DOC. DEL 15 MAGGIO - V D LSU PALADINI - A.S. 2016

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ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE "N. MACHIAVELLI"
LUCCA
Liceo Classico - Liceo delle Scienze Umane - Istituto Professionale
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
( L.425/97 D.P.R. 323/98 art.5.2 )
Classe V Sez. D
Liceo Scienze Umane
Anno scolastico 2016-2017
La coordinatrice
Prof.ssa Rossana Froli
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Iolanda Bocci
Indice generale
 Docenti della classe V D
pag. 3
 Presentazione del Liceo delle Scienze Umane
pag. 4
 Obiettivi educativi e didattici di Istituto
pag. 5
 Presentazione sintetica della classe
pag. 7
 Attività integrative ed extracurricolari
pag. 8
 Metodologia, strumenti didattici e
attività di recupero
pag. 9
 Strumenti e criteri di valutazione
pag. 10
 Corrispondenza tra voti e livelli di apprendimento
pag. 11
 Griglie per la valutazione
pag. 12
 Programmi disciplinari
pag. 18
2
Elenco degli insegnanti
e discipline loro assegnate
Prof.ssa Monica Butori
( docente suppl. Prof. F. D' Errico)
Italiano e Storia
Prof.ssa Lucia Galli
Latino
Prof.ssa Daniela Paolinelli
Inglese
Prof.ssa Adriana Pieretti
Filosofia e Scienze Umane
Prof.ssa Rossana Froli
Matematica e Fisica
Prof.ssa Claudia Francesconi
Scienze Naturali
Prof.ssa Elisa Simonetti
Storia dell' Arte
Prof.ssa Alessandra Nannini
Scienze motorie e sportive
Prof.ssa Franca Chiocca
Religione
3
Il Liceo delle Scienze Umane
Il percorso del Liceo delle Scienze Umane è indirizzato allo studio delle teorie
esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell'identità personale e delle relazioni
umane e sociali.
Guida lo studente a sviluppare e ad approfondire le conoscenze e le abilità e a maturare le
competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi.
Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo
delle scienze umane.
Pertanto, gli ambiti di studio sono:
- l'interazione tra natura e cultura, la pluralità delle culture, le forme della stratificazione
sociale;
- i fenomeni della globalizzazione;
- l'ambiente e il paesaggio umano;
- la circolarità tra dinamiche culturali, economiche e geo-politiche.
QUADRO ORARIO
Liceo delle Scienze Umane
1°anno
Materie di insegnamento
2°anno 3°anno 4°anno 5°anno
Italiano
Lingua e cultura latina
Storia e geografia
Storia
Diritto ed economia
Filosofia
Scienze Umane
Lingua e cultura straniera
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Storia dell'Arte
Scienze motorie e sportive
Religione
4
3
3
2
4
3
3
2
2
1
4
3
3
2
4
3
3
2
2
1
4
2
2
3
5
3
2
2
2
2
2
1
4
2
2
3
5
3
2
2
2
2
2
1
4
2
2
3
5
3
2
2
2
2
2
1
Totale ore settimanali
Numero di discipline
27
10
27
10
30
12
30
12
30
12
4
A conclusione del percorso di studio del Liceo delle Scienze Umane gli studenti
 avranno acquisito le conoscenze dei principali campi di indagine delle scienze umane,
mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura psicologica, socio
antropologica e delle scienze dell'educazione;
 avranno raggiunto, attraverso la lettura e lo studio di opere e di autori significativi del
passato e contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie educative,
relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo di esse nella
costruzione della civiltà europea dunque dei fenomeni della globalizzazione;
 sapranno identificare modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche,
filosofiche e sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico-civile e
pedagogico-educativo;
 sapranno confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della
realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi,
ai luoghi e alle pratiche dell'educazione formale e non formale, ai servizi alla persona,
al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali;
 saranno in possesso degli strumenti necessari per utilizzare le principali metodologie
relazionali e comunicative, comprese quelle relative ai media education.
Obiettivi educativi e didattici di Istituto
Biennio.
Obiettivi educativi
Correttezza nei rapporti reciproci
Rispetto per gli altri e per le cose
Puntualità negli orari
Partecipazione al dialogo educativo ordinata e pertinente
Uso consapevole degli strumenti di democrazia scolastica.
Obiettivi didattici trasversali
Rinforzo della riflessione linguistica e acquisizione dei lessici disciplinari
Acquisizione di un metodo di studio efficace attraverso l’organizzazione del lavoro,
l’utilizzazione del tempo, l’uso appropriato del materiale didattico, l’abitudine ad uno studio
continuo.
5
Triennio.
Obiettivi educativi
Acquisizione del senso civico
Obiettivi didattici trasversali
Consolidamento dell’autonomia organizzativa
Capacità di codificare e decodificare complessi linguaggi settoriali
Capacità argomentative, critiche, di analisi e di sintesi.
Competenza nella formulazione di proprie ipotesi interpretative
Acquisizione di competenze trasversali linguistiche e storiche
Consapevolezza dei vari saperi e delle loro articolazioni e relazioni reciproche.
L'attività didattica è stata scandita in due periodi:
il primo dall'inizio delle lezioni al 23 dicembre 2016, il secondo dal 7 gennaio 2016 alla fine
dell'anno scolastico.
Nel secondo periodo, dopo i consigli di classe di marzo, allo scopo di mettere al corrente le
famiglie sull'andamento didattico degli studenti, è stata inviata loro una scheda informativa
relativa alla situazione di profitto e di frequenza degli alunni.
6
Presentazione sintetica della classe
La classe è costituita da diciassette alunni, sedici femmine ed un maschio.
Tredici di loro fanno parte del nucleo iniziale e a questi si sono aggiunti, nel corso del
quinquennio, altri studenti: un’alunna in seconda, due alunni in terza ( provenienti da altri
istituti) ed un’alunna si è inserita il quarto anno, avendo frequentato la classe terza in una
sezione diversa di questo istituto.
Sono presenti nella classe due alunni con DSA ed un’alunna con BES, i quali hanno
condotto a termine il percorso, acquisendo strumenti per un approfondimento
generalmente funzionale. Per quanto riguarda l’insegnamento, nel corso del triennio la
classe ha usufruito della continuità didattica in quasi tutte le discipline, fatta eccezione per
Storia e Storia dell’Arte, per le quali c’è stato avvicendamento di insegnanti.
In quest’ultimo anno scolastico, dal mese di marzo, all’insegnante di italiano e storia è
subentrato un supplente e, a seguito di ciò, si è registrato un periodo di disorientamento
della classe che si è sforzata di adeguarsi alla nuova metodologia didattica.
Nel corso del quinquennio, gli studenti hanno progressivamente migliorato la
partecipazione al dialogo educativo, dimostrando un interesse crescente per le attività
proposte loro. Gradualmente è cresciuto anche l’impegno individuale sia nell’attività
svolta in classe che nel lavoro domestico e, nella maggioranza dei casi, sono stati
raggiunti buoni livelli. Anche sul piano disciplinare la classe ha dimostrato, soprattutto
nel triennio, atteggiamenti maturi e consapevoli, improntati al rispetto reciproco e alla
correttezza nei rapporti sia con i docenti che tra loro.
Attraverso le attività curricolari e mediante la proposta di interventi integrativi
extra-curricolari, i docenti hanno contribuito all’arricchimento dell’offerta formativa e
alla costruzione di un dialogo educativo condiviso, che ha portato risultati positivi anche
sul piano cognitivo.
I docenti hanno cercato di stimolare gli alunni al miglioramento del proprio
metodo di studio e della capacità di rielaborazione autonoma dei temi affrontati, anche se,
per alcuni studenti, essa appare ancora incerta nei periodi di lavoro più intensi e/o nel
grado di approfondimento di alcuni contenuti disciplinari.
Nel complesso, gli obiettivi curricolari prefissati sono stati raggiunti, tuttavia è
opportuno precisare che i percorsi scolastici individuali si sono differenziati e i livelli di
profitto acquisiti non sono gli stessi per tutti. Un gruppo di alunni ha raggiunto buoni
livelli di conoscenza ed adeguate competenze in tutti gli ambiti disciplinari; altre si sono
distinte per buona volontà di riuscire, mediante la quale hanno raggiunto un' accettabile
padronanza dei contenuti, un metodo di studio ordinato e lineari abilità espositive.
Infine, vi sono coloro che hanno mostrato un’applicazione non sempre costante unita al
persistere di insicurezze di acquisizione in alcuni settori disciplinari, come rivelano i
risultati talora non del tutto adeguati.
Per quel che concerne le competenze, in riferimento a quanto esplicitato nel P.O.F.
d’Istituto, ovvero:
- organizzazione autonoma del proprio lavoro
- applicazione a situazioni concrete delle conoscenze acquisite
- autoanalisi ed autocorrezione
- intuizione e consapevolezza di relazioni ed interconnessioni fra ambiti diversi
si può concludere affermando che il quadro della classe è positivo; si tratta di alunni che,
pur nelle loro peculiarità e differenze, dimostrano di aver compiuto un apprezzabile
percorso di crescita personale e culturale.
7
Attività integrative ed extracurricolari
Classe terza - Anno scolastico 2014 - 2015








