ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE "N. MACHIAVELLI" LUCCA Liceo Classico - Liceo delle Scienze Umane - Istituto Professionale DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ( L.425/97 D.P.R. 323/98 art.5.2 ) Classe V Sez. D Liceo Scienze Umane Anno scolastico 2016-2017 La coordinatrice Prof.ssa Rossana Froli Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Iolanda Bocci Indice generale Docenti della classe V D pag. 3 Presentazione del Liceo delle Scienze Umane pag. 4 Obiettivi educativi e didattici di Istituto pag. 5 Presentazione sintetica della classe pag. 7 Attività integrative ed extracurricolari pag. 8 Metodologia, strumenti didattici e attività di recupero pag. 9 Strumenti e criteri di valutazione pag. 10 Corrispondenza tra voti e livelli di apprendimento pag. 11 Griglie per la valutazione pag. 12 Programmi disciplinari pag. 18 2 Elenco degli insegnanti e discipline loro assegnate Prof.ssa Monica Butori ( docente suppl. Prof. F. D' Errico) Italiano e Storia Prof.ssa Lucia Galli Latino Prof.ssa Daniela Paolinelli Inglese Prof.ssa Adriana Pieretti Filosofia e Scienze Umane Prof.ssa Rossana Froli Matematica e Fisica Prof.ssa Claudia Francesconi Scienze Naturali Prof.ssa Elisa Simonetti Storia dell' Arte Prof.ssa Alessandra Nannini Scienze motorie e sportive Prof.ssa Franca Chiocca Religione 3 Il Liceo delle Scienze Umane Il percorso del Liceo delle Scienze Umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell'identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida lo studente a sviluppare e ad approfondire le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane. Pertanto, gli ambiti di studio sono: - l'interazione tra natura e cultura, la pluralità delle culture, le forme della stratificazione sociale; - i fenomeni della globalizzazione; - l'ambiente e il paesaggio umano; - la circolarità tra dinamiche culturali, economiche e geo-politiche. QUADRO ORARIO Liceo delle Scienze Umane 1°anno Materie di insegnamento 2°anno 3°anno 4°anno 5°anno Italiano Lingua e cultura latina Storia e geografia Storia Diritto ed economia Filosofia Scienze Umane Lingua e cultura straniera Matematica Fisica Scienze naturali Storia dell'Arte Scienze motorie e sportive Religione 4 3 3 2 4 3 3 2 2 1 4 3 3 2 4 3 3 2 2 1 4 2 2 3 5 3 2 2 2 2 2 1 4 2 2 3 5 3 2 2 2 2 2 1 4 2 2 3 5 3 2 2 2 2 2 1 Totale ore settimanali Numero di discipline 27 10 27 10 30 12 30 12 30 12 4 A conclusione del percorso di studio del Liceo delle Scienze Umane gli studenti avranno acquisito le conoscenze dei principali campi di indagine delle scienze umane, mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura psicologica, socio antropologica e delle scienze dell'educazione; avranno raggiunto, attraverso la lettura e lo studio di opere e di autori significativi del passato e contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo di esse nella costruzione della civiltà europea dunque dei fenomeni della globalizzazione; sapranno identificare modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche e sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico-civile e pedagogico-educativo; sapranno confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi e alle pratiche dell'educazione formale e non formale, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali; saranno in possesso degli strumenti necessari per utilizzare le principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative ai media education. Obiettivi educativi e didattici di Istituto Biennio. Obiettivi educativi Correttezza nei rapporti reciproci Rispetto per gli altri e per le cose Puntualità negli orari Partecipazione al dialogo educativo ordinata e pertinente Uso consapevole degli strumenti di democrazia scolastica. Obiettivi didattici trasversali Rinforzo della riflessione linguistica e acquisizione dei lessici disciplinari Acquisizione di un metodo di studio efficace attraverso l’organizzazione del lavoro, l’utilizzazione del tempo, l’uso appropriato del materiale didattico, l’abitudine ad uno studio continuo. 5 Triennio. Obiettivi educativi Acquisizione del senso civico Obiettivi didattici trasversali Consolidamento dell’autonomia organizzativa Capacità di codificare e decodificare complessi linguaggi settoriali Capacità argomentative, critiche, di analisi e di sintesi. Competenza nella formulazione di proprie ipotesi interpretative Acquisizione di competenze trasversali linguistiche e storiche Consapevolezza dei vari saperi e delle loro articolazioni e relazioni reciproche. L'attività didattica è stata scandita in due periodi: il primo dall'inizio delle lezioni al 23 dicembre 2016, il secondo dal 7 gennaio 2016 alla fine dell'anno scolastico. Nel secondo periodo, dopo i consigli di classe di marzo, allo scopo di mettere al corrente le famiglie sull'andamento didattico degli studenti, è stata inviata loro una scheda informativa relativa alla situazione di profitto e di frequenza degli alunni. 6 Presentazione sintetica della classe La classe è costituita da diciassette alunni, sedici femmine ed un maschio. Tredici di loro fanno parte del nucleo iniziale e a questi si sono aggiunti, nel corso del quinquennio, altri studenti: un’alunna in seconda, due alunni in terza ( provenienti da altri istituti) ed un’alunna si è inserita il quarto anno, avendo frequentato la classe terza in una sezione diversa di questo istituto. Sono presenti nella classe due alunni con DSA ed un’alunna con BES, i quali hanno condotto a termine il percorso, acquisendo strumenti per un approfondimento generalmente funzionale. Per quanto riguarda l’insegnamento, nel corso del triennio la classe ha usufruito della continuità didattica in quasi tutte le discipline, fatta eccezione per Storia e Storia dell’Arte, per le quali c’è stato avvicendamento di insegnanti. In quest’ultimo anno scolastico, dal mese di marzo, all’insegnante di italiano e storia è subentrato un supplente e, a seguito di ciò, si è registrato un periodo di disorientamento della classe che si è sforzata di adeguarsi alla nuova metodologia didattica. Nel corso del quinquennio, gli studenti hanno progressivamente migliorato la partecipazione al dialogo educativo, dimostrando un interesse crescente per le attività proposte loro. Gradualmente è cresciuto anche l’impegno individuale sia nell’attività svolta in classe che nel lavoro domestico e, nella maggioranza dei casi, sono stati raggiunti buoni livelli. Anche sul piano disciplinare la classe ha dimostrato, soprattutto nel triennio, atteggiamenti maturi e consapevoli, improntati al rispetto reciproco e alla correttezza nei rapporti sia con i docenti che tra loro. Attraverso le attività curricolari e mediante la proposta di interventi integrativi extra-curricolari, i docenti hanno contribuito all’arricchimento dell’offerta formativa e alla costruzione di un dialogo educativo condiviso, che ha portato risultati positivi anche sul piano cognitivo. I docenti hanno cercato di stimolare gli alunni al miglioramento del proprio metodo di studio e della capacità di rielaborazione autonoma dei temi affrontati, anche se, per alcuni studenti, essa appare ancora incerta nei periodi di lavoro più intensi e/o nel grado di approfondimento di alcuni contenuti disciplinari. Nel complesso, gli obiettivi curricolari prefissati sono stati raggiunti, tuttavia