ISTITUTO COMPRENSIVO VALLE DI SCALVE Scuola dell’Infanzia- Scuola Primaria- Scuola Secondaria 1° e 2° grado 24020- VIMINORE DI SCALVE (BG) Tel. 0346-51066 – Fax. 0346-50056 –e-mail: [email protected] PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI SCIENZE DELLA TERRA DOCENTE: GRASSI MICHELA CLASSE I A Anno scolastico 2014-2015 FINALITÀ DELL’INSEGNAMENTO Lo studio di SCIENZE DELLA TERRA ha come fine la conoscenza e la comprensione degli aspetti geologici e geofisici che si riflettono direttamente sulla vita dell’uomo. In sostanza, con questo insegnamento ci si propone di fornire agli alunni strumenti per una corretta interpretazione della realtà dei viventi e del contesto fisico-chimico e ambientale in cui l’uomo stesso è parte integrante. COMPETENZE Il corso di SCIENZE DELLA TERRA dovrà contribuire a mettere lo studente in grado di affinare le seguenti competenze: 1- Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti salienti di sistema e di complessità. 2- Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza. 3- Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. 4- Analizzare dati ed interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche. 5- Collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione storicoculturale ed etica, nella consapevolezza della storicità dei saperi. 6- Utilizzare gli strumenti e le reti informatiche nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare. CONOSCENZE E ABILITA’ UNITA’ CONOSCENZE L’Universo e il - Origine ed evoluzione dell’Universo. La posizione della Terra Sistema solare nell’Universo. - Stelle e galassie. - Distanze nell’Universo: unità astronomica e anno luce. - Il Sole: composizione e struttura. - Il Sistema solare e i suoi pianeti (rocciosi, gassosi e di ghiaccio). - Teoria geocentrica e eliocentrica. - La legge di gravitazione universale. ABILITA’ Saper descrivere l’evoluzione dell’Astronomia nel corso della storia. - Essere in grado di comprendere la portata della rivoluzione scientifica messa in atto da Copernico e da Galileo Galilei. - Comprendere come l’analisi dello spettro elettromagnetico ci fornisca informazioni sull’Universo. - Riconoscere l’importanza dei vari strumenti ottici, dal cannocchiale ai - Asteroidi, comete, meteore. - La Luna. Il Pianeta Terra moderni telescopi, utilizzati per studiare l’Universo. - Spiegare quali sono i dati a supporto della teoria dell’espansione dell’Universo. - Enunciare la teoria del Big Bamg formulata da Gamow. - Spiegare quali sono le teorie sulla fine dell’Universo. - Saper descrivere il concetto di distanza nell’Universo utilizzando l’anno luce e l’unità astronomica. - Saper descrivere le diverse fasi della vita di una stella. - Descrivere il significato del diagramma HR. - Saper mettere in relazione la massa di una stella con la sua evoluzione. - Saper descrivere i diversi strati interni del Sole specificando le rispettive caratteristiche. - Descrivere le fasi di formazione del Sistema solare. - Spiegare come si mantiene nel tempo la struttura del Sistema solare. - Collegare a ogni pianeta le specifiche caratteristiche. - Descrivere le caratteristiche strutturali della Luna. - Saper giustificare le fasi lunari in base alle posizioni reciproche di Sole e Luna. - Spiegare le cause dell’eclissi di Sole. - La forma della Terra e la sua - Spiegare attraverso quali osservazioni si superficie. è giunti a dedurre la forma sferica della - I sistemi di riferimento sulla Terra. Terra. - I moti terrestri e le loro conseguenze. - Spiegare perché la Terra risulta - I fusi orari e la misura del tempo. schiacciata in corrispondenza dei poli. - I diversi tipi di carte geografiche. - Spiegare come ci si possa orientare mediante l’uso della bussola oppure osservando il cielo. - Spiegare l’utilità e le applicazioni pratiche del reticolo geografico. - Saper individuare la latitudine e la longitudine di un punto della superficie terrestre. - Spiegare le leggi di Keplero sul moto di rivoluzione dei pianeti. - Illustrare le conseguenze principali del moto terrestre di rotazione. - Spiegare da quali fattori dipende il succedersi delle stagioni. Atmosfera: l’aria e i suoi movimenti - Le proprietà fisiche dell’aria e la sua composizione. - La temperatura dell’aria e l’effetto serra. - L’inquinamento atmosferico. - La pressione dell’aria e le carte del tempo. - Il movimento delle masse d’aria e la classificazione dei venti. - L’azione del vento e il paesaggio eolico. Atmosfera: il tempo e il clima - Formazione delle nuvole precipitazioni. - Il tempo atmosferico e il clima. - La classificazione dei climi. - Le regioni climatiche in Italia. e - Mettere in relazione l’inclinazione dell’asse terrestre con le variazioni climatiche stagionali. - Motivare la suddivisione della Terra in 24 spicchi, ciascuno