Einaudi
Scuola
Blocchi tematici
Conoscenze
Obiettivi
Metodologia
Verifiche
Tempi
1)La società
moderna
La nascita e le
caratteristiche delle
società moderne
occidentali
Spiegare i
concetti di classe
sociale e di
mobilità sociale;
comprendere il
senso del termine
‘complessità’ ;
saper riferire i
differenti punti di
vista sul
fenomeno
Lezione
frontale
Lavoro di
gruppo
Problem
Solving
Elaborazione
di
mappe
concettuali
Lettura di testi
Formative:
Interventi brevi
da posto
Attività di
ricerca e di
sintesi
scritte ed orali
Almeno una
verifica
sommativa:
interrogazioni
orali
prove
strutturate /
semistrutturate
maggio
La globalizzazione ;
Complessità della
globalizzazione:
dimensione, rischi e
prospettive
12
2)La famiglia
La diffusione del
matrimonio
romantico,
l’attuale concezione
di famiglia
3Problemi di
politica scolastica
sistemi scolastici
nei paesi avanzati
la dispersione
scolastica
scuola e
disuguaglianze
sociali
4) L’educazione
permanente
L’educazione degli
adulti,
l’educazione
sessuale,
mass-madia ed
educazione
Saper riferire
sull’evoluzione
della famiglia nel
corso del tempo;
individuare i
diversi tipi di
famiglia presenti
nella attuale
società
occidentale
Comprendere le
diverse visioni
pedagogiche
sottese ai diversi
sistemi scolatici;
comprendere la
relazione esistente
tra scuola e classe
sociale
Conoscere e
comprendere le
ragioni delle
richieste della
società attuale in
merito
all’istruzione
degli adulti ed
alla formazione
continua dei
cittadini
Vedi sopra
Vedi sopra
maggio
Vedi sopra
Vedi sopra
maggio
Vedi sopra
Vedi sopra
giugno
Modalità di recupero previste per il quinquennio
Studio individuale
Attività differenziate in classe anche sotto la guida di un tutor
Affidamento di compiti a crescente difficoltà
Allungamento dei tempi di acquisizione dei contenuti disciplinari
Attività di recupero in itinere
Potenziamento in orario curricolari previa delibera del C.d.C
Partecipazione a corsi e sportelli di recupero e in orario extrascolastico, come previsto dal POF,
qualora attivati nell’Istituto
N.B. 1) La necessità e le modalità di recupero verranno formalmente comunicate alle famiglie degli studenti
ed al termine di ciascun percorso di recupero verranno effettuate prove di verifica.
2) in caso di sospensione di giudizio, l’accesso alla classe successiva è consentito previo superamento
della prova orale (colloquio) che si svolgerà prima dell’avvio del nuovo anno scolastico.
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