è opportuno precisare che i percorsi scolastici individuali si sono differenziati e i livelli di profitto acquisiti non sono gli stessi per tutti. Un gruppo di alunni ha raggiunto buoni livelli di conoscenza ed adeguate competenze in tutti gli ambiti disciplinari; altre si sono distinte per buona volontà di riuscire, mediante la quale hanno raggiunto un' accettabile padronanza dei contenuti, un metodo di studio ordinato e lineari abilità espositive. Infine, vi sono coloro che hanno mostrato un’applicazione non sempre costante unita al persistere di insicurezze di acquisizione in alcuni settori disciplinari, come rivelano i risultati talora non del tutto adeguati. Per quel che concerne le competenze, in riferimento a quanto esplicitato nel P.O.F. d’Istituto, ovvero: - organizzazione autonoma del proprio lavoro - applicazione a situazioni concrete delle conoscenze acquisite - autoanalisi ed autocorrezione - intuizione e consapevolezza di relazioni ed interconnessioni fra ambiti diversi si può concludere affermando che il quadro della classe è positivo; si tratta di alunni che, pur nelle loro peculiarità e differenze, dimostrano di aver compiuto un apprezzabile percorso di crescita personale e culturale. 7 Attività integrative ed extracurricolari Classe terza - Anno scolastico 2014 - 2015 Spettacolo teatrale "Le mille e una notte" - Teatro del Giglio Iniziativa di Primo Pronto Soccorso "Il cuore batte per Lucca2 - Ass. Mirko Ungaretti Onlus Progetto "Nati per leggere" Progetto Tutor Meeting dei Diritti Umani Attività laboratoriali presso l'Archivio Arcivescovile Giornata sulla neve Giochi studenteschi e Torneo di pallavolo Classe quarta - Anno scolastico 2015-2016 Spettacolo teatrale a Viareggio "Rosso Malpelo" di G. Verga Progetto "Nati per leggere" Partecipazione al Salone dei Comics Progetto Tutor Attività laboratoriali presso l'Archivio Arcivescovile Attività con il Teatro dello Scompiglio: "Identità - costruzione - decostruzione" Educazione alla salute: Donazione del Sangue Visione del film "Danton" di A. Wajda Progetto PPS- problem posing and solving Progetto Erasmus (soggiorno studio a Malta e in Portogallo ) Spettacolo teatrale a Viareggio " Così è se vi pare " di L. Pirandello Spettacolo teatrale " Il Mercante di Venezia" di W. Shakespeare Visita alla Basilica di S.Gemignano e Museo degli Estensi a Modena Classe quinta - Anno scolastico 2016 - 2017 Partecipazione alla presentazione del libro " Mamma e papà" di C. Saraceno Attività Onlus di Primo Pronto Soccorso : Uso del defibrillatore per rianimazione cardiaca con conseguimento del relativo brevetto Laboratorio di Biologia presso il Giardino della Scienza- Fondazione Golinelli Bologna Pianeta Galileo- Primo incontro con la Scienza: "Le nanotecnologie" Pianeta Galileo - Partecipazione a gruppi di alunni alle conferenze su Onde gravitazionali, La verità in matematica e la Statistica. Attività di Clil : otto ore svolte dalla docente di Scienze Motorie Open Day - Partecipazione ad iniziative di Orientamento Universitario 8 Metodologia, strumenti didattici ed attività di recupero Gli insegnanti hanno portato avanti le rispettive programmazioni evidenziando gli aspetti comuni, gli intrecci e i nodi cognitivi che hanno permesso gli opportuni collegamenti tra argomenti di discipline affini. Particolari strategie operative sono state le seguenti: lezioni frontali lezioni partecipate discussioni guidate attività di ricerca lavori di gruppo visione di film Per il raggiungimento degli obiettivi prestabiliti, sono stati inoltre adoperati i seguenti spazi: laboratorio linguistico laboratorio multimediale laboratorio di scienze biblioteca di classe e di istituto aula audiovisivi Nel corso del triennio sono state effettuate attività di recupero in itinere, attraverso corsi di recupero pomeridiani, sia in forma di "sportello". Alcuni documenti, riservati al Presidente della Commissione esaminatrice, sono depositati in apposita cartellina. 9 Strumenti e criteri di valutazione Il grado di preparazione raggiunto da ogni singolo alunno è stato controllato attraverso: verifiche formative verifiche sommative colloqui individuali partecipazione alla discussione guidata svolgimento di relazioni, saggi brevi, temi, questionari, problemi prove pratiche schede di comprensione ed analisi di testi di varia tipologia. Per quanto riguarda i criteri di valutazione delle prove, sia orali che scritte, svolte durante l'anno, i docenti si sono attenuti alla scheda inserita nel POF di Istituto. Sono state inoltre effettuate alcune Simulazioni di prove scritte d'esame: 26/01/2017 1° simulazione di III prova tipologia A Discipline: Filosofia, Fisica, Storia dell'Arte, Storia Tempo assegnato: due ore 27/02/2017 2° simulazione di III prova tipologia B Discipline: Latino, Inglese, Matematica, Scienze naturali Tempo assegnato: due ore 17/05/2017 Simulazione di I prova Tempo assegnato: sei ore 18/05/2017 Simulazione di II prova Tempo assegnato: sei ore I docenti della classe 5D ritengono di aver valutato, dal confronto dei risultati ottenuti, che la tipologia di terza prova più funzionale per questa classe, possa essere la tipologia B. 10 CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI TASSONOMICI GIUDIZIO 1 COMPLETAMENTE INSUFFICIENTE 2/3 4 5 6 7 8 9/10 NOTEVOLMENTE INSUFFICIENTE INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO CONOSCENZE GRAVEMENTE INSUFFICIENTE VOTO COMPETENZE ABILITÀ/ CAPACITÀ Nessuna conoscenza degli argomenti trattati. Nessuna acquisizione delle competenze richieste Nulle o non individuabili. Mancanza di conoscenze fondamentali. Comunicazione confusa, lessico improprio. Notevoli difficoltà ad applicare le conoscenze anche ai problemi più semplici. L’alunno/a commette gravi errori e non si orienta neppure con la guida dell’insegnante. L’alunno mostra difficoltà nell’applicazione dei contenuti. Guidato dall’insegnante, è in grado di riconoscere i gravi errori commessi ma non di correggerli o evitarli. L’alunno identifica a fatica i concetti principali ed è incapace di analizzarli. Conoscenza dei contenuti superficiale e parziale; linguaggio impreciso e spesso inefficace. L’alunno commette diversi errori ma guidato dall’insegnante è in grado di correggerli o di evitarli parzialmente. L’alunno identifica ed in grado di organizzare solo alcuni dei concetti. Le capacità analitiche risultano modeste. Conoscenza degli aspetti fondamentali anche se poco approfondita. Linguaggio elementare ma corretto e comprensibile. L’alunno applica in modo abbastanza autonomo anche se, talvolta, meccanico, le conoscenze. Riesce a svolgere compiti semplici ma commette errori e imprecisioni in quelli più complessi. L’alunno analizza in modo non particolareggiato, utilizzando procedure e giustificazioni elementari. L’organizzazione delle conoscenze risulta schematica e limitata. Conoscenza chiara e ordinata della maggior parte dei contenuti, quasi sempre organizzati in modo coerente. Linguaggio corretto e generalmente appropriato. L’alunno riconosce con esattezza la maggior parte degli strumenti necessari alla risoluzione di problemi, commettendo qualche errore solo di fronte a quelli di complessità medio-alta. L’alunno è in grado di effettuare analisi in modo autonomo; mostra anche soddisfacenti capacità di sintesi. Conoscenza completa e ben organizzata dei contenuti. Uso appropriato dei linguaggi delle singole discipline. L’alunno riconosce con esattezza gli strumenti necessari alla soluzione di problemi complessi pur commettendo qualche errore isolato. L’alunno è in grado di effettuare analisi in modo esauriente e puntuale; mostra anche adeguate capacità di sintesi e di rielaborazione personale. Preparazione completa e approfondita. Comunicazione fluente, ampia, articolata e sempre ben adeguata ai contenuti specifici. L’alunno sa risolvere problemi complessi in modo autonomo e, spesso, originale; riesce ad estrarre concetti e ad elaborare le loro possibili applicazioni. L’alunno analizza i problemi dando un apporto personale; è inoltre in grado di intuire e cogliere relazioni fra ambiti disciplinari diversi. Conoscenza dei contenuti superficiale e molto lacunosa. Linguaggio scorretto o impreciso e, talvolta, confuso. 