CLASSE: III sez. B Liceo Scientifico Programma effettivamente

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “GIORDANO BRUNO” VENEZIA – MESTRE
Anno scolastico 2012– 2013
CLASSE: III sez. B Liceo Scientifico
INSEGNANTE: MEDICI Mara
DISCIPLINA: SCIENZE - Chimica e Scienze della Terra
Programma effettivamente svolto e relative Competenze
CHIMICA
Le proprietà e le trasformazioni della materia.
Spiegare le differenze tra una trasformazione fisica e una trasformazione chimica.
Classificare i materiali in base al loro stato fisico: riconoscere i sistemi omogenei ed eterogenei; le
sostanze pure ed i miscugli. Descrivere i passaggi di stato delle sostanze pure.
Saper utilizzare le principali tecniche di separazione dei materiali (filtrazione, cromatografia ecc.).
Le trasformazioni chimiche della materia.
Distinguere un elemento da un composto e tra soluto e solvente; conoscere il concetto di solubilità e di
soluzioni sature
La teoria atomica. Struttura di un atomo e delle sue particelle.
Saper descrivere i diversi modelli atomici e la struttura di un atomo e delle sue particelle; definire numero
atomico e numero di massa, isotopi e ioni; calcolare la carica di uno ione a partire dal suo simbolo o il
numero di neutroni di un elemento noti il numero atomico e di massa.
Livelli energetici e numeri quantici. Gli orbitali atomici
Definire i livelli energetici; elencare i numeri quantici e specificare cosa rappresentano. Elencare l’ordine di
riempimento degli orbitali; descrivere la configurazione elettronica di un elemento a partire dal suo numero
atomico.
Tavola periodica degli elementi. Gruppi e periodi della tavola periodica; proprietà chimiche
Ricavare informazioni sugli elementi consultando la tavola periodica
Individuazione dei gruppi e dei periodi, delle principali proprietà dei metalli degli alogeni e dei gas nobili;
relazione tra proprietà chimiche e struttura elettronica
La mole
Conoscere la quantità delle sostanze, calcolando e misurando il numero di moli di una determinata sostanza.
Valenza degli elementi e numero di ossidazione. Elettronegatività.
Descrivere cosa sono gli elettroni di valenza e gli orbitali omonimi, definire elettronegatività e numero di
ossidazione, saper rappresentare gli elettroni di valenza con le formule di Lewis.
I legami chimici: covalente, ionico, dativo, a idrogeno.
Definire i vari tipi di legami e le loro caratteristiche; saper rappresentare il legame chimico tra gli atomi.
Riconoscere tra le molecole inorganiche e le molecole organiche il tipo di legame che intercorre tra gli
atomi. Stabilire la polarità dei legami covalenti e delle molecole sulla base delle differenze di
elettronegatività degli elementi
Le forze intermolecolari e gli stati condensati della materia.
Spiegare le proprietà fisiche dei materiali sulla base delle interazioni microscopiche fra atomi, ioni e
molecole e della loro struttura cristallina.
Classificazione e nomenclatura dei composti: ossidi, idrossidi, acidi , sali, perossidi.
Classificare i composti secondo la natura ionica, molecolare, binaria, ternaria.
Assegnare il numero di ossidazione. Usare le regole della nomenclatura IUPAC o tradizionale per scrivere le
formule. Definire per ogni categoria di composto inorganico il tipo di reazione chimica mediante il quale
possono essere ottenuti.
Reazioni ed equazioni chimiche.
Bilanciare una reazione chimica. Effettuare calcoli stechiometrici.
Leggere e riconoscere un’equazione chimica bilanciata sia sotto l’aspetto macroscopico che sotto l’aspetto
microscopico.
Le reazioni di ossido-riduzione.
Determinare il numero di ossidazione degli elementi liberi e nei composti. Individuare e bilanciare le
reazioni di ossido-riduzione.
SCIENZE DELLA TERRA
Il calore interno della Terra; Formazione della Terra, origine del calore interno e sua propagazione
Spiegare le cause del calore terrestre e descrivere le modalità di propagazione
Il vulcanesimo; formazione e tipologia dei magmi; attività vulcaniche; edifici vulcanici.
Il rischio vulcanico: previsione e prevenzione.
Spiegare la composizione dei magmi e le diverse manifestazioni vulcaniche.
Mettere in relazione i tipi di attività alla morfologia degli edifici vulcanici.
Individuare le conseguenze di una imponente eruzione sul clima.
Riconoscere analogie e differenze dei vulcani italiani.
Spiegare come si può prevedere un’eruzione e prevenire il rischio vulcanico
I minerali: processi di formazione, la struttura cristallina, le caratteristiche fisiche e chimiche e la loro
classificazione in minerali “non silicatici” e silicatici.
Spiegare i processi che portano alla formazione dei minerali.
Descrivere le principali caratteristiche fisiche e chimiche di un minerale.
Spiegare le differenze tra minerali mafici e felsici.
Utilizzare le caratteristiche note di un minerale per procedere al suo riconoscimento.
Associare la forma del cristallo alla disposizione degli atomi o degli ioni.
Le rocce magmatiche ( intrusive ed effusive; acide, intermedie e basiche).
Le rocce sedimentarie (detritiche, chimiche e organogene) e gli ambienti di formazione.
Le rocce metamorfiche e gli ambienti di formazione. Il ciclo litogenetico
Descrivere i processi litogenetici che portano alla formazione dei diversi tipi di rocce.
Spiegare come sono classificate le rocce. Individuare le caratteristiche di una roccia che consentono il suo
riconoscimento. Mettere in relazione la struttura della roccia con il processo litogenetico.
Il meccanismo all’origine dei terremoti; i tipi di onde sismiche e il sismografo.
Le onde sismiche nello studio dell’interno della Terra.
La magnitudo e la scala Richter; l’intensità di un terremoto e la scala Mercalli.
La distribuzione degli epicentri dei terremoti sulla superficie terrestre ed i possibili interventi di difesa dai
terremoti.
Spiegare come possono deformarsi le rocce e cosa sono le faglie
Descrivere i diversi tipi di onde sismiche; descrivere la struttura interna della Terra ottenuta attraverso lo
studio della propagazione delle onde sismiche. Interpretare la carta della distribuzione dei terremoti
Riconoscere quali sono i comportamenti adeguati da tenere in caso di terremoto.
Spiegare perché la miglior difesa dai terremoti si basi sulla prevenzione piuttosto che sulla previsione
•
Si consiglia gli alunni il ripasso di tutti gli argomenti trattati durante l'anno scolastico.
Dovranno essere eseguiti anche gli esercizi di riepilogo posti a chiusura di ogni argomento e gli esercizi posti
alla fine delle varie unità didattiche.
Sarà, anche, necessaria la revisione e l’eventuale completamento degli appunti e delle schede inerenti le
attività di laboratorio eseguite nel corrente anno scolastico.
Mestre, 7 giugno 2013
l'insegnante (prof Medici Mara)
gli alunni
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