Informazioni sull’alimentazione La regolazione dell’assunzione del cibo è un processo psicofisiologico complesso sia fisicamente che mentalmente. Nozioni come appetito, fame e sazietà sono fondamentali per la regolazione dell’assunzione del cibo. Ognuno di queste nozioni disegna una percezione di sentimenti corporei che regolano il comportamento alimentare. Nell’uomo queste percezioni e segnali non sono i soli a regolare il comportamento alimentare. Gli uomini riescono a mangiare senza avere fame o appetito, oppure terminano di mangiare senza essere ancora sazi. In questo caso il comportamento è determinato da processi d’apprendimento. L’appetito e la sazietà possono essere la conseguenza del condizionamento classico, ad e. come reazione ai propri segnali corporei, ai stimoli esterni o alle condizioni sociali, cognitive o emotive. Le caratteristiche degli alimenti come il gusto, l’odore o l’apparenza hanno anche loro un influenza L’appetito è la sfiziosa motivazione di mangiare e è solitamente specifica determinati alimenti. La fame è di solito un disagio o un doloroso desiderio di mangiare qualcosa anche se questa percezione non è influenzata da un determinato alimento. L’appetito e la fame sono di solito segnali iniziali che precedono l’assunzione del cibo. La sazietà invece rappresenta il segnale di stop che induce a terminare l’assunzione del cibo. Il processo che induce alla sazietà non ha come unica conseguenza il termine dell’assunzione del cibo, ma la sazietà porta ad essere sazio e questa sensazione porta a far passare un po` di tempo prima di poter assumere di nuovo del cibo, viene quindi impedito l’assunzione di altro cibo. Come si sviluppa la sensazione di sazietà? La sazietà non appare subito, ma è un processo che viene influenzato da diverse componenti. I scienziati parlano di “cascate di sazietà”, visto che la sazietà o il fatto di essere sazio prima e dopo l’assunzione di cibo viene influenzato da diversi fattori. I processi sensoriali, e cognitivi, gli effetti postdigestivi e postassorbitivi agiscono sulla sazietà e sulla sensazione di essere sazio. I processi sensoriali dopo l’assunzione di un cibo caratterizzato da una specifica qualità sensoriale, come il salato, induce alla sazietà, si termina quindi l’assunzione di questo tipo di cibo. Se si è confrontati con altre qualità di cibo sensoriali, come il dolce, si continua a mangiare. Questo fenomeno è percettibile quando nella quotidianità ci si sente sazi dopo un pranzo, ma si mangia lo stesso un dolce. Questo condizione si ritrova quando si mangia diverse portate, la diversità dei gusti degli alimenti permette di proseguire l’assunzione del cibo, il processo di sazietà viene quindi ingannato. I processi cognitivi si basano su dei concetti individuali riguardo alimenti specifici. Ad e. nella caso della restrizione alimentare è la presupposizione individuale sulla quantità di calorie che ha un alimento che influenza la quantità effettivamente mangiata, e non si basa sulla quantità di calorie che realmente contiene l’alimento, di conseguenza si termine di mangiare prima di sentirsi sazi. Gli effetti postdigestivi che si sviluppano dopo l’assunzione del cibo sono la dilatazione e lo svotamento dello stomaco, la scarica di ormoni e la stimolazione dei recettori chimici nello stomaco e nell’intestino. I processi postassorbitivi sono coinvolti nel meccanismo della sazietà quando aumenta la concentrazione di zuccheri nel sangue. I processi postassorbitivi e i processi di apprendimento influenzano entrambi il processo di sazietà. Conseguenze della restrizione alimentare La restrizione alimentare ha delle conseguenze gravi sulla salute fisica e mentale. Se la persona non mangia dopo più dopo le 4 ore, il corpo inserisce il meccanismo di carenza e attiva tutti i processi del metabolismo in modo da risparmiare energia. L’adattamento del corpo alla restrizione alimentare porta a delle implicazioni fisiche e mentali. Il metabolismo si adegua alla restrizione alimentare e come conseguenza si è più sensibili al freddo ai piedi e alle mani. Spesso si presentano disturbi del sonno, ci si sveglia prima o ci si sveglia diversi volte durante la notte. Tante persone soffrono di sensibilità alla vescica, devono andare diverse volte in bagno anche di notte. Si può manifestare un aumento della crescita di peli. Spesso le persone coinvolte hanno problemi vascolari, battiti bassi e vertigini. Il corpo utilizza il calcio del corpo per compensare la mancanza di cibo che porta alla osteoporosi. Le mestruazioni sono assenti, si presentano solo quando la donna ritrova 15% di grasso nel corpo. Lo stomaco si riduce e dopo già dopo un piccolo pasto si ha una sensazione spiacevole di dilatazione. La funzione dello stomaco è limitata e porta spesso alla costipazione. Il midollo osseo dove si creano i globuli rossi e bianchi è rallentato e può provocare l’anemia. Il fegato contiene poche sostanze nutritive e viene danneggiato così che può produrre solo poche proteine e può portare al gonfiamento della caviglia e delle gambe. La carenza di estrogeni e delle anomalie delle funzioni del fegato fanno aumentare il livello di colesterolo nel sangue. Tante persone si sentono stanche. Cosa vuol dire mangiare normalmente? Il motto consiste nel “gustare la varietà degli alimenti” perché non esistono alimenti “sani”,“malsani” o “proibiti”. Tutto dipende dalla quantità, dalla scelta e della combinazione degli alimenti. Si consigliano 3 pasti di carne settimanali, i dolci non dovrebbero diventare dei tabu. Le frasi come “tutto o niente” non sono adeguate. La rinuncia definitiva di un alimento porta al fallimento. Non conti le calorie, ma si orienti alle porzioni che mangiano normalmente le altre persone o chieda in negozio se dubita. Ricominci ad riascoltare il proprio corpo se ha fame o no. Provi a mangiare giornalmente in modo regolare. Si prepari giornalmente 3 pasti completi e 2 merende. Dei pasti regolari e di porzioni adeguate permettono di tenere un peso corporeo ottimale. Degli intervalli tra i pasti troppo prolungati portano il corpo ad attivare il meccanismo di carenza. Pianifichi prima dei pasti cosa vuol mangiare e prepari la porzione adeguata, cerchi di fare questo in modo più cattivante possibile. Eviti di mangiare in cucina, prepari la tavola, e metta il cibo senza carte o contenitori confezionati sul piatto. Si prenda del tempo e gusti il pasto, non si distragga con la televisione, il libro,..etc. Mangiare in modo cosciente aiuta a mangiare correttamente e facilita la sensazione di sazietà.