11 L’alunno individua, in modo generico, i concetti principali ma riesce con difficoltà ad organizzarli. Le capacità analitiche risultano scarse. PRIMA PROVA SCRITTA - ITALIANO (tipologia A) GRIGLIA DI CORREZIONE CON USO DI DESCRITTORI (Valutazione in 15-esimi) Candidato ……………………………….…..……………… INDICATORE Nulla 0 1 2 Del tutto inadeguata 3 4 Classe …………………. Grav. Insuff Insufficiente Sufficiente 5 6 7 8 9 10 Discreto 11 12 Pertinenza alle richieste ed esattezza delle considerazioni Capacità di cogliere nel testo le peculiarità del linguaggio letterario Correttezza, proprietà linguistica, efficacia espositiva Capacità di approfondimento e spunti di originalità nelle opinioni espresse (Per fare il calcolo, addizionare i punteggi e dividere per 4. Nel caso di cifra decimale maggiore o uguale a 5, si approssima per eccesso all'unità superiore) VOTO RIPORTATO La commissione esaminatrice: Il Presidente _______________________ _____________________ _______________________ _____________________ _______________________ _____________________ Lucca, …………………………….. 12 ___________________ Buono 13 Ottimo 14 15 PRIMA PROVA SCRITTA - ITALIANO (tipologia B) GRIGLIA DI VALUTAZIONE CON USO DI DESCRITTORI (Valutazione in 15-esimi) Candidato ………………………..……………………..… …………………. INDICATORE Nulla 0 1 2 Del tutto inadeguata 3 4 Classe Grav. Insuff Insufficiente Sufficiente 5 6 7 8 9 10 Discreto 11 12 Buono 13 Pertinenza alla traccia e conoscenza dei contenuti Sviluppo ed articolazioni coerenti con la tipologia scelta Correttezza e proprietà linguistica, efficacia espositiva Capacità di approfondimento e spunti di originalità nelle opinioni espresse (Per fare il calcolo, addizionare i punteggi e dividere per 4. Nel caso di cifra decimale maggiore o uguale a 5, si approssima per eccesso all'unità superiore) La commissione esaminatrice: VOTO RIPORTATO Il Presidente _________________________ _____________________ _________________________ _____________________ _________________________ _____________________ Lucca, ……………………………. 13 __________________________ Ottimo 14 15 PRIMA PROVA SCRITTA - ITALIANO (tipologia C - D) GRIGLIA DI VALUTAZIONE CON USO DI DESCRITTORI (Valutazione in 15-esimi) Candidato ………………………..……………… INDICATORE Nulla 0 1 2 Del tutto inadeguata 3 4 Classe …………………. Grav. Insuff Insufficiente Sufficiente Discreto 5 6 7 8 9 10 11 12 Buono 13 Pertinenza alla traccia e conoscenza dei contenuti Articolazione, coesione e coerenza dell'argomentazione Correttezza e proprietà linguistica, efficacia espositiva Capacità di approfondimento e spunti di originalità nelle opinioni espresse (Per fare il calcolo, addizionare i punteggi e dividere per 4. Nel caso di cifra decimale maggiore o uguale a 5, si approssima per eccesso all'unità superiore) VOTO RIPORTATO La commissione esaminatrice: Il Presidente _________________________ ____________________ ________________________ _____________________ ________________________ _____________________ Lucca, ……………………………. 14 _________________ Ottimo 14 15 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “N. MACHIAVELLI” LICEO DELLE SCIENZE UMANE Griglia di valutazione della Seconda prova scritta – Materia: SCIENZE UMANE Candidato/a…………………………………………….. Classe ……………… CRITERI Punti INDICATORI A. Aderenza alla traccia B. Pertinenza della risposta Completa Essenziale Parziale Lacunosa/Fuori tema 4 3 2 1 Conoscenze specifiche (riferimenti agli autori) Precise ed esaurienti Precise e ampie Sufficientemente complete e precise Limitate e/o imprecise Quasi assenti 5 4 3 2 1 Grado di organicità/elaborazione dei contenuti Articolati Lineari Frammentari 3 2 1 Chiara, corretta, con buona proprietà lessicale Sufficientemente chiara e corretta Confusa e/o con errori morfosintattici e improprietà lessicali 3 2 1 Esposizione Punteggio tema TOTALE PUNTI PUNTEGGIO TOTALE La commissione esaminatrice Il Presidente _______________________ ___________________ ______________________ ___________________ _______________________ ___________________ Lucca, ……………………. 15 _________________ Punteggio quesiti Istituto di Istruzione Superiore “N. Machiavelli“. Lucca INDIRIZZO LICEO SCIENZE UMANE Griglia di valutazione della terza prova scritta Materia ........................................................................................................... Classe …… Candidato/a ………………………………………………………………… INDICATORI Conoscenza e competenza Punteggio max attribuibile all’indicatore 7 punti Livelli di valore e valutazione Punteggio corrispondente al diversi livelli Molto scarsa Insufficiente Sufficiente Completa Completa e articolata Voto attribuito all’indicatore 1–2 3 4 5–6 7 Padronanza del codice linguistico 3 punti Insufficiente Sufficiente Buona 1 2 3 Capacità di analisi e di sintesi 5 punti Insufficiente Sufficiente Buona 1-2-3 4 5 VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA Il punteggio finale attribuito scaturisce dalla somma dei punteggi delle singole materie diviso il numero delle stesse. In presenza di numeri decimali il punteggio viene approssimato all’unità più vicina, per eccesso dal decimale 0.5 in poi. La griglia si allega all’elaborato del candidato. Nel caso di tipologia B si assegna un voto per ogni quesito e poi si divide per il numero dei quesiti. La commissione esaminatrice Il Presidente ________________________ _______________________ ________________________ _______________________ ________________________ _______________________ Lucca, ……………………………… 16 ___________________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Candidato/a ………………………………........................................... Classe…………… FASI ARGOMENTO PROPOSTO DAL CANDIDATO Competenza espositiva DESCRITTORI I. Parziale e con riferimenti non sempre I. corretti 1-5 II. Assimilata, con alcuni collegamenti tra diversi discipline 6 III. Ampia, approfondita con collegamenti pertinenti I. TEMATICHE DISCIPLINARI II. PUNTEGGIO ATTRIBUITO III. 7-8 I. 1-5 Insufficienti II. Sufficienti II. 6 Conoscenze disciplinari III. Adeguatamente approfondite Capacità di rielaborazione PUNTEGGIO III. 7-8 IV. Contestualizzate IV. I. I. 1-5 II. 6-7 Analisi : inadeguata/ parzialm. adeguata II. Analisi, sintesi: adeguata/ buona III. Analisi, sintesi, collegamenti personali: 9 III. 8-10 pertinente/originale AUTOVALUTAZIONE I. Non sa esprimere giudizi I. 1 II. Esprime giudizi e scelte adeguate ma non debitamente motivate II. 2 III. Esprime giudizi e scelte adeguate, ampiamente e criticamente motivate. III. 3 TOTALE ………………… La commissione esaminatrice Il Presidente _________________________ ______________________ _____________________ _____________________ __________________________ _________________________ Lucca, ……………………………….. 