Pillole di educazione sanitaria per cittadini-consumatori Evitare tumori allo stomaco senza eradicare l’Hp Vivo bene... e lascio stare l’Hp Premessa. L’Helicobacter pylori (d’ora in avanti: Hp) è un batterio a elica che può colonizzare in modo stabile lo stomaco del 40% circa degli adulti dei paesi ad alto reddito (nei paesi poveri interessa la maggioranza della popolazione, già da bambini), per la capacità di resistere all’acidità gastrica, a differenza della maggior parte degli altri batteri introdotti con il cibo. Di solito non dà segno di sé, ma ad alcuni può provocare ulcere: in tal caso va eradicato con terapie combinate. Può anche dare gastrite cronica, carenza di Vit. B12 e alterazioni dello stomaco, che dopo molti anni possono dare in alcuni un cancro (d’ora in poi “ca gastrico”). È un tumore in calo nei paesi sviluppati, ma più frequente nei portatori di Hp. Un’analisi combinata 1 Uno studio 1 ha sintetizzato le ricerche di alta validità su adulti portatori di Hp senza sintomi. In ciascuna un gruppo era trattato con 7 o più giorni di terapia eradicante con farmaci che riducono l’acidità gastrica, come i prazoli (es. omeprazolo) + in genere due antimicrobici, tra cui spesso l’antibiotico claritromicina; un altro gruppo “di controllo”, con caratteristiche analoghe, non riceveva farmaci. Nel tempo si confrontavano i casi di ca. gastrico sviluppati. Si sono trovate 6 ricerche: 5 in Cina o Giappone, solo 1 in Colombia, in popolazione ad alto rischio di ca. gastrico. Risultati. Un ca gastrico si è verificato nel 2,4% dei soggetti di controllo e nell’1,6% degli eradicati (un terzo in meno). Per evitare un ca gastrico si dovrebbero eradicare in media 124 persone con Hp, ma di più in paesi occidentali in cui l’incidenza di ca gastrico oggi è più bassa. Gli autori ritengono interessante uno screening, cui segua l’eradicazione dei portatori di Hp. Commento Non si concorda con l’eradicazione in assenza di sintomi. Gli autori di 1, infatti, sottovalutano quanto segue: la mortalità per ca. gastrico è stata di 1/3 minore tra i soggetti eradicati (12 morti in meno), che però Scheda 98/2014 hanno avuto 29 morti in più per altre cause rispetto ai non eradicati l’eradicazione può non essere definitiva: negli anni molti riprenderanno l’Hp 2 ricerche in 13 paesi ad alto reddito mostrano che essere portatore di Hp si associa a protezione da sovrappeso/obesità 2. Una ricerca sperimentale ha dimostrato un significativo aumento di IMC a dopo eradicazione 2. E con l’eradicazione aumenta un ormone che accresce l’appetito 2 eradicare l’Hp non sembra dare benefici per le più comuni dispepsie 2 i farmaci utilizzati (prazoli, claritromicina...) danno seri effetti avversi, insospettati fino a poco fa 2 l’Hp, che convive con l’uomo da 60 mila anni 2, in genere non dà problemi, a volte fa danni, ma dà anche benefici. Una ricerca su un campione rappresentativo di 10.000 cittadini USA 2 dai 40 anni in su mostra che il 58% è portatore di Hp, che non si associa con la mortalità da tutte le cause. Benché sia associato con mortalità da ca. gastrico e causa di ulcera peptica b, si associa anche con minor mortalità da ictus (–31%). Questa associazione protettiva è soprattutto forte (–55%) in un ceppo di Hp presente in 4 adulti su 10, che muoiono meno anche di ca. polmonare (–51%). L’Hp si associa anche a minor rischio di reflusso gastroesofageo e delle sue complicanze, e di asma infantile. Anche in 10.000 Tedeschi 2 questo ceppo di Hp era associato con minor mortalità cardiovascolare (–38%), benché altri studi siano discordanti 3. Dunque nel complesso l’Hp sembra avere un bilancio neutro per la salute, e sembra ragionevole eradicarlo solo quando dà ulcere. Va però tenuto a bada, perché non dia tumori. Secondo il WCRF c la maggior parte dei casi di ca. gastrico è prevenibile con la dieta e fattori associati 3: ecco cosa fare. Consumare frutta e verdura. Il WCRF 4 pone tra i probabili fattori protettivi la frutta e le verdure (non amidacee), e in particolare cipolle, aglio, porri, scalogno, erba cipollina. Un’analisi combinata di grandi ricerche ha mostrato che 50 g al dì di verdure del tipo delle cinque indica- www.checkupdiritti.it No, tengo ai polmoni ... e al mio stomaco! te si associano a riduzione del 23% del rischio di ca. gastrico. La grande ricerca EPIC 5, su oltre mezzo milione di abitanti di 10 paesi europei, Italia compresa, mostra solo una tendenza protettiva di frutta (– 6%) e verdura (–15%) sul ca. gastrico. Non sembra invece che supplementi di vitamine antiossidanti siano d’aiuto. Anzi, un’analisi combinata delle migliori ricerche ha dimostrato un piccolo aumento di mortalità per i ca del tratto gastrointestinale 6. Aumentare la fibra alimentare. EPIC ha mostrato 5 che un buon consumo di fibra dei cereali, di cui sono ricchi quelli integrali, si associa a una significativa riduzione del ca. gastrico: –31% (e anche dei ca. a fegato: –35%; colonretto: –13%; e mammella: –7% d). Ridurre/evitare carni rosse e trasformate. In EPIC 7 il consumo giornaliero di carni totali