contraddistinto da un’ora diversa. - Spiegare in che cosa consiste la linea del cambiamento di data. - Spiegare come si può rappresentare su un piano la sfericità della superficie terrestre. - Distinguere i diversi tipi di carte. - Riconoscere le carte tematiche in base alla simbologia adottata. - Descrivere i caratteri generali dell’involucro atmosfera e in dettaglio le caratteristiche degli strati atmosferici. - Spiegare i motivi dell’importanza dello strato di ozono nella stratosfera. - Conoscere la composizione dell’aria secca. - Descrivere i fattori che possono determinare le variazioni di temperatura dell’aria. - Spiegare l’influenza dei gas serra sulla temperatura degli strati più bassi della troposfera. - Spiegare le cause dell’inquinamento atmosferico e sapere quali misure adottare per contrastarlo. - Descrivere i fattori che possono influenzare la pressione atmosferica. - Interpretare una carta del tempo. - Comprendere il meccanismo di formazione dei venti sia su scala locale sia su quella globale. - Spiegare come avviene il prelievo e il trasporto di particelle da parte del vento. - Descrivere le conseguenze della corrosione eolica. - Conoscere le forme di deposito eolico. - Spiegare la differenza tra umidità assoluta e umidità relativa. - Mettere in relazione la temperatura di rugiada con la formazione delle nuvole e della nebbia. - Descrivere le condizioni che portano alla formazione dei diversi tipi di precipitazioni. - Descrivere un fronte freddo da un fronte caldo. Idrosfera: le acque marine - La distribuzione delle acque. - Le caratteristiche delle acque marine. - I movimenti del mare: maree e correnti. L’azione geomorfologica dei movimenti marini. Idrosfera: le acque continentali - Le caratteristiche dei fiumi. - I laghi e i ghiacciai. - La percolazione e le acque sotterranee. - I disastri naturali e il dissesto idrogeologico. - Individuare i fattori che determinano le diverse fasce climatiche. - Spiegare l’influenza dell’altitudine e della distanza dal mare sul clima. - Individuare i fattori responsabili dei cambiamenti climatici passati e futuri. - Saper affrontare il dibattito sulle attuali variazioni climatiche con riferimento alle variazioni del passato. - Comprendere che le associazioni vegetali e animali presenti in una certa regione sono determinate principalmente dal clima. - Descrivere le caratteristiche dei cinque principali tipi climatici. - Spiegare le ragioni per cui il territorio italiano non è caratterizzato da un unico tipo di clima. - Descrivere le sei regioni climatiche in cui è suddiviso il territorio italiano. - Conoscere i principali serbatoi delle acque terrestri. - Descrivere le proprietà dell’acqua. - Descrivere il ciclo idrologico. - Distinguere gli oceani dai mari. - Spiegare come variano negli oceani la salinità, la temperatura e la densità. - Elencare i fattori che determinano la variazione del contenuto di ossigeno e anidride carbonica disciolti nell’acqua di mare. - Comprendere l’influenza dell’attrazione lunare sui movimenti delle acqua marine. - Descrivere le correnti marine individuandone le cause. - Mettere in relazione il moto ondoso con l’azione erosiva del mare. - Riconoscere le principali forme di erosione marina. - Spiegare i meccanismi di formazione delle coste basse. - Conoscere le caratteristiche generali del corso di un fiume. - Distinguere tra le principali forme di erosione fluviale. - Individuare nel paesaggio forme di deposito fluviale. - Distinguere la foce a delta da quella a estuario. - Individuare le condizioni necessarie alla formazione di un ghiacciaio. La crosta terrestre Litosfera: tettonica, terremoti e vulcani - Riconoscere le principali forme di erosione glaciale. - Evidenziare le caratteristiche dei depositi glaciali. - Riconoscere in un paesaggio montano i segni del modellamento glaciale. - Spiegare quali sono le condizioni del terreno che permettono all’acqua di infiltrarsi. - Distinguere le diverse tipologie di falda. - Spiegare come riesce l’acqua a riaffiorare in superficie. - Spiegare perché solo le rocce calcaree sono soggette al fenomeno del carsismo. - Distinguere le forme carsiche da quelle di deposito. - Distinguere i crolli dalle frane e dalle colate. - Individuare le cause naturali delle frane e delle alluvioni. - Evidenziare le attività umane che aumentano il rischio di frane e alluvioni. - Le proprietà dei minerali. - Spiegare che cosa è un minerale. - Classificazione delle rocce. - Elencare le principali proprietà fisiche - La struttura del suolo e la sua che contraddistinguono un minerale. formazione. - Spiegare che cosa è una roccia. - Definire le tre classi di rocce presenti nella crosta terrestre in base alle loro origini. - Classificare le rocce ignee. - Spiegare le differenze tra rocce sedimentarie