17 ___________________ Programmi disciplinari ITALIANO E STORIA La classe ha svolto con l’insegnante titolare lo studio di Italiano e Storia, secondo quanto programmato annualmente, a partire dalla 2°, anno scolastico 2013-’14, con interruzione della continuità didattica per Storia solo nella successiva 3°. Le attività proposte sono state seguite quasi sempre con soddisfacente impegno dal gruppo classe, che è apparso generalmente coinvolto nelle lezioni e nelle attività didattiche , mostrando attenzione, assiduità di studio e acquisizione dei contenuti proposti sufficiente per alcuni, buona e ottima per molti altri. Tale comportamento è stato confermato anche nei momenti di verifica, che hanno messo in risalto la buona preparazione di gran parte degli allievi. Essi hanno peraltro preso parte proficuamente ad attività ed iniziative culturali (spettacoli teatrali, seminari, conferenze, etc.), non solo legate alla letteratura ed alla storia, ma anche a questioni civiche e d’attualità e ad esperienze formative varie (dibattiti, stages, corsi di primo soccorso, etc.). Nel corrente anno i programmi di Italiano e Storia sono stati svolti in modo meno esaustivo e completo rispetto all’abituale cura, a causa di contingenti problemi familiari della docente, accresciutisi in particolare nella seconda parte dell’anno scolastico fino a rendere inevitabile l’avvicendamento di un supplente. Tutto ciò ha rallentato lo scorrimento del programma inizialmente previsto e la agevole acquisizione dei contenuti da parte degli studenti, che hanno dovuto impegnarsi ulteriormente per rivedere ed adattare approccio alla disciplina e proprio metodo di studio al nuovo impianto didattico proposto. PROGRAMMA di ITALIANO Il Romanticismo: origine del termine “romantico” e tratti caratteristici. Giacomo Leopardi: vita, pessimismo esistenziale, storico e cosmico, l'indefinito, il vago, l'infinito, il bello poetico, antichi e moderni; "La teoria del piacere", "Il vago l'indefinito della fanciullezza", " indefinito e infinito ". Giacomo Leopardi e il Romanticismo. Le canzoni, gli idilli "L'infinito" e "Il sabato del villaggio". I canti pisano-recanatesi o "Grandi idilli" e la differenza dagli idilli; il ciclo di Aspasia. "La ginestra": lettura e commento. Le operette morali " Dialogo della Natura e di un Islandese": lettura e commento. Introduzione al (Positivismo), Realismo e Verismo. La posizione di G. Verga. Naturalismo e Verismo: elementi comuni e differenze. G. Verga, lettura di un brano di "Rosso Malpelo" e la concezione di impersonalità. Ideologia verghiana, Verismo di Verga. "Vita dei campi" lettura e commento di "Fantasticheria". L'idea dell'ostrica. Il ciclo dei vinti, i vinti e " la fiumana del progresso ". " Novelle rusticane" lettura e commento di "La roba". 18 " I Malavoglia", trama e significato. Introduzione a "Mastro don Gesualdo": intreccio, impianto narrativo, la " religione della roba". Introduzione al Decadentismo: contesto storico-sociale, le caratteristiche fondanti della cultura e del suo intellettuale. Il Decadentismo e la letteratura. Gabriele d’Annunzio: la vita. • La prima produzione narrativa: la fase naturalista tra "Terra vergine" e le "Novelle della Pescara". • "Il piacere": i rapporti con il decadentismo; la figura di Andrea Sperelli e il gioco di specchi con gli elementi autobiografici; la celebrazione di Roma. • La narrativa del periodo successivo: "L’innocente" e l’avvicinamento ai romanzieri russi, la scoperta di Nietzsche e la fase superomistica ("Trionfo della morte"; "Le vergini delle rocce"; "Il fuoco"); la fase notturna. • La produzione lirica: le Laudi del cielo del mare della terra e degli eroi. "L’Alcyone": caratteri generali; la celebrazione di una vacanza; momenti dionisiaci. • La poetica: l’estetismo; la cura formale; le scelte lessicali. • L’attenzione all’immagine pubblica e l’uso dei nuovi mezzi di comunicazione. o Letture: da "Alcyone": "La pioggia nel pineto". Giovanni Pascoli: la vita e le opere principali. • La metrica pascoliana. • Le "Myricae": caratteri generali; la scelta di una poesia umile; la disorganicità della raccolta; la poetica pascoliana fra naturalismo e simbolismo; la lingua pascoliana (regionalismi, onomatopea, fonosimbolismo). • I "Canti di Castelvecchio": caratteri generali; o Letture da "Myricae": "Arano"; "Lavandare"; "Temporale"; "Il lampo"; "Novembre". Italo Svevo: la vita; il rapporto con James Joyce. • "Una vita": caratteri generali; la trama; i legami con il naturalismo; la figura dell’inetto; le tecniche narrative; l’influenza delle teorie di Darwin e del pensiero di Schopenhauer. • "Senilità": caratteri generali; la trama; il significato del titolo; la figura del protagonista; le tecniche narrative e l’uso dell’ironia. • "La coscienza di Zeno": caratteri generali; la scelta di un narratore interno e inaffidabile; la riflessione sulla psicoanalisi; la destrutturazione della forma narrativa. Luigi Pirandello: la vita; i rapporti con il fascismo. • "L’umorismo": il concetto di umorismo come sentimento del contrario; il conflitto fra vita e forma. • "Le Novelle per un anno": caratteristiche generali; le novelle della prima fase, di ambientazione siciliana o romana; i “racconti a tesi”; le novelle dell’ultima fase. • I romanzi: o "L'esclusa": caratteri generali; i rapporti con il verismo; la figura della protagonista, Marta Ayala; la tecnica narrativa; 19 o "Il fu Mattia Pascal": caratteri generali; la rottura con il canone naturalista; la crisi dell’identità individuale; l’inconsistenza della realtà oggettiva; o "I vecchi e i giovani": caratteri generali; la scelta del romanzo storico sul modello di De Roberto; la riflessione sul fallimento degli illusioni risorgimentali e il conflitto fra le generazioni; la vita come illusione; o "Uno, nessuno e centomila": caratteri generali; il “romanzo della scomposizione della personalità”; la disgregazione della struttura narrativa tradizionale. Lettura del brano " Nessun nome" a pag. 907 dell'antogia. "I quaderni di Serafino Gubbio operatore": caratteri generali, la repulsione per le macchine, la critica della mercificazione, lo straniamento e il mutismo dell'eroe, l'impossibile autenticità. Dante Alighieri- Divina Commedia, Paradiso: I, III, VI, XV. 20 STORIA La società di massa e la seconda rivoluzione industriale. Masse, sviluppo industriale e nuovi ceti, istruzione e informazione, eserciti di massa, suffragio universale questione femminile (riforme e legislazione sociale, nascita dei partiti socialisti e II^ Internazionale e Marxismo in sintesi). L’età giolittiana: la trasformazione del regime liberale e i moti per il pane, il decollo industriale e novità politiche (socialismo, impegno cattolico, nazionalismo). Il trasformismo e la politica nel mezzogiorno. Lo sciopero del 1904. Luci ed ombre dell’Italietta liberale. Il suffragio “universale”, la guerra di Libia e la crisi del sistema giolittiano. La Grande Guerra. L’Europa dai precari equilibri bismarckiani ai gravi contrasti geopolitici. Le premesse: crisi, conflitti e annessioni del primo Novecento. Lo