ha molto aumentato il rischio di ca. gastrico non cardiale: per ogni 100 g di carni il rischio aumenta di 3,5 volte, e di 5,3 volte nei portatori di Hp. In particolare ogni 50 g di carne trasformata si associavano a un aumento di 2,5 volte, ogni 50 g di carne rossa a un aumento del 70%. Invece non c’era associazione tra carne e il sottogruppo di ca. gastrico non cardiale, che cresce nei paesi sviluppati, in contrasto con il più diffuso ca. gastrico. Sono rischiose anche carni affumicate, grigliate, carbonizzate. In un’ampia ricerca 8 diete vegetariane risultano associate con ridotto ca. gastrico (–64%). Evitare eccessi di sale/cibi salati. Il sale (cloruro di sodio) è un probabile fattore di rischio per ca. gastrico 4. Giappone e Cina, ad alto rischio di ca. gastrico, uniscono un’alta diffusione di Hp a consumi di sale molto alti. L’aumento di rischio in Europa e Nordamerica è comunque minore anche con tanto sale. Un eccesso di sale si associa anche alle ulcere a stomaco e duodeno, interagendo in modo sfavorevole con l’Hp (Amer Soc Microbiol conference, 2007). Ridurre l’alcol, specie la birra. In EPIC i forti bevitori (≥60 g d’alcol al dì, cioè >4 drink e) mostrano un aumento del ca. gastrico (+65%) rispetto a chi ha consumi minimi. Il rischio per consumi moderati (≥30 g d’alcol) aumenta solo per la birra: +75% con più di due birre al dì 9. Evitare l’obesità. L’obesità si associa a un modesto aumento (+8%) di rischio di ca. gastrico 10. More e lamponi contro gastriti e ulcere. Ricercatori di Milano hanno mostrato che ~150 g al dì di more, lamponi e fragole (con efficacia decrescente) possono proteggere da infiammazioni gastriche e ulcere. Non fumare o smettere. EPIC 11 ha dimostrato un aumento del rischio di ca. gastrico nei fumatori (+80%), con significativa riduzione del rischio dopo 10 anni dalla cessazione. A livello di popolazione, il 18% dei casi di ca. gastrico è attribuibile al fumo, e chi non fuma quasi dimezza il suo rischio personale. Limitare l’uso dei prazoli. Sono farmaci (con capostipite l’omeprazolo) abusati contro l’acidità e per gastroprotezione, con consumi esplosi per l’errata percezione di sicurezza e la dipendenza che inducono 12. Tra l’altro, sopprimendo l’acidità gastrica, riducono nello stomaco la vitamina C e aumentano i nitriti, che possono formare sostanze cancerogene 13. Conclusione. Chi non ha un’ulcera e teme il ca. gastrico può ridurre al minimo il rischio di svilupparlo senza dover eradicare l’Hp. A. Donzelli, SC Educazione Appropriatezza – ASL Milano 1. Ford AC et al. Hp eradication therapy to prevent gastric cancer in healthy ... meta-analysis of RCTs. BMJ 2014;348:g3174. 2. I riferimenti bibliografici e informazioni mediche sono sulla Pillola di BPC 114/2014. 3. Franceschi F et al. Clinical effects of Hp outside the stomach. Rev Gastroenterol Hepatol 2014;11:234. 4. World Cancer Research Fund. Food, Nutrition, Physical Activity and the Prevention of Cancer. AICR 2007. 5. Bradbury KE et al. Fruit, vegetable, and fiber intake in relation to cancer risk: findings from the EPIC. Am J Clin Nutr 2014;100:394S. 6. Bjelakovic G. Systematic review: prevention of gastrointestinal cancers with antioxidant supplements. Aliment Pharmacol Ther 2008; 28:689. 7. Gonzales CA et al. Meat intake and risk of stomach and esophageal adenocarcinoma within the EPIC. JNCI 2006; 98:345. 8. Key. Cancer incidence in British vegetarians. Br J Cancer 2009; 101:192. 9. Duell EJ. Alcohol and gastric cancer in EPIC. Am J Clin Nutr 2011;94:1266. 10. Bhaskaran K et al. BMI and risk of 22 specific cancers: a populationbased cohort study of 5.24 million UK adults. Lancet 2014. 11. Gonzales CA. Smoking and the risk of gastric cancer in the EPIC. 2004. 12. v. Pillola di ES n. 59-60/2010. 13. Mowat C et al. Omeprazole and dietary nitrate independently affect levels of vit. C and nitrite in gastric juice. Gastroenterol 1999;116:813. (a)l’IMC o indice di massa corporea si calcola dividendo il proprio peso in kg due volte di seguito per la statura in metri. Un IMC ≥25 definisce il sovrappeso, ≥30 l’obesità. (b)È anche possibile causa della rara porpora trombocitopenica, e forse di altre malattie 3. (c)Il WCRF/World Cancer Research Fund (cui partecipa l’OMS) aggiorna imponenti monografie sulla prevenzione dei tumori attraverso la nutrizione e l’attività fisica. (d)È interessante che la protezione sia significativa (– 26%) per i meno frequenti ca. mammari negativi per i recettori di estrogeni e progesterone. (e)Un drink (es. una birra o un bicchiere di vino) corrisponde a circa 14 g di alcol. Iniziativa organizzata con il contributo del Ministero dello Sviluppo Economico Capofila dell’iniziativa © 2014 Fondazione Centro Studi Allineare Sanità e Salute (Riconoscimento nazionale n. 1357, del 06/12/2013) – CF 97663990154 – Sede Legale c/o Studio Tracanella, Via C.G. Merlo, 3 - 20122 Milano MI – Phone +39.02.7600.4119 – www.fondazioneallinearesanitaesalute.org – E-mail: [email protected] – Direttore Responsabile: dott. Franco Berrino – Prima uscita: settembre 2014