Spettacolo teatrale "Le mille e una notte" - Teatro del Giglio
Iniziativa di Primo Pronto Soccorso "Il cuore batte per Lucca2 - Ass. Mirko
Ungaretti Onlus
Progetto "Nati per leggere"
Progetto Tutor
Meeting dei Diritti Umani
Attività laboratoriali presso l'Archivio Arcivescovile
Giornata sulla neve
Giochi studenteschi e Torneo di pallavolo
Classe quarta - Anno scolastico 2015-2016













Spettacolo teatrale a Viareggio "Rosso Malpelo" di G. Verga
Progetto "Nati per leggere"
Partecipazione al Salone dei Comics
Progetto Tutor
Attività laboratoriali presso l'Archivio Arcivescovile
Attività con il Teatro dello Scompiglio: "Identità - costruzione - decostruzione"
Educazione alla salute: Donazione del Sangue
Visione del film "Danton" di A. Wajda
Progetto PPS- problem posing and solving
Progetto Erasmus (soggiorno studio a Malta e in Portogallo )
Spettacolo teatrale a Viareggio " Così è se vi pare " di L. Pirandello
Spettacolo teatrale " Il Mercante di Venezia" di W. Shakespeare
Visita alla Basilica di S.Gemignano e Museo degli Estensi a Modena
Classe quinta - Anno scolastico 2016 - 2017







Partecipazione alla presentazione del libro " Mamma e papà" di C. Saraceno
Attività Onlus di Primo Pronto Soccorso : Uso del defibrillatore per rianimazione
cardiaca con conseguimento del relativo brevetto
Laboratorio di Biologia presso il Giardino della Scienza- Fondazione Golinelli Bologna
Pianeta Galileo- Primo incontro con la Scienza: "Le nanotecnologie"
Pianeta Galileo - Partecipazione a gruppi di alunni alle conferenze su
Onde gravitazionali, La verità in matematica e la Statistica.
Attività di Clil : otto ore svolte dalla docente di Scienze Motorie
Open Day - Partecipazione ad iniziative di Orientamento Universitario
8
Metodologia, strumenti didattici
ed attività di recupero
Gli insegnanti hanno portato avanti le rispettive programmazioni evidenziando gli aspetti
comuni, gli intrecci e i nodi cognitivi che hanno permesso gli opportuni collegamenti tra
argomenti di discipline affini.
Particolari strategie operative sono state le seguenti:






lezioni frontali
lezioni partecipate
discussioni guidate
attività di ricerca
lavori di gruppo
visione di film
Per il raggiungimento degli obiettivi prestabiliti, sono stati inoltre adoperati i seguenti
spazi:





laboratorio linguistico
laboratorio multimediale
laboratorio di scienze
biblioteca di classe e di istituto
aula audiovisivi
Nel corso del triennio sono state effettuate attività di recupero in itinere, attraverso corsi
di recupero pomeridiani, sia in forma di "sportello".
Alcuni documenti, riservati al Presidente della Commissione esaminatrice, sono
depositati in apposita cartellina.
9
Strumenti e criteri di valutazione
Il grado di preparazione raggiunto da ogni singolo alunno è stato controllato attraverso:
verifiche formative
verifiche sommative
colloqui individuali
partecipazione alla discussione guidata
svolgimento di relazioni, saggi brevi, temi, questionari, problemi
prove pratiche
schede di comprensione ed analisi di testi di varia tipologia.
Per quanto riguarda i criteri di valutazione delle prove, sia orali che scritte, svolte durante
l'anno, i docenti si sono attenuti alla scheda inserita nel POF di Istituto.
Sono state inoltre effettuate alcune Simulazioni di prove scritte d'esame:
26/01/2017
1° simulazione di III prova tipologia A
Discipline: Filosofia, Fisica, Storia dell'Arte, Storia
Tempo assegnato: due ore
27/02/2017
2° simulazione di III prova tipologia B
Discipline: Latino, Inglese, Matematica, Scienze naturali
Tempo assegnato: due ore
17/05/2017
Simulazione di I prova
Tempo assegnato: sei ore
18/05/2017
Simulazione di II prova
Tempo assegnato: sei ore
I docenti della classe 5D ritengono di aver valutato, dal confronto dei risultati
ottenuti, che la tipologia di terza prova più funzionale per questa classe, possa essere la
tipologia B.
10
CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI TASSONOMICI
GIUDIZIO
1
COMPLETAMENTE
INSUFFICIENTE
2/3
4
5
6
7
8
9/10
NOTEVOLMENTE
INSUFFICIENTE
INSUFFICIENTE
SUFFICIENTE
DISCRETO
BUONO
OTTIMO
CONOSCENZE
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
VOTO
COMPETENZE
ABILITÀ/
CAPACITÀ
Nessuna conoscenza degli
argomenti trattati.
Nessuna acquisizione delle
competenze richieste
Nulle o non individuabili.
Mancanza di conoscenze
fondamentali.
Comunicazione confusa, lessico
improprio.
Notevoli difficoltà ad applicare
le conoscenze anche ai
problemi più semplici.
L’alunno/a commette gravi
errori e non si orienta neppure
con la guida dell’insegnante.
L’alunno mostra difficoltà
nell’applicazione dei contenuti.
Guidato dall’insegnante, è in
grado di riconoscere i gravi
errori commessi ma non di
correggerli o evitarli.
L’alunno identifica a fatica i
concetti principali ed è incapace
di analizzarli.
Conoscenza dei contenuti
superficiale e parziale;
linguaggio impreciso e spesso
inefficace.
L’alunno commette diversi
errori ma guidato
dall’insegnante è in grado di
correggerli o di evitarli
parzialmente.
L’alunno identifica ed in grado
di organizzare solo alcuni dei
concetti.
Le capacità analitiche risultano
modeste.
Conoscenza degli aspetti
fondamentali anche se poco
approfondita.
Linguaggio elementare ma
corretto e comprensibile.
L’alunno applica in modo
abbastanza autonomo anche se,
talvolta, meccanico, le
conoscenze.
Riesce a svolgere compiti
semplici ma commette errori e
imprecisioni in quelli più
complessi.
L’alunno analizza in modo non
particolareggiato, utilizzando
procedure e giustificazioni
elementari.
L’organizzazione delle
conoscenze risulta schematica e
limitata.
Conoscenza chiara e ordinata
della maggior parte dei
contenuti, quasi sempre
organizzati in modo coerente.
Linguaggio corretto e
generalmente appropriato.
L’alunno riconosce con
esattezza la maggior parte degli
strumenti necessari alla
risoluzione di problemi,
commettendo qualche errore
solo di fronte a quelli di
complessità medio-alta.
L’alunno è in grado di
effettuare analisi in modo
autonomo; mostra anche
soddisfacenti capacità di sintesi.
Conoscenza completa e ben
organizzata dei contenuti.
Uso appropriato dei linguaggi
delle singole discipline.
L’alunno riconosce con
esattezza gli strumenti necessari
alla soluzione di problemi
complessi pur commettendo
qualche errore isolato.
L’alunno è in grado di
effettuare analisi in modo
esauriente e puntuale; mostra
anche adeguate capacità di
sintesi e di rielaborazione
personale.
Preparazione completa e
approfondita.
Comunicazione fluente, ampia,
articolata e sempre ben
adeguata ai contenuti specifici.
L’alunno sa risolvere problemi
complessi in modo autonomo
e, spesso, originale; riesce ad
estrarre concetti e ad elaborare
le loro possibili applicazioni.
L’alunno analizza i problemi
dando un apporto personale; è
inoltre in grado di intuire e
cogliere relazioni fra ambiti
disciplinari diversi.
Conoscenza dei contenuti
superficiale e molto lacunosa.
Linguaggio scorretto o
impreciso e, talvolta, confuso.
11
L’alunno individua, in modo
generico, i concetti principali
ma riesce con difficoltà ad
organizzarli. Le capacità
analitiche risultano scarse.
PRIMA PROVA SCRITTA - ITALIANO (tipologia A)
GRIGLIA DI CORREZIONE CON USO DI DESCRITTORI
(Valutazione in 15-esimi)
Candidato ……………………………….…..………………
INDICATORE
Nulla
0 1 2
Del tutto
inadeguata
3 4
Classe ………………….
Grav. Insuff Insufficiente Sufficiente
5 6 7
8 9
10
Discreto
11 12
Pertinenza alle
richieste ed
esattezza delle
considerazioni
Capacità di cogliere
nel testo
le peculiarità del
linguaggio
letterario
Correttezza,
proprietà
linguistica,
efficacia espositiva
Capacità di
approfondimento e
spunti di originalità
nelle opinioni
espresse
(Per fare il calcolo, addizionare i punteggi e dividere per 4.
Nel caso di cifra decimale maggiore o uguale a 5, si
approssima per eccesso all'unità superiore)
VOTO RIPORTATO
La commissione esaminatrice:
Il Presidente
_______________________
_____________________
_______________________
_____________________
_______________________
_____________________
Lucca, ……………………………..
12
___________________
Buono
13
Ottimo
14 15
PRIMA PROVA SCRITTA - ITALIANO (tipologia B)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE CON USO DI DESCRITTORI
(Valutazione in 15-esimi)
Candidato ………………………..……………………..…
………………….
INDICATORE
Nulla
0 1 2
Del tutto
inadeguata
3 4
Classe
Grav. Insuff Insufficiente Sufficiente
5 6 7
8 9
10
Discreto
11 12
Buono
13
Pertinenza alla
traccia e
conoscenza dei
contenuti
Sviluppo ed
articolazioni
coerenti con la
tipologia scelta
Correttezza e
proprietà
linguistica,
efficacia espositiva
Capacità di
approfondimento e
spunti di originalità
nelle opinioni
espresse
(Per fare il calcolo, addizionare i punteggi e dividere per 4.
Nel caso di cifra decimale maggiore o uguale a 5, si
approssima per eccesso all'unità superiore)
La commissione esaminatrice:
VOTO RIPORTATO
Il Presidente
_________________________
_____________________
_________________________
_____________________
_________________________
_____________________
Lucca, …………………………….
13
__________________________
Ottimo
14 15
PRIMA PROVA SCRITTA - ITALIANO (tipologia C - D)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE CON USO DI DESCRITTORI
(Valutazione in 15-esimi)
Candidato ………………………..………………
INDICATORE
Nulla
0 1 2
Del tutto
inadeguata
3 4
Classe ………………….
Grav. Insuff Insufficiente Sufficiente Discreto
5 6 7
8 9
10
11 12
Buono
13
Pertinenza alla
traccia e conoscenza
dei contenuti
Articolazione,
coesione e coerenza
dell'argomentazione
Correttezza e
proprietà
linguistica, efficacia
espositiva
Capacità di
approfondimento e
spunti di originalità
nelle opinioni
espresse
(Per fare il calcolo, addizionare i punteggi e dividere per
4. Nel caso di cifra decimale maggiore o uguale a 5, si
approssima per eccesso all'unità superiore)
VOTO RIPORTATO
La commissione esaminatrice:
Il Presidente
_________________________
____________________
________________________
_____________________
________________________
_____________________
Lucca, …………………………….
14
_________________
Ottimo
14 15
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “N. MACHIAVELLI”
LICEO DELLE SCIENZE UMANE
Griglia di valutazione della Seconda prova scritta –
Materia: SCIENZE
UMANE
Candidato/a……………………………………………..
Classe ………………
CRITERI
Punti
INDICATORI
A. Aderenza alla
traccia
B. Pertinenza della
risposta
Completa
Essenziale
Parziale
Lacunosa/Fuori tema
4
3
2
1
Conoscenze specifiche
(riferimenti agli autori)
Precise ed esaurienti
Precise e ampie
Sufficientemente complete e precise
Limitate e/o imprecise
Quasi assenti
5
4
3
2
1
Grado di
organicità/elaborazione
dei contenuti
Articolati
Lineari
Frammentari
3
2
1
Chiara, corretta, con buona proprietà lessicale
Sufficientemente chiara e corretta
Confusa e/o con errori morfosintattici e
improprietà lessicali
3
2
1
Esposizione
Punteggio
tema
TOTALE PUNTI
PUNTEGGIO TOTALE
La commissione esaminatrice
Il Presidente
_______________________ ___________________
______________________
___________________
_______________________ ___________________
Lucca, …………………….
15
_________________
Punteggio
quesiti
Istituto di Istruzione Superiore “N. Machiavelli“. Lucca
INDIRIZZO LICEO SCIENZE UMANE
Griglia di valutazione della terza prova scritta
Materia ........................................................................................................... Classe ……
Candidato/a …………………………………………………………………
INDICATORI
Conoscenza e
competenza
Punteggio max
attribuibile
all’indicatore
7 punti
Livelli di valore e
valutazione
Punteggio
corrispondente al
diversi livelli
Molto scarsa
Insufficiente
Sufficiente
Completa
Completa e articolata
Voto attribuito
all’indicatore
1–2
3
4
5–6
7
Padronanza del
codice linguistico
3 punti
Insufficiente
Sufficiente
Buona
1
2
3
Capacità di analisi
e di sintesi
5 punti
Insufficiente
Sufficiente
Buona
1-2-3
4
5
VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA
Il punteggio finale attribuito scaturisce dalla somma dei punteggi delle singole materie diviso il numero delle stesse. In
presenza di numeri decimali il punteggio viene approssimato all’unità più vicina, per eccesso dal decimale 0.5 in poi.
La griglia si allega all’elaborato del candidato. Nel caso di tipologia B si assegna un voto per ogni quesito e poi si divide
per il numero dei quesiti.
La commissione esaminatrice
Il Presidente
________________________
_______________________
________________________
_______________________
________________________
_______________________
Lucca, ………………………………
16
___________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Candidato/a ………………………………...........................................
Classe……………
FASI
ARGOMENTO
PROPOSTO DAL
CANDIDATO
Competenza espositiva
DESCRITTORI
I. Parziale e con riferimenti non sempre I.
corretti
1-5
II. Assimilata, con alcuni collegamenti
tra diversi discipline
6
III. Ampia, approfondita con
collegamenti pertinenti
I.
TEMATICHE
DISCIPLINARI
II.
PUNTEGGIO
ATTRIBUITO
III. 7-8