scoppio delle ostilità e gli opposti schieramenti. La tragica realtà della guerra totale. L’Italia in guerra. Attacchi frontali e vita di trincea. La svolta del 1917: la rivoluzione bolscevica e l’intervento degli U.S.A. Il crollo degli imperi centrali, la pace di Versailles e accenni a Wilson. Egoismi nazionali e nuovi assetti mondiali. La crisi del dopoguerra. Le trasformazioni sociali del dopoguerra, la mentalità degli ex combattenti, la massificazione della politica e la ricerca di un ordine nuovo. Le conseguenze della Grande Guerra, il biennio rosso in Europa, Rivoluzione e reazione in Germania e in Europa. Francia e Gran Bretagna negli anni '20, la crisi e i tentativi di rinascita in Germania. I problemi del dopoguerra in Italia. Il biennio rosso in Italia. Democrazia e totalitarismo tra le due guerre. La Russia dalla rivoluzione di Lenin al totalitarismo di Stalin. Pianificazione economica e gulag. Le origini del fascismo italiano. L’Italia dalla crisi del sistema liberale al regime fascista. Mussolini: dalla marcia su Roma alle leggi fascistissime. Il regime e il consenso. L’antifascismo. La crisi mondiale del 1929: il New Deal rooseveltiano e la risposta dei regimi totalitari. La Germania: dalle debolezze della repubblica di Weimar alla dittatura nazionalsocialista. Hitler e il Reich millenario. L’antisemitismo nazista e i Lager. La guerra di Spagna (cenni). L’espansionismo nazista e l’imperialismo nipponico (cenni). L’Italia dalla guerra di Etiopia alle leggi razziali. La seconda guerra mondiale e i suoi esiti. 21 Cause e responsabilità. Monaco e la questione ceca. Il patto Ribbentrop-Molotov e l’invasione della Polonia. Lo scatenamento della guerra. L’intervento italiano e gli obiettivi di Mussolini. Dalla guerra lampo alla guerra totale e ideologica. Le vittorie dell’Asse, la campagna di Russia e l’attacco giapponese agli U.S.A. (1941). I fronti della guerra: Africa, Europa dell’Est, Mediterraneo, Atlantico e Pacifico. La svolta del 1942/43: le sconfitte dell’Asse e il crollo del regime fascista in Italia (25/7/1943). La Resistenza in Europa e la shoah. La sconfitta di Germania e Giappone. L’orrore atomico. La conferenza di Yalta e l’assetto bipolare del mondo. La nascita dell'ONU. L'FMI e la Banca Mondiale. L’Italia dall’8 settembre ‘43 alla Repubblica ( 2 giugno 1946) ovvero dalla Resistenza all’Assemblea Costituente. Il faticoso passaggio dalla guerra civile allo stato “democratico”. Cenni alla guerra fredda e all’Italia fino agli anni Cinquanta: il difficilissimo dopoguerra; il piano Marshall, le due Germanie, la N.A.T.O. e il Patto di Varsavia. 22 Prof.ssa Lucia Galli LATINO Libri di testo in adozione: G. Garbarino e L. Pasquariello, Veluti flos, vol.2, Paravia. Storia della letteratura e lettura di autori Orazio: la vita e le opere (integrazione al programma svolto nel precedente a.s.). 1. Le Satire: il titolo; caratteri generali; la morale oraziana, vista nei suoi rapporti con l’epicureismo e con la diatriba; i concetti di autarkeia e di medietas. 1. Lettura di Saturae I, 1; II, 6, 77-117 (in italiano). 2. Le Odi: caratteri generali. 1. Lettura di Carmina II, 10 e II, 14 (in italiano). 3. Le Epistole: caratteri generali. • Lettura di Epistulae I, 11 (in italiano). Seneca: la vita e le opere; il suicidio di Seneca (lettura in italiano di Tacito, Annales XV, 62-64). 1. La filosofia senecana; introduzione allo stoicismo e alla diàtriba cinico-stoica; l’importanza delle sententiae. 2. I dialogi: caratteri generali; significato peculiare del termine dialogus; le consolazioni; le riflessioni sul tempo nel de brevitate vitae. 1. Lettura in latino di de brevitate vitae 1, 1-4; lettura dell’intera operetta in italiano. 3. Le Epistole morali a Lucilio: caratteri generali; la figura di Lucilio; l’interpretazione dell’opera come epistolario reale oppure fittizio; le riflessioni senecane sulla schiavitù. 1. Lettura di Epistulae morales 1 (in italiano); 12, 15 (in italiano); 47 (per intero in italiano; in latino solo i paragrafi 1-4). 4. L’Apocolocyntosis: il genere della satira menippea; il titolo; caratteri generali dell’opera. 5. Le tragedie: caratteri generali. Petronio: le difficoltà di identificazione dell’autore; il suicidio del Petronio di Tacito (lettura in italiano di Tacito, Annales XVI, 18 e 19). 23 1. Il Satyricon: caratteri generali; la forma prosimetrica; l’argomento; i rapporti con il romanzo greco e con la satira menippea; la Cena Trimalchionis; la morale aristocratica di Petronio; il tema della decadenza dell’oratoria nei capitoli iniziali. 1. Lettura di Satyricon 32-33; 37-38,5; 50,3-7; 71, 1-8 e 11-12 (in italiano). Quintiliano: la vita e le opere; l’attività di insegnamento. L’educazione a Roma: l’istruzione domestica; l’istruzione a scuola (il ludus, la scuola del grammaticus, la scuola del retore). L’Institutio oratoria: il significato del titolo; la concezione quintilianea dell’oratore; l’educazione secondo Quintiliano; la riflessione sulle punizioni corporali. Lettura di Institutio oratoria, prooemium 9-12 (in italiano); I, 2, 4-8 e 18-22 (in italiano); II, 2, 4-8 (in latino) Tacito: la vita e le opere. • Il Dialogus de oratoribus: problemi di attribuzione e di datazione; l’argomento del dialogo. • Lettura di dialogus 28, 1-3 (in italiano), 28, 4 29, 2 (in latino); 29, 3-4 (in italiano). • L’Agricola: caratteri generali; il problema del genere letterario; il proemio. • Lettura di Agricola 1-3; 30 - 31,3 (in italiano). • La Germania: caratteri generali; l’etnografia antica; la rappresentazione dei Germani. • Lettura di Germania 4; 19 (in italiano). • Le Historiae e gli Annales: caratteri generali; la dimensione originaria dell’opera; il titolo; la struttura annalistica; il pessimismo tacitiano; lo stile tacitiano. ▪ Lettura di Historiae IV, 73-74 (in italiano); Annales I, 1; XIV, 8; XV, 38-39; 44, 2-5 (in italiano) • Le Metamorfosi di Apuleio: datazione; caratteri generali; argomento; confronto con il Satyricon. 24 INGLESE Docente: Daniela Paolinelli PRIMO PERIODO: SETT/DICEMBRE In seguito al lavoro estivo è stato analizzato il romanzo di Francis Scotty Fitzgerald, The Great Gatsby THE ROMANTIC SPIRIT (1798-1837) Culture: Is it Romantic? Emotion vs Reason; A new sensibility; the emphasis on the individual. First and second generation of Romantic poets, W. Wordsworth, Daffodils, My Heart Leaps Up, S.T. Coleridge, The Ryme of the Ancient Mariner, G.G. Byron, Apostophe to the Ocean from the IV canto of Childe Harold’s Pilgrimage John Keats, Life Percy Shelley, Life SECONDO PERIODO: GENN/ 15 MAGGIO COMING OF AGE (1837-1880) History: The first half of Queen Victoria’s reign, Society: Life in the Victorian Town, The Victorian Compromise, Literature: C. Dickens, Oliver Twist, A Christmas Carol, Hard Times Charlotte Brontë, Jane Eyre Charles Dickens and Charlotte Brontë and the theme of education AESTHETICISM Walter Pater and the Aesthetic Movement Oscar Wilde: The Brilliant artist and the dandy, The Picture of Dorian Gray THE GREAT WATERSHED ( 1910-1920) The Arts: The Modernist Spirit Literature: The Modern Novel; The Stream of consciousness and the interior monologue J. Joyce, Dubliners, Eveline A NEW WORD ORDER (1920-1945) Literature: George Orwell and political dystopia, Nineteen Eighty-four, Samuel Beckett & The Theatre of the Absurd, Waiting For Godot 