clastiche, organogene e chimiche. - Descrivere i processi di formazione delle rocce metamorfiche. - Descrivere il processo di formazione del suolo. - Elencare le principali caratteristiche dei diversi tipi di suolo. - Descrivere il profilo di un suolo riconoscendo i diversi orizzonti. - Spiegare la relazione fra il tipo di suolo e il clima della regione in cui si trova. - Wegener e la deriva dei continenti. - Saper comprendere l’originalità e la - La struttura interna della Terra. consistenza delle ipotesi di Wegener. - La teoria della tettonica. - Mettere in relazione la presenza delle - Le cause dei terremoti. dorsali oceaniche con i movimenti della Struttura e attività dei vulcani. crosta terrestre e l’espansione dei fondali oceanici. - Comprendere l’importanza della raccolta delle prove per la formulazione di una teoria. - Descrivere la struttura e le caratteristiche dei gusci, che compongono l’interno della Terra. - Saper distinguere tra litosfera e astenosfera. - Mettere in relazione i dati raccolti sull’interno della Terra con le differenti proprietà chimico-fisiche dei vari strati di rocce. - Comprendere le cause dei movimenti delle placche. - Collegare i movimenti delle placche con la formazione di dorsali oceaniche, catene montuose, vulcani e terremoti. - Comprendere perché i terremoti si verificano verso i margini delle placche. - Saper descrivere le diverse modalità di propagazione delle onde sismiche e gli strumenti che permettono la loro misurazione. - Mettere a confronto i dati ricavabili dalla scala Mercalli con quelli ottenuti con la scala Richter. - Comprendere la struttura e la forma dei vulcani in base ai materiali da essi prodotti. - Analizzare la situazione vulcanica e sismica italiana attuale e passata. Il filo conduttore che collega i vari argomenti sopra citati, al quale verrà dato ampio spazio nei diversi momenti didattici, è l’educazione ambientale, aspetto che ricopre una grande rilevanza per la crescita culturale e civile dell’alunno. METODO E STRUMENTI DI LAVORO Il libro di testo adottato è “Terra, acqua, aria” di Cristina Cavizzuti, Laura Gandola, Roberto Odone - ZANICHELLI -. L’attività didattica verrà strutturata utilizzando i seguenti metodi e strumenti di lavoro: 1. Lezione frontale con l’ausilio di supporti in power point e video con momento di applicazione e verifica. Scoperta guidata e coinvolgimento attivo. 2. Esplorazione e risoluzione di problemi (problem-solving): presentazioni di situazioni problematiche non conosciute che verranno affrontate e risolte dagli studenti con la guida dell’insegnante. 3. Correzione in classe di esercizi, verifiche, compiti assegnati con l’individuazione delle lacune e degli errori che maggiormente si evidenziano e l’immediata strategia di correzione. 4. Elaborazione di mappe concettuali sotto la guida dell’insegnante. 5. Lettura di brani scientifici di approfondimento forniti dall’insegnante e discussione in classe. 6. Ricerca autonoma di fonti attendibili, sfruttando l’utilizzo degli strumenti informatici, nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare. All’inizio di ogni lezione, ci sarà un breve ripasso degli argomenti spiegati in precedenza e la correzione dei compiti assegnati per casa, al fine di attribuire subito, se necessario, attività di recupero mirate. Nell’affrontare i contenuti si privilegeranno i problemi connessi alla realtà locale o nazionale, in moda da favorire il contributo alla spinta proveniente dagli interessi degli studenti, componente essenziale della motivazione all’apprendimento. Nel corso dell’anno scolastico è prevista l’uscita didattica al Parco Minerario “A. Bonicelli” e la visita al Museo dei Minerali di Schilpario. VERIFICA E VALUTAZIONE Costituiranno strumenti di verifica: - prove scritte strutturate, semi strutturate, a domanda aperta; - prove orali; - verifica dialogata con la classe. Si avranno due momenti di verifica: formativa e sommativa. La verifica formativa avrà lo scopo di controllare l’efficacia dell’attività didattica durante il suo svolgimento e quindi di attuare subito, se necessario, attività di recupero. La verifica sommativa, utile per la valutazione, servirà a saggiare il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Nella valutazione si terrà conto: dei progressi realizzati dallo studente rispetto alla situazione di partenza, del livello raggiunto in base agli obiettivi indicati e dello sviluppo delle abilità. I momenti di verifica avranno frequenza tale da permettere al docente di saggiare, in tempi brevi, il livello di acquisizione dei contenuti e i progressi nel raggiungimento delle abilità indicate. La griglia di valutazione utilizzata è quella adottata in sede di C.d.C e presente nel P.O.F. Vilminore di Scalve, 30 Ottobre 2014 La Docente Grassi Michela