I. 1-5
Insufficienti
II. Sufficienti
II. 6
Conoscenze disciplinari III. Adeguatamente approfondite
Capacità di
rielaborazione
PUNTEGGIO
III. 7-8
IV. Contestualizzate
IV.
I.
I.
1-5
II.
6-7
Analisi : inadeguata/ parzialm.
adeguata
II. Analisi, sintesi: adeguata/ buona
III. Analisi, sintesi, collegamenti
personali:
9
III. 8-10
pertinente/originale
AUTOVALUTAZIONE
I. Non sa esprimere giudizi
I.
1
II. Esprime giudizi e scelte adeguate
ma non debitamente motivate
II.
2
III. Esprime giudizi e scelte adeguate,
ampiamente e criticamente motivate.
III. 3
TOTALE
…………………
La commissione esaminatrice
Il Presidente
_________________________ ______________________
_____________________ _____________________
__________________________
_________________________
Lucca, ………………………………..
17
___________________
Programmi disciplinari
ITALIANO E STORIA
La classe ha svolto con l’insegnante titolare lo studio di Italiano e Storia, secondo
quanto programmato annualmente, a partire dalla 2°, anno scolastico 2013-’14, con
interruzione della continuità didattica per Storia solo nella successiva 3°.
Le attività proposte sono state seguite quasi sempre con soddisfacente impegno dal
gruppo classe, che è apparso generalmente coinvolto nelle lezioni e nelle attività
didattiche , mostrando attenzione, assiduità di studio e acquisizione dei contenuti
proposti sufficiente per alcuni, buona e ottima per molti altri. Tale comportamento è stato
confermato anche nei momenti di verifica, che hanno messo in risalto la buona
preparazione di gran parte degli allievi.
Essi hanno peraltro preso parte proficuamente ad attività ed iniziative culturali
(spettacoli teatrali, seminari, conferenze, etc.), non solo legate alla letteratura ed alla
storia, ma anche a questioni civiche e d’attualità e ad esperienze formative varie
(dibattiti, stages, corsi di primo soccorso, etc.).
Nel corrente anno i programmi di Italiano e Storia sono stati svolti in modo meno
esaustivo e completo rispetto all’abituale cura, a causa di contingenti problemi familiari
della docente, accresciutisi in particolare nella seconda parte dell’anno scolastico fino
a rendere inevitabile l’avvicendamento di un supplente. Tutto ciò ha rallentato lo
scorrimento del programma inizialmente previsto e la agevole acquisizione dei
contenuti da parte degli studenti, che hanno dovuto impegnarsi ulteriormente per
rivedere ed adattare approccio alla disciplina e proprio metodo di studio al nuovo
impianto didattico proposto.
PROGRAMMA di ITALIANO
Il Romanticismo: origine del termine “romantico” e tratti caratteristici.
Giacomo Leopardi: vita, pessimismo esistenziale, storico e cosmico, l'indefinito, il vago,
l'infinito, il bello poetico, antichi e moderni; "La teoria del piacere", "Il vago l'indefinito
della fanciullezza", " indefinito e infinito ".
Giacomo Leopardi e il Romanticismo.
Le canzoni, gli idilli "L'infinito" e "Il sabato del villaggio". I canti pisano-recanatesi o
"Grandi idilli" e la differenza dagli idilli; il ciclo di Aspasia.
"La ginestra": lettura e commento.
Le operette morali " Dialogo della Natura e di un Islandese": lettura e commento.
Introduzione al (Positivismo), Realismo e Verismo. La posizione di G. Verga.
Naturalismo e Verismo: elementi comuni e differenze.
G. Verga, lettura di un brano di "Rosso Malpelo" e la concezione di impersonalità.
Ideologia verghiana, Verismo di Verga.
"Vita dei campi" lettura e commento di "Fantasticheria".
L'idea dell'ostrica.
Il ciclo dei vinti, i vinti e " la fiumana del progresso ".
" Novelle rusticane" lettura e commento di "La roba".
18
" I Malavoglia", trama e significato.
Introduzione a "Mastro don Gesualdo": intreccio, impianto narrativo, la " religione della
roba".
Introduzione al Decadentismo: contesto storico-sociale, le caratteristiche fondanti della
cultura e del suo intellettuale. Il Decadentismo e la letteratura.
Gabriele d’Annunzio: la vita.
• La prima produzione narrativa: la fase naturalista tra "Terra vergine" e le "Novelle
della Pescara".
• "Il piacere": i rapporti con il decadentismo; la
figura di Andrea Sperelli e il gioco di specchi con gli elementi
autobiografici; la celebrazione di Roma.
• La narrativa del periodo successivo: "L’innocente" e l’avvicinamento ai
romanzieri russi, la scoperta di Nietzsche e la fase
superomistica ("Trionfo della morte"; "Le vergini delle rocce"; "Il fuoco"); la fase notturna.
• La produzione lirica: le Laudi del cielo del mare della terra e degli eroi.
"L’Alcyone": caratteri generali; la celebrazione di una vacanza;
momenti dionisiaci.
• La poetica: l’estetismo; la cura formale; le scelte lessicali.
• L’attenzione all’immagine pubblica e l’uso dei nuovi mezzi di
comunicazione.
o Letture: da "Alcyone": "La pioggia nel pineto".
Giovanni Pascoli: la vita e le opere principali.
• La metrica pascoliana.
• Le "Myricae": caratteri generali; la scelta di una poesia umile; la disorganicità
della raccolta; la poetica pascoliana fra naturalismo e simbolismo; la lingua
pascoliana (regionalismi, onomatopea, fonosimbolismo).
• I "Canti di Castelvecchio": caratteri generali;
o Letture da "Myricae": "Arano"; "Lavandare"; "Temporale"; "Il lampo"; "Novembre".
Italo Svevo: la vita; il rapporto con James Joyce.
• "Una vita": caratteri generali; la trama; i legami con il naturalismo; la figura
dell’inetto; le tecniche narrative; l’influenza delle teorie di Darwin e del
pensiero di Schopenhauer.
• "Senilità": caratteri generali; la trama; il significato del titolo; la figura del
protagonista; le tecniche narrative e l’uso dell’ironia.
• "La coscienza di Zeno": caratteri generali; la scelta di un narratore interno
e inaffidabile; la riflessione sulla psicoanalisi; la destrutturazione della forma
narrativa.
Luigi Pirandello: la vita; i rapporti con il fascismo.
• "L’umorismo": il concetto di umorismo come sentimento del contrario; il
conflitto fra vita e forma.
• "Le Novelle per un anno": caratteristiche generali; le novelle della prima fase, di
ambientazione siciliana o romana; i “racconti a tesi”; le novelle dell’ultima
fase.
• I romanzi:
o "L'esclusa": caratteri generali; i rapporti con il verismo; la figura della
protagonista, Marta Ayala; la tecnica narrativa;
19
o "Il fu Mattia Pascal": caratteri generali; la rottura con il canone
naturalista; la crisi dell’identità individuale; l’inconsistenza della realtà
oggettiva;
o "I vecchi e i giovani": caratteri generali; la scelta del romanzo storico sul
modello di De Roberto; la riflessione sul fallimento degli illusioni
risorgimentali e il conflitto fra le generazioni; la vita come illusione;
o "Uno, nessuno e centomila": caratteri generali; il “romanzo della
scomposizione della personalità”; la disgregazione della struttura
narrativa tradizionale. Lettura del brano " Nessun nome" a pag. 907 dell'antogia.
"I quaderni di Serafino Gubbio operatore": caratteri generali, la repulsione per
le macchine, la critica della mercificazione, lo straniamento e il mutismo
dell'eroe, l'impossibile autenticità.
Dante Alighieri- Divina Commedia, Paradiso: I, III, VI, XV.
20
STORIA
La società di massa e la seconda rivoluzione industriale.
Masse, sviluppo industriale e nuovi ceti, istruzione e informazione, eserciti di massa,
suffragio universale questione femminile (riforme e legislazione sociale, nascita dei partiti
socialisti e II^ Internazionale e Marxismo in sintesi).
L’età giolittiana: la trasformazione del regime liberale e i moti per il pane, il decollo
industriale e novità politiche (socialismo, impegno cattolico, nazionalismo). Il trasformismo
e la politica nel mezzogiorno. Lo sciopero del 1904.
Luci ed ombre dell’Italietta liberale. Il suffragio “universale”, la guerra di Libia e la crisi del
sistema giolittiano.
La Grande Guerra.
L’Europa dai precari equilibri bismarckiani ai gravi contrasti geopolitici.
Le premesse: crisi, conflitti e annessioni del primo Novecento.
Lo scoppio delle ostilità e gli opposti schieramenti. La tragica realtà della guerra totale.
L’Italia in guerra. Attacchi frontali e vita di trincea.
La svolta del 1917: la rivoluzione bolscevica e l’intervento degli U.S.A.
Il crollo degli imperi centrali, la pace di Versailles e accenni a Wilson.
Egoismi nazionali e nuovi assetti mondiali. La crisi del dopoguerra.
Le trasformazioni sociali del dopoguerra, la mentalità degli ex combattenti, la
massificazione della politica e la ricerca di un ordine nuovo.
Le conseguenze della Grande Guerra, il biennio rosso in Europa, Rivoluzione e reazione in
Germania e in Europa. Francia e Gran Bretagna negli anni '20, la crisi e i tentativi di
rinascita in Germania.
I problemi del dopoguerra in Italia. Il biennio rosso in Italia.
Democrazia e totalitarismo tra le due guerre.
La Russia dalla rivoluzione di Lenin al totalitarismo di Stalin.
Pianificazione economica e gulag.
Le origini del fascismo italiano.
L’Italia dalla crisi del sistema liberale al regime fascista. Mussolini: dalla marcia su Roma
alle leggi fascistissime. Il regime e il consenso. L’antifascismo.
La crisi mondiale del 1929: il New Deal rooseveltiano e la risposta dei regimi totalitari.
La Germania: dalle debolezze della repubblica di Weimar alla dittatura nazionalsocialista.
Hitler e il Reich millenario. L’antisemitismo nazista e i Lager.
La guerra di Spagna (cenni). L’espansionismo nazista e l’imperialismo nipponico (cenni).
L’Italia dalla guerra di Etiopia alle leggi razziali.
La seconda guerra mondiale e i suoi esiti.
21
Cause e responsabilità. Monaco e la questione ceca. Il patto Ribbentrop-Molotov e
l’invasione della Polonia. Lo scatenamento della guerra. L’intervento italiano e gli obiettivi
di Mussolini.
Dalla guerra lampo alla guerra totale e ideologica.
Le vittorie dell’Asse, la campagna di Russia e l’attacco giapponese agli U.S.A. (1941).
I fronti della guerra: Africa, Europa dell’Est, Mediterraneo, Atlantico e Pacifico.
La svolta del 1942/43: le sconfitte dell’Asse e il crollo del regime fascista in Italia
(25/7/1943).
La Resistenza in Europa e la shoah.
La sconfitta di Germania e Giappone. L’orrore atomico.
La conferenza di Yalta e l’assetto bipolare del mondo. La nascita dell'ONU. L'FMI e la
Banca Mondiale.
L’Italia dall’8 settembre ‘43 alla Repubblica ( 2 giugno 1946) ovvero dalla Resistenza
all’Assemblea Costituente. Il faticoso passaggio dalla guerra civile allo stato “democratico”.
Cenni alla guerra fredda e all’Italia fino agli anni Cinquanta: il difficilissimo dopoguerra;
il piano Marshall, le due Germanie, la N.A.T.O. e il Patto di Varsavia.
22
Prof.ssa Lucia Galli
LATINO
Libri di testo in adozione:
G. Garbarino e L. Pasquariello, Veluti flos, vol.2, Paravia.
Storia della letteratura e lettura di autori