25 FILOSOFIA Docente:Adriana Pieretti La classe è composta da 17 studenti, alcuni dei quali con percorsi faticosi ed altri invece con progressiva e proficua evoluzione. L’alunna con BES e gli alunni DSA si sono ben integrati, hanno seguito con interesse costante le lezioni , supportati da PDP. A fronte delle proposte didattico-educative ,si è riscontrata sollecita attenzione. Si sono prodotte forme funzionali di dialogo e di studio. Nella cooperazione tra pari si è notata un’adesione adeguata alle regole pro-sociali. Gli studenti hanno frequentato regolarmente le lezioni, la partecipazione ha evidenziato intenti comunicativi calibrati, ma talora ansiogeni. CONTENUTI Kant, la concezione preromantica del bello e del sublime. Kant, Per la pace perpetua, lettura integrale. Caratteri generali del Romanticismo e dell’Idealismo. G. Hegel, la concezione idealistica, la dialettica, lo spirito nella sua fenomenologia. L’articolazione del sistema, con particolare riferimento alla filosofia dello spirito oggettivo e assoluto ed alla dottrina politica. Hegel e la guerra, T2 e T3p.50. La destra e la sinistra hegeliane. K. Marx, il concetto di alienazione, il materialismo storico e la critica ad Hegel, il socialismo scientifico e l’esame del capitalismo. Letture antologiche. La scoperta dell’esistenza e la critica del razionalismo. Kierkegaard, la scelta, l’angoscia, la fede. Schopenhauer, la realtà sotto il velo: il mondo della rappresentazione e della volontà; la liberazione dell’uomo: arte, etica ascesi. Parallelo tra Schopenhauer e Leopardi. Letture antologiche F. Nietzsche, il “caso Nietzsche”, analisi patografica; la distruzione delle certezze(metafisiche, morali, storiche e scientifiche..); il nichilismo; il valore della dismisura: l’oltre-uomo, l’eterno ritorno, la volontà di potenza.T 1 p.232. Parallelo tra Nietzsche e D’Annunzio. Filosofia e progresso scientifico: tra Positivismo ed Evoluzionismo. Nuovi modelli scientifici nell’area matematico- fisica(teoria della relatività) e nelle scienze umane :la psicoanalisi di Freud. Ripensare l’esistenza: M. Heidegger, analitica dell’esserci; la riflessione sulla metafisica, sul linguaggio e sull’arte. Il IIoNovecento: il dibattito etico-politico, H. Jonas. Il” principio responsabilità”, gli imperativi ecologici. Intervista Rai a Jonas. Il concetto di Dio dopo Auschwitz, lettura integrale. 26 SCIENZE UMANE Antropologia La dinamica locale-globale. Gli studi culturali di Appadurai. Comunità transnazionale, Comunità immaginata. Gli etnopanorami e i non luoghi. il pensiero di Clifford e di Augè. Il metodo antropologico tra postmoderno e decostruzionismo. Le nuove frontiere di studio dell’antropologia :sviluppo, etica e diritti umani. I new media e le comunità on line. Laboratorio: crescita e decrescita, la proposta di Latouche. Letture antologiche sui vari argomenti. Pedagogia Lettura integrale de, La scoperta del bambino, di M: Monessori La nascita della scuola attiva. Caratteri generali. L’impatto dell’attivismo sulla pedagogia europea, Decroly, Freinet, Agazzi, Montessori, Don Milani. Il pensiero psicopedagogico di J. Piaget e di Bruner. Sperimentazioni in ambito angloamericano, la pedagogia di J. Dewey. Lettura antologizzata de, Il mio credo pedagogico. Lettura integrale de,L’obbedienza non è più una virtù, di Don L. Milani Film “ Don Milani”. La scuola in Italia nei primi decenni del Novecento.La filosofia dell’educazione e la riforma scolastica di G. Gentile. Norme e riforme per la scuola dagli anni Trenta agli anni Sessanta del Novecento. La scuola media unificata. La scuola di massa. Interculturalità. Il problema dell’handicap. Il tema della complessità e le scienze dell’educazione E. Morin. Letture antologiche su altro manuale La pedagogia non direttiva di Rogers. La pedagogia degli oppressi, Freire. La dispersione scolastica . La scuola delle competenze individuali. Letture antologiche T12 p.95, T15 p.100,T116 p.103,T8 p.55,T18 p.127 Sociologia Il mercato globale. La guerra globale. Le megalopoli delle periferie del mondo. Il multiculturalismo. Il concetto di razza. 27 Rischio, incertezza, identità e consumi. T 39 p.219 Il pensiero di: A.Gorz,U. Beck, Z.Bauman. T 43 p.237, T 42 p.235 Politica e politiche pubbliche. Storia del welfare State. Il welfare State in Italia .Prospettive future. Politiche sociali e mercato. Conferenza sulla famiglia con la sociologa C. Saraceno .Riflessioni sul suo libro,Mamme e papà. 28 MATEMATICA Docente: Froli Rossana Testo in adozione: Lineamenti.Math Azzurro Ediz. Ghisetti e Corvi Vol.5 Baroncini- Manfredi- Fragni Nell'introduzione degli argomenti ho cercato di stimolare l’intuizione, la riflessione, il ragionamento e la capacità di collegamento, attraverso lezioni frontali, discussioni partecipate ed esercitazioni guidate. E' stato dato spazio, quando necessario, alla risoluzione partecipata di esercizi di graduata, difficoltà, nonché all'argomentazione dei temi trattati, attraverso alcune semplici dimostrazioni. Per quanto possibile, prima della trattazione rigorosamente teorica, sono stati proposte semplici “situazioni introduttive” che facessero meglio comprendere la peculiarità di quanto affrontato. Nel corso del secondo periodo è stata fatta attività di recupero-sostegno in itinere e anche in orario pomeridiano, in risposta alle esigenze di alunni che si sono trovati particolarmente in difficoltà. Il processo di insegnamento- apprendimento e i livelli di competenza raggiunti sono stati continuamente monitorati attraverso verifiche orali, prove scritte di tipo tradizionale e in forma di test/ quesiti. La classe si è dimostrata generalmente impegnata rispetto alla proposta educativa ma solo per alcuni alunni il rendimento è stato adeguato rispetto al lavoro svolto. Qualche volta la capacità di rielaborazione ha trovato ostacoli in un percorso scolastico non sempre lineare e i risultati sono stati globalmente sufficienti. MOD 1 Topologia della retta reale. Funzioni Intorni di un punto. Insiemi numerici ed insiemi di punti. Intorno completo di un punto. Intorni dell'infinito. Insiemi numerici limitati. Massimo e minimo di un insieme numerico. Estremo inferiore ed estremo superiore. Punti isolati e punti di accumulazione. Funzioni reali di variabile reale. Dominio, codominio, funzioni biunivoche, monotone, pari, dispari, periodiche. Funzioni invertibili ed espressione dell'inversa. Zeri . Composizione di funzioni. Classificazione di funzioni. Ricerca del dominio di una funzione reale. Funzioni limitate. Massimi e minimi assoluti e relativi. MOD 2 Limiti delle funzioni. Il concetto di limite. Limite finito di f(x), per x che tende a un valore finito. Limite destro e limite sinistro. Limite finito di f(x) per x che tende all'infinito. Limite infinito di f(x) per x che tende ad un valore finito. Limite destro e limite sinistro. Limite infinito di f(x) per x che tende all'infinito. 