Orazio: la vita e le opere (integrazione al programma svolto
nel precedente a.s.).
1.
Le Satire: il titolo; caratteri generali; la morale
oraziana, vista nei suoi rapporti con l’epicureismo e con la
diatriba; i concetti di autarkeia e di medietas.
1.
Lettura di Saturae I, 1; II, 6, 77-117 (in
italiano).
2.
Le Odi: caratteri generali.
1.
Lettura di Carmina II, 10 e II, 14 (in italiano).
3.
Le Epistole: caratteri generali.
•
Lettura di Epistulae I, 11 (in italiano).

Seneca: la vita e le opere; il suicidio di Seneca (lettura in
italiano di Tacito, Annales XV, 62-64).
1.
La filosofia senecana; introduzione allo stoicismo e
alla diàtriba cinico-stoica; l’importanza delle sententiae.
2.
I dialogi: caratteri generali; significato peculiare del
termine dialogus; le consolazioni; le riflessioni sul tempo nel
de brevitate vitae.
1.
Lettura in latino di de brevitate vitae 1, 1-4;
lettura dell’intera operetta in italiano.
3.
Le Epistole morali a Lucilio: caratteri generali; la figura
di Lucilio; l’interpretazione dell’opera come epistolario reale
oppure fittizio; le riflessioni senecane sulla schiavitù.
1.
Lettura di Epistulae morales 1 (in italiano); 12, 15 (in italiano); 47 (per intero in italiano; in latino solo
i paragrafi 1-4).
4.
L’Apocolocyntosis: il genere della satira menippea; il
titolo; caratteri generali dell’opera.
5.
Le tragedie: caratteri generali.

Petronio: le difficoltà di identificazione dell’autore; il
suicidio del Petronio di Tacito (lettura in italiano di Tacito, Annales
XVI, 18 e 19).
23
1.
Il Satyricon: caratteri generali; la forma prosimetrica;
l’argomento; i rapporti con il romanzo greco e con la satira
menippea; la Cena Trimalchionis; la morale aristocratica di
Petronio; il tema della decadenza dell’oratoria nei capitoli
iniziali.
1.
Lettura di Satyricon 32-33; 37-38,5; 50,3-7; 71,
1-8 e 11-12 (in italiano).

Quintiliano: la vita e le opere; l’attività di insegnamento.

L’educazione a Roma: l’istruzione domestica;
l’istruzione a scuola (il ludus, la scuola del grammaticus, la
scuola del retore).

L’Institutio oratoria: il significato del titolo; la
concezione quintilianea dell’oratore; l’educazione secondo
Quintiliano; la riflessione sulle punizioni corporali.

Lettura di Institutio oratoria, prooemium 9-12 (in
italiano); I, 2, 4-8 e 18-22 (in italiano); II, 2, 4-8 (in
latino)

Tacito: la vita e le opere.
•
Il Dialogus de oratoribus: problemi di attribuzione e di
datazione; l’argomento del dialogo.
•
Lettura di dialogus 28, 1-3 (in italiano), 28, 4 29, 2 (in latino); 29, 3-4 (in italiano).
•
L’Agricola: caratteri generali; il problema del genere
letterario; il proemio.
•
Lettura di Agricola 1-3; 30 - 31,3 (in italiano).
•
La Germania: caratteri generali; l’etnografia antica; la
rappresentazione dei Germani.
•
Lettura di Germania 4; 19 (in italiano).
•
Le Historiae e gli Annales: caratteri generali; la
dimensione originaria dell’opera; il titolo; la struttura
annalistica; il pessimismo tacitiano; lo stile tacitiano.
▪
Lettura di Historiae IV, 73-74 (in italiano);
Annales I, 1; XIV, 8; XV, 38-39; 44, 2-5 (in italiano)
•
Le Metamorfosi di Apuleio: datazione; caratteri
generali; argomento; confronto con il Satyricon.
24
INGLESE
Docente: Daniela Paolinelli
PRIMO PERIODO: SETT/DICEMBRE
In seguito al lavoro estivo è stato analizzato il romanzo di
Francis Scotty Fitzgerald, The Great Gatsby
THE ROMANTIC SPIRIT (1798-1837)
Culture: Is it Romantic? Emotion vs Reason; A new sensibility; the emphasis on the
individual.
First and second generation of Romantic poets,
W. Wordsworth, Daffodils, My Heart Leaps Up,
S.T. Coleridge, The Ryme of the Ancient Mariner,
G.G. Byron, Apostophe to the Ocean from the IV canto of Childe Harold’s Pilgrimage
John Keats, Life
Percy Shelley, Life
SECONDO PERIODO: GENN/ 15 MAGGIO
COMING OF AGE (1837-1880)
History: The first half of Queen Victoria’s reign,
Society: Life in the Victorian Town, The Victorian Compromise,
Literature: C. Dickens, Oliver Twist, A Christmas Carol, Hard Times
Charlotte Brontë, Jane Eyre
Charles Dickens and Charlotte Brontë and the theme of education
AESTHETICISM
Walter Pater and the Aesthetic Movement
Oscar Wilde: The Brilliant artist and the dandy,
The Picture of Dorian Gray
THE GREAT WATERSHED ( 1910-1920)
The Arts: The Modernist Spirit
Literature: The Modern Novel; The Stream of consciousness and the interior monologue
J. Joyce, Dubliners, Eveline
A NEW WORD ORDER (1920-1945)
Literature: George Orwell and political dystopia, Nineteen Eighty-four,
Samuel Beckett & The Theatre of the Absurd, Waiting For Godot
25
FILOSOFIA
Docente:Adriana Pieretti
La classe è composta da 17 studenti, alcuni dei quali con percorsi faticosi ed altri
invece con progressiva e proficua evoluzione. L’alunna con BES e gli alunni DSA si sono
ben integrati, hanno seguito con interesse costante le lezioni , supportati da PDP. A fronte
delle proposte didattico-educative ,si è riscontrata sollecita attenzione. Si sono prodotte
forme funzionali di dialogo e di studio. Nella cooperazione tra pari si è notata un’adesione
adeguata alle regole pro-sociali. Gli studenti hanno frequentato regolarmente le lezioni, la
partecipazione ha evidenziato intenti comunicativi calibrati, ma talora ansiogeni.
CONTENUTI


Kant, la concezione preromantica del bello e del sublime.
Kant, Per la pace perpetua, lettura integrale.


Caratteri generali del Romanticismo e dell’Idealismo.
G. Hegel, la concezione idealistica, la dialettica, lo spirito nella sua
fenomenologia. L’articolazione del sistema, con particolare riferimento alla
filosofia dello spirito oggettivo e assoluto ed alla dottrina politica. Hegel e la
guerra, T2 e T3p.50.
La destra e la sinistra hegeliane. K. Marx, il concetto di alienazione, il
materialismo storico e la critica ad
Hegel, il socialismo scientifico e l’esame del capitalismo. Letture antologiche.


La scoperta dell’esistenza e la critica del razionalismo.
Kierkegaard, la scelta, l’angoscia, la fede.
Schopenhauer, la realtà sotto il velo: il mondo della rappresentazione e della
volontà; la liberazione dell’uomo: arte, etica ascesi. Parallelo tra Schopenhauer e
Leopardi. Letture antologiche
F. Nietzsche, il “caso Nietzsche”, analisi patografica; la distruzione delle
certezze(metafisiche, morali, storiche e scientifiche..); il nichilismo; il valore della
dismisura: l’oltre-uomo, l’eterno ritorno, la volontà di potenza.T 1 p.232. Parallelo
tra Nietzsche e D’Annunzio.
 Filosofia e progresso scientifico: tra Positivismo ed Evoluzionismo. Nuovi
modelli scientifici nell’area matematico- fisica(teoria della relatività) e nelle
scienze umane :la psicoanalisi di Freud.
 Ripensare l’esistenza: M. Heidegger, analitica dell’esserci; la riflessione sulla
metafisica, sul linguaggio e sull’arte.
 Il IIoNovecento: il dibattito etico-politico, H. Jonas. Il” principio responsabilità”, gli
imperativi ecologici. Intervista Rai a Jonas.

Il concetto di Dio dopo Auschwitz, lettura integrale.
26
SCIENZE
UMANE
Antropologia
 La dinamica locale-globale.
 Gli studi culturali di Appadurai. Comunità transnazionale, Comunità immaginata.
Gli etnopanorami e i non luoghi.
 il pensiero di Clifford e di Augè.
 Il metodo antropologico tra postmoderno e decostruzionismo.
 Le nuove frontiere di studio dell’antropologia :sviluppo, etica e diritti umani.
 I new media e le comunità on line.
 Laboratorio: crescita e decrescita, la proposta di Latouche.
Letture antologiche sui vari argomenti.
Pedagogia
 Lettura integrale de, La scoperta del bambino, di M: Monessori
 La nascita
della scuola attiva. Caratteri generali.
 L’impatto dell’attivismo sulla pedagogia europea, Decroly, Freinet, Agazzi,
Montessori, Don Milani.
 Il pensiero psicopedagogico di J. Piaget e di Bruner.
 Sperimentazioni in ambito angloamericano, la pedagogia di J. Dewey.
 Lettura antologizzata de, Il mio credo pedagogico.
 Lettura integrale de,L’obbedienza non è più una virtù, di Don L. Milani
 Film “ Don Milani”.
 La scuola in Italia nei primi decenni del Novecento.La filosofia dell’educazione e la
riforma scolastica di G. Gentile.
 Norme e riforme per la scuola dagli anni Trenta agli anni Sessanta del Novecento. La
scuola media unificata. La scuola di massa.
 Interculturalità.
 Il problema dell’handicap.
 Il tema della complessità e le scienze dell’educazione E. Morin. Letture antologiche
su altro manuale




La pedagogia non direttiva di Rogers. La pedagogia degli oppressi, Freire.
La dispersione scolastica .
La scuola delle competenze individuali.
Letture antologiche T12 p.95, T15 p.100,T116 p.103,T8 p.55,T18 p.127
Sociologia




Il mercato globale.
La guerra globale.
Le megalopoli delle periferie del mondo.
Il multiculturalismo. Il concetto di razza.
27