29 Definizione generale di limite. Teoremi generali sui limiti. Teorema di unicità del limite. Teorema della permanenza del segno. Teorema del confronto. Limiti delle funzioni monotone. MOD 3 Funzioni continue e calcolo dei limiti. Definizione di funzione continua.. Continuità delle funzioni elementari. Teoremi sul calcolo dei limiti Il limite della somma di due funzioni. Somma di funzioni continue. Il limite del prodotto di due funzioni. Prodotto di funzioni continue. Il limite del quoziente di due funzioni. Quoziente di funzioni continue. Il limite della radice di una funzione. Radice e valore assoluto di una funzione continua. Limiti delle funzioni razionali. Limite delle funzioni razionali intere e delle razionali fratte. Forme indeterminate. Funzioni inverse e funzioni composte. Limiti delle funzioni composte. Composizione di funzioni continue. Potenze di funzioni continue. Limiti di funzioni esponenziali e funzioni logaritmiche. MOD 4 Teoremi sulle funzioni continue Singolarità di una funzione in un punto e grafico approssimato. Punti singolari. Classificazione delle singolarità. Grafico approssimato di una funzione. Teoremi sulle funzioni continue. Teorema di Weierstrass. Teorema di Bolzano. MOD 5 Derivata di una funzione Definizioni e nozioni fondamentali Rapporto incrementale e suo significato geometrico. Derivata di una funzione. La funzione derivata. Significato geometrico della derivata. Punti notevoli del grafico di una funzione. Continuità delle funzioni derivabili. Derivate fondamentali. Derivata di una funzione costante. Derivata della funzione identica. Derivata della potenza. Derivata della radice quadrata e della radice cubica. Derivate delle funzioni esponenziali. Derivate delle funzioni logaritmiche. Algebra delle derivate Derivata della somma di due funzioni. Derivata del prodotto di due o più funzioni. Derivata della funzione reciproca. Derivata del quoziente di due funzioni. Derivata delle funzioni composte. Derivate di ordine superiore. Derivata seconda e derivate successive. MOD 6 Teoremi sulle funzioni derivabili Teorema di Fermat. Teorema di Rolle. Teorema di Lagrange e sue conseguenze. 30 Funzioni costanti. Funzioni crescenti o decrescenti in un intervallo. Funzioni crescenti o decrescenti in un punto. Teorema di De L'Hospital. Criterio di derivabilità. MOD 7 Massimi, minimi e flessi Ricerca dei massimi e dei minimi. Condizione sufficiente per l'esistenza di un estremo. Ricerca degli estremi relativi e assoluti. Concavità di una curva e punti di flesso. Concavità del grafico di una funzione. Concavità e derivata seconda. Punti stazionari delle funzioni concave o convesse. Punti di flesso e loro ricerca. MOD 8 Rappresentazione grafica delle funzioni Asintoti obliqui. Definizione e ricerca degli asintoti obliqui. Asintoti obliqui e funzioni razionali fratte. Studio del grafico di una funzione. Schema generale per lo studio di una funzione. Grafici delle funzioni razionali intere, razionali fratte, irrazionali. Grafici di semplici funzioni esponenziali e logaritmiche. 31 FISICA Docente: Froli Rossana Testo in adozione: FISICA ! Le leggi della natura Vol.3 Caforio - Ferilli Monnier Ed. Le La carica e il campo elettrico La carica elettrica. Interazioni tra cariche e tra corpi elettrizzati. Conduttori e isolanti. Elettrizzazione. Induzione elettrostatica. Dielettrici e polarizzazione. La legge di Coulomb. L'unità di carica elettrica. Interazione elettrica e interazione gravitazionale. La costante dielettrica di un mezzo. Il vettore campo elettrico: definizione e sua rappresentazione con le linee di campo. Il campo elettrico generato da cariche puntiformi e sovrapposizione dei campi. Il campo elettrico di una distribuzione sferica di carica. Campi elettrici dei conduttori in equilibrio elettrostatico. Il potenziale e la capacità L'energia potenziale elettrica. Lavoro di un campo elettrico uniforme. Lavoro del campo elettrico generato da una carica puntiforme. Lavoro e variazione dell'energia potenziale elettrica. Energia potenziale elettrica in un campo uniforme ed energia potenziale elettrica nel campo di una carica puntiforme. Il potenziale elettrico e la differenza di potenziale. Relazione tra differenza di potenziale e lavoro. Il potenziale elettrico nel campo di una carica puntiforme. L'elettronvolt. Le superfici equipotenziali e il potenziale elettrico dei conduttori. Il potenziale di un conduttore sferico in equilibrio elettrostatico. Potere dispersivo delle punte. I condensatori e la capacità. Il condensatore piano. Condensatori collegati in serie o in parallelo. L'accumulo di energia in un condensatore. La corrente elettrica La corrente elettrica. Intensità di corrente elettrica. I generatori elettrici e la forza elettromotrice. La resistenza elettrica. Le leggi di Ohm. La resistività dei materiali e la sua dipendenza dalla temperatura. Circuiti elettrici a corrente continua. La resistenza interna di un generatore. Teorema della maglia. Resistori in serie e resistori in parallelo. Teorema dei nodi. La potenza elettrica di un generatore. L'effetto Joule. Il magnetismo I magneti: poli magnetici e campi dei magneti. Linee del campo magnetico. Il campo magnetico terrestre. I campi magnetici delle correnti. Interazioni tra correnti elettriche. La forza magnetica tra conduttori rettilinei paralleli ( Legge di Ampère). Unità di corrente e di carica elettrica. La permeabilità magnetica del vuoto. Equivalenza tra una spira percorsa da corrente ed un magnete. L'induzione magnetica. Il campo magnetico di alcune distribuzioni di corrente. Forze magnetiche sulle correnti e sulle cariche elettriche in movimento ( Forza di lorentz). 32 Il moto di una particella carica in un campo magnetico uniforme. L'azione meccanica di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente. Il momento meccanico sulla spira. Il momento magnetico della spira. Proprietà magnetiche della materia. Le correnti microscopiche di Ampère L'induzione elettromagnetica La corrente indotta. La legge di Faraday - Neumann e la legge di Lenz. Il verso della corrente indotta e il principio di conservazione dell'energia. L' alternatore. Il flusso autoconcatenato di un solenoide. Induttanza di un circuito e l'autoinduzione. La forza elettromotrice autoindotta. I circuiti RL e l'energia degli induttori. Circuiti elettrici a corrente alternata. Impedenza di un circuito. Condizione di risonanza. Potenza media dissipata da un circuito a corrente alternata. Le onde elettromagnetiche Il campo elettromagnetico variabile e il conseguente campo elettrico indotto. Il campo elettrico variabile e il conseguente campo magnetico indotto. Il campo elettromagnetico. Relazione tra la velocità della luce e le costanti dell'elettromagnetismo. La propagazione delle onde elettromagnetiche. Proporzionalità, nel vuoto, dei valori di campo elettrico e di campo magnetico. Energia immagazzinata dal campo elettromagnetico. Densità media di energia di un'onda elettromagnetica armonica. Produzione e ricezione di onde elettromagnetiche. Lo spettro elettromagnetico. 