Rischio, incertezza, identità e consumi. T 39 p.219
Il pensiero di: A.Gorz,U. Beck, Z.Bauman. T 43 p.237, T 42 p.235
Politica e politiche pubbliche.
Storia del welfare State. Il welfare State in Italia .Prospettive future.
Politiche sociali e mercato.
 Conferenza sulla famiglia con la sociologa C. Saraceno .Riflessioni sul suo
libro,Mamme e papà.
28
MATEMATICA
Docente: Froli Rossana
Testo in adozione: Lineamenti.Math Azzurro
Ediz. Ghisetti e Corvi
Vol.5 Baroncini- Manfredi- Fragni
Nell'introduzione degli argomenti ho cercato di stimolare l’intuizione, la
riflessione, il ragionamento e la capacità di collegamento, attraverso lezioni frontali,
discussioni partecipate ed esercitazioni guidate.
E' stato dato spazio, quando necessario, alla risoluzione partecipata di esercizi di
graduata, difficoltà, nonché all'argomentazione dei temi trattati, attraverso alcune
semplici dimostrazioni.
Per quanto possibile, prima della trattazione rigorosamente teorica, sono stati proposte
semplici “situazioni introduttive” che facessero meglio comprendere la peculiarità di
quanto affrontato.
Nel corso del secondo periodo è stata fatta attività di recupero-sostegno in itinere e
anche in orario pomeridiano, in risposta alle esigenze di alunni che si sono trovati
particolarmente in difficoltà.
Il processo di insegnamento- apprendimento e i livelli di competenza raggiunti sono
stati continuamente monitorati attraverso verifiche orali, prove scritte di tipo
tradizionale e in forma di test/ quesiti.
La classe si è dimostrata generalmente impegnata rispetto alla proposta educativa ma
solo per alcuni alunni il rendimento è stato adeguato rispetto al lavoro svolto.
Qualche volta la capacità di rielaborazione ha trovato ostacoli in un percorso scolastico
non sempre lineare e i risultati sono stati globalmente sufficienti.
MOD 1
Topologia della retta reale. Funzioni
Intorni di un punto. Insiemi numerici ed insiemi di punti. Intorno completo di un punto.
Intorni dell'infinito. Insiemi numerici limitati. Massimo e minimo di un insieme numerico.
Estremo inferiore ed estremo superiore. Punti isolati e punti di accumulazione.
Funzioni reali di variabile reale. Dominio, codominio, funzioni biunivoche, monotone,
pari,
dispari, periodiche. Funzioni invertibili ed espressione dell'inversa. Zeri .
Composizione di funzioni. Classificazione di funzioni. Ricerca del dominio di una funzione
reale.
Funzioni limitate. Massimi e minimi assoluti e relativi.
MOD 2
Limiti delle funzioni.
Il concetto di limite.
Limite finito di f(x), per x che tende a un valore finito. Limite destro e limite sinistro.
Limite finito di f(x) per x che tende all'infinito.
Limite infinito di f(x) per x che tende ad un valore finito. Limite destro e limite sinistro.
Limite infinito di f(x) per x che tende all'infinito.
29
Definizione generale di limite.
Teoremi generali sui limiti. Teorema di unicità del limite. Teorema della permanenza del
segno.
Teorema del confronto. Limiti delle funzioni monotone.
MOD 3
Funzioni continue e calcolo dei limiti.
Definizione di funzione continua.. Continuità delle funzioni elementari.
Teoremi sul calcolo dei limiti
Il limite della somma di due funzioni. Somma di funzioni continue. Il limite del prodotto di
due
funzioni. Prodotto di funzioni continue. Il limite del quoziente di due funzioni.
Quoziente di funzioni continue. Il limite della radice di una funzione.
Radice e valore assoluto di una funzione continua.
Limiti delle funzioni razionali.
Limite delle funzioni razionali intere e delle razionali fratte. Forme indeterminate.
Funzioni inverse e funzioni composte.
Limiti delle funzioni composte. Composizione di funzioni continue. Potenze di funzioni
continue.
Limiti di funzioni esponenziali e funzioni logaritmiche.
MOD 4
Teoremi sulle funzioni continue
Singolarità di una funzione in un punto e grafico approssimato.
Punti singolari. Classificazione delle singolarità. Grafico approssimato di una funzione.
Teoremi sulle funzioni continue. Teorema di Weierstrass. Teorema di Bolzano.
MOD 5
Derivata di una funzione
Definizioni e nozioni fondamentali
Rapporto incrementale e suo significato geometrico.
Derivata di una funzione. La funzione derivata. Significato geometrico della derivata.
Punti notevoli del grafico di una funzione. Continuità delle funzioni derivabili.
Derivate fondamentali. Derivata di una funzione costante. Derivata della funzione identica.
Derivata della potenza. Derivata della radice quadrata e della radice cubica.
Derivate delle funzioni esponenziali. Derivate delle funzioni logaritmiche.
Algebra delle derivate
Derivata della somma di due funzioni. Derivata del prodotto di due o più funzioni.
Derivata della funzione reciproca. Derivata del quoziente di due funzioni.
Derivata delle funzioni composte.
Derivate di ordine superiore. Derivata seconda e derivate successive.
MOD 6
Teoremi sulle funzioni derivabili
Teorema di Fermat. Teorema di Rolle. Teorema di Lagrange e sue conseguenze.
30
Funzioni costanti. Funzioni crescenti o decrescenti in un intervallo.
Funzioni crescenti o decrescenti in un punto. Teorema di De L'Hospital.
Criterio di derivabilità.
MOD 7
Massimi, minimi e flessi
Ricerca dei massimi e dei minimi. Condizione sufficiente per l'esistenza di un estremo.
Ricerca degli estremi relativi e assoluti.
Concavità di una curva e punti di flesso. Concavità del grafico di una funzione. Concavità e
derivata
seconda. Punti stazionari delle funzioni concave o convesse. Punti di flesso e loro ricerca.
MOD 8
Rappresentazione grafica delle funzioni
Asintoti obliqui. Definizione e ricerca degli asintoti obliqui.
Asintoti obliqui e funzioni razionali fratte.
Studio del grafico di una funzione. Schema generale per lo studio di una funzione.
Grafici delle funzioni razionali intere, razionali fratte, irrazionali.
Grafici di semplici funzioni esponenziali e logaritmiche.
31
FISICA
Docente: Froli Rossana
Testo in adozione: FISICA ! Le leggi della natura Vol.3 Caforio - Ferilli
Monnier
Ed. Le
La carica e il campo elettrico
La carica elettrica. Interazioni tra cariche e tra corpi elettrizzati.
Conduttori e isolanti. Elettrizzazione. Induzione elettrostatica. Dielettrici e polarizzazione.
La legge di Coulomb. L'unità di carica elettrica. Interazione elettrica e interazione
gravitazionale.
La costante dielettrica di un mezzo.
Il vettore campo elettrico: definizione e sua rappresentazione con le linee di campo.
Il campo elettrico generato da cariche puntiformi e sovrapposizione dei campi.
Il campo elettrico di una distribuzione sferica di carica.
Campi elettrici dei conduttori in equilibrio elettrostatico.
Il potenziale e la capacità
L'energia potenziale elettrica. Lavoro di un campo elettrico uniforme.
Lavoro del campo elettrico generato da una carica puntiforme. Lavoro e variazione
dell'energia
potenziale elettrica. Energia potenziale elettrica in un campo uniforme ed energia potenziale
elettrica nel campo di una carica puntiforme.
Il potenziale elettrico e la differenza di potenziale. Relazione tra differenza di potenziale e
lavoro.
Il potenziale elettrico nel campo di una carica puntiforme. L'elettronvolt.
Le superfici equipotenziali e il potenziale elettrico dei conduttori.
Il potenziale di un conduttore sferico in equilibrio elettrostatico. Potere dispersivo delle punte.
I condensatori e la capacità.
Il condensatore piano. Condensatori collegati in serie o in parallelo.
L'accumulo di energia in un condensatore.
La corrente elettrica
La corrente elettrica. Intensità di corrente elettrica. I generatori elettrici e la forza
elettromotrice.
La resistenza elettrica. Le leggi di Ohm.
La resistività dei materiali e la sua dipendenza dalla temperatura.
Circuiti elettrici a corrente continua. La resistenza interna di un generatore. Teorema della
maglia.
Resistori in serie e resistori in parallelo. Teorema dei nodi.
La potenza elettrica di un generatore. L'effetto Joule.
Il magnetismo
I magneti: poli magnetici e campi dei magneti. Linee del campo magnetico.
Il campo magnetico terrestre. I campi magnetici delle correnti.
Interazioni tra correnti elettriche. La forza magnetica tra conduttori rettilinei paralleli (
Legge di
Ampère). Unità di corrente e di carica elettrica. La permeabilità magnetica del vuoto.
Equivalenza tra una spira percorsa da corrente ed un magnete.
L'induzione magnetica. Il campo magnetico di alcune distribuzioni di corrente.
Forze magnetiche sulle correnti e sulle cariche elettriche in movimento ( Forza di lorentz).
32
Il moto di una particella carica in un campo magnetico uniforme.
L'azione meccanica di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente.
Il momento meccanico sulla spira. Il momento magnetico della spira.
Proprietà magnetiche della materia. Le correnti microscopiche di Ampère
L'induzione elettromagnetica
La corrente indotta. La legge di Faraday - Neumann e la legge di Lenz.
Il verso della corrente indotta e il principio di conservazione dell'energia.
L' alternatore.
Il flusso autoconcatenato di un solenoide.
Induttanza di un circuito e l'autoinduzione. La forza elettromotrice autoindotta.
I circuiti RL e l'energia degli induttori. Circuiti elettrici a corrente alternata.
Impedenza di un circuito. Condizione di risonanza. Potenza media dissipata da un circuito
a corrente alternata.
Le onde elettromagnetiche
Il campo elettromagnetico variabile e il conseguente campo elettrico indotto.
Il campo elettrico variabile e il conseguente campo magnetico indotto.
Il campo elettromagnetico. Relazione tra la velocità della luce e le costanti
dell'elettromagnetismo.
La propagazione delle onde elettromagnetiche. Proporzionalità, nel vuoto, dei valori di
campo
elettrico e di campo magnetico.
Energia immagazzinata dal campo elettromagnetico. Densità media di energia di un'onda
elettromagnetica armonica. Produzione e ricezione di onde elettromagnetiche.
Lo spettro elettromagnetico.
33
SCIENZE NATURALI
Prof.ssa Claudia Francesconi
Nella prima riunione del dipartimento di scienze abbiamo deciso di inserire nella
programmazione della classe quinta alcuni argomenti di anatomia umana non trattati nello
scorso anno scolastico. La scelta è stata dettata dal fatto che molti studenti si orientano verso
la facoltà di Psicologia o di Professioni Sanitarie. Le
poche ore (due) settimanali di lezione non hanno consentito di completare il programma
stabilito, in particolare non è stato svolto l’argomento “ le biotecnologie”.
IL CORPO UMANO
Libro di testo: Processi e modelli di Biologia (vol. B) di C.Borgioli e S. von Borries.
Zanichelli.
L’APPARATO CIRCOLATORIO
Arterie , vene e capillari. La circolazione polmonare e la circolazione sistemica. La
circolazione del cuore e del cervello. Il cuore e il ciclo cardiaco. Il sangue: composizione e
funzioni.
IL SISTEMA LINFATICO
Libro di testo: Percorsi di scienze naturali (biochimica e biotecnologie) di Curtis e
Barnes. Zanichelli
ELEMENTI DI CHIMICA ORGANICA
Il ruolo centrale del carbonio. Gli idrocarburi. I gruppi funzionali.
LE BIOMOLECOLE
La chimica dei viventi. I carboidrati. I lipidi. Le proteine. Gli enzimi.
IL METABOLISMO CELLULARE
L’ ATP. I processi metabolici cellulari. Il metabolismo dei carboidrati.
DNA, CROMOSOMI, GENOMA
Struttura e funzione degli acidi nucleici. La struttura dei cromosomi. Il genoma umano. La duplicazione del DNA. La trascrizione e la traduzione.
Il codice genetico e le sue caratteristiche. Le mutazioni geniche.
LA GENETICA DI BATTERI E VIRUS
I plasmidi. Caratteristiche dei virus.
IL DNA RICOMBINANTE
Gli enzimi di restrizione. Elettroforesi su gel di agarosio.
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STORIA DELL’ARTE
Professoressa Simonetti Elisa
Impressionismo
Monet, Manet, Pissarot, Morisot,De Gas,Renoir
post-impressionismo:
Puntillismo, Seurat, Signac
Vita e opere di
Cezanne , Lautrec, Gauguin, van Gogh, Rousseau
Il simbolismo: Redon
il Divisionismo Pellizza da Volpedo (il quarto stato)
La scultura europea : Rodin (il pensatore)
I Macchiaioli:
Fattori, Signorini, Lega
Secessione
Klimt, il bacio , L'albero della vita
Art Nouveau
Gaudì, la Sagrada Familia, La Pedrera
Le Avanguardie
Espressionismo : Shiele, Munch
Fauves: Matisse, Derain,
Die Brucke – der blue reither
Kirchner, Marc, Kandinskij Kokoschka, Nolde
Cubismo
Picasso, periodi
Braque
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Delaunay
Scuola di Parigi Chagall, Modigliani, Soutine, Brancusi
Futurismo
Boccioni, Balla, Severini, Carrà
Astrattismo
Mondrian, Klee
avanguardie russe
Malevic,
Tatlin (Monumento alla terza internazionale)
Dadaismo trus dun da Picabia
Man Ray , Duchamp
Surrealismo, Ernst, Magritte, Dalì Mirò, Delvaux, Tanguy,
Metafisica De Chirico, Savinio, Carrà , Morandi
Espressionismo in Germania, Dix, Grosz
Architettura funzionalismo: Le Corbusier, Gropius, Bauhaus,
Architettura organica:Lloyd Wright
Arte del dopoguerra, Action Painting Pollock
Architettura Nervi, Michelucci, Renzo Piano
Arte informale: Fontana, Burri
Pop Art:Jasper Johns, Warhol, Lichtenstein, Manzoni
Graffitismo: Keith Harring, Basquiat,
Optical art, Vasarely, Riley.
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SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Prof. Nannini Alessandra
La percezione di sé ed il completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie
espressive
I movimenti fondamentali: Rielaborazione degli schemi motori:
Resistenza: esercitazioni di corsa continua ; tecniche di recupero (controllo delle
pulsazioni) e defaticamento; ginnastica respiratoria.
Forza muscolare: circuiti di esercizi eseguiti a carico naturale; - test di forza della
muscolatura attraverso esercizi dinamici in condizione isotonica addominale- dorsale -arti
superiori- inferiori. Potenziamento muscolare.
Aumento della resistenza, della elasticità del ritmo e della coordinazione.
Allenamento alla velocità: capacità di eseguire un gesto nel minor tempo possibile.
Mobilità articolare: esercizi attivi e passivi delle principali articolazioni-conoscenza e
pratica dello stretching (metodo Anderson). Conoscenza della tecnica dell’allungamento
adattabile alla persona e strettamente correlata alla propria struttura muscolare, alla
flessibilità ai vari livelli di tensione, la capacità di compiere atti motori sfruttando la
massima escursione, anche con l’utilizzo di macchine da fitness specifiche.
La coordinazione: la capacità di regolare e di dosare il complesso degli impegni
muscolari così da svolgere l’azione con il massimo rendimento ed il minimo dispendio
energetico, perciò in modo rapido, preciso ed armonico: rapidità degli arti inferiori con
percorsi a tempo. Esercizi con l’utilizzo di attrezzi svolti individualmente e a coppie
andature coordinative generali pre-atletici specifici della corsa.
Lo sport, le regole ed il fair play:
Conoscenza e pratica dell'attività sportiva:
Pallavolo : esercitazioni sui fondamentali individuali – battuta dall’alto e dal basso,
palleggio, bagher, schiacciata, muro, attacco e difesa, - ruoli di gioco, schemi di
ricezione, conoscenza ed applicazione del regolamento di gioco.
Pallacanestro : fondamentali individuali con e senza la palla- impostazione in forma
globale del gioco. Palleggio, passaggio, tiro.
Coreografia in 8 tempi con accompagnamento musicale.
Le informazioni teoriche sulle varie specialità sportive sono state date nel corso delle
esercitazioni pratiche. Questa parte, verificata durante le lezioni con specifiche
domande e/o con ricerche svolte unita ai compiti di arbitraggio e di giuria ha costituito
il programma per gli alunni, talvolta esonerati dalla pratica
B.L.S. Basic Life Support coadiuvato in collaborazione con la “Mirko Ungaretti Onlus” e
i medici ed infermieri dell’Ospedale “San Luca” di Lucca. Gli studenti al termine del
percorso formativo hanno acquisito il brevetto per poter utilizzare il defibrillatore in
situazione di primo soccorso (certificazione “Esecutore BLS-D).
Metodologia CLIL: Storia e fondamentali del gioco della pallavolo. Ruoli dei giocatori,
le regole di gioco e attività propedeutiche in palestra con l’uso specifico della lingua
inglese ed eventuale terminologia operativa (volleyball lingo). Visione di video relative a
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situazioni di gioco e di allenamento. Semplici interviste per acquisire il lessico specifico.
Attività di cooperative learning sia in palestra che in classe con materiali predisposti con
tecniche di didattica attiva (Jigsaw classroom).
.
Per la parte teorica il testo utilizzato è stato: “ Più che sportivo” le basi della scienza
motoria a cura di: Pier Luigi Del Nista, June Parker, Andrea Tasselli
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RELIGIONE
Docente: Franca Chiocca
1 Problema speculativo
2.L’uomo e la religione
l’uomo e la vita
3 Problemi etici
4 Ecologia e rispetto del
prossimo
Freud, Fromm, Pascal, Kant ricerca di Dio e
confronto con le teorie di alcuni psicologi e filosofi .
Provocazioni sull’idea di Dio attraverso alcuni brani
di poesia orientale ed Europea.
la libertà religiosa: educare ad una religione: è giusto?
l’ateismo e la ricerca di altre risposte al perché
dell’esistenza.
Fede e vita all’opposto o sullo stesso piano? ( cfr.
con scienze)
Tratti peculiari della morale cristiana
dignità della persona umana, valore della vita, dei
diritti fondamentali, la pace, la non violenza, la
coscienza, il libero arbitrio.
Significato dell’amore umano, la promozione
dell’uomo, l’amministrazione della giustizia.
Tematiche emergenti: convivenza, pena di morte,
eutanasia, droghe libere.
Percorsi di giustizia e solidarietà: cos’è il commercio
equo e solidale, cosa fanno certe associazioni per una
giustizia economica e sociale missioni cattoliche,
emergency, medici senza frontiere
Rispetto della terra e delle cose
l’armonia dell’Universo richiama l’uomo ad un atto di
responsabilità e di civiltà.( cfr. con fatti di cronaca:
incendi, inquinamento, colture intensive, abbattimento
boschi, cibi transgenici)
Scoperta del servizio per il bene comune: il
volontariato, l’obiezione di coscienza, il servizio
civile.
Tentativi dell’uomo di modificare a suo vantaggio il
mondo: le manipolazioni genetiche, la clonazione e
altri problemi di bioetica attuali.
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