33 SCIENZE NATURALI Prof.ssa Claudia Francesconi Nella prima riunione del dipartimento di scienze abbiamo deciso di inserire nella programmazione della classe quinta alcuni argomenti di anatomia umana non trattati nello scorso anno scolastico. La scelta è stata dettata dal fatto che molti studenti si orientano verso la facoltà di Psicologia o di Professioni Sanitarie. Le poche ore (due) settimanali di lezione non hanno consentito di completare il programma stabilito, in particolare non è stato svolto l’argomento “ le biotecnologie”. IL CORPO UMANO Libro di testo: Processi e modelli di Biologia (vol. B) di C.Borgioli e S. von Borries. Zanichelli. L’APPARATO CIRCOLATORIO Arterie , vene e capillari. La circolazione polmonare e la circolazione sistemica. La circolazione del cuore e del cervello. Il cuore e il ciclo cardiaco. Il sangue: composizione e funzioni. IL SISTEMA LINFATICO Libro di testo: Percorsi di scienze naturali (biochimica e biotecnologie) di Curtis e Barnes. Zanichelli ELEMENTI DI CHIMICA ORGANICA Il ruolo centrale del carbonio. Gli idrocarburi. I gruppi funzionali. LE BIOMOLECOLE La chimica dei viventi. I carboidrati. I lipidi. Le proteine. Gli enzimi. IL METABOLISMO CELLULARE L’ ATP. I processi metabolici cellulari. Il metabolismo dei carboidrati. DNA, CROMOSOMI, GENOMA Struttura e funzione degli acidi nucleici. La struttura dei cromosomi. Il genoma umano. La duplicazione del DNA. La trascrizione e la traduzione. Il codice genetico e le sue caratteristiche. Le mutazioni geniche. LA GENETICA DI BATTERI E VIRUS I plasmidi. Caratteristiche dei virus. IL DNA RICOMBINANTE Gli enzimi di restrizione. Elettroforesi su gel di agarosio. 34 STORIA DELL’ARTE Professoressa Simonetti Elisa Impressionismo Monet, Manet, Pissarot, Morisot,De Gas,Renoir post-impressionismo: Puntillismo, Seurat, Signac Vita e opere di Cezanne , Lautrec, Gauguin, van Gogh, Rousseau Il simbolismo: Redon il Divisionismo Pellizza da Volpedo (il quarto stato) La scultura europea : Rodin (il pensatore) I Macchiaioli: Fattori, Signorini, Lega Secessione Klimt, il bacio , L'albero della vita Art Nouveau Gaudì, la Sagrada Familia, La Pedrera Le Avanguardie Espressionismo : Shiele, Munch Fauves: Matisse, Derain, Die Brucke – der blue reither Kirchner, Marc, Kandinskij Kokoschka, Nolde Cubismo Picasso, periodi Braque 35 Delaunay Scuola di Parigi Chagall, Modigliani, Soutine, Brancusi Futurismo Boccioni, Balla, Severini, Carrà Astrattismo Mondrian, Klee avanguardie russe Malevic, Tatlin (Monumento alla terza internazionale) Dadaismo trus dun da Picabia Man Ray , Duchamp Surrealismo, Ernst, Magritte, Dalì Mirò, Delvaux, Tanguy, Metafisica De Chirico, Savinio, Carrà , Morandi Espressionismo in Germania, Dix, Grosz Architettura funzionalismo: Le Corbusier, Gropius, Bauhaus, Architettura organica:Lloyd Wright Arte del dopoguerra, Action Painting Pollock Architettura Nervi, Michelucci, Renzo Piano Arte informale: Fontana, Burri Pop Art:Jasper Johns, Warhol, Lichtenstein, Manzoni Graffitismo: Keith Harring, Basquiat, Optical art, Vasarely, Riley. 36 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Prof. Nannini Alessandra La percezione di sé ed il completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie espressive I movimenti fondamentali: Rielaborazione degli schemi motori: Resistenza: esercitazioni di corsa continua ; tecniche di recupero (controllo delle pulsazioni) e defaticamento; ginnastica respiratoria. Forza muscolare: circuiti di esercizi eseguiti a carico naturale; - test di forza della muscolatura attraverso esercizi dinamici in condizione isotonica addominale- dorsale -arti superiori- inferiori. Potenziamento muscolare. Aumento della resistenza, della elasticità del ritmo e della coordinazione. Allenamento alla velocità: capacità di eseguire un gesto nel minor tempo possibile. Mobilità articolare: esercizi attivi e passivi delle principali articolazioni-conoscenza e pratica dello stretching (metodo Anderson). Conoscenza della tecnica dell’allungamento adattabile alla persona e strettamente correlata alla propria struttura muscolare, alla flessibilità ai vari livelli di tensione, la capacità di compiere atti motori sfruttando la massima escursione, anche con l’utilizzo di macchine da fitness specifiche. La coordinazione: la capacità di regolare e di dosare il complesso degli impegni muscolari così da svolgere l’azione con il massimo rendimento ed il minimo dispendio energetico, perciò in modo rapido, preciso ed armonico: rapidità degli arti inferiori con percorsi a tempo. Esercizi con l’utilizzo di attrezzi svolti individualmente e a coppie andature coordinative generali pre-atletici specifici della corsa. Lo sport, le regole ed il fair play: Conoscenza e pratica dell'attività sportiva: Pallavolo : esercitazioni sui fondamentali individuali – battuta dall’alto e dal basso, palleggio, bagher, schiacciata, muro, attacco e difesa, - ruoli di gioco, schemi di ricezione, conoscenza ed applicazione del regolamento di gioco. Pallacanestro : fondamentali individuali con e senza la palla- impostazione in forma globale del gioco. Palleggio, passaggio, tiro. Coreografia in 8 tempi con accompagnamento musicale. Le informazioni teoriche sulle varie specialità sportive sono state date nel corso delle esercitazioni pratiche. Questa parte, verificata durante le lezioni con specifiche domande e/o con ricerche svolte unita ai compiti di arbitraggio e di giuria ha costituito il programma per gli alunni, talvolta esonerati dalla pratica B.L.S. Basic Life Support coadiuvato in collaborazione con la “Mirko Ungaretti Onlus” e i medici ed infermieri dell’Ospedale “San Luca” di Lucca. Gli studenti al termine del percorso formativo hanno acquisito il brevetto per poter utilizzare il defibrillatore in situazione di primo soccorso (certificazione “Esecutore BLS-D). Metodologia CLIL: Storia e fondamentali del gioco della pallavolo. Ruoli dei giocatori, le regole di gioco e attività propedeutiche in palestra con l’uso specifico della lingua inglese ed eventuale terminologia operativa (volleyball lingo). Visione di video relative a 37 situazioni di gioco e di allenamento. Semplici interviste per acquisire il lessico specifico. Attività di cooperative learning sia in palestra che in classe con materiali predisposti con tecniche di didattica attiva (Jigsaw classroom). . Per la parte teorica il testo utilizzato è stato: “ Più che sportivo” le basi della scienza motoria a cura di: Pier Luigi Del Nista, June Parker, Andrea Tasselli 38 RELIGIONE Docente: Franca Chiocca 1 Problema speculativo 2.L’uomo e la religione l’uomo e la vita 3 Problemi etici 4 Ecologia e rispetto del prossimo Freud, Fromm, Pascal, Kant ricerca di Dio e confronto con le teorie di alcuni psicologi e filosofi . Provocazioni sull’idea di Dio attraverso alcuni brani di poesia orientale ed Europea. la libertà religiosa: educare ad una religione: è giusto? l’ateismo e la ricerca di altre risposte al perché dell’esistenza. Fede e vita all’opposto o sullo stesso piano? ( cfr. con scienze) Tratti peculiari della morale cristiana dignità della persona umana, valore della vita, dei diritti fondamentali, la pace, la non violenza, la coscienza, il libero arbitrio. Significato dell’amore umano, la promozione dell’uomo, l’amministrazione della giustizia. Tematiche emergenti: convivenza, pena di morte, eutanasia, droghe libere. Percorsi di giustizia e solidarietà: cos’è il commercio equo e solidale, cosa fanno certe associazioni per una giustizia economica e sociale missioni cattoliche, emergency, medici senza frontiere Rispetto della terra e delle cose l’armonia dell’Universo richiama l’uomo ad un atto di responsabilità e di civiltà.( cfr. con fatti di cronaca: incendi, inquinamento, colture intensive, abbattimento boschi, cibi transgenici) Scoperta del servizio per il bene comune: il volontariato, l’obiezione di coscienza, il servizio civile. Tentativi dell’uomo di modificare a suo vantaggio il mondo: le manipolazioni genetiche, la clonazione e altri problemi di bioetica attuali. 39